Franca Kody e l'incesto... Purtroppo una storia vera

[Beetlejuice67]

Che fighino.

[Maya]

non ho parole....
1) la storia purtroppo e' verissima e Franca (http://www.francakody.com) non ha bisogno di farsi pubblicita' inventandosi stronzate. Invece e' attrice ben nota (con altro nome) nella televisione, nel cinema e come doppiatrice
2) il porno ha molti settori e quello di questa attrice e' una nicchia di mercato: porno fetish, e' per questo che non e' conosciuta come la cicciolina, ma questo e' importante?
3) i commenti stupidi legati alla sua fama, e/o "alla scusa inventata" per "farsi promozione" e' abominevole visto l'argomento!

Invece di dare solidarieta' a una persona che come tutti gli abusati restano con traumi a vita, vi sembra intelligente sparare seghe mentali su quanto e' bona o famosa???
Da questo noto 2 cose:
1) quanta meschinita' ci sia in giro ove non si e' in grado di affrontare un problema serio e per questo ci si arrampica sugli specchi sparando cazzate.
2) l'incesto e' il vero' tabu', sopratutto in italia, e, come al solito, nessuno ha il coraggio di affrontare il problema, tirar fuori qualunque cosa (inutile) rispetto a questo argomento e' assolutamente da evitare. Per questo si risponde con cose inutili, stupide e poco rispettose. Quando avremo il coraggio di affrontare questo argomento cosi' come quello della pedofilia, forse, sara' il momento che molti minori soffriranno meno. Cosa c'entra se l'abusata sia una pornostar o meno?

[Beetlejuice67]

vi sembra intelligente sparare seghe mentali

Sono le uniche che mi posso permettere,e quanto a traumi a vita me la gioco alla pari,anzi un pochino in vantaggio con la tua pupilla.
Perchè invece non l'hai fatta iscrivere qua,a raccontarci la sua storia?
Sicuramente avrebbe ricevuto tanta di quella solidarietà che sbandieri ai quattro venti.
Solo che non ne avrebbe ricevuto nessun tornaconto economico,e nemmeno tu,in quanto sua editrice.

[alternativeone]

scusami Maya, ma io una cosa non capisco: perché svelare particolari intimi della propria vita e continuare a fare porno?
a me sembra, e ripeto sembra, un'operazione di marketing per far circolare il suo nome, diventare il caso umano ed attirare l'attenzione morbosa
a mio avviso avrebbe avuto più senso fare rivelazioni simili in caso di abbandono del porno
questa non vuole essere ne una critica ne un'accusa ma una mia semplice opinione
saluti

[Maya]

scusami Maya, ma io una cosa non capisco: perché svelare particolari intimi della propria vita e continuare a fare porno?
a me sembra, e ripeto sembra, un'operazione di marketing per far circolare il suo nome, diventare il caso umano ed attirare l'attenzione morbosa
a mio avviso avrebbe avuto più senso fare rivelazioni simili in caso di abbandono del porno
questa non vuole essere ne una critica ne un'accusa ma una mia semplice opinione
saluti

Niente da scusare, quando non si perde il rispetto nel messaggio, domandare e' lecito e rispondere e' cortesia. A volte si ha bisogno di comunicare le proprie emotivita' ed una delle cose in comune che hanno gli abusati e' proprio quello di aver vissuto anni senza poterlo fare sopratutto con il terrore di non essere creduti. Franca non ha nessuna intenzione di lasciare il porno e tanto di cappello a chi lo professiona senza pentirsene. E ben poca stima verso chi scivola l'argomento e poi si scarica gli stupri ed incesti di Salieri o del Casanova di turno. E per rispondere a quello del messaggio di sopra:
non so perche' Franca non si e' mai iscritta a SZ, e la Golena Edizioni ex Malatempora NON HA MAI PUBBLICATO "per far soldi", ci e' sempre premuto fare controinformazione e controcultura.
Per quel che mi riguarda sono su questo forum da 10 anni prima di Beetlejuice67 e lo leggo spesso, ma ho cominciato con la telematica nel 1988 e lavorato col porno dal 1992, se accomuno le due cose ammetto di avere la nausea al dover rispondere alle idiozie ed agli stupidi (in generale continuamente e non mi riferisco al Beetlejuice67).
Infatti ora stacco perche ho troppo da fare per la presentazione di domani e spero di aver chiarito il concetto che l'argomento e' l'abuso e non il marketing delle pornostar. Postare qui L'INFORMAZIONE del libro mi sembrava comunque pertinente.

p.s. ma chi ha sparso questa stupidaggine che le pornostar sono state tutte abusate? no perche' le conosco tutte molto bene ed e' la prima volta che una di loro mi confessa una cosa del genere.

[Il Fede]

Invece e' attrice ben nota (con altro nome) nella televisione, nel cinema e come doppiatrice

Vero, ha fatto un mucchio di roba anche se non è mai stata famosa. Che non è una critica, perché il "non" essere famose è stato il motivo che ha permesso a tante attrici del passato di lavorare in maniera continuativa. Credo che nei film usasse il suo vero nome, o forse era d'arte anche quello...

[pan]

scusami Maya, ma io una cosa non capisco: perché svelare particolari intimi della propria vita e continuare a fare porno?
a me sembra, e ripeto sembra, un'operazione di marketing per far circolare il suo nome, diventare il caso umano ed attirare l'attenzione morbosa
a mio avviso avrebbe avuto più senso fare rivelazioni simili in caso di abbandono del porno
questa non vuole essere ne una critica ne un'accusa ma una mia semplice opinione
saluti

Niente da scusare, quando non si perde il rispetto nel messaggio, domandare e' lecito e rispondere e' cortesia. A volte si ha bisogno di comunicare le proprie emotivita' ed una delle cose in comune che hanno gli abusati e' proprio quello di aver vissuto anni senza poterlo fare sopratutto con il terrore di non essere creduti. Franca non ha nessuna intenzione di lasciare il porno e tanto di cappello a chi lo professiona senza pentirsene. E ben poca stima verso chi scivola l'argomento e poi si scarica gli stupri ed incesti di Salieri o del Casanova di turno. E per rispondere a quello del messaggio di sopra:
non so perche' Franca non si e' mai iscritta a SZ, e la Golena Edizioni ex Malatempora NON HA MAI PUBBLICATO "per far soldi", ci e' sempre premuto fare controinformazione e controcultura.
Per quel che mi riguarda sono su questo forum da 10 anni prima di Beetlejuice67 e lo leggo spesso, ma ho cominciato con la telematica nel 1988 e lavorato col porno dal 1992, se accomuno le due cose ammetto di avere la nausea al dover rispondere alle idiozie ed agli stupidi (in generale continuamente e non mi riferisco al Beetlejuice67).
Infatti ora stacco perche ho troppo da fare per la presentazione di domani e spero di aver chiarito il concetto che l'argomento e' l'abuso e non il marketing delle pornostar. Postare qui L'INFORMAZIONE del libro mi sembrava comunque pertinente.

p.s. ma chi ha sparso questa stupidaggine che le pornostar sono state tutte abusate? no perche' le conosco tutte molto bene ed e' la prima volta che una di loro mi confessa una cosa del genere.

Dalle informazioni che ci rendi emerge che si tratta di una storia di violenza, incesto e pedofilia in declinazione omosessuale femminile. Non capisco perché scindi gli aspetti, privilegiando ora l'uno, ora l'altro. Tre tematiche di tale portata rendono interessante il caso e trascurabile la problematica pornostar-megera di cui la storiografia porno è piena.

[Barabino]

Effettivamente qui il pornomane che c'e' in noi si mette dalla parte del violentatore/trice

[TeNz]

Effettivamente qui il pornomane che c'e' in noi si mette dalla parte del violentatore/trice

parla per te.

[Barabino]

Mi limitavo a constatare che una scena porno secondo questo copione non e' difficile da trovare

lesbian incest milf teen rape

[alternativeone]

barabino, con tutto l'affetto e la stima, credo che dovresti cominciare a separare la finzione dalla realtá

[Barabino]

Vorrei essere una lesbica, ma purtroppo sono solo uno sditalinatore impotente

[scb]

Credo che se iniziassi a non definirti più impotente, magari l'uccello inizierebbe a riprendersi, per quanto flebilmente

[gi.kappa.]

impotente

Sei chiaramente caduto in una self-fulfilling prophecy.

[Scopri]Spoiler

«Un mercoledì mattina del 1932, Cartwright Millingville va a lavorare. Il suo posto è alla Last National Bank e il suo ufficio è quello di presidente. Egli osserva che gli sportelli delle casse sono particolarmente affollati per essere di mercoledì; tutte quelle persone che fanno dei depositi sono inconsuete in un giorno della settimana che è lontano da quello in cui si riceve lo stipendio. Millingville spera in cuor suo che tutta quella gente non sia stata licenziata e incomincia il suo compito quotidiano di presidente. La Last National Bank è un istituto solido e garantito. Tutti lo sanno, dal presidente della banca agli azionisti, a noi. Ma quelle persone che fanno la coda davanti agli sportelli delle casse non lo sanno; anzi, credono che la banca stia fallendo, e che se essi non ritirano al più presto i loro depositi, non rimarrà loro più nulla; e così fanno la fila, aspettando di ritirare i loro risparmi. Fintanto che l’hanno solo creduto e che non hanno agito in conseguenza, hanno avuto torto, ma dal momento che vi hanno creduto e hanno agito in conseguenza, hanno conosciuto una verità ignota a Cartwright Millingville, agli azionisti, a noi. Essi conoscono quella realtà perché l’hanno provocata. La loro aspettativa, la loro profezia si è avverata; la banca è fallita».

FINE OT

[Il Fede]