certo che siete proprio strani: non mi verrebbe in mente nulla di più pop delle melodie e dei coretti di Pet Sounds e voi lo proponete come disco-mattone alla stregua di una pallata floydica qualunque. God only knows...
Quando non si ha uno stile, si puó avere qualsiasi stile.
- Bruce Lee
No, ho solo citato uno dei 5 album di Krystal.
L'unico del lotto che, raramente, potrebbe capitarmi di ascoltare.
Che non è certo un mattone. Come gli altri 4, del resto.
Mi scuso per la scarsa chiarezza.
su pet sound mi sono accapigliato qualche tempo fa con claretta, non considerandolo io, al suo contrario, un capolavoro assoluto
o meglio, affermando la mia continua sopresa nel vederlo sistematicamente in posizioni elevatissime nelle varie classifiche dei dischi imprescindibili delle riviste specializzate (dio mio, che brutta parola...)
per dire, per rolling stone (usa) sta al secondo posto (dietro sgt. pepper's, altro disco la cui posizione mi soprende anch'essa...)
in effetti, risentendolo abbastanza spesso, devo dire che resto della mia opinione: un grandissimo disco, un po' sopravvalutato
(che poi, gira che ti rigira, ti restano sempre in mente il treno ed il cane che abbaia, oltre ai tamburelli di sloop john b. ...)
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
Ecco, quoto rufus in toto.
E' esattamente il mio pensiero (anche riguardo a Sgt. Pepper...).
Paradossalmente, la presunta levità ostentata di Pet Sounds me lo rende indigeribile.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
Tornando alle pellicole, Solaris mi deluse un po'. Forse l'aspettativa era spropositata.
'Gna lo riguardi, certo, ma a me quel loop del mulinello marino m'avvinceva mica tanto...
Il vero problema di Solaris è che Donatas Banionis assomigliava a Paolo Villaggio giovane.
Aahhh... la corazzata Solaris!
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
KrystalClub ha scritto:5 film che avrei dovuto vedere e ho abbandonato per mia manifesta inferiorità dopo pochi minuti:
1) Stalker, di Tarkowskij;
2) Ultimo tango a Parigi, di B. Bertolucci;
3) Il ventre dell'architetto, di P. Greenway;
4) Hiroshima mon amour, di A. Resnais;
5) Ladri di biciclette, di V. De Sica
Ultimo tango è quello che preferisco. Anche se non ho assolutamente tutte quelle nevrosi, avverto qualcosa di familiare nel delirio solipsistico di Brando
Tornando alle pellicole, Solaris mi deluse un po'. Forse l'aspettativa era spropositata.
'Gna lo riguardi, certo, ma a me quel loop del mulinello marino m'avvinceva mica tanto...
Il vero problema di Solaris è che Donatas Banionis assomigliava a Paolo Villaggio giovane.
Aahhh... la corazzata Solaris!
So quale sia il tuo timore: adesso non potrai più guardare un fotogramma di Solaris senza pensare che "...aveva segnato anche Zoff di nuca, su calcio d'angolo!".
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
Il mio cruccio personale riguardo la tua lista di cinque mattoni è Greenaway.
Però, effettivamente, Il ventre dell'architetto non è dei miei preferiti.
C'entra anche una storica figura di palta che feci quando uscì in televisione:
non sapendo che racconta la storia di un architetto malato di cancro,
lo consigliai a scatola chiusa a un amico,
a cui era appena morto di cancro il padre, architetto.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Il mio cruccio personale riguardo la tua lista di cinque mattoni è Greenaway.
Però, effettivamente, Il ventre dell'architetto non è dei miei preferiti.
C'entra anche una storica figura di palta che feci quando uscì in televisione:
non sapendo che racconta la storia di un architetto malato di cancro,
lo consigliai a scatola chiusa a un amico,
a cui era appena morto di cancro il padre, architetto.
Occhio però: io intendo 5 titoli che per mio limite non digerisco.
Adesso tocca ai romanzi.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)
KrystalClub ha scritto:
Occhio però: io intendo 5 titoli che per mio limite non digerisco.
Adesso tocca ai romanzi.
Non è un tuo limite, anzi mi complimento e mi rende felice constatare che esistono persone in grado di non apprezzare pellicole la cui unica protagonista è la noia. Su Ladri Di Biciclette però non sono d'accordo, ha delle finezze e una poetica dolce che mi piace, su tre degli altri quattro la penso come te. Ti meriti 92 minuti di applausi
Attendiamo i libri adesso
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
An idle mind is the devil's playground/Si, ma la NATO? "Nel lungo periodo saremo tutti morti" John Maynard Keynes Membro dell'ala intelligente del forum dal 07/02/22
certo che siete proprio strani: non mi verrebbe in mente nulla di più pop delle melodie e dei coretti di Pet Sounds e voi lo proponete come disco-mattone alla stregua di una pallata floydica qualunque. God only knows...
KrystalClub ha scritto:Ecco, quoto rufus in toto.
E' esattamente il mio pensiero (anche riguardo a Sgt. Pepper...).
Paradossalmente, la presunta levità ostentata di Pet Sounds me lo rende indigeribile.
esistono dei casi in un bisogna passare sopra alla levità e grandezza di pet sounds.
quel disco è chiaramente una pietra angolare per un certo tipo di sound che poi è arrivato in europa, il nuovo corso beatlesiano tanto per citare l'esempio più importante, i quali hanno ascoltato milioni di volte il disco dei beach boys e raccattato tutte le influenze possibili.
'l'album perduto' smile è un disco forse ancora più grande!!!!!!