Quindi con qualche rinforzo giusto potreste tenervi inzaghi pure per il prossimo anno.federicoweb ha scritto:appunto
come scrive Lone
comunque per me Allegri ma non troppo ..
resta una capra
era deprimente vedere il Milan, ci si addormentava
aveva calciatori scarsi ?
non lo amavano?
forse
resta il fatto che servono i giocatori per vincere
guardate chi ha a centrocampo, difesa ed attacco ora
e confrontate con chi aveva al Milan
Allegri resta na capra, sono i giocatori che contano
[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
A differenza di molti non mi lancio in lodi sperticate della Juve, che ha giocato una buonissima partita, ma non eccezionale, come i voti di lider sembrerebbero far intendere. Grande sacrificio e spirito di squadra da parte di tutti, ma anche molti ultimi passaggi sbagliati clamorosamente che potevano creare ottime opportunità per segnare.
Sturaro buona gara, soprattutto per la personalità messa in campo, finora alla Juve aveva giocato poco e anche malino per la verità, mossa azzeccata di Allegri. Pirlo, e non lo dico da ora, a mio avviso non è più una garanzia in determinate partite, anche se dal suo genio può arrivare la giocata decisiva, ieri oltre a perdere molti palloni e sbagliare passaggi, che hanno portato anche all'ammonizione di Bonucci, ha creato veramente pochino. Vidal monumentale, uomo ovunque, in costruzione e in copertura. Tevez grande impegno e solita grinta, autore della rete decisiva, ma mi ha un pochino deluso, sbagliando degli ultimi passaggi e non cercando quasi mai l'1 contro 1 al limite dell'area. Morata è potenzialmente un fenomeno, dal giocatore tatticamente indisciplinato che cercava solo il numero, è diventato in pochi mesi un attaccante completo, bravo nel tenere palla, nel fare da boa, nel dribbling e con buone percentuali realizzative, in più ieri aveva un atteggiamento da veterano, sembrava che di partite come questa ne avesse giocate a decine.
Real sottotono, ma merito anche del pressing della Juve e dalla poca abitudine ad essere attaccati, come sempre non si sa dove iniziano i meriti di uno e finiscono quelli dell'altro. Un grande Rodriguez ha tenuto praticamente in piedi l'azione offensiva del Real. Ancelotti sembra aver sbagliato clamorosamente la carta Ramos a centrocampo, ma c'è da dire che da due anni a questa parte sta facendo miracoli per riuscire ad amalgamare, con alchimie tattiche, tanti campioni frutto però di un mercato non mirato alla funzionalità della squadra, ma solo a presentare unicamente il colpo a sensazione, quindi che ogni tanto sbagli è comprensibile.
Ero convinto di giocarmela, e sono convinto che potremmo farlo anche al ritorno, e la convinzione la ebbi vedendo la Juve con il Dortmund, ancora adesso, a freddo, sono convinto di aver visto raramente giocare una squadra con quella intensità e maturità tattica, migliore a mio avviso di quella mostrata ieri, e non credo sia solo questione di avversario. Tra l'altro, a ben vedere le semifinali sono le stesse di 2 anni fa, con la Juve che ha preso il posto proprio del Borussia.
Forse ora qualcuno smetterà di pensare che il Borussia sia una squadretta che ha vinto il girone di Champion per caso, che il Monaco sia una squadra ridicola che ha vinto il girone per caso e sempre per caso abbia battuto l'Arsenal ... ma forse, se la Juve farà l'impresa, anche il Real diventerà una squadra in crisi, facilmente battibile
La Juve non era potenzialmente la più forte, e neppure tra le 4/5 più forti, e non lo è adesso. Può però essere tra le più brave se non la più brava, e questo spesso basta a colmare il gap tecnico dei giocatori. Per continuare ad usare la metafora del ristorante da 100 euri, dopo esserci accomodati .... ci siamo pure presi l'aperitivo! Probabilmente non riusciremo ad arrivare al dolce, ma son comunque soddisfazioni!
@Federico, non sono solo i giocatori che contano, ma loro l'allenatore e la società.... non si vince mai per merito di una componente se le altre non sono all'altezza, e ognuna deve mettere le altre in condizione di rendere al meglio.
@Lonewolf, hai ragione, i più critici verso Allegri erano moltissimi juventini stessi, leggevo pure di calci e sputi alla macchina, il che dimostra che il tifoso medio è volubile come i risultati e che non abbia nessuna memoria del passato .... oltre che, come detto in questi giorni per altri fatti, esistano molti deficenti anche tra la tifoseria bianconera.
Sturaro buona gara, soprattutto per la personalità messa in campo, finora alla Juve aveva giocato poco e anche malino per la verità, mossa azzeccata di Allegri. Pirlo, e non lo dico da ora, a mio avviso non è più una garanzia in determinate partite, anche se dal suo genio può arrivare la giocata decisiva, ieri oltre a perdere molti palloni e sbagliare passaggi, che hanno portato anche all'ammonizione di Bonucci, ha creato veramente pochino. Vidal monumentale, uomo ovunque, in costruzione e in copertura. Tevez grande impegno e solita grinta, autore della rete decisiva, ma mi ha un pochino deluso, sbagliando degli ultimi passaggi e non cercando quasi mai l'1 contro 1 al limite dell'area. Morata è potenzialmente un fenomeno, dal giocatore tatticamente indisciplinato che cercava solo il numero, è diventato in pochi mesi un attaccante completo, bravo nel tenere palla, nel fare da boa, nel dribbling e con buone percentuali realizzative, in più ieri aveva un atteggiamento da veterano, sembrava che di partite come questa ne avesse giocate a decine.
Real sottotono, ma merito anche del pressing della Juve e dalla poca abitudine ad essere attaccati, come sempre non si sa dove iniziano i meriti di uno e finiscono quelli dell'altro. Un grande Rodriguez ha tenuto praticamente in piedi l'azione offensiva del Real. Ancelotti sembra aver sbagliato clamorosamente la carta Ramos a centrocampo, ma c'è da dire che da due anni a questa parte sta facendo miracoli per riuscire ad amalgamare, con alchimie tattiche, tanti campioni frutto però di un mercato non mirato alla funzionalità della squadra, ma solo a presentare unicamente il colpo a sensazione, quindi che ogni tanto sbagli è comprensibile.
Ero convinto di giocarmela, e sono convinto che potremmo farlo anche al ritorno, e la convinzione la ebbi vedendo la Juve con il Dortmund, ancora adesso, a freddo, sono convinto di aver visto raramente giocare una squadra con quella intensità e maturità tattica, migliore a mio avviso di quella mostrata ieri, e non credo sia solo questione di avversario. Tra l'altro, a ben vedere le semifinali sono le stesse di 2 anni fa, con la Juve che ha preso il posto proprio del Borussia.
Forse ora qualcuno smetterà di pensare che il Borussia sia una squadretta che ha vinto il girone di Champion per caso, che il Monaco sia una squadra ridicola che ha vinto il girone per caso e sempre per caso abbia battuto l'Arsenal ... ma forse, se la Juve farà l'impresa, anche il Real diventerà una squadra in crisi, facilmente battibile

La Juve non era potenzialmente la più forte, e neppure tra le 4/5 più forti, e non lo è adesso. Può però essere tra le più brave se non la più brava, e questo spesso basta a colmare il gap tecnico dei giocatori. Per continuare ad usare la metafora del ristorante da 100 euri, dopo esserci accomodati .... ci siamo pure presi l'aperitivo! Probabilmente non riusciremo ad arrivare al dolce, ma son comunque soddisfazioni!

@Federico, non sono solo i giocatori che contano, ma loro l'allenatore e la società.... non si vince mai per merito di una componente se le altre non sono all'altezza, e ognuna deve mettere le altre in condizione di rendere al meglio.
@Lonewolf, hai ragione, i più critici verso Allegri erano moltissimi juventini stessi, leggevo pure di calci e sputi alla macchina, il che dimostra che il tifoso medio è volubile come i risultati e che non abbia nessuna memoria del passato .... oltre che, come detto in questi giorni per altri fatti, esistano molti deficenti anche tra la tifoseria bianconera.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
altro che qualche rinforzoGerda ha scritto:Quindi con qualche rinforzo giusto potreste tenervi inzaghi pure per il prossimo anno.federicoweb ha scritto:appunto
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con una squadra come la Juve con giocatori cosi' forti avrebbe potuto far l' allenatore anche Trez o Cicciuzzo
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Allegri lo vorrei vedere con una Juve smantellata dei migliori da un anno all'altro come gli è successo al Milan... senza poi avere la possibilità di spendere tanto sul mercato e rimpiazzare i partenti.
"Al Milan lo facevano passare come un incompetente solo perchè tv e stampa non osano mai criticare Berlusconi e Galliani"
Non tutte le tv (e giornali) sono a favore di Berlusconi & C., per fortuna non siamo ciechi o in Korea del Nord... se fanno cagate le evidenziano, così come la stragrande maggioranza dei tifosi lo ha fatto notare fuori e dentro San Siro per anni (mercato di merda + gioco inesistente).
Allegri è stato il capro espiatorio in quanto allenatore di una squadra da tempo senza gioco anche se vincente in una occasione (con Ibra avanti ma ancora con una buona squadra alle spalle).
E' chiaro che i capoccioni lì in alto volevano da lui risultati eccezionali con ormai un rottame di squadra fatta di parametri zero e prestiti di dubbia utilità, poi è affondato con tutta la barca dopo l'ennesima prestazione di merda pagando da solo il prezzo del disastro.
E ripeto ancora una volta, io non ero scettico con Allegri che arrivava alla Juve perchè bene o male trovava una squadra già fatta e vincente, solida in tutti i reparti... per me poteva andare anche Mazzarri e fare pure più punti.
"Al Milan lo facevano passare come un incompetente solo perchè tv e stampa non osano mai criticare Berlusconi e Galliani"
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Allegri è stato il capro espiatorio in quanto allenatore di una squadra da tempo senza gioco anche se vincente in una occasione (con Ibra avanti ma ancora con una buona squadra alle spalle).
E' chiaro che i capoccioni lì in alto volevano da lui risultati eccezionali con ormai un rottame di squadra fatta di parametri zero e prestiti di dubbia utilità, poi è affondato con tutta la barca dopo l'ennesima prestazione di merda pagando da solo il prezzo del disastro.
E ripeto ancora una volta, io non ero scettico con Allegri che arrivava alla Juve perchè bene o male trovava una squadra già fatta e vincente, solida in tutti i reparti... per me poteva andare anche Mazzarri e fare pure più punti.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Un allenatore che sappia più o meno allenare è necessario anche se hai una buona squadra, ma basta un niente per mandare tutto a culo. Allegri quest'anno non ha quasi mai cagato, credo.
Se hai una squadra scarsa, anche Gesùcristo non ci cava fuori un cazzo.
Se poi non hai manco un allenatore, sei nella merda.
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"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ovviamente si, credi che una capra come Allegri con la stessa squadra di Conte (che per tutti ha fatto i miracoli) avrebbe potuto bissare lo scudetto e raggiungere le semifinali di CL?! Certamente no, ha avuto bisogno di una riserva che non giocava quasi mai a Madrid (che riserva per riserva si è tenuto Jese), un bollito di Manchester, di un giocatore che non sempre era titolare a Udine e ieri di un giocatore che non sempre era titolare al Genoa .... mica pizza e fichi! E la fortuna ha voluto che si infortunassero quei 3 cazzoni (Asamoha, Barzagli e Pogba) che erano le palle al piede della squadra ... anche se uno è tornato.Gerda ha scritto:Quindi con qualche rinforzo giusto potreste tenervi inzaghi pure per il prossimo anno.federicoweb ha scritto:appunto
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C'è un'unica cosa che non mi spiego è come, con più o meno gli stessi giocatori di Conte, l'altra capra Del Neri non solo non abbia vinto lo scudetto, ma sia addirittura arrivata settima?!

Ci sarebbero anche le capre Benitez e Leonardo, che con la stessa squadra di Mourinho, non hanno bissato il triplete ..... cose invero strane

Ultima modifica di Salieri D'Amato il 06/05/2015, 11:49, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Dio ce ne scampi da analisi del tuo calibro. Sarebbe la morte del calcio (oltre alla tecnica infatti esiste anche la tattica). Perché, a scanso di equivoci, nel calcio oltre ai calciatori anche gli allenatori sono parte del sistema squadra e incidono positivamente o negativamente sui risultati ottenuti.federicoweb ha scritto:appunto
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L'idea secondo cui sono solo i giocatori ad incidere sui risultati è a parer mio una fandonia. L'allenatore ha il suo peso, altrimenti potresti sederti anche tu in panchina e i risultati grosso modo sarebbero gli stessi ottenuti da un Mourinho o un Guardiola sulle rispettive panchine. E se pensi una cosa del genere o ti sopravaluti un attimino o viceversa sottovaluti le tante variabili con cui un allenatore deve confrontarsi (tattica e psicologia, per citarne due).
Poi possiamo discutere sulle percentuali in cui un allenatore incide sui successi della squadra. Ma ritenere che l'allenatore non incida per nulla e che chiunque con una squadra (sia Juventus o Barcellona) possa comunque ottenere i medesimi risultati equivale a sotterrare il peso della tattica (che pure, a parer mio, nel calcio moderno risulta ancora rilevante).
Che Allegri abbia una squadra forte è innegabile. Eppure ad inizio campionato molti (me compreso) erano convinti che l'addio di Conte comportasse una caduta drastica delle ambizioni juventine. Invece è andata diversamente sotto tutti i fronti.
Inzaghi ha una squadra perlopiù scarsa, eppure sono convinto che altri allenatori avrebbero potuto fare meglio del sopracitato. E di esempi del genere ne potrei fare a centinaia.
L'allenatore conta eccome. Poi ci possono essere centinaia di variabili che possono favorire o impedire dei successi (fattore C, infortuni, episodi di vario genere). Ma di sicuro un allenatore non equivale l'altro e quindi c'è eccome differenza.
Ultima modifica di Termopiliano il 06/05/2015, 11:51, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Termo allora dimmi in che percentuale secondo te conta un allenatore
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
questa vecchia teoria che l'allenatore non conti nulla è una puttanata che ciclicamente ritorna. i meriti vanno ripartiti in egual misura tra allenatore, giocatori e società.federicoweb ha scritto:Allegri resta na capra, sono i giocatori che contano
nella storia del calcio non si contano i casi in cui i medesimi giocatori ottengono risultati diversi con diversi allenatori. o di allenatori scarsi che non hanno vinto un cazzo con squadre forti. la differenza non è solo fra allenatori scarsi o inesperti vs allenatori bravi, è pure fra bravi vs bravi. basti ricordare che con la stessa squadra infarcita di campioni Ancelotti ha vinto la Champions e Mourinho no, non perché il portoghese sia scarso, semplicemente non era riuscito a creare quel feeling che ha contraddistinto Ancelotti l'anno scorso. ovvio che se dai in mano a Guardiola il Pizzighettone non vince la Champions ma le squadre che allenava Pep in Tercera División avevano la stessa impronta di gioco della prima squadra. lì non aveva Messi e soci e non vinceva tutto ma la sua impronta si vedeva. l'identità di Pippo non si è vista, ha cambiato 800 moduli.
L'allenatore conta eccome. Tornando ad Allegri e il Milan, la cosa che mi da fastidio dei milanisti è che vedo sempre i nomi di Inzaghi, Galliani e mai quello di Barbara Berlusconi.
La destabilizzazione del Milan è cominciata con l'irruzione di quest'arrogantella (che non sa nulla di calcio tranne scoparsi i giocatori). La squadra aveva cominciato a non seguire più Allegri quando Barbara l'aveva delegittimato. Con Barbara sono venute a crearsi 2 società e i giocatori tirano i remi in barca. Con Seedorf si è completato il disastro. Il 4-3 di Sassuolo che fece fuori Max era il risultato dell'azione sconsiderata della bionda ignorantella. ma Barbara si sa, è carina, è dottoressa (non geometra) e ha portato grandi idee in fatto di marketing, casa milan, sponsorizzazioni a Dubai, entusiasmo...in effetti in gonna tacchi e camicetta fa arrapare gli arabi... largo ai giovani per meriti, non per il cognome che portano.
a proposito, il Real è preda del fisiologico calo di motivazioni post grande slam (da dicembre dopo l'intercontinentale) o vittima anch'esso del ritiro natalizio a Dubai?

"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
E seguendo il ragionamento di Termo anche il valore assoluto di un allenatore non è mai ponderabile, se trova l'ambiente giusto e il feeling con la squadra può ottenere dei risultato totalmente diversi che se non li trova. Ad esempio Allegri è riuscito a far maturare tatticamente una squadra che con Conte sembrava aver raggiunto il limite; ma al contempo molto probabilmente (sebbene manchi la controprova) Allegri non sarebbe riuscito a rivitalizzare la squadra che si trovò Conte e che da settima forza la portò a vincere il campionato.
@Drogato, nessun grande slam del Real, il campionato lo vinse l'Atletico!
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
sì intendevo il filotto Champions-intercontinentale, di solito il calo di motivazioni avviene a dicembre dopo la vittoria di quest'ultima coppa
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ma che vuol dire una percentuale, conta una serie di fattori e variabili infinite, può contare 50 come 10, nel bene ma anche nel male, dipende.federicoweb ha scritto:Termo allora dimmi in che percentuale secondo te conta un allenatore
senza giocatori bravi e motivati non vai da nessuna parte
Quanto contava Garcia nella Roma lo scorso anno? E quanto conta lo stesso Garcia nella Roma di quest'anno, potenzialmente più forte? E' la stessa querelle da bar di quanrto conta il pilota e quanto la moto!
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
@ Druga'
Del disastro che avrebbe compiuto Barbarella ne avevo scritto piu' volte
incapace
incompetente
destabilizzante
@ Termo appunto moto o auto
puoi avere il miglior pilota, ma se il "mezzo" non va....
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Sul fatto che senza giocatori bravi e motivati non vai da nessuna parte sono d'accordissimo. Mica nego questo, anzi.
Non accetto il discorso secondo cui "Mourinho o Bruno Giordano tanto è uguale" (perché in fondo tu questo hai fatto intendere, magari poi ho capito male). Così come non accetterei nemmeno un discorso secondo cui "Mourinho anche con Borriello punta titolare vince la Premier League". Entrambe le estremizzazioni sono da rigettare per come la vedo io.
Fare percentuali oggettive e valide per tutti i contesti è difficile, anche perché nel 100% della torta devi metterci ovviamente anche la società. Non saprei darti dei numeri precisi, diciamo che la penso come Salieri nel dire che ogni componente deve mettere del suo. Un 33% periodico ciascuno se proprio devo sbilanciarmi.
Ci sono allenatori che fanno bene in alcune piazze ma che altrove non ne beccano una o comunque rendono meno di quanto ci si aspettava.
Lo stesso Mourinho (che personalmente considero il miglior allenatore attualmente in circolazione) a Madrid non è riuscito a vincere la champions league pur avendo una grandissima squadra a disposizione. Ci è riuscito invece Ancelotti (che pur essendo un grande allenatore reputo essere un filino sotto al portoghese).
Non accetto il discorso secondo cui "Mourinho o Bruno Giordano tanto è uguale" (perché in fondo tu questo hai fatto intendere, magari poi ho capito male). Così come non accetterei nemmeno un discorso secondo cui "Mourinho anche con Borriello punta titolare vince la Premier League". Entrambe le estremizzazioni sono da rigettare per come la vedo io.
Fare percentuali oggettive e valide per tutti i contesti è difficile, anche perché nel 100% della torta devi metterci ovviamente anche la società. Non saprei darti dei numeri precisi, diciamo che la penso come Salieri nel dire che ogni componente deve mettere del suo. Un 33% periodico ciascuno se proprio devo sbilanciarmi.
Perfetto. Hai colto quello che intendevo dire.Salieri D'Amato ha scritto:E seguendo il ragionamento di Termo anche il valore assoluto di un allenatore non è mai ponderabile, se trova l'ambiente giusto e il feeling con la squadra può ottenere dei risultato totalmente diversi che se non li trova.
Ci sono allenatori che fanno bene in alcune piazze ma che altrove non ne beccano una o comunque rendono meno di quanto ci si aspettava.
Lo stesso Mourinho (che personalmente considero il miglior allenatore attualmente in circolazione) a Madrid non è riuscito a vincere la champions league pur avendo una grandissima squadra a disposizione. Ci è riuscito invece Ancelotti (che pur essendo un grande allenatore reputo essere un filino sotto al portoghese).
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
un esempio che smonta facilmente la teoria di federico è l'avvicendamento Vilas Boas-DI Matteo nel Chelsea 2012.
Finchè c'era Vilas-Boas che aveva rotto coi senatori la squadra era arrivata ad un passo dall'uscire col Napoli agli ottavi (perse 3-1 al San Paolo rischiando di prenderne altri due). La STESSA squadra a distanza di una settimana travolse il Napoli 4-1 con Di Matteo.
I senatori (Lampard, Drogba, Terry ecc.) erano disposti a perdere la Champions se fosse rimasto Vilas-Boas. Eppure avrebbero dovuto essere motivatissimi (Drogba e Lampard erano all'ultima occasione). Fecero di tutto per farlo cacciare. E come dice Termo non è soltanto una questione di preparazione, a volte conta la psicologia e i buoni rapporti nello spogliatoio. Uno può essere un dio della tattica ma se sta sui coglioni a tutti non vincerà schierando Maradona.
La qualità o intelligenza dell'allenatore può esprimersi in questo: lasciare una certa libertà ai propri campioni in campo. è un compromesso delicato (specie con campioni affermati), la psicologia può contare quanto un modulo.
Finchè c'era Vilas-Boas che aveva rotto coi senatori la squadra era arrivata ad un passo dall'uscire col Napoli agli ottavi (perse 3-1 al San Paolo rischiando di prenderne altri due). La STESSA squadra a distanza di una settimana travolse il Napoli 4-1 con Di Matteo.
I senatori (Lampard, Drogba, Terry ecc.) erano disposti a perdere la Champions se fosse rimasto Vilas-Boas. Eppure avrebbero dovuto essere motivatissimi (Drogba e Lampard erano all'ultima occasione). Fecero di tutto per farlo cacciare. E come dice Termo non è soltanto una questione di preparazione, a volte conta la psicologia e i buoni rapporti nello spogliatoio. Uno può essere un dio della tattica ma se sta sui coglioni a tutti non vincerà schierando Maradona.
La qualità o intelligenza dell'allenatore può esprimersi in questo: lasciare una certa libertà ai propri campioni in campo. è un compromesso delicato (specie con campioni affermati), la psicologia può contare quanto un modulo.
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