
Anche io sono confuso del crollo del rublo... mi aspetterei che un paese seduto su grosse fonti di energia dovrebbe avere sempre la moneta forte...

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Chissà quanto incide la prosituzione sul pil (non fate battutaccie, bvutti pooovci) russo, ucraino o rumeno...peccato non si possa calcolare, sarebbe curioso sapere che un paese si regge in buona parte sul meretricio.Trez ha scritto:e le fighe russe costano meno allora?
..avvistate code di lumaconi italiani
Prof.Fontecedro ha scritto:Parakarro ha scritto:non ci credere...
se così fosse, nessuno vieterebbe agli stati euro di mettersi d'accordo e stampare moneta per finanziare prima questo e poi quell'altro stato bisognoso...
ma chi le dice queste cazzate?!
Paolo Barnard
Quante analisi su Italia, Iraq,Siria,Libia,Cina ha azzeccato IL FOGLIO negli ultimi anni?marziano ha scritto:Una potenza economica basata su energia ed esportazioni sta crollando a causa della caduta del prezzo del petrolio e delle sanzioni internazionali. È la Russia.
Marcello Bussi, MilanoFinanza 20/12
All’inizio della scorsa settimana il cambio del rublo-dollaro è arrivato a livelli mai visti dal default del 1998, 80 rubli per un dollaro – un calo del 20 per cento in appena una giornata. Martedì l’indice di borsa, l’RTS, ha chiuso con una perdita del 12,3 per cento, il più forte ribasso dal novembre del 2008.
Il Foglio 17/12
Eppure solo un anno fa l’economia russa stava crescendo di circa l’1,5 per cento rispetto al precedente. Il cambio rublo/dollaro viaggiava poco sopra i 30. Putin preparava la passerella delle olimpiadi invernali di Sochi. Sì, in Ucraina le cose si stavano agitando ma il presidente era ancora il filo-russo Viktor Yanukovych e una guerra nell’Europa dell’Est era un’ipotesi che nessuno davvero considerava.
Il Post 17/12
Dunque quello che è avvenuto all’inizio della scorsa settimana potrebbe essere la prova generale di una catastrofe. E gli effetti non sono mancati. Zafesova: «I giorni neri del rublo hanno trasformato la Russia nel posto più conveniente del mondo, con code di chilometri ai confini con la Finlandia e il Kazakistan, i bielorussi che spazzano via i Suv nei concessionari russi e i cinesi che quadruplicano le vendite di gioielli e orologi online. All’aeroporto pietroburghese Pulkovo sono stati avvistati americani cambiare tutti i dollari che avevano in tasca per fare incetta di iPhone 6, che costavano quasi la metà rispetto all’Europa. A Mosca i negozi di elettrodomestici mostravano scaffali vuoti, all’Ikea c’erano code lunghissime, la domanda di appartamenti è triplicata in una settimana, i saloni di auto sono ormai chiusi per esaurimento scorte».
Anna Zafesova, Il Foglio 18/12
il resto qui: http://www.ilfoglio.it/articoli/v/12403 ... i-guai.htm
praticamente tutte. comunque non sono analisi del foglio, magari leggi prima (te la dico così come metodo, anche in generale)!dostum ha scritto:Quante analisi su Italia, Iraq,Siria,Libia,Cina ha azzeccato IL FOGLIO negli ultimi anni?marziano ha scritto:Una potenza economica basata su energia ed esportazioni sta crollando a causa della caduta del prezzo del petrolio e delle sanzioni internazionali. È la Russia.
Marcello Bussi, MilanoFinanza 20/12
All’inizio della scorsa settimana il cambio del rublo-dollaro è arrivato a livelli mai visti dal default del 1998, 80 rubli per un dollaro – un calo del 20 per cento in appena una giornata. Martedì l’indice di borsa, l’RTS, ha chiuso con una perdita del 12,3 per cento, il più forte ribasso dal novembre del 2008.
Il Foglio 17/12
Eppure solo un anno fa l’economia russa stava crescendo di circa l’1,5 per cento rispetto al precedente. Il cambio rublo/dollaro viaggiava poco sopra i 30. Putin preparava la passerella delle olimpiadi invernali di Sochi. Sì, in Ucraina le cose si stavano agitando ma il presidente era ancora il filo-russo Viktor Yanukovych e una guerra nell’Europa dell’Est era un’ipotesi che nessuno davvero considerava.
Il Post 17/12
Dunque quello che è avvenuto all’inizio della scorsa settimana potrebbe essere la prova generale di una catastrofe. E gli effetti non sono mancati. Zafesova: «I giorni neri del rublo hanno trasformato la Russia nel posto più conveniente del mondo, con code di chilometri ai confini con la Finlandia e il Kazakistan, i bielorussi che spazzano via i Suv nei concessionari russi e i cinesi che quadruplicano le vendite di gioielli e orologi online. All’aeroporto pietroburghese Pulkovo sono stati avvistati americani cambiare tutti i dollari che avevano in tasca per fare incetta di iPhone 6, che costavano quasi la metà rispetto all’Europa. A Mosca i negozi di elettrodomestici mostravano scaffali vuoti, all’Ikea c’erano code lunghissime, la domanda di appartamenti è triplicata in una settimana, i saloni di auto sono ormai chiusi per esaurimento scorte».
Anna Zafesova, Il Foglio 18/12
il resto qui: http://www.ilfoglio.it/articoli/v/12403 ... i-guai.htm
Del resto è gente che piglia sul serio Babbeo Renzi
sarai mica all'Advance Acoustic cinese?nik978 ha scritto:La mia vecchia ditta e' cresciuta del 20% n italia e del 9% in cina. (di fatto perche' hanno due core business differenti.. troppo lunga da spiegare)
Quello dove sono ora (stesso settore: elettromeccanica), dovrebbe raddoppiare Il fatturato nel 2015...(e vende solo in cina praticamente).
Quella dove ho lavorato tra il 2011 e il 2014, credo sia sempre cresciuta (audio professionale)...
Ok sono fortunato?![]()
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Oppure se si fa roba di qualita' e si investe nello sviluppo, si casca in piedi anche durante le crisi? (mi riferisco al manifatturiero....)