[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[Lonewolf]

Ma lo sapevi già.

Sì, ho cercato di difenderlo/lì finché ho potuto. Ora basta.

[cicciuzzo]

azz, vi vedo abbacchiati....

[scb]

azz, vi vedo abbacchiati....

E chi non lo sarebbe.

Dopo qualche barlume di risveglio, li vedi tutti rincoglioniti e cazzoni. Vedi quel minchione di Pippo farsi dare lezioni di tattica da Difrancesco (onesto allenatore, per carità, ma non è certo Guardiola), e ti cascano le palle.

[Alessandro1976]

Secondo me avrebbe fatto lo stesso Allegri, che ha più esperienza di Inzaghi e che adesso è primo in campionato con una squadra leggermente (ma proprio di poco) più forte di quella che ha lasciato a Milano... uno che Muntari lo avrebbe messo pure in attacco pur di farlo giocare... per non parlare di altri miracolati che si ritrovavano a giocare chissà con quale criterio.
Io non so se sia una stronzata quella che l'allenatore al Milan deve fare quel che dice Silvio #checapiscetantodicalcio, so solo che anche un Ray Charles qualsiasi non farebbe avvicinare a un campo di calcio l'Essien di fine carriera.
Forse è stata la prestazione miracolosa (di tanti) contro il Real a dare falsi positivi, quel guizzo di Essien in cui va via palla al piede a 2-3 avversari come ai vecchi tempi avrà fatto pensare a Inzaghi: "Cazzo! Questo è forte per davvero! Allora devo metterlo contro il Sassuolo".

[Mr. Viz]

il minutaggio di Callejon lo hai presente ?

Nel Real dici? 78 presenze in due anni - 20 gol (5 in Champions) era la terza scelta dopo CR7 e De Maria.

Nel Napoli è a 78 presenze con un minutaggio molto superiore in un anno e mezzo ed è a 29 reti, ha ricevuto la sua prima convocazione in nazionale a ottobre.

Parla dei giocatori tuoi...

[ramarro verde]

Bisogna fare di necessità virtù.
Ora Di Francesco è consapevole che per portare a casa la salvezza, bisogna compensare la "scarsità" tecnica della squadra con, intensità, velocità, pressing, e acume tattico.
Non ho capito se Pippo crede di avere a disposizione un capitale umano di giocatori, più forti tecnicamente che la media della serie a, quindi non ha bisogno di sbattersi per trovare tattiche di gioco che compensino carenze di organico?
mistero?

[Salieri D'Amato]

Bisogna fare di necessità virtù.
Ora Di Francesco è consapevole che per portare a casa la salvezza, bisogna compensare la "scarsità" tecnica della squadra con, intensità, velocità, pressing, e acume tattico.
Non ho capito se Pippo crede di avere a disposizione un capitale umano di giocatori, più forti tecnicamente che la media della serie a, quindi non ha bisogno di sbattersi per trovare tattiche di gioco che compensino carenze di organico?
mistero?

Si, ma la difficoltà ad allenare grandi squadre con grandi giocatori è proprio l'abituarli a tattiche, schemi e sacrifici. Come Zeman insegna, ma è così per tutti gli allenatori, in squadre piccole, con giovani e giocatori non affermati l'allenatore si impone con schemi precisi e tattiche da applicare diligentemente. Metti, oltre a Di Francesco, Sarri, un bravo allenatore, con una varietà di schemi tattici infinita, che i propri giocatori eseguono ormai alla perfezione, alla guida di una grande squadra .... vedrai che avrà difficoltà a farle applicare ai campioni, che hanno un proprio gioco caratteristico, dei propri movimenti, che vogliono essere serviti in un certo modo, ecc. Un Ibra, un Ronaldo, un Messi, ma anche un De Rossi, un Pirlo ... ti diranno: te fammi arrivare la palla che poi ci penso io! Quando gli allenatori riescono a farsi seguire integralmente dai giocatori, a convirceli ad applicarsi anima e corpo al proprio credo tattico in una squadra importante, con giocatori affermati assistiamo a miracoli come quello dell'Atletico, del Borussia o la prima Juve di Conte; per le squadre piccole i miracoli vi sono continuamente ma fanno meno scalpore; esempio è l'Empoli, con una squadra ridicola, con vecchi discreti giocatori, qualche giovane interessante e alcuni onesti pedatori riesce a fare un grande gioco e anche punti.

[dada]

Di positivo c'è che per la prima volta da luglio sento dire ad Inzaghi che "dobbiamo fare mea culpa" (e non soltanto il solito rosario di scuse e recriminazioni, tipo l'umidità, le coccinelle o il transito di Plutone in quinta casa).

[Salieri D'Amato]

Di positivo c'è che per la prima volta da luglio sento dire ad Inzaghi che "dobbiamo fare mea culpa" (e non soltanto il solito rosario di scuse e recriminazioni, tipo l'umidità, le coccinelle o il transito di Plutone in quinta casa).

Ma quello non era Mazzarri?

[Galibier]

Addio stadio, in Italia il calo degli spettatori continua..

http://www.wired.it/economia/business/2 ... aign=wired

ma veramente pensiamo che la gente non vada allo stadio perchè gli stadi sono brutti e fatiscenti ?

io ricordo partite viste negli anni '80 sotto 40 gradi o a meno 5. e neanche della squadra per cui tifavo.

e non ditemi che il vecchio comunale di Torino era bello, si vedeva bene ecc ecc.....

Sti cazzi se era bello... avevo 30 anni in meno!

[TeNz]

Dopo qualche barlume di risveglio, li vedi tutti rincoglioniti e cazzoni. Vedi quel minchione di Pippo farsi dare lezioni di tattica da Difrancesco (onesto allenatore, per carità, ma non è certo Guardiola), e ti cascano le palle.

intanto Di Francesco ha fatto la sua bella gavetta sia in C che in B facendo promuovere in B il pescara e in A il sassuolo.

[dada]

Di positivo c'è che per la prima volta da luglio sento dire ad Inzaghi che "dobbiamo fare mea culpa" (e non soltanto il solito rosario di scuse e recriminazioni, tipo l'umidità, le coccinelle o il transito di Plutone in quinta casa).

Ma quello non era Mazzarri?

No, Mazzarri le parole "mea" e "culpa" non le ha mai pronunciate. Neanche singolarmente.

[MaxClaudia]

questo non dimostra che QUEL pallone non fosse oltre la linea

[Lonewolf]

Bisogna fare di necessità virtù.
Ora Di Francesco è consapevole che per portare a casa la salvezza, bisogna compensare la "scarsità" tecnica della squadra con, intensità, velocità, pressing, e acume tattico.
Non ho capito se Pippo crede di avere a disposizione un capitale umano di giocatori, più forti tecnicamente che la media della serie a, quindi non ha bisogno di sbattersi per trovare tattiche di gioco che compensino carenze di organico?
mistero?

Si, ma la difficoltà ad allenare grandi squadre con grandi giocatori è proprio l'abituarli a tattiche, schemi e sacrifici. Come Zeman insegna, ma è così per tutti gli allenatori, in squadre piccole, con giovani e giocatori non affermati l'allenatore si impone con schemi precisi e tattiche da applicare diligentemente. Metti, oltre a Di Francesco, Sarri, un bravo allenatore, con una varietà di schemi tattici infinita, che i propri giocatori eseguono ormai alla perfezione, alla guida di una grande squadra .... vedrai che avrà difficoltà a farle applicare ai campioni, che hanno un proprio gioco caratteristico, dei propri movimenti, che vogliono essere serviti in un certo modo, ecc. Un Ibra, un Ronaldo, un Messi, ma anche un De Rossi, un Pirlo ... ti diranno: te fammi arrivare la palla che poi ci penso io! Quando gli allenatori riescono a farsi seguire integralmente dai giocatori, a convirceli ad applicarsi anima e corpo al proprio credo tattico in una squadra importante, con giocatori affermati assistiamo a miracoli come quello dell'Atletico, del Borussia o la prima Juve di Conte; per le squadre piccole i miracoli vi sono continuamente ma fanno meno scalpore; esempio è l'Empoli, con una squadra ridicola, con vecchi discreti giocatori, qualche giovane interessante e alcuni onesti pedatori riesce a fare un grande gioco e anche punti.

O il Milan di Sacchi. Era una squadra che arrivava dalle figuracce col Waregem di Mutombo e l'allenatore era uno sconosciuto pelatino che chiedeva a Baresi di giocare come Signorini, a Tassotti come Mussi e a Maldini come Bianchi. Ma quelli erano campioni anche di umiltà e quello era un maestro, ecco la differenza.

[Masuka]

questo non dimostra che QUEL pallone non fosse oltre la linea

questo si vede?

https://www.facebook.com/video.php?v=10152731617384794