[O.T.] DELITTI

[marziano]

l'unica cosa peggiore dei delitti è l'indignazione.

http://www.selpress.com/istitutotreccan ... 533182.pdf

[cicciuzzo]

War ora che ci penso: alla fine ho rottamato (o come si dice). Fine OT

Comunque prima in macchina alla radio (Zanzara, Radio 24) durante gli interventi hanno detto di tutto e di più...Ma con che coraggio prendi il telefono e spari cazzate in diretta nazionale...

cos'erano, interventi "giustificatori" ?

[WARDOG]

Chi usa una 98 non puo essere giustificato.

Se ha un avvocato furbo la usa come attenuante.

[Drogato_ di_porno]

Silvio ha sempre detto che il tribunale di Milano è un luogo eversivo

[dostum]

Nun cè più senso dell 'umorismo AMICI MIEI ATTO ULTIMO
Lucart nonè dove fanno la carta igienica ecologica?


Lucca, dietro all’omicidio
uno scherzo preso per verità

Alcuni colleghi avrebbero preso in giro Massimo Donatini dicendogli che erano state montate delle telecamere nel suo reparto per controllarlo, dietro la «regia» del caporeparto. Tutte battute, che avrebbero scatenato la furia dell’uomo



LUCCA - Un «pesce d’aprile» di troppo, che potrebbe aver rappresentato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso nella mente di Massimo Donatini, l’uomo che sei giorni dopo ha ucciso a colpi di pistola il suo caporeparto Francesco Sodini. La cena tenutasi lo scorso primo aprile fra un gruppo ristretto di colleghi dello stabilimento di Porcari di Cartiera Lucchese ha vissuto attorno alla goliardica messa in scena di uno scherzo da parte degli operai presenti ai danni del collega. Donatini venne convinto del fatto che le telecamere messe all’interno del suo reparto erano lì per controllare proprio lui, in vista di un probabile licenziamento.


Il racconto

Dopo il racconto al Tirreno di due dipendenti, Donato Castellano («uno scherzo nato a cena che Donatini fosse stato visto dalle telecamere compiere azioni non autorizzate durante le ore di lavoro, come usare il cellulare e che la scoperta gli sarebbe costata il licenziamento è la voce più fondata che circola anche fra i colleghi») e Chami Gameddegoda, un loro collega ha accettato di sfogarsi con noi, chiedendo però l’anonimato. E ha rievocato quella sera di battute e risate, senza riuscire a trattenere le lacrime per il dramma accaduto dopo pochi giorni. «Massimo Donatini — dice l’operaio — era una persona tranquilla e semplice, un po’ credulona, lo sapevamo tutti. Fra noi abbiamo sempre scherzato e ci divertivamo a prenderci e e a prenderlo in giro. Quella sera non è stata diversa da altre simili, un clima apparentemente allegro. Oggi, dopo quanto accaduto, non riesco a smettere di pensare che se tutti noi avessimo calcato meno la mano con certe battute, forse questa tragedia non sarebbe accaduta. Certo, la responsabilità resta sulle spalle di Massimo, che ha ucciso un collega benvoluto da tutti come Francesco Sodini, ma vorrei egualmente chiedere scusa a entrambe le famiglie colpite e distrutte da questa vicenda, in modo particolare alle moglie di Massimo e Francesco e ai loro figli. Niente sarà più come prima, dopo questa storia». Un clima pesante, quello che si respira all’interno dell’azienda, con poca voglia di parlare da parte dei dipendenti.

Sabato pomeriggio erano oltre mille gli amici e i colleghi ai funerali del caporeparto Francesco Sodini, nella chiesa dell’Arancio, quartiere alla periferia di Lucca che si trova a poche decine di metri da piazza Salvo D’Acquisto dove è avvenuta la sparatoria e da via Sandei dove si trova l’abitazione della famiglia Sodini. Sulla bara due corone di fiori dei dipendenti e della famiglia Pasquini, titolare della Lucart. Nei prossimi giorni, verrà definita la raccolta di fondi fra i lavoratori a favore della famiglia Sodini, attraverso la donazione volontaria di una o due ore di salario da parte di tutti i lavoratori che intenderanno aderire.

[Drogato_ di_porno]

violentata dal porta pizze

Ordina la pizza a casa. «Ha chiesto se ero sola, poi mi ha violentata»

http://milano.corriere.it/notizie/crona ... c489.shtml

[Barabino]

Qualche volta purtroppo la realta' non riesce a star dietro ai film porno

[Drogato_ di_porno]

http://www.unionesarda.it/articolo/cron ... 18045.html

http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/ ... 113884906/

[manigliasferica]

Milano, spari in Tribunale: il metal detector aveva suonato ma nessuno controllò Giardiello
La Procura di Brescia segue una pista che contraddice l’iniziale ricostruzione. Una volta scattata l’allerta, le guardie sembrano fargli cenno di procedere oltre


http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 4566.shtml

I militari? Le guardie giurate non fanno parte dell'esercito e nemmeno delle forze dell'ordine. Tantissime guardie sono cittadini normali che per un motivo o per un altro hanno deciso, o sono stati costretti dalla crisi e dalle circostanze, a prendere un porto d'armi ed avere la pistola per lavorare. Di solito è un lavoro di ripiego, tra i più malpagati e dalle condizioni di lavoro quasi sempre assurde, tipo intere giornate di lavoro o decine di giorni di turni senza pause.

D'accordissimo con lei. Altro ennesimo caso, insieme a quello dell'incendio a Fiumicino, se fossero veri entrambi, della tipicità del lavoro e del lavoratore medio italiano. Un giorno mi sveglio e decido di fare il vigilantes, senza avere nè formazione nè attitudine nè esperienza nè voglia nè niente di niente. Un giorno mi sveglio e decido di fare l'imprenditore e assumo quello che ha deciso di fare il vigilantes, senza pagare nè formazione nè supporto psicologico. Questa è l'Italia...sveglia!

[federicoweb]

il problema che nelle guardi giurate non c'e' professionalita', son tanti poveri " Vito Catozzo " emigrati, con panze e baffoni

ridicoli ed imbarazzanti, delle macchiette

[manigliasferica]

purtroppo dopo l'11 settembre è cominciata la "psicosi" attentati e si è cominciato a piazzare personale la stragrande maggioranza delle volte non qualificato a fare controllo: aeroporti, tribunali, musei...
risultato: code km, lunghe ore di attesa, controlli alla cazzo e soprattutto controlli inutili perchè se uno vuole fare un attentato può sempre farlo.
cosa fai? impedisci alle persone di entrare in una stazione ferroviaria piuttosto che un aeroporto?

in italia non sò con che criterio uno venga assunto da quelle agenzie che fanno controllo per esempio negli aeroporti, però spesso mi capita di viaggiare e vedere questo personale che lavora svogliato e passa più tempo a fare chiacchera con i colleghi e percepisci che in caso di emergenza non saprebbero che pesci pigliare.
posso dire che una decina di anni fa ho conosciuto una ragazza (tra l'altro veramente figa) che lavorava come security a linate. solo che questa ragazza era in cura per depressione, manie di persecuzione e prendeva medicinali per tenere controllato l'umore. le avevano dato anche la pistola...

vogliamo parlare di chi fa lo steward negli stadi? nelle curve? studenti universitari che per tirare su qualche soldino si trovano in mezzo a scalmanati ultras...cosa vuoi che possano o sappiano fare?

[Lonewolf]

Assolutamente d'accordo. Una delle categorie più disgraziate ed infelici, che accoglie per lo più sfigati e semifalliti.
Qualcuno ha un'infarinatura nell'uso delle armi, qualcun'altro fa quello perché psichicamente (e spesso fisicamente) non potrebbe mai indossare un'uniforme di qualche corpo più serio nè tantomeno impugnare un'arma se non per fare rapine. Diciamo che sono i cugini scemi dei vigili.
Tra l'altro hanno una testa che li porta molto spesso a scegliere l'arma da comprare (l'arma se la devono comprare, non gli viene fornita dall'agenzia) non in base ad un'effettiva praticità, ma in base ad altri criteri che li fanno poi apparire dei mongoRobocop. Deficienti con un cannone nella fondina che basterebbe uno con una fionda per farli fuori prima che abbiano il tempo di estrarlo.
C'è un povero cretino qui da me che ogni sera parte per il giro che sembra debba andare in guerra, bardato come uno spetznaz ritardato. Alto un metro e mezzo, col basco, occhiali da sorcio miope, cannone in fondina, una sorta di mitraglietta a tracolla (non ho avuto modo di riconoscere il tipo), manette, spray urticante. In una città dove di notte il rischio maggiore che ti può capitare è essere inseguito da una pantegana.

[gi.kappa.]

una sorta di mitraglietta a tracolla

Possibile che sia la mitica M12 (o PM12)?
http://it.wikipedia.org/wiki/Beretta_M1 ... ta_M12.jpg

[Blif]

Una mattina, a militare, ero di piantone in casermetta, sul retro dell'isolato dove c'erano gli uffici dei rifornimenti
e bussava solo una decina di impiegati e venditori al giorno, più qualche vecchietta che si sbagliava coi carabinieri lì di fronte.

Era un fantastico posto da imboscati: si dormivano quattro ore per notte invece di due,
l'alzabandiera era elettronico (non ci andava nessuno), le pulizie le faceva un'impresa,
la televisione era grande il doppio e i cassetti debordavano di fumetti e riviste porno.

Un ufficiale che cazzeggiava all'ingresso mi riprese perché vide che facevo passare una signora
chiedendole il documento, ma non dove andasse.
Mi scusai, garantendo che conoscevo bene la signora (mai vista prima) e che andava "nel solito ufficio" (quale?).

Evitai di dirgli che, se fossero passati in macchina il Comandante Carlos e Renato Curcio, gli avrei aperto il portone della carraia a passo di corsa.

[Lonewolf]

una sorta di mitraglietta a tracolla

Possibile che sia la mitica M12 (o PM12)?
http://it.wikipedia.org/wiki/Beretta_M1 ... ta_M12.jpg

No, assolutamente. L'M12 la conosco bene.
È un qualcosa di più compatto, ma figo...non rozzo. Tipo una qualche tipo di H&K (che hanno sempre una linea molto figa, parlando da assoluto profano)... Ma il punto comunque è che a tracolla del pigmeo assume comunque un senso di inadeguato.