[O.T.] Tributo ai leghisti

[Gerda]

Ps: chi non la pensa come loro che fine fa...?

cosa intendi?

per esempio l'Umbria ottiene l'indipendenza, uno che era contrario cosa gli può capitare...rimane a vivere e lavorare li, non penso che la sua vita verrà stravolta

Si ma poi per andare al mare ci serve il passaporto.

[manigliasferica]

si prenderà l'abitudine di viaggiare con patente e passaporto appresso

[Fred Connelly]

Un mare di italiani che vivono in Lombardia, forse anche in Veneto, a mio avviso se ne strafottono di ciò che erano quelle zone prima dell'Unità.
Guardano al mondo, all'Europa, e si sentono parlare di ritornare ad uno staterello (probabilmente fuori dall'UE).

In Italia questi movimenti secessionistici mi paiono estremamente minoritari e al limite del folklore, della farsa, spesso conditi di ignoranza e strumentalizzazioni faziose calate dall'alto.

[Magath]

un paio di cosette cambierebbero. E poi che succede? I contrari delusi fanno un partito per fare un referendum per tornare a come si era prima (bisognerebbe garantirlo, sennò che democrazia è?) E se vincono che si fa?
Limitiamoci all'Umbria e poche altre regioni, non ho voglia di viaggiare con una valigia di passaporti se devo andare a trovare i parenti al sud

[manigliasferica]

Un mare di italiani che vivono in Lombardia, forse anche in Veneto, a mio avviso se ne strafottono di ciò che erano quelle zone prima dell'Unità.
Guardano al mondo, all'Europa, e si sentono parlare di ritornare ad uno staterello (probabilmente fuori dall'UE).

In Italia questi movimenti secessionistici mi paiono estremamente minoritari e al limite del folklore, della farsa, spesso conditi di ignoranza e strumentalizzazioni faziose calate dall'alto.

io penso che la gente voterebbe per l'indipendenza della propria ragione non per ragioni storiche etc, ma solo per ragioni: voglio provare a vivere in un posto migliore, con servizi migliori, con poca delinquenza, con poca burocrazia e giuste tasse, in un posto più efficiente.
ci sarebbe una minoranza che ovviamente voterebbe si perchè nel 1200 e nel 1411 bla bla...ma questi soggetti qui appunto sono folklore.

al tizio medio non frega una sega di alberto da giussano o del leone...vuole solo vivere meglio e senza rotture di scatole.

un paio di cosette cambierebbero. E poi che succede? I contrari delusi fanno un partito per fare un referendum per tornare a come si era prima (bisognerebbe garantirlo, sennò che democrazia è?) E se vincono che si fa?
Limitiamoci all'Umbria e poche altre regioni, non ho voglia di viaggiare con una valigia di passaporti se devo andare a trovare i parenti al sud

immagino che i contrari faranno un referendum per tornare a come era prima. se raggiungeranno il quorum il referendum si farà. se la gente si sarà resa conto che l'indipendenza ha portato più rogne che vantaggi voteranno per un ritorno.

[Fred Connelly]

io penso che la gente voterebbe per l'indipendenza della propria ragione non per ragioni storiche etc, ma solo per ragioni: voglio provare a vivere in un posto migliore, con servizi migliori, con poca delinquenza, con poca burocrazia e giuste tasse, in un posto più efficiente.
ci sarebbe una minoranza che ovviamente voterebbe si perchè nel 1200 e nel 1411 bla bla...ma questi soggetti qui appunto sono folklore.

"Provare"? E se poi scopri che il problema era la classe politica (che di certo non cambi separandoti dal tuo Paese)? Che fai? Torni indietro? Perchè non scegliere semplicemente la via federale, quella vera (quindi non quella fatta negli ultimi 15 anni)? A mio avviso una delle cose che complicano le difficoltà di fare ora una riforma federalista "spinta", sta nel fatto che sta nascendo, molto lentamente, quello europeo di federalismo e i due processi dubito siano disgiunti l'uno dall'altro: bene o male se fai una riforma che cambia in senso federale l'Italia non puoi ignorare il fatto che a sua volta l'Italia sta divenendo sempre più un tassello dell'UE (che diverrà via via sempre più definita e con voci in capitolo, a discapito del potere degli stati federali europei).
La riforma federale che hanno fatto pare abbia aumentato i centri di spesa mantenendo una mediocre classe politica spendacciona (quando non addirittura ladra): ha quindi aumentato le possibilità di spendere male e troppo.

immagino che i contrari faranno un referendum per tornare a come era prima. se raggiungeranno il quorum il referendum si farà. se la gente si sarà resa conto che l'indipendenza ha portato più rogne che vantaggi voteranno per un ritorno.

A che prezzo? Come ha detto Cameron, una simile scelta non influisce sui prossimi 5 anni, come in genere avviene per le elezioni politiche, ma sui prossimi 100. Se fai la secessione poi sarà molto difficile tornare indietro.

Specifico per chiarezza che non ho mai ritenuto la Lega Nord per l'Indipendenza della Padania degli ultimi 15 una forza secessionista ma solo un grande e gigantesco bluff (non hanno neanche saputo donare all'Italia una valida riforma di forma dello Stato in senso federale: eppure si spacciavano per esperti... di poltrone però guardacaso ne hanno avute tantissime, a tutti i livelli, in quei 15 anni: forse quindi era quello il loro VERO interesse, come per buona parte delle altre forze partitocratiche del paese).

[manigliasferica]

e che allora venga fatta una riforma federalista intelligente e valida.

ma in italia cè un partito che vuole/è capace di farla?

il partito/movimento che da 25 anni parla di secessione e federalismo si è rivelato fin da subito un gruppo per la maggior parte (quelli che comandavano e comandano) di incapaci a fare 1+1 ma molto abili nel magna magna...

[dboon]

va a dar via i ciap

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09 ... i/1108851/

[Topazio]

altro che finte secessioni "padane" forse dopodomani ce ne sarà una vera, quella scozzese.

[hoover]

L'unico pro-indipendenza è Tommy, gli altri 3 li vedo abbastanza scettici...

[Blif]

Attenti: il virus Scozia si diffonderà irresistibilmente, sarà impossibile fermarlo!

http://www.youtube.com/watch?v=qxDJMn-534Y#t=163

[Stickman]

Se passa dovranno adottare l'euro.

Proposta moneta da due euri: testa kilt giù, croce kilt su.

[zazaza6969]

io penso che la gente voterebbe per l'indipendenza della propria ragione non per ragioni storiche etc, ma solo per ragioni: voglio provare a vivere in un posto migliore, con servizi migliori, con poca delinquenza, con poca burocrazia e giuste tasse, in un posto più efficiente.
ci sarebbe una minoranza che ovviamente voterebbe si perchè nel 1200 e nel 1411 bla bla...ma questi soggetti qui appunto sono folklore.

"Provare"? E se poi scopri che il problema era la classe politica (che di certo non cambi separandoti dal tuo Paese)? Che fai? Torni indietro? Perchè non scegliere semplicemente la via federale, quella vera (quindi non quella fatta negli ultimi 15 anni)? A mio avviso una delle cose che complicano le difficoltà di fare ora una riforma federalista "spinta", sta nel fatto che sta nascendo, molto lentamente, quello europeo di federalismo e i due processi dubito siano disgiunti l'uno dall'altro: bene o male se fai una riforma che cambia in senso federale l'Italia non puoi ignorare il fatto che a sua volta l'Italia sta divenendo sempre più un tassello dell'UE (che diverrà via via sempre più definita e con voci in capitolo, a discapito del potere degli stati federali europei).
La riforma federale che hanno fatto pare abbia aumentato i centri di spesa mantenendo una mediocre classe politica spendacciona (quando non addirittura ladra): ha quindi aumentato le possibilità di spendere male e troppo.

immagino che i contrari faranno un referendum per tornare a come era prima. se raggiungeranno il quorum il referendum si farà. se la gente si sarà resa conto che l'indipendenza ha portato più rogne che vantaggi voteranno per un ritorno.

A che prezzo? Come ha detto Cameron, una simile scelta non influisce sui prossimi 5 anni, come in genere avviene per le elezioni politiche, ma sui prossimi 100. Se fai la secessione poi sarà molto difficile tornare indietro.

Specifico per chiarezza che non ho mai ritenuto la Lega Nord per l'Indipendenza della Padania degli ultimi 15 una forza secessionista ma solo un grande e gigantesco bluff (non hanno neanche saputo donare all'Italia una valida riforma di forma dello Stato in senso federale: eppure si spacciavano per esperti... di poltrone però guardacaso ne hanno avute tantissime, a tutti i livelli, in quei 15 anni: forse quindi era quello il loro VERO interesse, come per buona parte delle altre forze partitocratiche del paese).

Ovviamente siamo folklore,
c'è anche una sparuta minoranza che considera dei dati di fonte "non leghista" per formulare delle considerazioni equilibrate di critica verso un certo sistema, una certa parte del paese (o lo ha ha fatto in passato), pur non ritenendo il proprio sistema / il proprio territorio liberi da patologie (per sintetizzare). L'attuale polverone sul Mose lo dimostra, in merito all'indagine nell'ambito della sanità padovana, considerato quello che ho letto, ho una mezza convinzione che molto si chiarirà senza che molti si facciano male.
Facciamo degli esempi:
- nel recente passato, l'allora Agenzia del Territorio (struttura che faceva riferimento al Ministero dell'Economia e delle Finanze) si accorge che la fotografia dai satelliti degli immobili presenti sul territorio italiano e' diversa dai dati del catasto, ovviamente i secondi sono minori dei primi per una differenza di milioni di immobili. Oltre il 50% degli immobili fantasma sono localizzati in Sicilia! Campania, Calabria, Basilicata (coast to coast), Basilicata, Puglia, che non rappresentano il 50% del territorio nazionale . Anche il nord ha parecchie anomalie immobiliari, però l'anomalia mediamente più diffusa al nord e' l'ampliamento di un immobile esistente mentre al sud la comparsa di un immobile terra cielo totalmente sconosciuto ai dati catastali;
- scoperta della contabilità orale della Calabria, qlc ci starà facendo una serie TV (sarebbe un successo) , neanche il Congo...;
- evasione fiscale: pur constatando le verifiche show in quel di Cortina d'Ampezzo e le considerazioni dell'illustre Vincenzo Visco alla platea nazionale di telefisco secondo il quale "le verifiche fiscali devono necessariamente essere diverse sul territorio, dato che non si può accumulare la condizione del ciabattino calabrese all'imprenditore del nord", dai dati recentissimi (sole 24 ore di agosto, se vi serve la data ve lo recupero) ministeriali (non leghisti si presume) le regioni dove si evade maggiormente cintinuano ad essere Sicilia e Campania;
Potrei continuare per un po', senza citare fonti leghiste, ma adesso me ne torno a dormire
E a sognare....

[alternativeone]

zazza se ti candidi per Imperatore Supremo della Scozia Libera io ti voto, e faccio votare anche i miei parenti deceduti, sono sempre del Sud, no?

[manigliasferica]

ma si zaza, vuoi dire che al sud sono più truffaldini, lazzaroni etc etc mentre al nord più ordinati, lavoratori etc etc però se la prendono sempre con il nord?
sta di fatto però che la Lega al nord comanda da 25 anni, e non è che dove governa lei le cose siano cambiate in meglio a come era prima con diverse forze poliche: DC e/o PSI, PCI etc

sono arrivati al potere e si sono adeguati subiti all'andazzo. ti dimentichi o no che bossi ha ciuppato via un pò di soldi pubblici con relative condanne? che si è inventato una scuola dove piazzare la moglie? tra l'altro moglie meridionale quando lui da mattina alla sera non faceva altro che insultare i terroni. che ha piazzato un figlio un poco sveglio alla regione lombardia? che gli ha comprato una laurea in albania? e i diamanti? i fondi neri?

credi nel federalismo? nell'indipendenza del veneto?
di sicuro chi potrà fare queste cose non è la Lega. in 25 anni ha dimostrato di non esserne capace o di non aver voglia di cambiare l'attuale sistema dove anzi si trova a proprio agio.