[O.T.] Devo entrare in analisi?

[Blif]

Inutile: sotto i 40 euro l'ora, non scendo (se fossi uno psicanalista, vi andrebbe peggio).

[TeNz]

Inutile: sotto i 40 euro l'ora, non scendo (se fossi uno psicanalista, vi andrebbe peggio).

bliffo è l'aletta ocean dello slapstick

[Blif]

Ovviamente, tutti avranno notato come avviare un discorso con la Ripetizione sia autocontraddittorio:
probabilmente, l'intento del nostro era di creare un effetto di Relazione con un Passato che non c'è.
Straniante.

[Blif]

D'altra parte, che fa uno spirito libero quando cambia approccio nelle relazioni
e si trova di fronte la Ripetizione eterna dello stesso modo di porsi da parte dell'Altro?

[ziggy7]

La Ripetizione, in sintesi, è quel meccanismo mentale che ci induce a ripetere all'infinito il nostro modo di porci di fronte alle relazioni, riproducendo invariabilmente i sintomi

[Salieri D'Amato]

Recentemente uno psicanalista abruzzese ha tenuto degli incontri sui fondamenti della psicanalisi e molto giustamente ha piazzato la Ripetizione all'inizio, prima dell'Inconscio e della Pulsione. La Ripetizione, in sintesi, è quel meccanismo mentale che ci induce a ripetere all'infinito il nostro modo di porci di fronte alle relazioni, riproducendo invariabilmente i sintomi. Se è vero che la parte "buona" della Ripetizione è essenziale per il mantenimento del filo identitario, è altresì vero che necessitiamo di cambiamenti continui o periodici. Facci caso, noi non siamo quasi mai dove siamo apparentemente, ma spesso in un altrove -immaginato migliore- cui vorremmo accedere. Oggi la fenomenologia mediatica rappresenta un'occasione magnifica per visualizzare questo aspetto. Le coppie o le combriccole sedute al bar che digitano compulsivamente sono l'icona moderna di questo non esserci qui ed ora. Aggiungiamo pure che la forza che non ci fa andare in quell'altrove attinge direttamente ai meccanismi ripetitivi, che poi razionalizziamo in termini di responsabilità, doveri, ecc.
Compito di un'analisi è aiutare il soggetto a prendere coscienza dei propri autentici desideri per poi provare ad agirli liberamente. Nel Papero non vedo niente di tutto ciò. Nel suo caso la terapia ha solo un po' spostato il centro dell'attenzione dalle relazioni al farmaco, ma il nucleo della Ripetizione non è stato neppure scalfito.

[Scopri]Spoiler

Blif, scatenati ! La psicanalisi è da sempre una fonte inesauribile di humour .

Interessante l'nalisi della Ripetizione, in effetti lo psicanalista dovrebbe cercare di intaccare il meccanismo mentale che induce a ripetere gli stessi comportamenti all'infinito.
Interessante l'nalisi della Ripetizione, in effetti lo psicanalista dovrebbe cercare di intaccare il meccanismo mentale che induce a ripetere gli stessi comportamenti all'infinito.
Interessante l'nalisi della Ripetizione, in effetti lo psicanalista dovrebbe cercare di intaccare il meccanismo mentale che induce a ripetere gli stessi comportamenti all'infinito.
Interessante l'nalisi della Ripetizione, in effetti lo psicanalista dovrebbe cercare di intaccare il meccanismo mentale che induce a ripetere gli stessi comportamenti all'infinito.
Interessante l'nalisi della Ripetizione, in effetti lo psicanalista dovrebbe cercare di intaccare il meccanismo mentale che induce a ripetere gli stessi comportamenti all'infinito.
Interessante l'nalisi della Ripetizione, in effetti lo psicanalista dovrebbe cercare di intaccare il meccanismo mentale che induce a ripetere gli stessi comportamenti all'infinito.

[Paperinik]

Bah, questa faccenda della ripetizione mi convince il giusto. Si vede che non ho desideri autentici di nessun tipo, altrimenti li avrei già focalizzati da anni. Quando mi rivolsi allo psic era un brutto periodo, non ci stavo con la testa e rischiavo infortuni sul lavoro...alla scadenza del contratto andai in segreteria a chiedere come fare per licenziarsi, senza lo psic l'avrei fatto. Non mi sono rivolto per spezzare ripetizioni e balle varie, andai perché ero al culmine e volevo SOPPORTARE, non cambiare, o comunque avere un minimo di benessere. La vita non la si cambia, al massimo la si sopporta...quali ripetizioni avrei io? Ho una vita regolare, un lavoro, mi manca solo qualcosa a livello sociale ma la gente mi sta sul cazzo e su questo piano la vedo dura. Che rapporto ho con lo psic? E che rapporto dovrei avere, ogni volta si fa un riassunto della settimana e si discute di ciò che è successo. Non è un amico, è una specie di trombamicizia senza la trombata
Sul fatto che sono sempre il solito, cazzate. Mi chiedo perché chi non interagisce con me da quasi 2 anni se ne esce con 'ste minchiate. Anni fa sbroccavo pure qua sopra, adesso ho raggiunto un equilibrio, il guaio è che sparendo le emozioni negative (le uniche che prima potevo provare: paura, ansia ecc...) sono andate anche quelle positive, ergo m'importa poco di niente e voglio solo non avere rotture di coglioni.

[Miss Spring]

Papero, scusa, ma quando parli di "psic" ti riferisci allo psicologo o allo psichiatra?

[pan]

D'altra parte, che fa uno spirito libero quando cambia approccio nelle relazioni
e si trova di fronte la Ripetizione eterna dello stesso modo di porsi da parte dell'Altro?

In questo periodo potrebbe rimandare a settembre l'Altro o anche bocciarlo in modo da farne un ripetente certificato.
C'è ovviamente un discorso di funzionalità : prendi il Papero e le su' donne. Presumiamo, per ragioni economiche essenzialmente (altrimenti dovremmo curare tutte le Paperelle), che sia lui a non funzionare piuttosto che le Paperelle , quindi il terapeuta dovrebbe intervenire per dargli l'abilità di relazionarsi efficacemente a loro che sono l'Oggetto del suo Desiderio, smontando tutte le ripetizioni di cui il forum è pieno più che di margheritine i prati di primavera. Quando parlo del Papero mi viene la vena poetica. Lo so.

[pan]

Bah, questa faccenda della ripetizione mi convince il giusto. Si vede che non ho desideri autentici di nessun tipo, altrimenti li avrei già focalizzati da anni. Quando mi rivolsi allo psic era un brutto periodo, non ci stavo con la testa e rischiavo infortuni sul lavoro...alla scadenza del contratto andai in segreteria a chiedere come fare per licenziarsi, senza lo psic l'avrei fatto. Non mi sono rivolto per spezzare ripetizioni e balle varie, andai perché ero al culmine e volevo SOPPORTARE, non cambiare, o comunque avere un minimo di benessere. La vita non la si cambia, al massimo la si sopporta...quali ripetizioni avrei io? Ho una vita regolare, un lavoro, mi manca solo qualcosa a livello sociale ma la gente mi sta sul cazzo e su questo piano la vedo dura. Che rapporto ho con lo psic? E che rapporto dovrei avere, ogni volta si fa un riassunto della settimana e si discute di ciò che è successo. Non è un amico, è una specie di trombamicizia senza la trombata
Sul fatto che sono sempre il solito, cazzate. Mi chiedo perché chi non interagisce con me da quasi 2 anni se ne esce con 'ste minchiate. Anni fa sbroccavo pure qua sopra, adesso ho raggiunto un equilibrio, il guaio è che sparendo le emozioni negative (le uniche che prima potevo provare: paura, ansia ecc...) sono andate anche quelle positive, ergo m'importa poco di niente e voglio solo non avere rotture di coglioni.

Scusa Pap, ho risposto a Blif senza accorgermi del tuo intervento.
Beh... direi che è già qualcosa, ma non abbastanza. E lo si sente benissimo nelle tue parole.

[Blif]

Questo conferma che lo scopo della psicologia non è guarire il mondo,
ma convincere tutti ad ammalarsi in modo uniforme...

Comunque, mi par di capire che il Desiderio non c'è. Tra l'altro, in forma molto diversa, comprendo e condivido.
Credo che lo psic non sia né freudiano né junghiano, ma schopenhaueriano.

Obit Eros, abit onus.

[Paperinik]

C'è da dire che a tutt'oggi mi sembra strano che una persona non desideri niente, ma tant'è. Va bene il pandino scassato, va bene una casa dove prima o poi me ne andrò, va bene il lavoro fisso, ma possibile non volere nient'altro dalla vita?

[Salieri D'Amato]

C'è da dire che a tutt'oggi mi sembra strano che una persona non desideri niente, ma tant'è. Va bene il pandino scassato, va bene una casa dove prima o poi me ne andrò, va bene il lavoro fisso, ma possibile non volere nient'altro dalla vita?

Mi sembra che tu, come detto già da Miss, ricerchi attenzione sul forum, quindi non è vero che non desideri niente ... anche se non si tratta di qualcosa di materiale. La gente reale ti sta sul cazzo, o semplicemente non vuoi confrontarti o relazionarti con loro, per paura od altro. SZ o social vari ti permettono di relazionarti in modo molto più asettico, interagendo solo tramite il tuo alter ego Paperinik. Quindi hai desideri e pulsioni, non sei come credi, o come cerchi di convincerti/ci, senza emozioni; tra l'altro le incazzature calcistiche con Fuffella ed altri stanno a dimostrarlo.
Quindi ...... non so che altro dire, mica sono psic!

[ziggy7]

potrebbe anche essere una grande conquista

[dboon]

infatti secondo Osho l' assenza di desideri é la felicità

http://cultura.blogosfere.it/post/48294 ... condo-osho

purtroppo non riesco a fare a meno della gnocca