fiatAGRI ha scritto:la koll è uno dei motivi per cui Brass andrà in paradiso...
per me Brass è da sempre sinonimo di
Beautiful Round A
S
S
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Super Zeta ha scritto:La stanza del figlio ha vinto Cannes, evidentemente c'è chi la pensa diversamente da te sul suo cinema più recente
Caro Diario contiene uno dei più intensi piano sequenza degli ultimi anni
Il cinema si giudica solo per i movimenti di macchina? Allora Sam Raimi è il più grande regista di tutti i tempi.
Quoto in pieno e ripropongo un monologo - tratto appunto dall'episodio che contiene il piano sequenza citato,"In vespa" (che contiene la più bella canzone del film: "I'm your man" di L. Cohen) - di cui SZ aveva già riportato almeno una parte, tempo fa:
NANNI - Sa cosa stavo pensando? Io stavo pensando una cosa molto triste, cioè che io, anche in una società più decente di questa, mi troveró sempre con una minoranza di persone. Ma non nel senso di quei film dove c'è un uomo e una donna che si odiano, si sbranano su un'isola deserta perchè il regista non crede nelle persone. Io credo nelle persone, peró non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troveró sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza...e quindi..."
dada ha scritto:Ma non nel senso di quei film dove c'è un uomo e una donna che si odiano, si sbranano su un'isola deserta perchè il regista non crede nelle persone.
ehehe.... proprio vaga, vaghissima allusione a una persona che gli sta sulle palle da sempre...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
dada ha scritto:Ma non nel senso di quei film dove c'è un uomo e una donna che si odiano, si sbranano su un'isola deserta perchè il regista non crede nelle persone.
ehehe.... proprio vaga, vaghissima allusione a una persona che gli sta sulle palle da sempre...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Ritornando a Tinto Brass, un "culista" che ha donato a noi culturi delle zinne le imperiture immagini della Sandrelli, della Serenona Grandi e di Debby Caprioglio, penso sia ormai fuori forma. Ma le nostre fantasie onanisticamente realizzate ci obbligano alla gratitudine.
POi quel sigaro infilato in figa ne "L'uomo che guarda" mi ha aiutato a gustare particolari cubani
Teddy Porn - orsetto chiavatore
Vero sacerdote linguista, adoratore della ghiandola mammaria
tettonemaniaco ha scritto:Ma le nostre fantasie onanisticamente realizzate ci obbligano alla gratitudine.
si... Brass, Beautiful Round Ass. I piu' bei culi, nei suoi film... ma vi ricordate la locandina di "Monella" ?
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
ma nessuno si rende conto di che cosa ha creato con così fan tutte?!?!?!
Ma vi ricordate altri film erotici dove si vede l'oscuro portale in maniera così sfacciata?
E ancora, dichiarazione di Brass " io ho girato Così fan tutte in stato di erezione, Claudia invece dal canto suo era sempre bagnata".
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
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fiatAGRI ha scritto:ma nessuno si rende conto di che cosa ha creato con così fan tutte?!?!?!
Ma vi ricordate altri film erotici dove si vede l'oscuro portale in maniera così sfacciata?
E ancora, dichiarazione di Brass " io ho girato Così fan tutte in stato di erezione, Claudia invece dal canto suo era sempre bagnata".
alludi a questa scena?
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Ultima modifica di cimmeno il 04/09/2005, 19:33, modificato 2 volte in totale.
Tinto Brass è stato un buon regista negli anni '60 e '70, poi peró nelle produzioni dei suoi film, progressivamente, è andata scemando la qualità : scenografie irreali, interpretazioni improbabili... Dall'inizio degli anni '90 i suoi film sono secondo me cinematograficamente inguardabili. Indubbiamente peró Brass riesce comunque a conservare fortemente la tensione erotica. Sarà per la sua intrigante morbosità , per la sua ossessione per il culo...
"Se pensi che a nessuno al mondo importi che sei vivo prova a non pagare per 2 mesi la rata della macchina"
A Mantova le riprese del film erotico «Monamour» «Lavoravo al circo, ora sogno con Brass» Anna Jimskaya, la nuova star del regista: ha 26 anni, è nata in Uzbekistan e faceva l'acrobata
MANTOVA - Sul lago di Mantova è notte. A bordo della Queen River, il barcone ormeggiato alle spalle del Palazzo Ducale, ragazzi e ragazze ballano il rock. La canzone «You Can’t Judge a Book by Looking at the Cover» fu un cavallo di battaglia nei primi Anni ’60 dei Monkees e degli Yardbirds. In mezzo a coppie che volteggiano, Marta balla da sola, abito nero corto, scollatissimo, con le spalline che scendono e scoprono i seni candidi dell’attrice Anna Jimskaya, di Tashkent (Uzbekistan), 26 anni compiuti il 22 gennaio. àˆ la protagonista del film che Tinto Brass sta finendo di girare nella città dei Gonzaga; s’intitola «Monamour», che per i veneziani, come il regista, vuol dire soprattutto una cosa, quella lì.
LA TRAMA - Marta, moglie di Dario, un editor veneziano che lavora a Milano, ha seguito il marito a Mantova per i cinque giorni del Festivaletteratura. L’incontro con Lèon, disegnatore di fumetti francese, si trasforma in una torrida festa dei sensi. Del romanzo di Alina Rizzi (edizioni Borelli-Pizzonero) Brass ha preso la trama, ma ha cambiato la città . Perchè Mantova? «Perchè è la città della sensualità , del Rigoletto di Verdi, degli affreschi di Giulio Romano a Palazzo Te (con Giove che mostra la sua virilità ), della cultura. Per far capire che il sesso non è cosa volgare». Ma intanto sulla barca cambia la musica, parte «Je ne regrette rien» e Marta, che ha scoperto finalmente che il marito folle di gelosia la rivuole, lascia il francese. Gettandogli, come messaggio, le mutandine con scritto Monamour.
LA PROTAGONISTA - «Avevo conosciuto Brass nel 2000, cercava una ragazza per una piccola parte in Senso ’45 . Allora non se ne fece nulla» racconta Anna Jimskaya. «Vivevo in Italia già da due anni, ero arrivata con il Circo Uzbeko, facevo l’acrobata e la ballerina. Ma li mollai presto». Per andare dove? «A Milano, a fare la fotomodella. Una campagna per una ditta di abbigliamento sportivo, qualche spot pubblicitario, poi due anni fa ho fatto un video per la canzone di Neffa "Quando finisce così". Ma intanto studiavo». Che cosa? «Musica e recitazione a Verona, ho avuto una particina in Arlecchino servitore di due padroni . Poi sono tornata a Milano, al Music Art Show, che punta molto sulla tv. Da lì mi sono venuti altri spot e ora il video di Danzel, "Pump It Up". Ma poi il Maestro si è ricordato di me, mi ha dato la parte della protagonista e io ancora credo di sognare».
IL REGISTA - Già , perchè proprio Anna? «Perchè è il tipo di donna che mi piace» risponde Brass. «Oltre a essere brava, è vera, non è rifatta, non è una donna televisiva. Qualcuno dice che ha un "corpo contadino". Forse non sarà di moda, ma è bella: ha una pelle bianchissima, è alta, vita stretta, un seno festoso e un culo meraviglioso. Sarà anche una mia ossessione, ma il sedere femminile è per me l’unico salvagente contro le ideologie, è la vita contro il potere mortifero della politica, del perbenismo ipocrita. Monet aveva trovato il suo salvagente nelle ninfee, Van Gogh nei girasoli, io dipingo sederi femminili. Che sono l’ultima salvezza per una vita senza senso». Un messaggio già espresso in un suo film precedente, Paprika. Peró, l’attrice di quel film, Deborah Caprioglio, poi ha chiuso con lei, come tante altre. «Sì, mi rinnegano tutte. Dicono che vogliono fare film d’autore (ride). Addirittura Claudia Koll ora fa la santa! Ma le grandi attrici come la Sandrelli e Vanessa Redgrave non mi hanno mai rinnegato».
L'UZBEKISTAN - E Anna rinnegherà mai Brass? «Perchè dovrei, mi ha dato la mia prima parte da protagonista». Sul set, nuda e impegnata in scene di sesso, alcune sotto gli affreschi di Palazzo Te, ha provato imbarazzo? «Mai. Semmai, proprio all’inizio delle riprese, io ero tesa per un altro motivo. Avevo parlato con mio padre e mio fratello in Uzbekistan, erano cominciati i disordini, avevo paura». Ora, poi, gli americani stanno rimpatriando i loro cittadini. «àˆ un Paese tanto cambiato, da un certo momento in poi sono apparse per le strade le donne con i veli, si è creata una frattura fra musulmani e il resto della popolazione composta da russi, ucraini, ebrei. Non capisco questo ritorno al fanatismo religioso. Nonostante tutto, si stava meglio con i russi».
Ranieri Polese
06 giugno 2005
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)