tetsuya, nell' articolo c'è scritto chiaramente "strumenti utilizzati dallo stesso lavoratore per la prestazione lavorativa", mi sembra una norma sacrosanta che si controlli se uno invece di lavorare si scarica e si guarda i film porno sul pc aziendale. Altrimenti rischiamo come nel caso del crollo di Wall Street del 2008tetsuya31 ha scritto:Intanto zitti zitti nel jobs act hanno infilato e approvato anche la possibilità legale da parte del datore di lavoro di usare e spiare il dipendente tramite i cellulari, smartphone e computer, con possibilità di lettera di richiamo in caso di uso improprio di tali mezzi...ovviamente non viene specificata la modalità, mi immagino il mio datore di lavoro che di punto in bianco e ora con pieno diritto mi requisisce il cell e sbircia le mie whatsappate e cazzate varie e mi da una bella lettera di richiamo oltre a farsi impunemente un pacco di cazzi miei con cui magari ricattarmi o sputtanarmi.
E' cosi che si rimette in moto l'italia? con metà paese disoccupato e la metà che lavora costaneemente prosciugata dalle tasse, dalle minacce e dalle vessazioni?
Mi chiedo se tale norma l'avesse approvata la destra...chissa con quanti nomi tipo Orwell, grande fratello, 1984, nazismo, fascismo, privacy ecc ecc sarebbe stata definita una cosa del genere da parte della sinistra, dei sindacati, degli intellettuali, dei "liberi" pensatori....
Mi chiedo anche se noi che siamo "i datori di lavoro" dei nostri politici abbiamo il potere di sbirciare nei loro smartphone..misà di no vero?
Sapete che vi dico?
SINISTRA SEI DA VOMITO. ITALIANI CHE VOTATE A SINISTRA? SIETE DEI COGLIONI COME DISSE QUALCUNO ANNI FA.
http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 9d29c.html

La Wall Street a luci rosse: dipendenti Sec sempre sui siti porno
Funzionari della Sec, l’agenzia di controllo sulle attività di Wall Street, passavano più tempo sui siti porno che a vigilare sulle malefatte di “signori della fiannza” come Bernie Madoff. Lo ha scoperto una commissione di inchiesta del braccio investigativo della stessa Sec.
L’indagine è stata commissionata dal senatore repubblicano Chuck Grassley e i suoi risultati sono stati ottenuti dalla Abc. La Sec dovrebbe essere il poliziotto del sistema finanziario ma, secondo il dossier ottenuto dalla Abc, molti impiegati passavano il loro tempo su siti come naughty.com, skankwire, youporn.
L’inchiesta ha scoperto 31 casi gravi negli ultimi due anni e mezzo, l’ultimo di appena un mese fa: di questi, 17 erano alti funzionari, con salari tra i 100.000 e i 222.000 dollari all’anno. La Abc fa alcuni esempi. Un legale della Sec al quartier generale di Washington aveva passato fino a otto ore al giorno scaricando immagini porno, che hanno occupato tutto lo spazio disponibile sul suo computer.
Una contabile aveva tentato di accedere a siti a luci rosse 1.800 volte in due settimane e aveva 600 immagini a rischio sul suo hard drive. Un altro dipendente era riuscito a superare un filtro di Google per accedere a siti proibiti: si è dimesso dopo esser stato scoperto.