Nip ha scritto:
Mauri è un idolo, dopo tutto quello che ha (ingiustamente) passato non ha fatto una piega ed è diventato più forte di prima. A 35 anni sta giocando la sua migliore stagione.
E finalmente Felipe Anderson : da talento effimero a giocatore che fa la differenza. E' un 93, non ci si può aspettare che tutto d'un tratto diventi un giocatore maturo ma questo ha il cambio di passo dei grandissimi, se mantiene questa freschezza fisica con la tecnica che ha può diventare un giocatore di livello internazionale. Comunque coi giovani bisogna avere pazienza, non c'è un cazzo da fare.
Mauri è un giocatore tatticamente imprescindibile per questa Lazio. Nessun giocatore attualmente in rosa ha le sue capacità di inserimento e di raccordarsi (anche in fase di copertura) con i tre di centrocampo.
Felipe Anderson lo aspettavamo un pò tutti, sapendo quanto era stato pagato e le aspettative che si riponevano in lui. Ora con l'infortunio di Candreva Pioli gli ha dato fiducia e lui è stato bravissimo a cogliere l'occasione al volo. E' chiaro che con il ritorno di Candreva il brasiliano dovrà riaccomodarsi in panchina (Mauri non lo puoi togliere) e lì bisogna vedere come saprà entrare a partita in corso. Però, quantomeno, sta dimostrando di non essere un bidone.
Visto che parliamo di singoli una nota di merito a De Vrij va fatta. Anche lui è giovanissimo e piano piano sta prendendo le misure al nostro campionato. Giocare con Cana al proprio fianco è un'impresa e il fatto che la difesa regga bene è in gran parte merito suo.
hoover ha scritto:Zeman: "Chi considera Parma-Cagliari uno scontro salvezza non capisce niente di calcio"
Stupidi noi che l'abbiamo inteso come tale, ultima contro terzultima vale sicuramente un posto in Europa....
ps. Longo ti devi svegliare!!
Caro Hoover, la classifica deve iniziare a preoccuparvi. Io per primo ho sempre considerato la salvezza una formalità per il Cagliari, ma a questo punto la stagione rischia di prendere una piega poco carina. E' vero che lì davanti mancavano praticamente tutti i titolari e quindi un pò di "stitichezza" offensiva era preventivabile, però è pur vero che non segnare al Parma è un'impresa (negativa) che deve far riflettere.