[O.T.] NFL

Scatta il fluido erotico...

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linebacker
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Re: [O.T.] NFL

#766 Messaggio da linebacker »

TD ha scritto:non ho seguito per nulla la stagione NFL come facevo in anni passati, ma ieri ho accarezzato l'idea di seguire il super bowl poi ho rinunciato

alla fine credo di non essermi perso nulla

appena sentito bagatta su DJ che lo ha definito il più brutto super bowl della storia è vero?
Bagatta è rimasto alle categorie dei bambini:bello-brutto.
Se vogliamo parlare di partita con contenuti, invece che mi sembra più serio, contenuti ce ne son stati anche se il risultato è strabordante per Seattle. Vorrei che i ragazzi che sto allenando, e che hanno il culto del sack, capissero che è solo un optional. l'importante è fare pressione, togliere la visuale, far sentire il qb insicuro. Così non solo incrementi la possibilità che sbagli, ma aiuti anche il tuo backfield sottraendogli pressione psicologica. Se sai che il qb avversario, non abbastanza pressato, mette palloni precisissimi, cornerbacks e safeties spendono una quantità enorme di energie nervose, prima ancora che fisiche. Perché se vanno per il placcaggio,il guadagno comunque è concesso. Se vai per deflettare o intercettare, vai col patema che, se sbagli, è un massacro. Per questo Seattle è stata encomiabile da questo punto di vista. Se, poi, vogliamo aggiungere qualcosa a livello impressioni personali, l'idea è che Denver non sia scesa in campo con la testa completamente nella partita. Al di là del disastroso esordio di partita con il safety, man mano che Seattle leggeva la situazione era sempre più sicura. I linebackers avevano giocato così anche con SF, ma, vedi Wright, lì la paura di sbagliare li aveva portati a ritardare i loro interventi. Proprio Wright, per non essersi tuffato, aveva lasciato a Kaepernick la strada libera per la corsa più importante.Invece, qui si son mossi come una sola unità perfettamente coesa anche per tempismo. Altro particolare, i giocatori di linea difensiva, se non riuscivano subito a spingere indietro il bloccatore, retrocedevano e andavano ad occupare la zona centrale insieme ai linebackers. Vedere Welker placcato dai due linebackers, ma, in caso di errore loro, con il nose tackle pronto a tirarlo giù, rende pienamente l'idea di come sia stata duttile tutta la difesa dei Seahawks, non solo la tanto decantata secondaria.

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linebacker
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Re: [O.T.] NFL

#767 Messaggio da linebacker »

texdionis ha scritto:
linebacker ha scritto: Denver? partita troppo forte, calata come tante volte succede a fine campionato, adesso deve risolvere il dilemma Manning. Se mollta, si libera un cifrone da investire sul mercato. Ma si rivela come l'acquisto più azzardato finito male della storia Nfl. Oggi, sinceramente, mi son tornati in mente i SUperbowl dove in cabina di regia c'era il John Elway ad inizio-metà carriera. quando venivano asfaltati brutalmente in finale. è un brutto segno.
Ok quello che dici, Denver ha comunque già migliorato il piazzamento finale rispetto all'anno scorso ed è arrivata fino al Superbowl, non parlerei di fallimento.
Si è trovata contro una squadra nettamente più forte costruita negli ultimi anni pazientemente per arrivare al trionfo. Poi per Denver la partita è girata male subito con quello sciaguratissimo safety dopo pochi secondi, non sarà stato influente in termini di punteggio ma a livello psicologico nella partita che vale tutto se parti male poi ti trovi subito a scalare una montagna.

Cosa sarebbe successo se anziché affrontare Seattle si fosse trovata una Arizona di qualche stagione fa, arrivata fino in fondo quasi per caso? Penso avrebbe avuto vita facile e staremmo a parlare di un Manning leggendario
vedi, per manning, ogni anno può essere l'ultimo. Elway lo ha voluto per vincere a tutti i costi entro 3 stagioni. oltre, difficile arrivarci. due se ne sono andate così. visto il monte di soldi che costa, se ciccano anche l'anno prossimo, oltre a ritardare il rinnovamento della squadra ed aver perso opzioni di mercato, avranno fallito su tutta la linea. Sulla costruzione delle squadre, non è che Denver abbia lavorato meno di Seattle. Anzi, lo ha fatto con meno pazienza, perché voleva la vittoria a tutti i costi a breve termine. Vedi quanto han dato, con un settore receivers già completo, a Welker pur di dare a Manning un ricevitore che ha sempre apprezzato alla follia. Sull'importanza de safety, ho scritto sopra. Non ha rappresentato nulla, nell'economia della partita, perché Denver non aveva la necessaria concentrazione e rabbia agonistica. Come giustamente fatto notare da Vinz, anche in semifinale abbiam visto fumbles in occasioni i mportantissime ed a inizio gara. Ma lì, oltre alla tensione, c'era una grande determinazione ad andare avanti. col risultato che, alla fine, nonostante tutti gli errori, SF e Seattle son arrivate all'ultima azione per decidere chi vinceva. Qui, meriti seahawks innegabili, ma già qualcosa si sera visto nel secondo tempo contro i Chargers che non andava. Un qb e un ricevitore in buona intesa e, a momenti, la squadra più scarsa del lotto dei playoffs tornava ad agganciarsi.
L'arizona di qualche superbowl fa avrebbe probabilmente portato a casa la partita. Warner era riuscito a suon di lanci corti e rapidi a riportare al quasi riaggancio. proprio quel tipo di gioco che Manning non ha fatto e che la difesa broncos non era in grado di contrastare ieri. Arizona di quest'anno, con la difesa poco meno aggressiva di Seattle, avrebbe comunque messo giù Denver. Ed è inspiegabile che una squadra con un leader che, in quanto ad esperienza, non è secondo a nessuno, sia crollata mentalmente così.

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Re: [O.T.] NFL

#768 Messaggio da AlexSmith »

Vinz Clortho ha scritto:Uno dei meno appassionanti e combattuti di certo.
Ricordo alcuni SB simili: Tamba Bay - Oakland e Baltimore - NYG oppure GB - New England.
Gli ultimi anni ci avevano abituati bene.

Segnalo un articolo su nfl.com in cui si analizza lo stato di Seattle, la terza squadra più giovane della lega, con pochi free agent in vista che il prossimo avranno sulle spalle due post season di esperienza. Potrebbero essere l'inizio di una dinastia.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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Re: [O.T.] NFL

#769 Messaggio da Stickman »

cercavo degli highlights sul tubo ma è zeppo di commentatori da cantina.

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Re: [O.T.] NFL

#770 Messaggio da linebacker »

ricordo un redskins-broncos (con Doug Williams che, anche se era praticamente sulla sedia a rotelle, aveva una linea d'attacco talmente forte che poteva giocare da immobile) e l'unico vinto dai Bears contro i Patriots, una suonata colossale.

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Re: [O.T.] NFL

#771 Messaggio da linebacker »

Stickman ha scritto:cercavo degli highlights sul tubo ma è zeppo di commentatori da cantina.
sul sito della Nfl gli highlights ci sono.

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Re: [O.T.] NFL

#772 Messaggio da Vinz Clortho »

Boh, gente, questo weekend si riparte. Purtroppo pare che Italia 2 non dia le partite. A questo punto mi sa che un nfl pass è d'obbligo...
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Re: [O.T.] NFL

#773 Messaggio da Vinz Clortho »

Partiti. Grande Seattle nell'apertura contro Green Bay.

Intanto Wes Welker sospeso per 4 partite perchè positivo all'anfetamina...
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Re: [O.T.] NFL

#774 Messaggio da TD »

dopo anni che non seguivo la NFL oggi mi sono visto l'opener

Seatle ha dominato GB soprattutto con il gioco di corsa

non avendo seguito le passate stagioni mi sembra di capire che la difesa dei Seahawks sia la difesa migliore della NFL, ma rispetto a quelle del passato che mi ricordo io per dire quella dei Bucaniers di Sapp per intenderci mi sembra che non abbiano un reparto dominante ma che sia una difesa collettiva estremamente organizzata e non dipendente da un paio di stelle è una impressione sbagliata?
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe

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Re: [O.T.] NFL

#775 Messaggio da Vinz Clortho »

TD ha scritto:non avendo seguito le passate stagioni mi sembra di capire che la difesa dei Seahawks sia la difesa migliore della NFL, ma rispetto a quelle del passato che mi ricordo io per dire quella dei Bucaniers di Sapp per intenderci mi sembra che non abbiano un reparto dominante ma che sia una difesa collettiva estremamente organizzata e non dipendente da un paio di stelle è una impressione sbagliata?
La difesa dei SH è forse la migliore della NFL e probabilmente è per quello che ti ha dato un'idea di "standarizzazione", però a me pare che la loro secondaria (la "Legion of Boom") sia un reparto dominante e con un giocatore come Richard Sherman che è capace di fare dei giochi che cambiano la partita (l'intercetto causato sull'ultimo lancio di SanFran ai playoff dell'anno scorso che a portato Seattle ai PO).

Ok, 10 minuti e si comincia. :)

Dai TD stai con noi che quando arriva Linebacker ci si diverte. :)
Quando non si ha uno stile, si puó avere qualsiasi stile.
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Re: [O.T.] NFL

#776 Messaggio da linebacker »

temo che quest'anno ci sarò poco, Vinz. il testimone passa a te...;-)
la prima giornata di solito, dice poco. Ma l'impressone è che ci si sia fermati ai valori dello scorso fine stagione. Nonostante un mercato notevole e l'ingresso di parecchie matricole di buona qualità (non i nomi più strombazzati...), stranamente non ci sono stravolgimenti in senso sia negativo che positivo. Le squadre che son rimaste fuori dai playoffs per un pelo, tipo Cardinals e Bills, sono ripartite con lo stesso piglio. In casa Buffalo, Manuel non è più un rookie, visto che la difesa è tignosa, deve prendere in mano l'attacco e mostrare che la post season è più che raggiungibile, stavolta. Per Arizona, sempre ultraaggressiva, le lune di Palmer sembrano ancora determinanti. Nel debutto vittorioso, lo si è visto anche ricordarsi di correre. se l'offensive coach se n'è ricordato, possono avere una variabile in più utilissima. Le top dell'anno scorso, Seattle, Denver e S.Francisco, hanno vinto, ma con piglio diverso. I Seahawks han strapazzato, nonostante le defezioni in organico, i Packers stranamente ancora con grosse lacune di intesa e preparazione. Han cambiato uomini chiave, ma cominciare così non è molto da Green Bay. Seattle invece pare aver affilato le armi da subito, ha patito relativamente per la pessima giornata di uno dei cornerbacks, ma sono cose passeggere. Si tratterà di vdere se i cambi in line aoffensiva saranno assorbiti bene anche per il prosieguo del torneo, o se qualche problema emergerà sul lungo periodo. Broncos e 49ers, sinceramente, non li ho capiti. D'accordo, siamo alla prima. Ma proprio per questo, di solito, non hai remore di amministrarti, cosa che accade nell'ultimo terzo di stagione. Anzi, si cerca di spingere forte, per mandare un messaggio forte agli avversari e per vedere fino a dove il motore è già rodato. Invece, dopo aver messo l'ipoteca sulla partita, entrambe le squadre han tirato i remi in barca. Cosa che contro i Cowboys, puoi anche fare (sempre problemi in linea d'attacco, con conseguenti sbocchi offensivi limitati per Dallas), ma contro i Colts Rischi che tornino in partita e ti giochino quelche brutto scherzo. Indianapolis sconterà parecchio la rottura del tendine di Mathis, leader della difesa ed uno dei migliori nel suo ruolo in assoluto. è uno di quegli atleti insostituibili, per cui dovranno cercare un equilibrio diverso in linea. Vedo che, come il solito, Cincinnati viene riproposta come aspirante al titolo. Ho guardato la partita: di differente, ripsetto allo scorso anno, c'è solo che, almeno, arrivano a distanza field goal. Ma una pretendente al superbowl, non può permettersi di avere cinque attacchi buoni nei primi due periodi ( con la difesa che azzera gli avversari) e non capitalizzarne almeno due. Difatti, quando la difesa è calata, i Ravens han piazzato un colpo pesantissimo. L'arrivo di Smith ha colmato la lacuna dello scorso anno di un asse di riferimento per tutta l'offense. Ora, lui e Flacco sono in grado di piazzare il colpo del k.o. in qualsiasi momento. Ridicolo, comunque, che il cornerback di Cincinnati non si sia ricordato che Smith è uno dei ricevitori più forti fisicamente della lega, e si sia fatto sbattere via come uno strofinaccio con un braccio solo. Come da tre anni a questa parte, l'unica giocata di Dalton su Green, se riesce, porta al td. Ma, ormai, lo sanno anche i sassi. Eppure, le opzioni non mancano.Ma credo che ormai il problema sia irrisolvibile, a meno di cambi in cabina di regia. I Ravens han palesato gli stessi problemi di linea d'attacco dell'anno del superbowl, Non è ammissibile che, nel drive decisivo per impattare, per due volte consecutive lo stesso giocatore dei Bengals (Gilberry) sia entrato a prendere Flacco con pieno successo. Ho visto Altanta sempre bella e spettacolare, per una volta capace di vincere all'overtime, ma che avrebbe dovuto chiudere il match molto prima. Il successo roboante di Vikings (con Cassel scelto finalmente come regista titolare dopo la totale confusione dello scorso anno) è un po' sovrastimato causa la pessima difesa incontrata. Ho letto che erano concentrati a fermare Peterson. A parte che 75 yds le ha corse comunque, ho trovato ridicolo che, sul lato destro, Patterson abbia potuto fare tutto quel che voleva, sia come runner che nelle ricezioni corte. Non credo proprio che incontreranno ancora una retroguardia così sbilanciata e scentrata. Pittsburgh ha vinto contro tradizione, più per l'attacco che per la difesa, che ha concesso tantissimo ai Browns. Il timing tra linea e Roethlisberger, però, è migliorato, e anche se Big Ben è il qb ormai meno mobile della lega, come piattaforma da lncio è tra i primi tre. I Patriots hanno riproposto la faccia delle ultime apparizioni dello scorso anno. La squadra funziona finché le linee tengono botta. Quando quella d'attacco è crollata e quella di difesa è andata in debito d'ossigeno, New England è sparita dal campo. Al momento, inoltre, non si è vista ula soluzione del problema dei ricevitori non affidabili lo scorso anno molto penalizzante. K.C. ha iniziato malissimo, con il peggior Alex Smith e, soprattutto, con un filotto di incidenti che lascia perplessi. La preaprazione visti i guai dell'anno precedente, avrebbe dovuto cambiare,invece sembra che sia rimasto esattamente come prima. Con l'aggravamento del logorio fisico. Le squadre peggiori, in questo momento, mi sembrano GIants e Redskins. NY più che giocare, bombarda. Le difese avversarie lo sanno già e, se sono in serata di vena, capita di vederle vendemmiare come domenica intercetto dopo intercetto ai danni di Manning jr.. Squadra con pochissime idee, molto confuse, e ancor meno opzioni. Per Washinghton, il problema non è più tanto RGIII. semplicemente, la linea non è cambiata, e lui, anche fosse quello di prima dell'infortunio, non può scappare quando passano due o tre difensori sistematicamente. Purtroppo son quelle lacune che non si capisce come mai non siano state colmate, tanto evidenti e foriere di guai son state la stagione scorsa. Soprattutto, in condizioni del genere, con un qb reduce dall'infortunio che sappiamo, devi dargli il doppio della serenità rispetto ad un atleta sano. altrimenti, succede che va in tilt di testa e non cavi un ragno dal buco. I Jets del buon VInz han provato a sistemare alcune cosette. Brenno Giacomini, fresco titolato con Seattle, è uno dei takles offensivi della lega con il miglior rapporto classe/esperienza. Decker è un ricevitore di quelli che fan male. Non è stato, comunque, un bell' esordio con i Raiders all'anno zero e in fase di ennesima ricostruzione. Geno Smith non ha scuse né attenuanti: o trova un po' di continuità, oppure Vick è dietro l'angolo. Anche perché giocare dieci minuti da star e inanellare poi tre o quattro figure da clown, a new York non lo sopporterà a lungo nessuno. Nemmeno i Texans sembrano guariti dai mali della stagione passata, a conferma che Schaub non aveva tutte le responsabilità addebitategli. Vittoria risicata, Fitzpatrick scelto come qb è decente, ma impossibile pensare a lui come la guida per arrivare in alto. Non ho citato Carolina nel novero delle principali pretendenti al titolo. Non tanto per la dipartita, pure pesante, di Steve Smith, quanto per i guai di Newton. Se sono i primi segni di logorio fisico, per uno che fa dell'atletismo la sua dote vincente, è un segnale pessimo. Vedremo un po' cosa uscirà dal cilindro, quando tornerà in campo.Piccolo dettaglio tecnico: non mi meraviglierei se iniziassero a venir penalizzati gli special teams difensivi. Ormai con la velocità degli atleti, sanno di avere forti possibilità di bloccare i calci (due stoppati e recuperati con uno riportato in td).per cui, si lanciano sempre e comunque, piazzando mazzate tipo quella al punter dei Giants. Alla fine credo che gli arbitri daranno un giro di vite (cosa che non condivido a stagione in corso e quando le regole vengono sostanzialmente rispettate). I Rams hanno inziato in maniera indecorosa e han subito perso Long jr per probabile frattura alla caviglia. Detroit, invece, ha mitragliato come nei momenti migliori, anche se una domanda sorge spontanea: perché i defensive backs han mollato Calvin Johnson anche se ormai aveva percorso due terzi del campo? fino a quando il qb non è sotto controllo lasciarlo andare, è un suicidio. Che ci sia ancora gente nell'NFL che non lo ha capito, è un dramma.

manigliasferica
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Re: [O.T.] NFL

#777 Messaggio da manigliasferica »

leggo e tengo nota di tutto. non essendo un super esperto di football americano e NFL
sto cercando di capire le quote che devo dire giocate come singole alcune non sono affatto male.

Sketc
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Re: [O.T.] NFL

#778 Messaggio da Sketc »

ma quindi quest'anno niente NFL in "chiaro" per l'italia?

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Re: [O.T.] NFL

#779 Messaggio da linebacker »

al momento, no. e difficilmente tornerà. Giusto per ammazzare i tentativi di ricrescita del movimento.
Vista la disfatta di Pittsburgh contro i Ravens. Che flacco & c siano più forti, ci sta. Ma l'arbitraggio è stato allucinante. Gli steelers si son visti privati di una serie di giocate difensive determinanti, da penalità inesistenti. Non sono mai stato un estimatore di chi colpiva col casco. Ma penalizzare anche i colpi con la spalla (legali) se arrivi alla testa dell'avversario, significa non poter più placcare. In certi ruoli, tipo in linea, hai frazioni di secondo per agire e uno o più uomini attaccati addosso. Credo che, se si continua così, il campionato diventerà un'immensa roulette in cui i migliori rischiano di venire eliminati da gente meno forte, solo causa penalità a pioggia.

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Re: [O.T.] NFL

#780 Messaggio da linebacker »

ho come idea che il topic sia alla frutta...
diamo comunque un occhio in generale alle due giornate Nfl appena trascorse. Presto, ancora per esprimere giudizi con un minimo di attendibilità. L'impressione, però, è che i Seahawks, al di là della sconfitta patita, non siano inattaccabili, o quasi. Il backfield difensivo sembra sempre più sbilanciato in avanti, col risultato che, sui lanci profondi, rischiano molto più che in passato. Contro i Broncos, essendo avanti di 8 e rimanendo 51 secondi da giocare, anche un sasso sapeva che Manning avrebbe lanciato lungo tutta la vita. Che gli abbiano concesso un completo da 42 yds, è inconcepibile per i campioni in carica. Da quel lancio, è uscito il drive del td e della trasformazione da 2 del pareggio. Poi, il successo è arrivato comunque, ma son rischi troppo grandi da correre. Nel primo intervento, parlavo delle squadre l'anno scorso fuori dai playoffs per poco o niente ancora in crescita. I Cardinals impersonificano benissimo il discorso. Out Palmer, han comunque trovato un buon backup in Stanton. La batteria di ricevitori è buonissima, la difesa rognosa ed aggressiva. Difficile capire quanto in alto possano arrivare, considerata l'inesperienza di parecchi eccellenti giocatori. Di sicuro, non resteranno fuori con un record vincente anche quest anno. Tra le imbattute, Philadelphia è quella che mi fa pensare di più ad una postseason lunga e piena di soddisfazioni. Squadra dura, anche sporca, buone linee, backfield da rivedere ma Foles non è più una sorpresa ed è rimasto, in quello che è l'anno sempre più difficile, ovvero, il secondo ad alto livello dopo una stagione da applausi, un leader. Tipico qb che offre il meglio di sé dentro la tasca, anche se potrebbe correre senza problemi. Nella partita-rissa con Washinghton, è uscito indenne da una legnata bestiale dopo aver subito l'intercetto ed il susseguente blocco (sporco) di un defensive end dei Redskins. Il che vuol dire che è decisamente a posto col fisico. Preoccupante, tuttavia, l'intervista rilasciata da uno dei giocatori della difesa, che ha parlato di "superlavoro" fisico con conseguente stress. Cincinnati...già, Cincinnati. Quest'anno, o la va, o la va. Oppure per Dalton la forca è pronta. Al primo allenamento, sulle tribune dello stadio, ha trovato il clasico striscione di benvenuto che recitava "Cedete Dalton. è troppo deficiente perché ci faccia vincere qualcosa". La colpa non è completamente sua: l'offensive staff non è pagato per stare a guardare. Però, la prima partita, vittoriosa con i Ravens tornati ad essere squadra da prendere con le molle (nonostante l'incidente a Pitta, out per la stagione), ho rivisto i soliti Bengals, come scritto in precedenza. Il riacutizzarsi dell'infortunio a Green, ha costretto l'attacco a ricordarsi che ha mille opizioni, dai Tight-end a quel Giovani Bernard che sa fare il runner puro come ricevere nello slot.Non a caso, nelle ultime due partite, ha fatto numeri da circo (anche se i Titans, dopo una prima giornata notevole, sembrano già annaspare, specie in difesa). Si tratta di vedere quanto Dalton e i suoi allenatori si ricorderanno che, per arrivare al superbowl, devi variare il gioco d'attacco in tutte le occasioni che puoi. In difesa, è ancora da verificare il recupero di Geno Atkins, dopo il brutto incidente dello scorso anno. Se trona al top, possono veramente pensare in grande. Chi pensa invece molto meno in grande, almeno in questo momento, poi, vedremo nella fase terminale della stagione, sono i 49ers e i Broncos. S.Francisco ha il problema Davis, fisicamente logoro, l'attacco ha l'asse Kapernick- Crabtree che è entrato in temperatura a partire dalla seconda giornata. Ma non ha trovato ancora un gioco organico. E, soprattutto, in difesa ci sono un sacco di problemi. Non tanto per il previsto stop di Aldon Smith, né per il lento recupero di Bowman dallo spaventoso incidente nei playoffs scorsi contro Seattle (Willis sta giocando alla grande). Il Backfield, che era il reparto un po' meno sicuro, è diventato il reparto problema reale. Se non copre alla perfezione, la pressione dei linebackers deve essere limitata. Altrimenti, son guai. Sembra di vedere una lampadina difetosa che si accende e spegne ad intermittenza. La sconfitta nell'ultima giornata, quando la partita era quasi sotto controllo ma son arrivati due lanci a segno che han ribaltato la situazione, è un primo campanello d'allarme da vagliare accuratamente. Denver gioca come sempre: solo, gli avversari ormai non li riesce più a sorprendere e, soprattutto, sembra che la resistenza dei Broncos sia in fase calante. O non sono ancora entrati in forma. Ma il risultato non cambia, non riescono a mantenere la stessa pressione per tutto il match, e finiscono per pagare. Altra formazione che sembra declinante, i Packers. Si attendeva il ritorno di Rodgers come quello del mesia, lui il suo dovere, lo fa. i Ricevitori sono tra i migliori, ma qualcosa è andato perso nel running game. Come se i protagonisti della rincorsa playoffs dello scorso anno, quando Rodgers era out, non fossero ancora in condizione, o, peggio, come se fossero ancora logori dopo tutto quello che avevano dovuto sopportare come impegno fisico, quando il gioco era diventato per l'80% sulla terra. Due squadre speculari, sono Washinghton e i GIants. con Cousins, i Redskins si son trasformati in squadra da lancio. La linea funziona un po' meglio, liberata dalla pressione di avere un qb azzoppato da difendere a tutti i costi, e l'offense segna parecchio. La difesa sarà tutta dia rivedere, dopo che due titolari fissi del backfield han finito la stagione con netto anticipo. New York ha vinto la sua prima partita, ma gioca sempre nello stesso modo. Per entrambe le formazioni, candidate comunque al ruolo di mina vagante, se trovano un backfield concentrato e in palla, finisce nella sagra dell'intercetto. Altrimenti, possono mettere K.O. chiunque. San DIego è un'altra di quelle concorrenti che difficilmente arriveranno all'anello. Ma ai playoffs ci vanno di sicuro e sono diventati un osso rognosissimo per tutti. Rivers adesso ha la considerazione che merita. In attacco han più varietà di gioco e anche in difesa sembra abbiano registrato quei meccanismi che, lo scorso anno, contro i Broncos non avevano funzionato per almeno due tempi. Pittsburgh è un'altra squadra da playoffs, non da fasi finali, ma se han recuperato la loro identità offensiva (nell'ultimo turno, gran lavoro di blocchi e corse per aprire gli spazi ai lanci, con Roethlisberger e Brown coppia affiatatissima) vista solo a fine stagione scorsa, è da non augurarsi di trovrseli di fronte. Lo stesso per i Patriots: le linee sono logore e, quando cedono, la squadra va in tilt. Tra i ricevitori, Edelmann resta l'uomo di punta, ma spesso scade nell'anonimato. La fatica fatta contro i Raiders, pur se in crescita grazie a rookies e innesti di mercato, è un segnale dei limiti di Brady & co. Partiti male, invece i Chiefs dovrebbero aver ritrovato un po' di tranquillità. Però, non è possibile che appena ad inizio stagione, l'infermeria sia già mezza piena. Vuol dire che, come accennavamo lo scorso anno, la preparazione non va per niente bene. Domenica, pur subendo 5 sacks, Smith ha preso in mano l'attacco (cosa che non gli era riuscita nel primo match di stagione) ed ha spinto sull'acceleratore. A dimostrazione che, troppa pressione su un qb che sa mantenersi freddo, la paghi poi anche se lo stendi in serie. Tra le altre, mi aspetto che i Rams risalgano la china, anche se mi sembrano molto meno efficaci dello scorso anno. I Bears possono giocarsi i playoffs, ma manca loro sempre qualcosa per puntare al bersaglio grosso. Cutler parrebbe riuscito a rimettersi in sintonia con l'ambiente. Marshall, quando c'è, è uno dei 5 migliori riceviotri della Nfl. Benent ieri ha giocato come potrebbe fare in tutte le partite (spesso non se ne ricorda). Ma non danno mai quell'impresione di sicurezza che una squadra veramente forte sa mettere in mostra. I Saints continuano a vederee il proprio attacco Brees dipendente e con Graham sottotono, rispetto alla stagione al fulmicotone dell'anno passato. Ma è la difesa a preoccupare. Quello che era uno dei marchi di fabbrica di New Orleans si sta sgretolando lentamente. non c'è più la ferocia e la pressione di un tempo, per cui le avverdarie han tutto il tempo di prendere le misure e, soprattutto, le contromisure del caso. I LIons invece han sempre qualche imbarazzo con Calvin Johnson. Il calo dello scorso anno, si è poi saputo, era derivato da problemi fisici. In quest'inizio, ha trovato contromisure sempre più efficenti. e, se non funziona lui, metà dell'attacco di Detroit va a farsi benedire. Tra le altre squadre, i Bills han pagato dazio dopo due vittorie, ma sono comunque una squadra solida e da rispettare. Manca un po' di classe ed esperienza in attacco, mentre la difesa mena come un club di fabbri. i Texans, con Foster out, sono in fase discendente. Comunque l'ossaura può permettere loro di puntare ai playoffs, ma sarebbe già un successo arrivarci. Vedere la settimana scorsa il giochetti di JJ Watt messo come tight end per la prima meta, cosa tentata due anni fa per scherzo durante il Probowl, non è un buon segnale sulle opzioni offensive di cui è dotato l'attacco di Houston. I Browns stanno raccogliendo molto meno di quel che meritano. Il pubblico vorrebbe Manziel, ma il titolare è molto più sicuro e, nel secondo turno, ha difatto regalato la vittorioa con una prova super. Sono da tenre d'occhio. Carolina ha preso una bruttissima sdentata ad opera di Pittsburgh. Superata bene l'assenza di Newton nel primo turno, poi qualcosa sembra inceppato. La difesa si è fatta infilare ripetutamente, soprattutto ha concesso un paio di fughe a Bell inaspettate per una delle difese più rognose lo scorso anno.I mezzi li hanno, ma corrono il rischio di perere confidenza nei propri mezzi. Oltretutto, la quantità di errori commessi, non depone a favore di un' idea di serenità interna alla squadra degna di nota. I Titans avevano illuso agli inizi. La doccia di Cincinnati, con la difesa ridicolizzata dai Bengals (il cornerback che, nel trick play con lancio su Dalton, telefona l'intenzione di intercettare un'ora prima restando con un palmo di naso invece di concedere la ricezione e poi spianare il qb di Cincinnati come una focaccia, suonandolo anche per il resto del match, è la foto fedele delle difficoltà di questa squadra. Che difficilmente combinerà qualcosa. Stesso discorso per i Jaguars, in fase di ricostruzione, però con lacune difensive che impediscono di pensare a qualcosa di positivo per l'annata in corso. Tampa Bay, invece, è parecchio sottotono. Ha motle carte da giocare, ma non ci riesce, e rischia di finie polverizzata come nel turno precedente. anche qui, occorre vedere nelle prossime due partite se troveranno un equilibrio offensivo ccettabile. in caso contrario, resteranno a navigare nei bassifondi.
i Jets? Se non ci mettono del loro, per perdere, ci si mettono i time-out dei coaches (vedi lo scorso turno, con la giocata decisiva vanificata per correggere un assatto che, paradossalmente, aveva creato scompensi anche alla difesa avversaria). Errori a valango dell'attacco, Genocchio Smith che continua a fare una cosa bene e dieci o più cazzate, massima discontinuità e gioco latitante. Temo che, anche per quest'anno, le cose andaranno maluccio...

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