criptico ha scritto:L'Irlanda si apre ai matrimoni gay. Valanga di "sì" al referendum che fa la storia. "Siamo pionieri" (reuters) http://www.repubblica.it/esteri/2015/05 ... ef=HRER3-1
Un bel passo avanti per un paese ultra cattolico e un bello schiaffo ai conservatori nostrani.
Voglio sapere cosa aspettiamo in Italia.
Non è tanto questione di omofobia ma solo di civiltà.
A me sinceramente fa schifo (letteralmente) quando vedo due uomini che limonano. Non è una cosa che posso cambiare, è una sensazione fisica. Però non vedo perché una cosa che io non sopporto deve diventare motivo di infelicità e di grane per un'altra persona. Lo "schifo" di alcuni diventa legge per altri. Questa non è civiltà.
ps prima che si scatenino i fabi fazi del forum: ho anche un carissimo amico gay che condivide il mio pensiero.
Sogna una carne sinteticanuovi attributi eunmicrochipemozionale
Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
e pensare che in Irlanda l'aborto è tuttora vietato in Costituzione (è stato approvato solo nei casi in cui la madre rischia la morte)
hanno senz'altro giocato un ruolo i recenti scandali sulla pedofilia (In Irlanda di proporzioni enormi), la Chiesa ha perso credibilità
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Barabino ha scritto:Ti sbagli col Belgio: quello e' ultra cattolico per davvero, mica l'Olanda.
Olanda? Di Irlanda sto parlando.
E comunque, quanto alla "cattolicità" del Belgio....:Tra gli Stati europei con il maggior numero di cattolici figurano Italia, Malta, Polonia, Portogallo, Spagna e Irlanda. Lo Stato con il minor numero di cattolici in Europa è la Finlandia. e a dirlo è http://it.cathopedia.org/wiki/Chiesa_Ca ... _in_Europa l'Enciclopedia cattolica!!! Quindi, in ogni caso, niente Belgio che non è neppure citato.
Mi secca (ma in fondo mi piace ) fare il prof delle scuole medie e farvi notare che la frase cosi' formulata si riferisce al numero assoluto (e non la percentuale!) di cattolici nella popolazione
In Francia la % di cattolici e' alta, ma c'e' una forte laicita' dello stato e per questo i cattolici non sono una forza politica cosi' influente...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
criptico ha scritto:L'Irlanda si apre ai matrimoni gay. Valanga di "sì" al referendum che fa la storia. "Siamo pionieri" (reuters) http://www.repubblica.it/esteri/2015/05 ... ef=HRER3-1
Un bel passo avanti per un paese ultra cattolico e un bello schiaffo ai conservatori nostrani.
ecco un entusiasmo che non comprendo, anzi mi sembra la prova del fatto che nessuno sappia più usare la ragione.
l'agenda gay e LGBT mi ha rotto ampiamente i coglioni.
vorrei sapere il motivo di questo entusiasmo? cosa ti rende felice nell'esito di questo "referendum"?
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
marziano ha scritto:vorrei sapere il motivo di questo entusiasmo? cosa ti rende felice nell'esito di questo "referendum"?
Il fatto che venga finalmente riconosciuto un diritto a chi ne era escluso.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
criptico ha scritto:L'Irlanda si apre ai matrimoni gay. Valanga di "sì" al referendum che fa la storia. "Siamo pionieri" (reuters) http://www.repubblica.it/esteri/2015/05 ... ef=HRER3-1
Un bel passo avanti per un paese ultra cattolico e un bello schiaffo ai conservatori nostrani.
ecco un entusiasmo che non comprendo, anzi mi sembra la prova del fatto che nessuno sappia più usare la ragione.
l'agenda gay e LGBT mi ha rotto ampiamente i coglioni.
vorrei sapere il motivo di questo entusiasmo? cosa ti rende felice nell'esito di questo "referendum"?
Sono unioni civili, quindi il significato sta nella parola stessa: civili, aggettivo derivato dal sostantivo civiltà.
Si tratta, come a detto pan, di vedere riconosciuti dei diritti a chi finora non ne ha avuti.
Ora la domanda che mi pongo io a chi è contrario alle unioni civili tra omosessuali: ma a voi cosa cambia se possono sposarsi o meno?
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
Santa Sede: "Sì a nozze gay, una sconfitta per l'umanità"
Il segretario di Stato vaticano Parolin: "Triste per l'esito del referendum in Irlanda". "Su Stefanini il dialogo è aperto"
questa uscita dei capoccioni della chiesa cattolica è strana, in una società occidentale dove la stragrande maggioranza delle persone ha ormai accettato (come giusto che sia) l'essere gay lesbica etc arrivano loro e dicono: vergogna!! rovina dell'umanità!
sono veramente fuori dal tempo...poi con che coraggio fanno queste sparate proprio ieri che hanno arrestato un pò di preti per pedofilia...
dacci oggi la quotidiana retata di preti pedofili
Analizzando la cosa senza condizionamenti e retropensieri, affermo, senza tema di smentita che i gay, altrimenti chiamati (non da me che sono tollerante e di larghe vedute) frogi o ricchioni, che così si capisce meglio, possono fare quello che vogliono nella loro intimità, ma è brutto vederli a zonzo senza fare un c...o, che poi magari si baciano in pubblico, pure con la lingua. A me personalmente non disturbano, ma ci possono essere bambini che ne rimarrebbero traumatizzati, oltrechè non essere decoroso.
Venendo comunque al matrimonio tra checche, perchè devono per forza sposarsi? ormai per convenienza convivono pure gli eterosessuali e loro che fanno? Si vogliono sposare!! Ok ok, va bene i diritti civili e tutte le annesse menate, ma quì si parla di una roba seria, di un sacramento addirittura; va a finire che poi si vorranno pure sposare in chiesa e con l'abito bianco.
Che poi non è tanto il matrimonio in se per se, è l'immagine che danno, il concetto di famiglia che viene stravolto, non più padre, madre e bambino/a ma padre/padre/bambino o mamma/mamma/bambino, il che nelle fragili menti di eventuali figli (ottenuti in maniera abominevole e di cui mi sembra quì superfluo parlarne) creerebbe delle perdite di identità, sarebbero mancanze avvertite in modo pesante di una figura fondamentale durante lo sviluppo. Ad esempio, chi consolerebbe virilmente un pargoletto oggetto di attenzioni in una qualsiasi sacrestia, la mamma lesbica, nel tempo che intercorre tra un rapporto lussurioso ed un altro?! E i figli una volta raggiunta l'età dell'adolescenza, che identità sessuale avranno, saranno naturalmente indotti verso l'altro sesso o saranno deviati dal loro vissuto! Oppure saranno talmente frastornati psichicamente che non avranno precise inclinazioni e si accoppieranno senza pudore indiscriminatamente con maschi e femmine, della serie "do cojo cojo"?!
Se penso a questi scenari in relazione alla mia giovinezza, dove per fare esperienze mi bombavo al bisogno ovini e caprini, non disdegnando naturalmente le troie in calore (sto parlando di animali, dato che mai andrei a zoccole io che son di chiesa), ma sempre esclusivamente di sesso femminile, mi viene da piangere.
No, citando il passo di un famoso romanzo, questo matrimonio non s'ha da fare!
P.S. ne ho parlato anche con il mio tutore, ed anche lui è d'accordo con me.
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
Blif ha scritto:Che, sei il tutore di Salieri, Misha?
ggiesu',
t'immagini?
gnapotreifà.
comuqnue son quasi certo che stia scherzando
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
Gerda ha scritto:
Sono unioni civili, quindi il significato sta nella parola stessa: civili, aggettivo derivato dal sostantivo civiltà.
Ti ringrazio per l'oocasione che mi dai
di fare il prof delle medie
confido che anche altre cose, come la assicurazione RC auto, hanno la stessa base nel sostantivo civilta'
Porterai il concetto fino a dire che gli albanesi e gli africani che vanno in giro coi loro camioncini bianchi SENZA assicurazione responsabilita' civile auto, lo fanno per lo scontro delle civilta'?
Oppure lo fanno per motivi molto piu' prosaici, come che raramente gli capita di vedere 1500 euro tutti insieme?
In realta' unioni civili significa semplicemente che sono matrimoni per la legge, e quindi un contratto di diritto civile fra due persone, SENZA tirare in ballo i sacramenti e la religione come nel matrimonio concordatario (in cui la cerimonia in chiesa ha ANCHE effetti civilistici: nell'italia pre-concordato la gente si sposava in chiesa per fare la cerimonia e poi il giorno dopo, vestiti piu' semplicemente, andavano a sposarsi anche in comune, con una cerimonia doppione molto meno solenne e piu' terra-terra)...
Ultima modifica di Barabino il 27/05/2015, 20:20, modificato 1 volta in totale.
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Barabino ha scritto:
In realta' unioni civili significa semplicemente che sono matrimoni per la legge, e quindi un contratto di diritto civile fra due persone...
An idle mind is the devil's playground/Si, ma la NATO? "Nel lungo periodo saremo tutti morti" John Maynard Keynes Membro dell'ala intelligente del forum dal 07/02/22
a me pare una grandissima confusione. innanzitutto lessicale.
matrimonio e unione civile non sono affatto sinonimi, quest'ultima significa solo patto, contratto accordo tra due cives cioè privati cittadini.
matrimonio contiene invece la parola mater e munus: compito/dovere di madre.
ora, salvo errori, i maschi non sono madri (no gestazione, no parto, no allattamento etc. etc.).
del resto una madre senza uomo (foss'anche un brandello di uomo in provetta) no figli.
ecco che il termine "matrimonio" pone, almeno in origine, enfasi sulla finalità procreativa dell’unione: l’etimologia fa riferimento al “compito di madre” perché è solo la donna che genera i figli.
questa è la realtà e sarebbe bene rispettarla (lasciamo stare felicità e diritti)
ora cià posto partiamo dal caso concreto.
le unioni civili in irlanda ci sono già da 2010 (Civil Partnership Act è del 2010), perché quindi indire un referendum sul matrimonio che, come visto, non ha evidentemente alcuna rilevenza o conseguenza "concreta": i diritti ce li avevano già.
se non vi è interesse davvero ai "diritti", l'interesse è un altro. ma quale?
non resta che quello ideologico: imporre una ideologia, una mentalità dominante, apparentemente moderna che è però in realtà irrazionale e dunque violenta.
perché? perché come abbiamo visto un uomo e una donna non sono affatto la stessa cosa.
e non si vede quindi come si possa trattare in modo omogeneo sitazioni disomogenee, farlo sarebbe violenza.
è come se si trattasse tutto allo stesso modo, cioè si eliminano - nell'esito e non già in partenza - le differenze e i valori.
eppure ciascuno di noi è differente ed unico. ciascuno ha un valore infinito e non calcolabile, ciascuno è una persona un bene irriducibile.
se invece non ci sono più questi soggetti, è il concetto di persona, ci sono solo valori relativi: valori di scambio. merce.
io mi interrogherei di più.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.