[O.T.] I cazzi dei forumisti
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
C'era meno attesa nella Sicilia del primo Novecento per l'uscita delle puntate dei Beati Paoli..,
Dai Bliff, move!
Dai Bliff, move!
Sogna una carne sinteticanuovi attributi eunmicrochipemozionale
Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Nei giri seguenti, mi gioco la carta vetrine. La parola d'ordine è mitoné la bigiòia (ah, la raffinata cucina piemontese...).
Si tratta di cuocere la parte a fuoco lentissimo, così che il calore sia uniforme e la carne s'intenerisca senza avvedersene.
Buenos Aires, Montenapoleone, Spiga, Rinascente... Ben presto, il procedimento comincia a dare effetti inaspettati.
Che bei fiori... Be', un mazzolino è una cosa romantica.
Ci prendiamo una cioccolata? Prendiamoci la cioccolata.
E' un effetto straniante, e in un certo qual modo divertente, come se fossimo negli anni Sessanta (tremate tremate, le streghe se ne sono andate).
Penso che stasera potremmo andare al Santa Tecla in Lambretta a sentire Gaber e Jannacci, o a ballare il ballo del mattone.
Quand'ecco... Oh, le castagne, che buone... ho una fame!

Sgrunt... porco cazzo: le caldarroste.
Su al paese, per terra non c'è che marron e ciochin.
Parlare coi caldarrostai per me è come comprare l'erba dei prati: ti senti dire che sono orchidee e devi anche ringraziare.
La vintage fancy se n'è andata a pallino per un triviale, ignobile cortocircuito psicologico-silvicolo.

Le chiedo se per caso mi sta facendo il test della fisa: sembra non capire.
Parte l'esperimento scientifico. Andiamo al Mc Café e ordiniamo un tortino al formaggio per lei.
Apro il portafoglio, lo frugo, estraggo cinque euro, li stiro ben bene, mi guardo attorno...
rimetto il portafoglio in tasca, infilo i cinque euro nel giaccone e vado alla finestra,
annunciando che le tengo un posto bello da cui si può anche guardare fuori.
Varda che belèssa, se véd anca el Luini...

Niente: nessuna reazione.
E' come una specie di superpotere: devo essere diventato invulnerabile alla riprensione.

La parte sollazzevole è sempre quella. Anche la notte è sempre quella: insonne.
Non c'è più il timore dei briganti, ma ci sono le innumerevoli svolte narrative. Allora...
...intanto la regina di Saba acquista una figlia... [Dov'è? Boh: Cortesia è sempre fuori stanza.]
...poi cambia nazione, dal Venezuela alla Colombia... [Ma che senso ha? Cambia qualcosa tra il petrolio e la coca?]
...poi c'è il padre malato, cui si spediscono medicine nascoste in paia di scarpe.
Il padre è nero, ma (e qui la spiegazione si fa confusa) ha qualcosa di piemontese.
Dio bono, un paesano... che storia, me lo vedo che chiacchiera col mio.
Ohi, ma ciama n'aut... roba da ciò!
La notte insonne in mansarda è intervallata da lunghissime uozzappate vocali con la sorella in spagnolo gergale.
Nei giorni seguenti la deprivazione del sonno comincia a produrre i suoi effetti:
sento delle vocette spagnole che escono dal termosifone dell'ufficio.
Provo a spegnerlo, ma non serve.
Il finale incombe, ineluttabile.

Si tratta di cuocere la parte a fuoco lentissimo, così che il calore sia uniforme e la carne s'intenerisca senza avvedersene.
Buenos Aires, Montenapoleone, Spiga, Rinascente... Ben presto, il procedimento comincia a dare effetti inaspettati.
Che bei fiori... Be', un mazzolino è una cosa romantica.
Ci prendiamo una cioccolata? Prendiamoci la cioccolata.
E' un effetto straniante, e in un certo qual modo divertente, come se fossimo negli anni Sessanta (tremate tremate, le streghe se ne sono andate).
Penso che stasera potremmo andare al Santa Tecla in Lambretta a sentire Gaber e Jannacci, o a ballare il ballo del mattone.
Quand'ecco... Oh, le castagne, che buone... ho una fame!

Sgrunt... porco cazzo: le caldarroste.
Su al paese, per terra non c'è che marron e ciochin.
Parlare coi caldarrostai per me è come comprare l'erba dei prati: ti senti dire che sono orchidee e devi anche ringraziare.
La vintage fancy se n'è andata a pallino per un triviale, ignobile cortocircuito psicologico-silvicolo.


Le chiedo se per caso mi sta facendo il test della fisa: sembra non capire.
Parte l'esperimento scientifico. Andiamo al Mc Café e ordiniamo un tortino al formaggio per lei.
Apro il portafoglio, lo frugo, estraggo cinque euro, li stiro ben bene, mi guardo attorno...
rimetto il portafoglio in tasca, infilo i cinque euro nel giaccone e vado alla finestra,
annunciando che le tengo un posto bello da cui si può anche guardare fuori.
Varda che belèssa, se véd anca el Luini...

Niente: nessuna reazione.
E' come una specie di superpotere: devo essere diventato invulnerabile alla riprensione.


La parte sollazzevole è sempre quella. Anche la notte è sempre quella: insonne.
Non c'è più il timore dei briganti, ma ci sono le innumerevoli svolte narrative. Allora...
...intanto la regina di Saba acquista una figlia... [Dov'è? Boh: Cortesia è sempre fuori stanza.]
...poi cambia nazione, dal Venezuela alla Colombia... [Ma che senso ha? Cambia qualcosa tra il petrolio e la coca?]
...poi c'è il padre malato, cui si spediscono medicine nascoste in paia di scarpe.
Il padre è nero, ma (e qui la spiegazione si fa confusa) ha qualcosa di piemontese.
Dio bono, un paesano... che storia, me lo vedo che chiacchiera col mio.
Ohi, ma ciama n'aut... roba da ciò!

La notte insonne in mansarda è intervallata da lunghissime uozzappate vocali con la sorella in spagnolo gergale.
Nei giorni seguenti la deprivazione del sonno comincia a produrre i suoi effetti:
sento delle vocette spagnole che escono dal termosifone dell'ufficio.
Provo a spegnerlo, ma non serve.

Il finale incombe, ineluttabile.

Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
ti ho detto che ti amavo, nevicava su milano...
cit.
cit.
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Solo io penso che Blif sarebbe un magnifico fake, se lo volesse?
Altro che Paperina o Ragest, l'altro principe dei valorosi
Altro che Paperina o Ragest, l'altro principe dei valorosi
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
La colpa è del mio amico che l'ha raccontata a me.
Credo sia la prima volta che il topic finisce in seconda pagina: mi fate sentire come se avessi ucciso i cazzi dei forumisti.
Blif doctor evirator
Credo sia la prima volta che il topic finisce in seconda pagina: mi fate sentire come se avessi ucciso i cazzi dei forumisti.
Blif doctor evirator

Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Sicché, mentre albeggia pallido e astratto, sopra un rovente letto disfatto...
Mi farai conòssere cassa tua, vero?
...
Ma porco quel mondo che ho sotto i piedi e le mani... si fan domande simili a un uomo che ha il sangue e il pensiero impegnati altrove?
[Cortesia fuori stanza, as usual]
Il bivio è chiaro: la menzogna è peccato mortale, la verità un gran peccato.
La mente frulla e picchia sui vetri in cerca d'una terza via, o almeno di un diversivo per distrarre l'attenzione.
Cambiare canale? No, la sottile metafora sarebbe forse troppo esplicita.
Cambiare tatticamente passo e ritmo? Ok, ma è solo un ridicolo guadagno di secondi (Adelante, Pedro, ma con juicio).
Che le spiego?
Che a casa mia entra solo chi m'ispira completa fiducia, e il suo cambiar connotati ad ogni incontro sinora me n'ha infusa poca?
Che se devo rendere conto a me stesso delle motivazioni profonde di quel che sto facendo,
dovrei concludere che è solo una (meravigliosa) storia di tette e chiappe?
Che, quindi, se per caso fossi chiamato a render conto a qualcuno di quel che sto facendo,
non avrei la più pallida idea di che cosa rispondere?
Che si veste e si trucca in modo mai volgare, ma sempre un pochetto sopra le righe?
Il che va bene per lo struscio in centro, per carità, ma magari un po' meno per il passeggio davanti casa...
O infine che sono un soddisfatto borghese, e in fondo noi borghesi...
Ma 'sticazzi: se la te va ben, l'è inscì. E se la te va ben no, l'è inscì anca mo'.
Se ti porto a casa mia, poi il giorno dopo lo sanno tutti.
Cristo, l'ho detto: ho detto proprio così. Per fuggir le balle di Cariddi, la mezza verità di Scilla mi porterà via almeno sei delle sette vite.
Nemmeno lo scudo antiriprensione può resistere a tanto.

Invece, inverosimilmente, pare resistere.
Al mattino, la mia orribile sveglia ripete il suo verso: E' ora di alzarsi... è ora di alzarsi... E' ORA DI ALZARSI... E' ORA DI ALZARSI
Mentre sono in bagno, parte la richiesta di contributo per l'affitto (questo mese, il lavoro ai mercati è andato male...)
Cara mia, qui te volevo: iPhone Salcazzo, orecchini in lamina d'oro, fiori e pagliettes (...è mai possibile, porco di un cane...).
D'altra parte, l'abitudine a girare come un pezzente mi permette una volta ancora il lusso di non mentire,
svuotando il portafoglio con un danno che sul mercato libero suonerebbe offensivo.
Esco tirando il fiato: fuori è un mondo ghiacciato, ma ha una sua bellezza.

Dopo qualche ora arriva un messaggio. Non rispondo.
Ne arrivano altri due. Spengo il telefono.
All'ora di cena sono diventati sette-otto, a sera una decina.
Opto per una richiesta di tempo e una mezza spiegazione.
Lasciami in pace per un po'. Non voglio offenderti. Non mi piace trattarti da puta.
Dopo un altro paio di giorni, è giusto che ci si veda per un dialogo aperto.
Ho un funerale al pomeriggio, ce ne può star bene un altro alla sera.
Davanti a un prosecco e uno spritz, mi assicura che non si è offesa.
Le parole son solo parole: io guardo ai fatti. [Commendevole usanza: sei nel primo decile delle mie conoscenti. Questo non te lo negherò mai.]
Una ad una le mie obiezioni vengono dichiarate insussistenti o incomprensibili.
Quando penso a te, penso sempre ai tuoi occhi, alla tua pelle, al tuo corpo, a quello che facciamo. E' bello, ma non può essere tutto lì.
Mi guarda come se io fossi ubriaco: sei un uomo, a che cosa devi pensare quando stai con me?
Insomma, è vero o non è vero che ci siamo visti quattro o cinque volte e ogni volta cambi qualcosa?
Prima cambi nome, poi cambi età, poi sei sposata, poi hai una figlia, poi diventi colombiana...
E allora? Io no voglio che il mio portiere sa come mi chiamo.
Il portiere? [Che c'entra il portiere?
] Il mio portiere sa come mi chiamo.
Be', a te no piace che la gente sa chi viene in casa, a me no piace che sa come me chiamo.
Sì sì, certo, be', ognuno ha le sue preferenze, ci mancherebbe.
Allora forse taccio.
Soy sudamericana, cerco un uomo vero che me accoccola. No uno che no parla, no sa.
Eh, hai proprio ragione... mi sa che non sono un uomo. [...se questo è un uomo (cit.)]
Yo me vendo tuta.
Scusa, dicevi?
Quando sono in una relazione, me vendo tuta.
Aha. [La poveretta è certo ingannata da un faux ami: intendeva che si dona generosamente. Mi annoto di fare una ricerchina sul vocabolario.]
Como nel mio lavoro, al mercato: yo vendo tuto.
Certo, certo. [Mi annoto di sospendere la ricerchina]
Il dialogo è in stallo: siamo d'accordo sull'essere in disaccordo. Leviamo le tende?
Paga!
Comandi!
Fuori mi viene la solita uscita surreale, naturalmente con la cadenza piemontese in crescendo che sfoggio quando surrealesco.
Vuoi mangiare qualcòòòsaaa?
Non vuole. La riaccompagno alla porta (si sa mai che mi faccia un'offerta che non si può rifiutare).
Non la fa. Addio... la notte è mia e c'è un gran vuoto nello stomaco da riempire.
Sud America, dicevamo: terra dal fascino rinomato. Ora capisco: il fascino è indubbio.
Ne avevo qualche ricordo breve e intenso, dei tempi in cui ancora c'era la lira, ma al confronto il ricordo impallidisce.
E' un peccato che l'idea di andare a giro trascinando un trolley leopardato mi riesca così presto così buffa.
Qui bisogna che l'Italia metta la testa in riga e cominci a fare le riforme strutturali di cui ha bisogno.
Altrimenti, temo che il futuro sia in mano ad altre regioni dell'orbe terracqueo.
Mi farai conòssere cassa tua, vero?
...
Ma porco quel mondo che ho sotto i piedi e le mani... si fan domande simili a un uomo che ha il sangue e il pensiero impegnati altrove?
[Cortesia fuori stanza, as usual]
Il bivio è chiaro: la menzogna è peccato mortale, la verità un gran peccato.
La mente frulla e picchia sui vetri in cerca d'una terza via, o almeno di un diversivo per distrarre l'attenzione.
Cambiare canale? No, la sottile metafora sarebbe forse troppo esplicita.
Cambiare tatticamente passo e ritmo? Ok, ma è solo un ridicolo guadagno di secondi (Adelante, Pedro, ma con juicio).
Che le spiego?
Che a casa mia entra solo chi m'ispira completa fiducia, e il suo cambiar connotati ad ogni incontro sinora me n'ha infusa poca?
Che se devo rendere conto a me stesso delle motivazioni profonde di quel che sto facendo,
dovrei concludere che è solo una (meravigliosa) storia di tette e chiappe?
Che, quindi, se per caso fossi chiamato a render conto a qualcuno di quel che sto facendo,
non avrei la più pallida idea di che cosa rispondere?
Che si veste e si trucca in modo mai volgare, ma sempre un pochetto sopra le righe?
Il che va bene per lo struscio in centro, per carità, ma magari un po' meno per il passeggio davanti casa...
O infine che sono un soddisfatto borghese, e in fondo noi borghesi...
Ma 'sticazzi: se la te va ben, l'è inscì. E se la te va ben no, l'è inscì anca mo'.
Se ti porto a casa mia, poi il giorno dopo lo sanno tutti.
Cristo, l'ho detto: ho detto proprio così. Per fuggir le balle di Cariddi, la mezza verità di Scilla mi porterà via almeno sei delle sette vite.
Nemmeno lo scudo antiriprensione può resistere a tanto.

Invece, inverosimilmente, pare resistere.

Al mattino, la mia orribile sveglia ripete il suo verso: E' ora di alzarsi... è ora di alzarsi... E' ORA DI ALZARSI... E' ORA DI ALZARSI
Mentre sono in bagno, parte la richiesta di contributo per l'affitto (questo mese, il lavoro ai mercati è andato male...)
Cara mia, qui te volevo: iPhone Salcazzo, orecchini in lamina d'oro, fiori e pagliettes (...è mai possibile, porco di un cane...).
D'altra parte, l'abitudine a girare come un pezzente mi permette una volta ancora il lusso di non mentire,
svuotando il portafoglio con un danno che sul mercato libero suonerebbe offensivo.
Esco tirando il fiato: fuori è un mondo ghiacciato, ma ha una sua bellezza.

Dopo qualche ora arriva un messaggio. Non rispondo.
Ne arrivano altri due. Spengo il telefono.
All'ora di cena sono diventati sette-otto, a sera una decina.
Opto per una richiesta di tempo e una mezza spiegazione.
Lasciami in pace per un po'. Non voglio offenderti. Non mi piace trattarti da puta.
Dopo un altro paio di giorni, è giusto che ci si veda per un dialogo aperto.
Ho un funerale al pomeriggio, ce ne può star bene un altro alla sera.
Davanti a un prosecco e uno spritz, mi assicura che non si è offesa.
Le parole son solo parole: io guardo ai fatti. [Commendevole usanza: sei nel primo decile delle mie conoscenti. Questo non te lo negherò mai.]
Una ad una le mie obiezioni vengono dichiarate insussistenti o incomprensibili.
Quando penso a te, penso sempre ai tuoi occhi, alla tua pelle, al tuo corpo, a quello che facciamo. E' bello, ma non può essere tutto lì.
Mi guarda come se io fossi ubriaco: sei un uomo, a che cosa devi pensare quando stai con me?
Insomma, è vero o non è vero che ci siamo visti quattro o cinque volte e ogni volta cambi qualcosa?
Prima cambi nome, poi cambi età, poi sei sposata, poi hai una figlia, poi diventi colombiana...
E allora? Io no voglio che il mio portiere sa come mi chiamo.
Il portiere? [Che c'entra il portiere?

Be', a te no piace che la gente sa chi viene in casa, a me no piace che sa come me chiamo.
Sì sì, certo, be', ognuno ha le sue preferenze, ci mancherebbe.
Allora forse taccio.
Soy sudamericana, cerco un uomo vero che me accoccola. No uno che no parla, no sa.
Eh, hai proprio ragione... mi sa che non sono un uomo. [...se questo è un uomo (cit.)]
Yo me vendo tuta.
Scusa, dicevi?
Quando sono in una relazione, me vendo tuta.
Aha. [La poveretta è certo ingannata da un faux ami: intendeva che si dona generosamente. Mi annoto di fare una ricerchina sul vocabolario.]
Como nel mio lavoro, al mercato: yo vendo tuto.
Certo, certo. [Mi annoto di sospendere la ricerchina]
Il dialogo è in stallo: siamo d'accordo sull'essere in disaccordo. Leviamo le tende?
Paga!
Comandi!

Fuori mi viene la solita uscita surreale, naturalmente con la cadenza piemontese in crescendo che sfoggio quando surrealesco.
Vuoi mangiare qualcòòòsaaa?
Non vuole. La riaccompagno alla porta (si sa mai che mi faccia un'offerta che non si può rifiutare).
Non la fa. Addio... la notte è mia e c'è un gran vuoto nello stomaco da riempire.
Sud America, dicevamo: terra dal fascino rinomato. Ora capisco: il fascino è indubbio.
Ne avevo qualche ricordo breve e intenso, dei tempi in cui ancora c'era la lira, ma al confronto il ricordo impallidisce.
E' un peccato che l'idea di andare a giro trascinando un trolley leopardato mi riesca così presto così buffa.
Qui bisogna che l'Italia metta la testa in riga e cominci a fare le riforme strutturali di cui ha bisogno.
Altrimenti, temo che il futuro sia in mano ad altre regioni dell'orbe terracqueo.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Che a casa mia entra solo chi m'ispira completa fiducia


Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti


































































...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
- Drugo
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- Iscritto il: 04/09/2010, 17:32
- Località: Dove volano i cuculi..
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Best of 2015 'na sega, l'altri utenti han tempo fino al 31/12
per strapparti l'EsseZeta Strega Awards. Potrebbe essere
una canzone, un atto teatrale, un corto cinematografico..
..e al tuo ruolo la faccia di Adrien Brody, secondo me.
per strapparti l'EsseZeta Strega Awards. Potrebbe essere
una canzone, un atto teatrale, un corto cinematografico..
..e al tuo ruolo la faccia di Adrien Brody, secondo me.
"Bè,forse sei arrivato al punto. Forse hai appena trovato la definizione di vero amore. Amore è quando uno vuole il suo buco tutte le sere,ma dalla stessa ragazza..” Welsh
""Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti abbiamo il medesimo orizzonte." Konrad Adenauer
""Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti abbiamo il medesimo orizzonte." Konrad Adenauer
- Mavco Pizellonio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10827
- Iscritto il: 04/03/2007, 19:19
- Località: Fortezza Bastiani
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Niente passavo di qua e volevo dire chapeau.
"CHAPEAU".
E niente, l'ho detto.
"CHAPEAU".
E niente, l'ho detto.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
- Miss Spring
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4247
- Iscritto il: 26/07/2012, 15:46
- Località: Granducato di Toscana
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Meno male che c'è Blif.
Proprio in questi giorni in cui, in alcuni topic, si stanno verificando certi scontri tra cervelli che levati.
Proprio in questi giorni in cui, in alcuni topic, si stanno verificando certi scontri tra cervelli che levati.
Hello cowgirl in the sand. Is this place at your command? Can I stay here for a while? Can I see your sweet sweet smile?
"La Miss sembra un attimo fuggente" (Drugo, 11-06-2013).
"La Miss sembra un attimo fuggente" (Drugo, 11-06-2013).
- SoTTO di nove
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- Iscritto il: 11/08/2011, 1:05
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Qualcuno avvisi Lilith. Siamo in debito di un culo giffato.Mavco Pizellonio ha scritto:Niente passavo di qua e volevo dire chapeau.
"CHAPEAU".
E niente, l'ho detto.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
grande Blif
certo che adesso bisogna lasciare passare qualche pagina di complimenti prima di tornare a scrivere i propri cazzi nel topic
certo che adesso bisogna lasciare passare qualche pagina di complimenti prima di tornare a scrivere i propri cazzi nel topic
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
-
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- Iscritto il: 20/04/2007, 12:49
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Anch'io sono convinto che il topic monoBlif sia fuori luogo, però questi racconti meriterebbero una cornice più degna o perlomeno più "dedicata", anziché rischiare di finir persi nelle pieghe dei cazzi...
Ma non c'era un topic letterario? Dove scrivevano the mongoxxx e hb?
Ma non c'era un topic letterario? Dove scrivevano the mongoxxx e hb?
"Sapeva molte cose, ma tutte male"