




ucraina, gli usa potrebbero fornire armi all'esercito di kiev a spingere sarebbe breedlove, comandante delle forze nato in europa, data la situazione drammatica della zona e le conquiste dei filorussi sostenuti da mosca. ne potrebbe parlare già giovedì john kerry, in una visita precedentemente pianificata. condividitweet ucraina: nuovo appello hollande-merkel-poroshenko per una tregua ucraina: 30 morti nelle ultime 24 ore, falliti i negoziati a minsk ucraina, saltano i negoziati a minsk per una nuova tregua. almeno 12 civili uccisi a donetsk ucraina: ue prolunga di sei mesi le sanzioni alla russia ucraina, gli stati uniti pronti a nuove sanzioni contro la russia 02 febbraio 2015l'amministrazione obama starebbe valutando l'ipotesi di fornire armi e attrezzature di difesa all'esercito governativo di kiev. lo scrive il new york times specificando che ancora non è stata presa alcuna decisione ma che il presidente sta rivedendo la questione dell'assistenza militare. intanto, dopo le 30 persone delle passate 24 ore, sono stati uccisi altri 5 soldati ucraini e almeno 29 sono rimasti feriti. a dirlo è stato il portacove delle truppe di kiev: "secondo i dati preliminari, al primo febbraio le perdite tra i nemici ammontano a 180 morti e 248 feriti" invio di armi, ipotesi sostenuta da breedlove, comandante nato in europa la spinta a mutare strategia arriva - sempre secondo il quotidiano - dal comandante delle forze nato in europa, philip breedlove, a seguito del fallimento delle sanzioni economiche come strumento per dissuadere la russia dall'inviare armi pesante e militari dell'ucraina dell'est e dal numero di morti tra i governativi, in costante aumento. sembra che anche chuck hagel, il segretario uscente alla difesa, sia sulle stesse posizioni. tra i problemi pratici sollevati dalla nato ci sarebbe però quello della tipologia di armi: quelle a disposizione, infatti, sarebbero troppo sofisticate per l'esercito ucraino. kerry potrebbe discuterne giovedì a kiev il segretario di stato americano john kerry sarà in ucraina giovedì prossimo e potrebbe aprire il capitolo dell'invio di armi. inizierebbe così una nuova fase dopo che l'altro giorno sono falliti i negoziati di minsk per ottenere una tregua e le nazioni unite hanno diffuso i dati sulle vittime del conflitto
