[O.T.] NON VOTARE AI REFERENDUM
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Piantadinoci
- Impulsi superiori
- Messaggi: 1646
- Iscritto il: 22/05/2005, 22:45
- Località: Sicilia-Reggio Emilia (a/r)
Più che altro sarebbe da ponderare meglio un'altra via d'uscita alla situazione attuale: innalzare significativamente la quota di firme per chiedere un referendum e annullare la questione del quorum.
Si avrebbe il duplice effetto di far passare la fregola ai radicali che così magari concentrano le loro iniziative solo su questioni realmente importanti (non che quelli appena votati non lo fossero, ma quanti referendum inutili abbiamo visto in passato?), inoltre i comitati per il no non avrebbero più la base di partenza dell'astensionismo fisso (si parte sempre con almeno il 15% di astensione fissa) e il confronto sarebbe più equilibrato.
Si avrebbe il duplice effetto di far passare la fregola ai radicali che così magari concentrano le loro iniziative solo su questioni realmente importanti (non che quelli appena votati non lo fossero, ma quanti referendum inutili abbiamo visto in passato?), inoltre i comitati per il no non avrebbero più la base di partenza dell'astensionismo fisso (si parte sempre con almeno il 15% di astensione fissa) e il confronto sarebbe più equilibrato.
"Se pensi che a nessuno al mondo importi che sei vivo prova a non pagare per 2 mesi la rata della macchina"
John Belushi
John Belushi
No, non è possibile abolire il quorum, ha ragione drogato. Anche se fossero aumentate le firme non sarebbe sufficente. Forse l'unica cosa da fare è quella di aumentare in un modo molto significativo la quantità di firme per evitare o spreco dei soldi nelle cause poco importanti, ma è impossibile abolire il quorum. Non si puó decidere per chi vuole che la sua voce venga rappresentata dalle persone competenti (in fondo i politici vengono pagati per fare le leggi, non si puó decidere che la voce di un operaio che si fa un cu*o dalla mattina alla sera - per pagare anche lo stipendio di chi deve rappresentarlo nele decisioni che richiedono approfondimento, che lui, per questioni di tempo o altro, non è in grado di prendere - non conta).Piantadinoci ha scritto:Più che altro sarebbe da ponderare meglio un'altra via d'uscita alla situazione attuale: innalzare significativamente la quota di firme per chiedere un referendum e annullare la questione del quorum.
Si avrebbe il duplice effetto di far passare la fregola ai radicali che così magari concentrano le loro iniziative solo su questioni realmente importanti (non che quelli appena votati non lo fossero, ma quanti referendum inutili abbiamo visto in passato?), inoltre i comitati per il no non avrebbero più la base di partenza dell'astensionismo fisso (si parte sempre con almeno il 15% di astensione fissa) e il confronto sarebbe più equilibrato.
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77455
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Un' altra riflessione ineteressante.
"Abolire il quorum tout-court non mi sembrerebbe giusto. Per abolire una legge votata dal parlamento occorre per conto mio una maggioranza di cittadini almeno altrettanto qualificata di quella che ha votato la legge in Parlamento.
D'altra parte il sistema com'e` adesso e` assurdo perche` di fatto consente a chi e` contrario all'abolizione della legge di starsene semplicemente a casa e di sommare il suo voto di fatto a quello di chi e` indifferente o addirittura a favore ma impossibilitato a votare. Occorre un sistema che obblighi chi e` contrario all'abolizione ad andare a votare. Come?
Semplice, mettere il quorum non sul numero dei votanti ma sul numero dei si.
Mi spiego: la legge e` abrogata e vincono i "si" se
1) i "si" sono in numero superiore ai "no" (com'e` ovvio)
2) i "si" raggiungono una soglia minima, per esempio il 35% degli aventi diritto al voto (sulla percentuale si puo` discutere)
In questo modo chi e` contrario all'abolizione della legge sarebbe incentivato ad andare a votare "no" perche` una sua astensione non impedirebbe il raggiungimento del quorum che dipende solo dal numero totale dei "si". D'altra parte il quorum sul numero totale di "si" eviterebbe che una legge venisse abrogata da una piccola minoranza (magari fortemente interessata) solo per effetto dell'indifferenza generale come potrebbe accadere invece se il quorum venisse semplicemente abolito"
"Abolire il quorum tout-court non mi sembrerebbe giusto. Per abolire una legge votata dal parlamento occorre per conto mio una maggioranza di cittadini almeno altrettanto qualificata di quella che ha votato la legge in Parlamento.
D'altra parte il sistema com'e` adesso e` assurdo perche` di fatto consente a chi e` contrario all'abolizione della legge di starsene semplicemente a casa e di sommare il suo voto di fatto a quello di chi e` indifferente o addirittura a favore ma impossibilitato a votare. Occorre un sistema che obblighi chi e` contrario all'abolizione ad andare a votare. Come?
Semplice, mettere il quorum non sul numero dei votanti ma sul numero dei si.
Mi spiego: la legge e` abrogata e vincono i "si" se
1) i "si" sono in numero superiore ai "no" (com'e` ovvio)
2) i "si" raggiungono una soglia minima, per esempio il 35% degli aventi diritto al voto (sulla percentuale si puo` discutere)
In questo modo chi e` contrario all'abolizione della legge sarebbe incentivato ad andare a votare "no" perche` una sua astensione non impedirebbe il raggiungimento del quorum che dipende solo dal numero totale dei "si". D'altra parte il quorum sul numero totale di "si" eviterebbe che una legge venisse abrogata da una piccola minoranza (magari fortemente interessata) solo per effetto dell'indifferenza generale come potrebbe accadere invece se il quorum venisse semplicemente abolito"
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
Drogato_ di_porno ha scritto:Per favore lo dico io. Una cosa è "rivedere" il quorum (abbassarlo o spostarlo sul SI), altra cosa è ABOLIRLO DEL TUTTO, una follia impraticabile. Non è poi così difficile capire perchè...
In Svizzera il quorum non esiste. Non è mai esistito. Non è previsto dalle leggi della Confederazione; si fanno mediamente 16 (sedici) referendum all'anno, sia federali che cantonali.
Il record è stato toccato nel 2000 con 35 referendum, sui più svariati motivi (p.e. la larghezza delle piste ciclabili)
(Fonte: Suddeutsche Zeitung)
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77455
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
a parte che in SVizzera non mi pare ci sia una democrazia distorta, plebiscitaria o fascista e tutto il resto...Nova ha scritto:Hai ragione drogato, l'ho riletto, era ironico. Si tratta di un'utopia assoluta.Drogato_ di_porno ha scritto:Nova rileggi meglio, non hai capito il significato del post. Qui si parla di sostituire integralmente la democrazia diretta con la democrazia rappresentativa. Il Parlamento si svuoterebbe di significato.Nova ha scritto:E' una sciocchezza, drogato. Non sarebbe sufficente un voto per abrogare una legge ma un voto più 39.999.999 astensioni. E' molto diverso.
Abolendo il quorum (un'assurdità ) si arriverebbe alle situazioni pazzesche, non penso che sia ragionevole farlo. Già li vedo dieci referendum a settimana
abolire il quorum non significa poter fare "dieci referendum a settimana", perchè naturalmente all'abolizione del quorum devono subentrare altre norme, come il numero delle firme per la richiesta popolare, e una maggiore selezione da parte della Corte Costituzionale.
a me pare una cosa normalissima, e molto democratica.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77455
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Squirto ha scritto:a me pare una cosa normalissima, e molto democratica.
Siete molto pochi squirto. Non ho mai sentito alcuna proposta di abolizione tout-court del quorum. Tra l' altro ció porterebbe a dilatare a dismisura i poteri della Corte Costituzionale, unica a poter decidere quali referendum sì e quali no. Ad es. i referendum sulla larghezza delle piste ciclabili?

E non strumentalizziamo paesi con storie (e n° di abitanti) diverse dalla nostra solo perchè ci fa comodo. Ricordo che la Svizzera vieta la dagnosi genetica pre-impianto e la sperimentazione sugli embrioni come la nostra Legge 40.
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
continuo a ritenere perfettibile il sistema italiano, e a prendere atto della spoliticizzazione e della decadenza culturale italiana, nonchè della sudditanza verso poteri estranei allo Stato. non amo le strumentalizzazioni sugli altri Stati, ma sinceramente mi fa sorridere chi ricorda quei pochi stati democratici che hanno leggi simili alla legge 40, perchè sono davvero pochissimi (e gli altri sono stati non democratici).Drogato_ di_porno ha scritto:Squirto ha scritto:a me pare una cosa normalissima, e molto democratica.
Siete molto pochi squirto. Non ho mai sentito alcuna proposta di abolizione tout-court del quorum. Tra l' altro ció porterebbe a dilatare a dismisura i poteri della Corte Costituzionale, unica a poter decidere quali referendum sì e quali no. Ad es. i referendum sulla larghezza delle piste ciclabili?![]()
E non strumentalizziamo paesi con storie (e n° di abitanti) diverse dalla nostra solo perchè ci fa comodo. Ricordo che la Svizzera vieta la dagnosi genetica pre-impianto e la sperimentazione sugli embrioni come la nostra Legge 40.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77455
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Ho scoperto che in Svizzera le donne hanno diritto di voto solo dagli anni '70 (almeno in questo li abbiamo battuti
)
E il problema delle dimensioni? Dei costi? La Svizzera ha 7-8 ml di abitanti, l' Italia 60.
35 referendum all' anno non sarebbero uno scherzo. Figurati se vado a votare sulla larghezza delle piste ciclabili. Voterebbe solo quella minoranza (i ciclisti) che ha interessi sul tema, altro che partecipazione popolare.
Nel mondo prevalgono paesi i cui referendum prevedono un quorum più basso, non inesistente.

E il problema delle dimensioni? Dei costi? La Svizzera ha 7-8 ml di abitanti, l' Italia 60.
35 referendum all' anno non sarebbero uno scherzo. Figurati se vado a votare sulla larghezza delle piste ciclabili. Voterebbe solo quella minoranza (i ciclisti) che ha interessi sul tema, altro che partecipazione popolare.
Nel mondo prevalgono paesi i cui referendum prevedono un quorum più basso, non inesistente.
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
3 ragioni PRATICHE della "sconfitta"
1- giugno avanzato invita al mare/sole non certo ad andare a votare
2- troppo complicato l'argomento ed il testo delle schede (due erano praticamente indistinguibili) per una nazione con un'età così avanzata
3- assuefazione al voto: votare 4 volte in meno di un anno è assurdo
La chiesa centra ben poco, altrimenti aborto e divorzio sarebbero stati abolito o quantomeno non verrebbero usati
Troppo facile dire che ha vinto la chiesa ...
Ha perso il comitato per il Si che non è riuscito a convincere abbastanza gente che si trattava di un tema importante:
Forse perchè non lo era
Ora possiamo tornare agli avatar Zozzissimi ?
1- giugno avanzato invita al mare/sole non certo ad andare a votare
2- troppo complicato l'argomento ed il testo delle schede (due erano praticamente indistinguibili) per una nazione con un'età così avanzata
3- assuefazione al voto: votare 4 volte in meno di un anno è assurdo
La chiesa centra ben poco, altrimenti aborto e divorzio sarebbero stati abolito o quantomeno non verrebbero usati
Troppo facile dire che ha vinto la chiesa ...
Ha perso il comitato per il Si che non è riuscito a convincere abbastanza gente che si trattava di un tema importante:
Forse perchè non lo era
Ora possiamo tornare agli avatar Zozzissimi ?
Trova il sillogismo della vita
- Kaisersoze
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 323
- Iscritto il: 20/12/2003, 13:16
- Località: Una galassia lontana lontana...
barcode, ovvero la saggezza fatta uomo
ultimo appunto: 2 anni fa per l'art.18 TUTTi i giornali e partiti e tv erano per l'astensione, per il sì c'era solo il povero Bertinotti e 2/3 fessacchiotti del correntone Ds. Sappiamo tutti come andó
Stavolta per il Sì c'erano tutti i principali quotidiani italiani (Corsera, stampa, repubblica), le riviste (espresso, vanity fair, news, gente..), la sinistra (salvo la margherita) e soprattutto i maggiori opinion leader da Biagi a Sartori da Sergio Romano a Piero Ostellino.
Ma hanno raggiunto una percentuale analoga a quella di 2 anni fa.
Consola la presenza, dall'altra parte, di gente come Ernesto Galli della Loggia e di una femminista storica come Eugenia Roccella. Sentite cosa dice della Ferilli-testimonial: "Quando ho trovato in edicola l'immagine sessualmente catatonica di Sabrina Ferilli sulla copertina dell'Espresso che invita a votare quattro sì al referendum sulla legge 40, mi sono cadute le braccia. La Ferilli è l'effetto della vulgata del femminismo istituzionale che non ha nulla a che fare con la storia, anche problematica, della quale ho fatto parte. Questo logo della donna moderna, à la page, adeguata al sentire comune, è l'effetto del femminismo politicizzato che tende a far rientrare ogni problematica nella sfera dei "diritti delle donne", ma che altro non è se non un elenco di banalità pneumatiche".
ultimo appunto: 2 anni fa per l'art.18 TUTTi i giornali e partiti e tv erano per l'astensione, per il sì c'era solo il povero Bertinotti e 2/3 fessacchiotti del correntone Ds. Sappiamo tutti come andó
Stavolta per il Sì c'erano tutti i principali quotidiani italiani (Corsera, stampa, repubblica), le riviste (espresso, vanity fair, news, gente..), la sinistra (salvo la margherita) e soprattutto i maggiori opinion leader da Biagi a Sartori da Sergio Romano a Piero Ostellino.
Ma hanno raggiunto una percentuale analoga a quella di 2 anni fa.
Consola la presenza, dall'altra parte, di gente come Ernesto Galli della Loggia e di una femminista storica come Eugenia Roccella. Sentite cosa dice della Ferilli-testimonial: "Quando ho trovato in edicola l'immagine sessualmente catatonica di Sabrina Ferilli sulla copertina dell'Espresso che invita a votare quattro sì al referendum sulla legge 40, mi sono cadute le braccia. La Ferilli è l'effetto della vulgata del femminismo istituzionale che non ha nulla a che fare con la storia, anche problematica, della quale ho fatto parte. Questo logo della donna moderna, à la page, adeguata al sentire comune, è l'effetto del femminismo politicizzato che tende a far rientrare ogni problematica nella sfera dei "diritti delle donne", ma che altro non è se non un elenco di banalità pneumatiche".
non dimentichiamo che il governo, potendo scegliere, ha preferito per il referendum l'ultima data disponibile, quella piu' "balneare".
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
lo reputi saggio perchè dice cose che tu condividi.Kaisersoze ha scritto:barcode, ovvero la saggezza fatta uomo
Kaisersoze ha scritto:il povero Bertinotti e 2/3 fessacchiotti del correntone Ds.
elenco di banalità pneumatiche[/i]".
tra "poveri", "fessacchiotti" e "banalità pneumatiche"... non ci si stupisce che si voglia che le persone non votino. si legge in queste parole un disprezzo che ha poco di democratico.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
- Kaisersoze
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 323
- Iscritto il: 20/12/2003, 13:16
- Località: Una galassia lontana lontana...