Despe1 ha scritto:Romeo ha scritto:OPPURE HA SBAGLIATO BERLUSCONI E ANCHE TREMONTI A NON IMPEDIRE L'AUMENTO SPECULATORIO DEI NEGOZIANTI E L'ADEGUAMENTO DEI PREZZI A QUELLI EUROPEI??
Questo è il vero problema. Se invece di mandare 50 milioni di calcolatrici (e di autobiografie) a casa degli italiani, ci fosse stata una vigilanza sui prezzi, aumenti di questo tipo non ci sarebbero stati.
Non è un problema di prezzi, è un problema di salari!!!
In Italia sono bassi, sopratutto a chi fa lavori produttivi, che creano valore aggiunto!!! (leggasi "La ricchezza delle nazioni" A.Smith)...!!!
Se l'"Iniqua Triplice Sindacale" facesse il suo mestiere e non politica, tratterebbe con i governicchi salari alti per i lavori produttivi.
Invece si vuole tutelare la piccola e media impresa (puah) e settori legati alla politica tutelandoli dalla concorrenza (impiego pubblico, municipalizzate, parastato)
Il paradosso è che la SX è quella che tutela meno i lavoratori produttivi, perchè tende a livellare i salari; oddio, non è la DX abbia fatto molto di più, dando aumenti ingustificati allo statalismo più becero.
Alti salari alla produzione stimolano gli investimenti di capitale e in innovazione, aumentano la capacità di crescita, fanno piazza pulita di produttori di fumo (notai, avvocati, giornalisti, piccoli produttori, burocrazia pubblica e non, staccatori di cedole, proprietari immobiliari, intellettuali) che vivono sulle spalle degli altri.
E' cosi' che la pensa un vero liberale, scevro da tutte la carabattole ideologiche del cattocomunismo.
ai bar sottocasa, a molti ristoranti hanno convertito i prezzi al centesimo (davvero). in austria si pagano ancora 25 euro a persona a camera per una pensione in localita' sciistica cioe' 344 scellini. 4 o 5 anni fa se ne pagavano 300. OK, ci puo' stare.
) non soffia sempre con la stessa intensità e direzione, dipendendo esso dalle differenze di pressione atmosferica!!!
