Il Fede ha scritto:
Che voi sappiate, i buoni postali sono a rischio per i prelievi notturni?
Tutto quello che è garantito dallo Stato sarebbe a rischio, però mi riesce difficile immaginare un prelievo notturno su un buono fruttifero fisico
Potrebbero decidere, da un giorno all'altro, di svalutarli del 20%, ad esempio. Ma sono ipotesi strampalate, accadrebbe un casino, meglio prelevare dai conti (ma grana ce n'è poca) o fare patrimoniali camuffate, come sta accadendo di continuo e come hai già fatto notare.
In caso di default non credo ci sarebbe differenza tra titoli e buoni, ma per il prelievo credo si concentrerebbero principalmente su conti correnti italiani, ecco perché tre anni fa aprii un conto in Svizzera, trasferii il malloppo e trasformai tutti in Franchi.
Non so se mi sarei salvato, ma almeno qualcosa ho provato a fare. Ora ho chiuso tutto e speso fino all'ultimo Euro.
La CDP sembra una una banca, ma non la è. Intanto ha molta liquidità, quindi saprebbe sopportare un bank run, almeno fino ad un certo punto (poi chiuderebbero le sedi, come avviene per le banche), però non aderisce al fondo interbancario, per cui salvano il culo ai conti sotto i 100.000. Tutto questo in teoria, il fondo non è senza fondo, e sarei curioso di vedere quanti fallimenti di banche saprebbe sopportare. In ogni caso, come diceva Drogato, se sarà necessario la CDP sarà la prima ad essere saccheggiata dallo Stato per guadagnare tempo, in caso di necessità.
Tutto questo dovrebbe far riflettere i sostenitori della fine del contante, in pratica una delle poche armi rimaste ai cittadini per sopravvivere ad eventi straordinari.
Se avete paura comprate Sterline d'oro e sotterratele. Non scherzo.