'L'astensione è uno strumento giuridicamente legittimo' e il non votare ai 4 referendum sulla procreazione assistita significa fare una scelta 'consapevole a difesa della dignità dell'uomo', 'mantenendo in vigore la legge attuale senza escludere successive modifiche migliorative'. Così 103 giuristi,tra i quali il presidente emerito della Consulta, Chieppa. La legge 40 sulla fecondazione assistita-ha detto Chieppa-'ha permesso di fare un passo avanti, ma è imperfetta. Il Parlamento migliori la legge'.
Calderoli è una bestia, pensate che gente c' è in giro...
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Kaisersoze ha scritto:Lungi da me difendere la destra, soprattutto QUESTA DESTRA, comincio davvero a sentirmi deluso. Alle prossime politiche non so davvero chi votare
astieniti anche lì, sarà la cosa migliore.
(scusa ma me l'hai servita... )
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Ratzinger interviene al convegno diocesano sulla Famiglia Allarme del Papa sulla fecondazione
«La vita è intangibile dal concepimento alla morte naturale». E sulle coppie di fatto, etero o gay: «unioni che scacciano Dio»
CITTA' DEL VATICANO - àˆ contrario «all'amore umano, alla vocazione profonda dell'uomo e della donna» pensare di non avere figli «e ancora più sopprimere o manomettere la vita che nasce». àˆ quanto ha detto Benedetto XVI aprendo i lavori del congresso ecclesiale diocesano di Roma, questa sera in San Giovanni in Laterano.
«Anche nella generazione dei figli il matrimonio riflette il suo modello divino - ha detto il papa - l'amore di Dio per l'uomo». Ratzinger ha detto che «nell'uomo e nella donna la paternità e la maternità , come il corpo e come l'amore, non si lasciano circoscrivere nel biologico: la vita viene data interamente solo quando con la nascita vengono dati anche l'amore e il senso che rendono possibile dire sì a questa vita». «Proprio da qui - ha aggiunto - diventa del tutto chiaro quanto sia contrario all'amore umano, alla vocazione profonda dell'uomo e della donna, chiudere sistematicamente la propria unione al dono della vita, e ancora più sopprimere o manomettere la vita che nasce».
COPPIE DI FATTO - Le coppie di fatto, etero o gay, rappresentano forme «odierne di dissoluzione del matrimonio». Papa Ratzinger tuona contro le «unioni libere» tra uomo e donna così come gli «pseudo matrimoni» tra omosessuali, «espressione di libertà anarchica che si fa passare a torto per vera liberalizzazione dell’uomo». Ma che invece non sono altro che forme «che scacciano Dio dall’uomo», sviliscono l’amore umano, sopprimono l’autentica capacità di amare nel nostro tempo.
«Una tale pseudo libertà - ha detto il Papa parlando da San Giovanni - si fonda su una banalizzazione del corpo che inevitabilmente include la banalizzazione dell’uomo». Il presupposto di questo orientamento, spiega Ratzinger, è che l’uomo «pensa che l’uomo possa fare cio che vuole del suo corpo». Il libertinismo, aggiunge, che si fa passare per «scoperta del corpo e del suo valore, è in realtà un dualismo che rende spregevole il corpo, collocandolo per così dire fuori dall’autentico essere e dignità della persona».
06 giugno 2005
You are what you is (Frank Zappa)
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"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Il testo appoggiato da tutti i principali centri di ricerca del mondo Referendum: appello dei Nobel su staminali
Anche Dulbecco e Montalcini tra i firmatari del documento: «La ricerca sulle cellule staminali embrionali è indispensabile»
ROMA - Ci sono anche le firme dei Nobel Renato Dulbecco e Rita Levi Montalcini sul documento con cui i maggiori esperti europei di ricerca sulle cellule staminali esprimono solidarietà ai colleghi italiani impegnati in questo stesso settore, auspicando l'esito positivo del referendum del 12 e 13 giugno, e affermano l'importanza della ricerca in questo campo.
L'APPELLO - Alla luce della legge sulla fecondazione artificiale, rilevano i ricercatori nel documento, gli scienziati italiani rischiano di essere tagliati fuori dal circuito scientifico internazionale. Nello stesso documento affermano che «compito degli scienziati è studiare le cellule staminali embrionali e adulte in parallelo, con rigore metodologico e senza pregiudizi». Di conseguenza, rilevano, «da un punto di vista scientifico non vi è alcuna giustificazione all'affermazione che la ricerca sulle cellule staminali embrionali e quella sulle cellule staminali adulte si escludano l'una con l'altra. Rifiutiamo quindi completamente l'affermazione che la ricerca sulle cellule staminali embrionali non sia indispensabile».
L'APPOGGIO DEI MAGGIORI CENTRI DI RICERCA - I due Nobel italiani si sono così associati ai colleghi europei nel firmare un documento che in questi giorni sta raccogliendo sempre maggiori adesioni da parte della comunità scientifica europea e internazionale (compresa l'università americana di Yale) e che è firmato da ricercatori delle maggiori istituzioni scientifiche europee (come le università di Cambridge, Edimburgo, Lund, Bonn, Madrid e Zurigo, Istituto Pasteur, Consiglio Nazionale delle Ricerche francese CNRS e Istituto europeo per le ricerche sul cervello (EBRI). Tra le firme,quella di Ann McLaren, dell'istituto di Biologia dello sviluppo dell'università di Cambridge e membro del comitato europeo di Bioetica, quelle di autorevoli esperti della ricerca sulle cellule staminali e il sostegno dell'ex commissario europeo alla Ricerca Philippe Busquin.
IL TESTO - «L'Italia - si legge nel documento - deve essere in prima linea nella ricerca biomedica, in modo da ricevere pienamente i benefici derivati dalla scoperta di nuovi farmaci e trattamenti». Per questi motivi, concludono i firmatari del documento, «auspichiamo vivamente che il referendum del 12-13 giugno porti un sì per il diritto dei nostri colleghi a condurre la ricerca sulle cellule staminali embrionali umane. Sosteniamo, quindi, la loro azione decisiva in favore di questo risultato che interessa l'intera comunità scientifica».
07 giugno 2005
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"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Ratzinger interviene al convegno diocesano sulla Famiglia Allarme del Papa sulla fecondazione
«La vita è intangibile dal concepimento alla morte naturale». E sulle coppie di fatto, etero o gay: «unioni che scacciano Dio»
CITTA' DEL VATICANO - àˆ contrario «all'amore umano, alla vocazione profonda dell'uomo e della donna» pensare di non avere figli «e ancora più sopprimere o manomettere la vita che nasce». àˆ quanto ha detto Benedetto XVI aprendo i lavori del congresso ecclesiale diocesano di Roma, questa sera in San Giovanni in Laterano.
«Anche nella generazione dei figli il matrimonio riflette il suo modello divino - ha detto il papa - l'amore di Dio per l'uomo». Ratzinger ha detto che «nell'uomo e nella donna la paternità e la maternità , come il corpo e come l'amore, non si lasciano circoscrivere nel biologico: la vita viene data interamente solo quando con la nascita vengono dati anche l'amore e il senso che rendono possibile dire sì a questa vita». «Proprio da qui - ha aggiunto - diventa del tutto chiaro quanto sia contrario all'amore umano, alla vocazione profonda dell'uomo e della donna, chiudere sistematicamente la propria unione al dono della vita, e ancora più sopprimere o manomettere la vita che nasce».
COPPIE DI FATTO - Le coppie di fatto, etero o gay, rappresentano forme «odierne di dissoluzione del matrimonio». Papa Ratzinger tuona contro le «unioni libere» tra uomo e donna così come gli «pseudo matrimoni» tra omosessuali, «espressione di libertà anarchica che si fa passare a torto per vera liberalizzazione dell’uomo». Ma che invece non sono altro che forme «che scacciano Dio dall’uomo», sviliscono l’amore umano, sopprimono l’autentica capacità di amare nel nostro tempo.
«Una tale pseudo libertà - ha detto il Papa parlando da San Giovanni - si fonda su una banalizzazione del corpo che inevitabilmente include la banalizzazione dell’uomo». Il presupposto di questo orientamento, spiega Ratzinger, è che l’uomo «pensa che l’uomo possa fare cio che vuole del suo corpo». Il libertinismo, aggiunge, che si fa passare per «scoperta del corpo e del suo valore, è in realtà un dualismo che rende spregevole il corpo, collocandolo per così dire fuori dall’autentico essere e dignità della persona».
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"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Ratzinger interviene al convegno diocesano sulla Famiglia Allarme del Papa sulla fecondazione
«La vita è intangibile dal concepimento alla morte naturale». E sulle coppie di fatto, etero o gay: «unioni che scacciano Dio»
CITTA' DEL VATICANO - àˆ contrario «all'amore umano, alla vocazione profonda dell'uomo e della donna» pensare di non avere figli «e ancora più sopprimere o manomettere la vita che nasce». àˆ quanto ha detto Benedetto XVI aprendo i lavori del congresso ecclesiale diocesano di Roma, questa sera in San Giovanni in Laterano.
«Anche nella generazione dei figli il matrimonio riflette il suo modello divino - ha detto il papa - l'amore di Dio per l'uomo». Ratzinger ha detto che «nell'uomo e nella donna la paternità e la maternità , come il corpo e come l'amore, non si lasciano circoscrivere nel biologico: la vita viene data interamente solo quando con la nascita vengono dati anche l'amore e il senso che rendono possibile dire sì a questa vita». «Proprio da qui - ha aggiunto - diventa del tutto chiaro quanto sia contrario all'amore umano, alla vocazione profonda dell'uomo e della donna, chiudere sistematicamente la propria unione al dono della vita, e ancora più sopprimere o manomettere la vita che nasce».
COPPIE DI FATTO - Le coppie di fatto, etero o gay, rappresentano forme «odierne di dissoluzione del matrimonio». Papa Ratzinger tuona contro le «unioni libere» tra uomo e donna così come gli «pseudo matrimoni» tra omosessuali, «espressione di libertà anarchica che si fa passare a torto per vera liberalizzazione dell’uomo». Ma che invece non sono altro che forme «che scacciano Dio dall’uomo», sviliscono l’amore umano, sopprimono l’autentica capacità di amare nel nostro tempo.
«Una tale pseudo libertà - ha detto il Papa parlando da San Giovanni - si fonda su una banalizzazione del corpo che inevitabilmente include la banalizzazione dell’uomo». Il presupposto di questo orientamento, spiega Ratzinger, è che l’uomo «pensa che l’uomo possa fare cio che vuole del suo corpo». Il libertinismo, aggiunge, che si fa passare per «scoperta del corpo e del suo valore, è in realtà un dualismo che rende spregevole il corpo, collocandolo per così dire fuori dall’autentico essere e dignità della persona».
06 giugno 2005
meditate gente, meditate...
Eeeh, professore"¦ non le dico, antani, come trazione per due anche se fosse supercazzola bitumata, ha lo scappellamento a destra.
Squirto ha scritto:«da un punto di vista scientifico non vi è alcuna giustificazione all'affermazione che la ricerca sulle cellule staminali embrionali e quella sulle cellule staminali adulte si escludano l'una con l'altra. Rifiutiamo quindi completamente l'affermazione che la ricerca sulle cellule staminali embrionali non sia indispensabile».
scuate, ma chi l'ha fatta questa affermazione?
Forse che qualcuno dei numerosi scienziati schierati per l'astensione ha definito "non indispensabile" la ricerca sulle staminali o incompatibili i due tipi di ricerca?
No, nessuno l'ha mai detto. Mi sa che sti qua hanno preso una cantonata, che gli sia arrivata un'agenzia dei radicali?
Gli scienziati astensionisti dicono e hanno sempre detto che:
-non è moralmente accettabile rinunciare a cercare modi di fare ricerca sulle staminali embrionali che NON distruggano gli embrioni
-è da stupidi concentrarsi solo sulle embrionali quando si fanno già grandi progressi sulle staminali adulte
-l'etica medica/scientifica deve seguire il principio di gradualità e prima di creare e distruggere embrioni per la ricerca uno scienziato ha il DOVERE di trovare altri strumenti non distruttivi per estrarre le staminali
Non a caso qualche settimana fa un team diretto da Yuri Verlinsky del Reproductive Genetics Institute di Chicago ha affermato di avere creato cellule staminali embrionali senza ricorrere alla clonazione terapeutica. Questo riporta un articolo di New Scientist in data 25 maggio. Contemporaneamente si dichiara nell'articolo che la tanto decantata tecnica usata dal team Sud Coreano che ha creato cellule staminali embrionali tramite clonazione terapeutica potrebbe, a causa delle scoperta di Verlinsky, risultare già obsoleta. Una caratteristica comune a entrambe le teniche è la compatibilità con il paziente delle staminali prodotte.
Della notizia è entusiasta il Prof. Angelo Vescovi: "se il metodo funziona avremmo risolto il problema etico producendo staminali embrionali senza dover creare embrioni", ha affermato il professore, in attesa di conoscere i risultati definitivi dell'esperimento di Chicago.
Kaisersoze ha scritto:Mi sa che sti qua hanno preso una cantonata, che gli sia arrivata un'agenzia dei radicali?
devono essere tutti scemi, questi scienziati qui... anzi, no...sono i potentissimi radicali che li condizionano e li costringono a scrivere questi documenti.... ahahahahah
Kaisersoze ha scritto:"se il metodo funziona avremmo risolto il problema etico producendo staminali embrionali senza dover creare embrioni", ha affermato il professore, in attesa di conoscere i risultati definitivi dell'esperimento di Chicago.
avevo già postato questa notizia, vari messaggi fa...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Un intervento della mia amica Valentina sul tema, non essendo iscritta al forum lo posto io
VALENTINA:..oggi come oggi la legge impedisce che io possa avere un bambino...e mentre la legge decide che una posuizione etica-legittima-debba essere la posizione etica per tutti,il tempo passa e io perdo l'opportunità di diventare madre........
questo approccio è davvero,sopratutto molto poco "cristiano",considerando che proprio I cosidetti cattolici si oppongono strenuamente.........
poco cristiano nel senso di incapace di empatia e altruismo....non vorrei entrare troppo nello specifico,anche se questo sarebbe proprio un caso in cui si dovrebbe.
per avere una sicurezza di gravidanza,prima di tutto dovrei riattivare il ciclo,al momento inibito da anni di terapie...
ma nessun protocollo, al momento,sebbene con i dovuti e riscontrati mezzi che la medicina offre, è autorizzato di aiutare con la fecondazione assistita,una donna portatrice di patologie....qualora anche il rischio sarebbe pari a zero nei confronti non potri accedere, per paradosso ,nemmeno una banca del seme,perchè queste leggi,rendono qualunque possibilità assolutamente improbabile.
inoltre non si possono autorizzare adozioni a donne conviventi (le famose coppie di fatto), tantomeno sole, tantomeno ancora se hanno avuto una patologia,sebbene pregressa,insomma sebbene considerate "fuoripericolo"!.....qualora fossero comunque benestanti,istruite,lavoratrici....molto,molto di più di quello che molti bambini attualmente hanno.
e una donna, magari tossicodipendente, che resta in cinta con un uomo che potrebbe essere nel frattempo agli arresti...entrambi disoccupati...col bambino che già prima di nascere va trattato con terapie disintossicanti per fare fronte alle crisi di astinenza...
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quella donna,invece eroinomane magari senza lavoro.. che entra e esce dal carcere,che "batte" per farsi una dose e ha un figlio che al terzo mese è già tossicodipendente?quella non è una condizione "alterata"innaturale?per loro non c'è nessuno che sceglie....come giusto che sia...e probabilmente nessuno che aiuta.....il loro caso di qualità della vita non è nemmeno nelle note.....per "fortuna"nessuna legge pone delle norme riguardo al destino di questi bambini molto sfortunari e svantaggiati.....questi bambini nascono;e lì,ovviamente, non si possono fare tutti i ricami teorici...nascono e basta.
la vita è diversa...
e queste leggi sembra non prendano in considerazione tutta la sua complessità .
<!--[if !supportEmptyParas]-->
<!--[endif]-->bisogna mettere le mani nel mondo fino ai gomiti, stare nelle cose fino al midollo, e a occhi spalancati...mica sempre si può fare laginnasticanel salotto illuminato con le belle candele, sul divano chiaro intonato,e magari ragionare dall'alto dei propri privilegi....proprio chi ha i privilegi ha il dovere di dare almeno un'occhiata dal basso!
ma nemmeno c'è il sospetto che qualcuno sia troppo privilegiato per poter decidere anche verso i destini molto più sfortunati ..!!!... e questo mi spaventa....
per prima cosa: solo l'idea che si possa andare all'estero a fare anzichè spendere soldi in Italia,che questo bel governo che ci ritroviamo ne spende fin troppi,non per i deboli ma ne spende,ma per risparmiare si risparmia sui deboli...quelli che non hanno scelta....questa è sì civiltà !....ed è la resa di un paese che io credevo non volesse torrnare nel terzo mondo,e invece ci torna e si fa pure superare dalla Corea...per esempio...quei paesi che poi vogliamo chiudere il mercato per la concorrenza.....
seconda semplice constatazione è che la ricerca...quella punta di eccellenza che il nostro paese potrebbe avere e invece non ha, la ricerca scientifica non si dovrebbe mai limitare...mai attraverso postulati etici, che invece fanno problema.
terza...davvero quello che non fa vergognare chi parla è che non è mosso dalla necessità ....di fondo , probabilmente stà bene, se ha dei figli stanno bene....non ha problemi di malattie ereditarie, che sarebbero diagnosticabili a livello embrionale...non ha bisognoi che si faccia ricerca su qualche morbo ...ricerca sulle cellule staminali,embrionali...
non hai un figlio che magari ha la sclerosi...e che a venti anni potrà muovere solo gli occhi...e che i medici dicono che ora si potrebbe diagnosticare per tempo, e che forse si dovrebbe fare ricerca...
no, mica ti tocca tutta questa parte di problemi...
e quei bambini non sono canarini...esistono.loro, la loro vita, per loro che nascono è la migliore che esiste...e invece la legge pontifica tutte le restrizioni del mondo per gli adottandi.... ragioni per ideologia, perchè in fondoper chi stà bene e ha dei figli che stanno bene,per per loro tutto stà andando bene...
io sono gìà sotto I riflettori della scienza,firmando protocolli...ho una visione un po' meno teorica dei problemi...un po' più....come dire...con le mani immerse dentro...e a me se si può fare la ricerca oppure no,a me cambia proprio l'attesa di vita.....da cinque anni a quindici.
io non ho la fede,per me la vita non è sacra,non esiste la rivelazione...e sono un po' allergica che I valori altrui debbano divenire anche I miei...io voglio vivere e basta!per me se a un bambino si può diagnosticare una patologia...ben venga,e francamente,non è che mi spacco troppo la testa sui diritti di un embrione di fronte a un giovane che per una malattia ereditaria ora giace infermo su un lettocurioso....tutti i dogmi sono un privilegio per chi può chiamarsi fuori, può aspettare...
spero di avere un conforto dalle risposte da questo forum....le dolorose delusioni le ho incontrate proprio dalla legge...dure da accettare,da elaborare...da subire.
Drogato_ di_porno ha scritto:la diffusione di una mentalità eugenetica, che potrebbero spingere a fare ricorso alla fecondazione artificiale non solo come rimedio all’infertilità , ma come mezzo per scegliere le qualità del proprio figlio.
basta che la legge (una buona legge, non come questa) proibisca - come fanno dappertutto - di "scegliere" a prescindere da casi di malattie o anomalie. non è così difficile.
Squirto, se si puó decidere lo stato di salute di un embrione perchè non si potrebbe decidere il sesso (metti il caso che i genitori hanno già tre figlie femmine e vogliono, giustamente, il maschio), oppure l'altezza (perchè dovrebbe essere basso e soffrire per questo), oppure la tendenza a ingrassare?
Squirto, non c'è il motivo per cui andrebbe vietato tutto questo se non consideriamo gli embrioni come persone.
Per quanto riguarda l'interruzione di gravidanza l'ho già detto e ridetto: è necessario consentirla se la sopravvivenza del embrione crea il rischio per la salute della donna. Poi, ovviamente, noi non possiamo stabilire se la donna che dice di voler abortire rischia la salute psichica, questo lo sa solo lei... Peró si tratta di una situazione estrema, non si puó sacrificare la vita di una persona per salvare un'altra con premeditazione.
Inoltre chi dice che vota si perchè gli altri paesi hanno deciso che è meglio consentire la ricerca dice sciocchezze. A questo punto, invece di votare e discutere, facciamo tutte le leggi come le fanno all'estero e abbiamo risolto, no?
Perche', cosa ci sarebbe di male se tutte le ragazze e tutti i ragazzi fossero a posto fisicamente, belli e intelligenti??
Anzi, il mondo sarebbe un posto migliore dove stare...
Nova, tu non vuoi queste cose perche' cosi' non saresti l'unica ad aver le tue famose tette
Inoltre lo hai visto l'appello per il si' dei grandissimi premi nobel italiani Montalcini e Dulbecco?
Per Drugat:
ma astenendoti fai il gioco di una parte.
Secondo me anche la gente normale che non conosce la genetica puo' votare il referendum, perche' e' una questione di LIBERTA' DI RICERCA, LIBERTA' DI CONOSCENZA.
Chiunque puo' dire la sua su questo.