Per quanto fossero negativi come personaggi, Craxi e Andreotti avevano una caratura ben diversa rispetto ai pagliacci attuali. Non c'e' dubbio.cicciuzzo ha scritto:Topazio ha scritto:Gli americani appoggiano l'Ucraina, contro la Russia e anche contro gli interessi europei. Noi "europei" siamo solo una comunità di protettorati dipendenti da Washington, quindi non possiamo "appoggiare" o "non appoggiare" nessuno.cicciuzzo ha scritto:io vorrei ancora a capire in base a quale logica perversa stiamo appoggiando l'Ucraina..... siamo proprio dei dementi.....
persino Craxi e Andreotti riuscivano a smarcarsi talvolta, noi invece.....
[OT] Signore e signori: la guerra.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
EHEHEH...cari vecchi prevedibili yankee...gira che ti rigira, casualmente, siamo tornati alla "coalizione dei volenterosi" del 2003 (all'epoca erano 49)...mah, sarà una coincidenza, non voglio mica pensar male.
Altrettanto casualmente ci riprovano con la Siria...mi sembrava strano che avessero mollato il colpo. Con la scusa di bombardare l'ISIS tirano qualche missiletto ad Assad...alla faccia della propaganda dell'ISIS, ma agli yankee interessa la Siria o l'ISIS? Ma pure qui non voglio pensar male.Isis, Barack Obama: “Oltre 40 Paesi con noi contro lo Stato Islamico in Iraq”
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09 ... a/1123443/
Siria, il doppio gioco di Obama
Il vero obiettivo di Barack Obama nella strana guerra dichiarata contro lo Stato Islamico (IS) senza un coinvolgimento, una copertura e un controllo delle Nazioni Unite, ma come coalizione autofondata e autogestita sarebbe il rovesciamento del regime siriano
http://www.lastampa.it/2014/09/18/blogs ... agina.html
A dimenticavo, ritorna immancabile "QUELLA COSA DEL GAS": stavolta ha usato il cloro, la prossima volta i peti delle mucche. IL GRANDE CLASSICO DEL GASSATORE.Obama: “Raid contro Isis anche in Siria”. Damasco: “Senza nostro ok è aggressione”
In un discorso alla Nazione, a poche ore dall'anniversario dell'11 settembre, il presidente americano delinea la strategia per rispondere alla minaccia jihadista. L'azione militare sarà estesa alla Siria, durerà molto, ma escluderà "l'impiego di truppe di terra". Il capo della Casa Bianca parla di una "coalizione internazionale", ma Londra e Berlino si sfilano: "Noi non parteciperemo". Con gli Usa 10 paesi arabi. Mosca e Damasco: "Senza l'ok dell'Onu è un'aggressione"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09 ... e/1117278/
Siria: Kerry, Assad ha usato gas cloro
(ANSA) - WASHINGTON, 18 SET - Il segretario di Stato usa John Kerry ha accusato oggi il regime del presidente siriano Bashar al Assad di avere violato l'accordo internazionale sull'eliminazione del suo arsenale chimico facendo ricorso quest'anno alle armi al cloro. "Esistano prove che Assad abbia usato il cloro", ha detto Kerry alla Commissione degli Affari esteri della camera dei rappresentanti. Il segretario di Stato Usa aveva già evocato in passato tale ipotesi, ma mai come oggi era stato così diretto.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Il prossimo Nobel per la Pace non si può dare a Dudù ?Lo merita di più
Perchè Obama vuole la caduta del presidente siriano Bashar al Assad
18 settembre 2014
La maggior parte degli osservatori della campagna lanciata unilateralmente il 10 settembre da Barack Obama contro lo Stato islamico, ha notato che questa campagna si basa anche sulla volontà di rovesciare il presidente siriano Bashar al Assad.
La parola d’ordine, anche se non annunciata ufficialmente, è : “Prima lo Stato islamico, poi al Assad”. Da cui l’intenzione di bombardare le basi dello Stato islamico anche in Siria, ossia praticamente bombardare anche le posizioni dell’esercito del regime di Damasco.
Per giustificare questi attacchi di fronte all’opinione pubblica, da tempo Barack Obama afferma che la caduta di al Assad si impone, come giusta punizione per i crimini (veri e presunti) che ha perpetrato contro l’opposizione.
Il piano di Obama dello scorso anno si basava su un preteso attacco con armi chimiche contro i civili siriani, attacco che si era poi rivelato falso anche grazie all’intervento della Russia. Quest’anno Obama ci riprova e la guerra contro lo Stato islamico è l’occasione perfetta.
Perchè il presidente statunitense vuole la caduta del presidente siriano, addirittura la sua morte?
Vengono evocati generalmente interessi economici : avere a Damasco un governo favorevole alle strategie petrolifere americane, o a quelle degli alleati del Golfo.
Ma il rischio sarebbe grande, significherebbe piazzare al governo dei rappresentanti degli islamisti. Infatti l’Esercito siriano libero, al quale il Congresso americano ha votato l’attribuzione di fondi, non è per nulla affidabile.
Per taluni osservatori, le motivazioni di Obama sarebbero piuttosto politiche : per l’America la caduta di Bashar al Assad sarebbe un primo passo verso l’auspicata caduta del presidente russo Vladimir Putin.
Non vi sarebbe più (con grande soddisfazione anche di Israele) il rischio di un asse sciita e amico della Russia, che associ Iran, Siria e l’Hezbollah libanese.
Alleandosi con la Siria, la Russia mostra anche che, nella lotta che conduce contro i terroristi islamici, ha alleati fra i paesi arabi e fra i cristiani d’Oriente.
La Russia misura anche sino a che punto la caduta di al Assad aprirebbe la porta alle sanguinarie milizie dello Stato islamico, al commercio di ostaggi, armi e droga, di cui sarebbe una delle prime vittime.
Mosca non vuole seguire l’America in una via di cui ha potuto constatare le disastrose conseguenze, in Irak, Libia e Afghanistan.
La Cina sostiene il regime siriano globalmente per gli stessi motivi. Si è sempre opposta ai cambiamenti di regime provocati dagli interventi militari degli Stati Uniti e dei loro alleati europei.
L’Iran ha pochi alleati nel mondo arabo. Uno di questi – il più importante – è la Siria, che nella guerra contro l’Irak di Saddam Hussein aveva portato aiuto militare. Oggi l’alleanza con Bashar al Assad offre all’Iran uno sbocco sul Mediterraneo e permette di portare aiuti agli sciiti nel sud del Libano.
Queste alleanze con paesi ostili agli Stati Uniti sono motivi per cui Barack Obama vuole distruggere Bashar al Assad.
Il presidente americano può scatenare una guerra contro il regime di Damasco senza dover passare dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite : ufficialmente va in guerra per distruggere il pericoloso Stato islamico. In realtà va in guerra anche per distruggere il regime siriano. Alle Nazioni Unite lo hanno capito ma tutti fanno finta di niente.

Perchè Obama vuole la caduta del presidente siriano Bashar al Assad
18 settembre 2014
La maggior parte degli osservatori della campagna lanciata unilateralmente il 10 settembre da Barack Obama contro lo Stato islamico, ha notato che questa campagna si basa anche sulla volontà di rovesciare il presidente siriano Bashar al Assad.
La parola d’ordine, anche se non annunciata ufficialmente, è : “Prima lo Stato islamico, poi al Assad”. Da cui l’intenzione di bombardare le basi dello Stato islamico anche in Siria, ossia praticamente bombardare anche le posizioni dell’esercito del regime di Damasco.
Per giustificare questi attacchi di fronte all’opinione pubblica, da tempo Barack Obama afferma che la caduta di al Assad si impone, come giusta punizione per i crimini (veri e presunti) che ha perpetrato contro l’opposizione.
Il piano di Obama dello scorso anno si basava su un preteso attacco con armi chimiche contro i civili siriani, attacco che si era poi rivelato falso anche grazie all’intervento della Russia. Quest’anno Obama ci riprova e la guerra contro lo Stato islamico è l’occasione perfetta.
Perchè il presidente statunitense vuole la caduta del presidente siriano, addirittura la sua morte?
Vengono evocati generalmente interessi economici : avere a Damasco un governo favorevole alle strategie petrolifere americane, o a quelle degli alleati del Golfo.
Ma il rischio sarebbe grande, significherebbe piazzare al governo dei rappresentanti degli islamisti. Infatti l’Esercito siriano libero, al quale il Congresso americano ha votato l’attribuzione di fondi, non è per nulla affidabile.
Per taluni osservatori, le motivazioni di Obama sarebbero piuttosto politiche : per l’America la caduta di Bashar al Assad sarebbe un primo passo verso l’auspicata caduta del presidente russo Vladimir Putin.
Non vi sarebbe più (con grande soddisfazione anche di Israele) il rischio di un asse sciita e amico della Russia, che associ Iran, Siria e l’Hezbollah libanese.
Alleandosi con la Siria, la Russia mostra anche che, nella lotta che conduce contro i terroristi islamici, ha alleati fra i paesi arabi e fra i cristiani d’Oriente.
La Russia misura anche sino a che punto la caduta di al Assad aprirebbe la porta alle sanguinarie milizie dello Stato islamico, al commercio di ostaggi, armi e droga, di cui sarebbe una delle prime vittime.
Mosca non vuole seguire l’America in una via di cui ha potuto constatare le disastrose conseguenze, in Irak, Libia e Afghanistan.
La Cina sostiene il regime siriano globalmente per gli stessi motivi. Si è sempre opposta ai cambiamenti di regime provocati dagli interventi militari degli Stati Uniti e dei loro alleati europei.
L’Iran ha pochi alleati nel mondo arabo. Uno di questi – il più importante – è la Siria, che nella guerra contro l’Irak di Saddam Hussein aveva portato aiuto militare. Oggi l’alleanza con Bashar al Assad offre all’Iran uno sbocco sul Mediterraneo e permette di portare aiuti agli sciiti nel sud del Libano.
Queste alleanze con paesi ostili agli Stati Uniti sono motivi per cui Barack Obama vuole distruggere Bashar al Assad.
Il presidente americano può scatenare una guerra contro il regime di Damasco senza dover passare dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite : ufficialmente va in guerra per distruggere il pericoloso Stato islamico. In realtà va in guerra anche per distruggere il regime siriano. Alle Nazioni Unite lo hanno capito ma tutti fanno finta di niente.

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
L'ISIS è il prestesto per far fuori Assad che è il vero obiettivo rimasto in sospeso dall'anno scorso.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Drugat dietro assad c''e la russia e l'iran......... se gli americani la fanno troppo sporca finiscono in un casino...
E agli israeliani viene molto piu' comodo un assad che non gruppi/gruppetti di "primaverili"....
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E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
a 'sto giro ha ragione Nik
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
è proprio per quello che lo attaccanonik978 ha scritto:Drugat dietro assad c''e la russia e l'iran
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
la mentalità americana è semplicissima da analizzare, perché è primitiva: il bene sono loro e i loro alleati-schiavi, il male tutti quelli che non sono con loro, ovvero che non si sottomettono a loro.
è per questo che il loro comportamento in politica estera è così facilmente prevedibile.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
non è che altrove invece sia diverso riguardo alla dicotomia bene male eh...Topazio ha scritto:la mentalità americana è semplicissima da analizzare, perché è primitiva: il bene sono loro e i loro alleati-schiavi, il male tutti quelli che non sono con loro, ovvero che non si sottomettono a loro.
è per questo che il loro comportamento in politica estera è così facilmente prevedibile.
però è vero che obama spinge sul gas per far fuori assad.http://www.ilpost.it/2014/09/17/friedman-is-obama/
anche friedman si domanda se è la scelta giusta
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Erwin Panofsky
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
vero
il problema però è che questa mentalità americana è applicata per uno scopo di dominio mondiale mentre negli altri Stati si applica al massimo per questioni limitate o interne.
gli USA sono l'unica Nazione del mondo che vuole decidere per tutti, vuole dominare ovunque (anche fisicamente, come dimostra il fatto che hanno basi militari in mezzo mondo, caso unico nella storia).
il problema però è che questa mentalità americana è applicata per uno scopo di dominio mondiale mentre negli altri Stati si applica al massimo per questioni limitate o interne.
gli USA sono l'unica Nazione del mondo che vuole decidere per tutti, vuole dominare ovunque (anche fisicamente, come dimostra il fatto che hanno basi militari in mezzo mondo, caso unico nella storia).
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
parere personale la natura umana di predare e prevaricare è identica quasi in ogni angolo del globo.dall'ex unione sovietica passando per cina e stati arabi.
certo il curriculum degli usa parla per loro.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
In europa il grado di dipendenza dagli stati uniti e'diverso da caso a caso.
In genere gli stati sono piuttosto liberi di essere autonomi dagli usa ma la liberta' costa e richiede la capacita' di assumersi le proprie responsabilita'.
Per l'italia non ha senso lamentarsi, l'autonomia va costruita nel tempo con scelte precise e lungimiranti, mai fatte.
L'Italia per come ragionano gli italiani ,se mollasse gli stati uniti si troverebbe un altro padrone a cui darebbe poco aiuto concreto concedendo molto sul piano della sovranita' ( vedasi rapporto presente e futuribile con l'europa).
In genere gli stati sono piuttosto liberi di essere autonomi dagli usa ma la liberta' costa e richiede la capacita' di assumersi le proprie responsabilita'.
Per l'italia non ha senso lamentarsi, l'autonomia va costruita nel tempo con scelte precise e lungimiranti, mai fatte.
L'Italia per come ragionano gli italiani ,se mollasse gli stati uniti si troverebbe un altro padrone a cui darebbe poco aiuto concreto concedendo molto sul piano della sovranita' ( vedasi rapporto presente e futuribile con l'europa).
Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
qui ti do abbastanza ragione Oscar, siamo un popolo di sudditi.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
io tutta questa libertà di essere autonomi dagli USA trovo sia inesistente. noi non siamo né più né meno sudditi degli altri Paesi NATO.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
verissimo, sono molto rozzi e grezzi. quando cominciano dal nulla a martellare mediaticamente su un obiettivo (che sia l'ISIS, Saddam, Assad o il pupazzo gnappo, che magari il giorno prima nessuno conosceva) bisogna stare sul chi va làTopazio ha scritto:la mentalità americana è semplicissima da analizzare, perché è primitiva: il bene sono loro e i loro alleati-schiavi, il male tutti quelli che non sono con loro, ovvero che non si sottomettono a loro.
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"Quando risuona la parola "Umanità", le élite tolgono la sicura alle loro bombe e le masse si guardano attorno alla ricerca di rifugi a prova di bomba" (Carl Schmitt)
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