la Errani è bruttina, su Flavia ci si può ragionare. Per chi ama un certo genere ebony Serena era trombabile da giovane, poi si è appesantita e incellulita perdendo quel minimo di forme (ha preso dalla mamma mentre Venus ha il fisico del padre). Oggi la Riske faceva impressione vicino a lei, sembrava la metà (o meglio un terzo).
tornando alla battaglia dei sessi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_ ... i_(tennis) , sono da sempre tipiche operazioni commerciali americane e strategie pubblicitarie che il padre delle williams usava per finire sui media (maestro in questo)
ai tempi di Koper Capodistria avevo visto la seconda tra King e Riggs con lui ormai vecchio e fuori forma, faceva poco testo. avevo visto in diretta quella tra Connors e Navratilova che misurava la vera differenza tra i sessi perché Martina nonostante campo più largo e seconda palla perse in due set. il primo set fu equilibrato solo perché Jimmy faticava a trovare la misura sul "monoservizio" (non aveva a disposizione la seconda palla). su eurosport avevo visto anche la Williams contro braasch essendosi disputata agli australian 1998, in realtà non c'era nulla di arrogante nell'atteggiamento delle Williams, fu giocata in un' atmsofera scherzosa col tedesco che offriva da bere a Serena ai cambi di campo.
nel 2002 ci fu una nuova polemica perché serena tornò alla carica dopo aver dominato gli us open con un tale margine di vantaggio sulle avversarie (compresa la sorella in finale) che si parlò nuovamente di livello maschile. In particolare Serena prese di mira il povero Davide Sanguinetti (portato ad esempio di maschio sfigato e pappamolla) facendo incazzare non poco i tennisti italiani, al punto che Andrea Gaudenzi scrisse un pezzo sul tennis italiano dove diceva che Sanguinetti avrebbe battuto 6-1 6-1 le Williams su qualsiasi superficie (e spegandone i motivi: non solo i maschi tirano più forte ma pensano e si muovo più velocemente). Claudio Pistolesi rincarò la dose dicendo che Steffi Graf a Roma si allenava con un tennista semi-professionista il quale la batteva facilmente 6-2 6-3. Infine sulla prima di servizio (che le Williams hanno spesso tirato oltre i 200 km/h in carriera) Sampras fu lapidario: "ad essere onesto non credo che sappiano dove la tirano"
un abisso divide l'uomo dalla donna quando è in gioco la forza abbinata alla velocità
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)