Eh, ma anche negli allegri anni '80 comunque se possedevi una casa, dovevi mettere nella dichiarazione dei redditi il suo reddito catastale... anche questo tante volte era una cosa ingiusta: metti che e' morto qualcuno e il coniuge superstite vive nella loro casa, che pero' e' intestata per meta' al loro figlio o figlia... che si trova a dover pagare le tasse su una casa che non puo' vendere e da cui neanche puo' sfrattare suo padre/madre... :-/marziano ha scritto:
barab il mio punto era che non si può tassare un bene, punto.
non si può perché me lo sono comprato o mi è arrivato con i soldi che ho risparmiato e cioè quelli sui quali ho già pagato imposte sul reddito.
non dovrebbe poter esistere tassazione senza reddito. un immobile odvrebbe pagare solo in questo caso: se genera reddito.
(allora tassi il canone di locazione al netto delle spese di matenimento del medesimo immobile e basta).
in tutti gil alti casi è una (lenta ma oggi molto più rapida forma di) espropriazione, cioè distruzione di ricchezza.
La situazione attuale quindi e' che c'e' la patrimoniale sugli immobili ma non sui titoli (ne' azionari ne' a reddito fisso). Praticamente questo va bene cosi' ai veri ricchi e invece penalizza la media borghesia, che non puo' facilmente scappare all'estero e non ha santi in paradiso nei giornali ecc.
