le prostitute cinesi-prima esperienza
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
polta pazienza liaplon tutti
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
- CianBellano
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10219
- Iscritto il: 23/01/2008, 10:40
- Località: Vacante
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
- Fred Connelly
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3080
- Iscritto il: 20/08/2010, 18:20
- Località: British Columbia
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Che poi il problema come dicevo non è dei 2-3 che postano notizie di cronaca ma di chi va a pago con cinesi e non posta i resoconti.profAN ha scritto:Vedo che il topic era nato per scrivere esperienze avute con le cinesi.
Ormai è diventato una raccolta di articoli di cronaca giudiziaria.
Un tantino snaturato nella sua natura 'sto thread.

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Eheh debbo dissentile il problema è lo stesso dei locali e prostituzione primaopoi li chiudon tuttiFred Connelly ha scritto:Che poi il problema come dicevo non è dei 2-3 che postano notizie di cronaca ma di chi va a pago con cinesi e non posta i resoconti.profAN ha scritto:Vedo che il topic era nato per scrivere esperienze avute con le cinesi.
Ormai è diventato una raccolta di articoli di cronaca giudiziaria.
Un tantino snaturato nella sua natura 'sto thread.
Blitz della Guardia di Finanza questa mattina, su mandato della Procura della Repubblica di Imperia, in tutto il comprensorio imperiese. Nel mirino i centri massaggio cinesi. Nel dettaglio, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno sequestrato i centri massaggio di via Cascione e via Doria a Imperia (il primo a Porto Maurizio, il secondo a Oneglia) e il centro massaggio di via Generale Ardoino a Diano Marina. Arrestati anche due persone con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’indagine ha preso piede dalle testimonianze dei clienti, secondo cui il massaggio si tramutava in una prestazione sessuale.
Tre centri massaggi gestiti da cinesi - il "tuina", di via Generale Ardoino, a Diano Marina e gli altri due di Imperia: "Xing Xing", di via Cascione a Porto Maurizio e "Sole Rosso", di via Doria, a Oneglia - sono stati chiusi, stamani, dalla Guardia di Finanza, che ha arrestato i due titolari, altrettante donne, accusate di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
IL COMUNICATO DELLA FINANZA:
Il Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Imperia, a conclusione di attività di Polizia Giudiziaria delegata dalla locale Procura della Repubblica, ha posto agli arresti domiciliari le 2 titolari, di etnia cinese, di 3 centri massaggi dislocati nell’imperiese.
In luogo delle ordinarie prestazioni, pagando una somma aggiuntiva rispetto al normale tariffario, era infatti possibile beneficiare di prestazioni a carattere sessuale, i cui proventi venivano successivamente incamerati dalle titolari delle attività.
Gli accertamenti sinora svolti, hanno consentito di scoprire un sistema ben consolidato: la proposta di prestazioni sessuali, formulata durante il massaggio tradizionale, era, infatti, una consuetudine.
Dietro il “paravento” del massaggio tradizionale si celavano le offerte di natura sessuale; talvolta il tariffario per la prestazione “extra”, soggiaceva ad una vera e propria contrattazione, misurata, come accertato in alcuni casi, alla effettiva disponibilità di denaro contante, forma di pagamento preferita per la facilità con cui poteva essere occultato e trasportato all’estero.
In ordine alle attività ed ai riscontri compiuti, su proposta del P.M., il G.I.P. del Tribunale di Imperia, ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti delle titolari indagate ed il sequestro dei centri massaggi interessati, dislocati nell’imperiese, ove veniva esercitata una reale attività di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Sottomalina gialla
Case a luci rosse a Sottomarina, arrestata la maitresse cinese
Non serve solo aprire un'attività, serve anche farsi pubblicità. Lo sanno bene i commercianti e lo sanno bene anche coloro che si prestano a giri non proprio legali. Per questo motivo i carabinieri della compagnia di Chioggia durante l'ultima settimana hanno stretto le maglie dei controlli in fatto di prostituzione cinese anche andando a scovare numeri e indirizzi attraverso la pubblicità che i vari "centri massaggi" si fanno su forum e portali internet. Da questo tipo di accertamenti sono finiti nel mirino due appartamenti di Sottomarina oggetto giorno dopo giorno di un discreto ma continuo viavai di persone.
In un caso è scattato pure l'arresto: Z.J., una cittadina cinese di 46 anni residente a Corezzola nel Padovano, è finita in manette per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione dopo essere stata sorpresa dai carabinieri in borghese ad accogliere i clienti in un appartamento di viale Mediterraneo e a concordare la tariffa per la prestazione sessuale. Dopodiché l'invito a raggiugere la lucciola, una donna di 44 anni connazionale della sua sfruttatrice, che naturalmente si intascava i soldi. Era l'arrestata a prendere in affitto in maniera regolare l'appartamento, pagandolo con ogni probabilità con gli introiti derivanti dalla prostituzione. Per questo motivo è scattata l'accusa non solo di favoreggiamento, ma anche di sfruttamento. Il controllo mercoledì scorso, durante il quale i militari dell'Arma si sarebbero imbattuti in momenti "inequivocabili".
A finire nei guai durante l'ultima settimana anche il locatario di un appartamento di via Trieste a Sottomarina, denunciato per favoreggiamento della prostituzione. Si tratta di un 35enne di nazionalità cinese residente in provincia di Rovigo che ospitava nell'abitazione una prostituta di 43 anni. L'affitto se lo pagava con i soldi derivanti dall'attività di meretricio. Entrambi gli appartamenti a luci rosse sono stati sequestrati.

Case a luci rosse a Sottomarina, arrestata la maitresse cinese
Non serve solo aprire un'attività, serve anche farsi pubblicità. Lo sanno bene i commercianti e lo sanno bene anche coloro che si prestano a giri non proprio legali. Per questo motivo i carabinieri della compagnia di Chioggia durante l'ultima settimana hanno stretto le maglie dei controlli in fatto di prostituzione cinese anche andando a scovare numeri e indirizzi attraverso la pubblicità che i vari "centri massaggi" si fanno su forum e portali internet. Da questo tipo di accertamenti sono finiti nel mirino due appartamenti di Sottomarina oggetto giorno dopo giorno di un discreto ma continuo viavai di persone.
In un caso è scattato pure l'arresto: Z.J., una cittadina cinese di 46 anni residente a Corezzola nel Padovano, è finita in manette per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione dopo essere stata sorpresa dai carabinieri in borghese ad accogliere i clienti in un appartamento di viale Mediterraneo e a concordare la tariffa per la prestazione sessuale. Dopodiché l'invito a raggiugere la lucciola, una donna di 44 anni connazionale della sua sfruttatrice, che naturalmente si intascava i soldi. Era l'arrestata a prendere in affitto in maniera regolare l'appartamento, pagandolo con ogni probabilità con gli introiti derivanti dalla prostituzione. Per questo motivo è scattata l'accusa non solo di favoreggiamento, ma anche di sfruttamento. Il controllo mercoledì scorso, durante il quale i militari dell'Arma si sarebbero imbattuti in momenti "inequivocabili".
A finire nei guai durante l'ultima settimana anche il locatario di un appartamento di via Trieste a Sottomarina, denunciato per favoreggiamento della prostituzione. Si tratta di un 35enne di nazionalità cinese residente in provincia di Rovigo che ospitava nell'abitazione una prostituta di 43 anni. L'affitto se lo pagava con i soldi derivanti dall'attività di meretricio. Entrambi gli appartamenti a luci rosse sono stati sequestrati.

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Maltellate
Cinesi rapinate e prese a martellate
Cinesi rapinate e prese a martellate
in un centro massaggi di Paderno
Paderno Dugnano, il ricovero di una delle donne ferite. (Foto by Pier Mastantuono) Paderno Dugnano -
Sono state ricoverate per ferite al capo le due donne di nazionalità cinese aggredite a colpi di martello da sconosciuti nella scorsa notte. Le donne sono operatrici del centro massaggi sotto i portici dei palazzi di via Roma 170 che si affacciano sulla Comasina. L’allarme è partito attorno alle 21.30, quando due individui si sono introdotti nel locale e hanno colpito entrambe con un oggetto contundente alla testa, a seguito del rifiuto opposto da queste a consegnargli l’incasso della serata.
I malviventi hanno lasciato sul posto l’oggetto contundente usato per colpire le due donne asiatiche. Sul posto sono giunti due equipaggi della Croce Rossa di Cinisello che hanno constatato le contusioni sulla testa delle vittime e hanno deciso per il ricovero presso due strutture ospedaliere differenti, il Niguarda e il San Gerardo di Monza. In ospedale sono state medicate e tenute in osservazione, mentre i carabinieri di Desio hanno proseguito i loro rilievi entrando in possesso delle immagini della videosorveglianza interna al locale.
Cinesi rapinate e prese a martellate
Cinesi rapinate e prese a martellate
in un centro massaggi di Paderno
Paderno Dugnano, il ricovero di una delle donne ferite. (Foto by Pier Mastantuono) Paderno Dugnano -
Sono state ricoverate per ferite al capo le due donne di nazionalità cinese aggredite a colpi di martello da sconosciuti nella scorsa notte. Le donne sono operatrici del centro massaggi sotto i portici dei palazzi di via Roma 170 che si affacciano sulla Comasina. L’allarme è partito attorno alle 21.30, quando due individui si sono introdotti nel locale e hanno colpito entrambe con un oggetto contundente alla testa, a seguito del rifiuto opposto da queste a consegnargli l’incasso della serata.
I malviventi hanno lasciato sul posto l’oggetto contundente usato per colpire le due donne asiatiche. Sul posto sono giunti due equipaggi della Croce Rossa di Cinisello che hanno constatato le contusioni sulla testa delle vittime e hanno deciso per il ricovero presso due strutture ospedaliere differenti, il Niguarda e il San Gerardo di Monza. In ospedale sono state medicate e tenute in osservazione, mentre i carabinieri di Desio hanno proseguito i loro rilievi entrando in possesso delle immagini della videosorveglianza interna al locale.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
- Fred Connelly
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3080
- Iscritto il: 20/08/2010, 18:20
- Località: British Columbia
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Adesso anche le notizie sui centri massaggi gestiti da cinesi ma senza alcun riferimento alla prostituzione? 

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Cosacredi facessero per essere rapinate?Fred Connelly ha scritto:Adesso anche le notizie sui centri massaggi gestiti da cinesi ma senza alcun riferimento alla prostituzione?
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
- Fred Connelly
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3080
- Iscritto il: 20/08/2010, 18:20
- Località: British Columbia
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Magari non pagavano il pizzo alla mafia?
Hanno fatto uno sgarbo a qualcuno di pericoloso?
L'incasso era composto esclusivamente di prestazioni per regolari massaggi?
Che ne sappiamo?
Hanno fatto uno sgarbo a qualcuno di pericoloso?
L'incasso era composto esclusivamente di prestazioni per regolari massaggi?
Che ne sappiamo?
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Insospettabili (ma da cosa cavolo si capisce che uno flequentla centli massaggi?)
Sembrava un centro massaggi come altri con listino prezzi in vetrina, variabili da 40 a 60 euro. Si facevano addirittura lavaggi ai piedi con «erbe medicinali». All’interno le prestazioni erano anche altre: si concordavano coi clienti incontri sessuali a pagamento. I carabinieri di Novara, proseguendo un filone d’indagine iniziato mesi fa, hanno chiuso un altro centro cinese di massaggi: i sigilli sono stati apposti al «Mentecorpo» di via Marconi 17B. Lì si è arrivati dopo appostamenti che hanno evidenziato un anomalo andirivieni di uomini. Alcuni frequentatori sono stati interrogati: hanno chiesto massimo riserbo perché tra loro ci sono insospettabili e sposati, con famiglia.
Hanno collaborato: si è scoperto che nel centro, tutti i giorni dalle 10 alle 23, si praticava anche altro rispetto ai tradizionali massaggi rilassanti, giapponesi e thailandesi. Al termine del blitz per le due ragazze presenti è scattata una denuncia per ipotesi di reato previste dalla legge Merlin sulla prostituzione. In accertamento anche eventuali violazioni sulla licenza da estetista che in genere è in capo a un «direttore tecnico» mai presente in negozio. Sequestrato anche materiale. Non è il primo centro del genere chiuso dai carabinieri: a inizio agosto uno in via Pontida e prima ancora in corso 23 Marzo. I militari in alcune occasioni hanno trovato medicinali cinesi non in commercio in Italia. Ancora in corso le indagini.

Sembrava un centro massaggi come altri con listino prezzi in vetrina, variabili da 40 a 60 euro. Si facevano addirittura lavaggi ai piedi con «erbe medicinali». All’interno le prestazioni erano anche altre: si concordavano coi clienti incontri sessuali a pagamento. I carabinieri di Novara, proseguendo un filone d’indagine iniziato mesi fa, hanno chiuso un altro centro cinese di massaggi: i sigilli sono stati apposti al «Mentecorpo» di via Marconi 17B. Lì si è arrivati dopo appostamenti che hanno evidenziato un anomalo andirivieni di uomini. Alcuni frequentatori sono stati interrogati: hanno chiesto massimo riserbo perché tra loro ci sono insospettabili e sposati, con famiglia.
Hanno collaborato: si è scoperto che nel centro, tutti i giorni dalle 10 alle 23, si praticava anche altro rispetto ai tradizionali massaggi rilassanti, giapponesi e thailandesi. Al termine del blitz per le due ragazze presenti è scattata una denuncia per ipotesi di reato previste dalla legge Merlin sulla prostituzione. In accertamento anche eventuali violazioni sulla licenza da estetista che in genere è in capo a un «direttore tecnico» mai presente in negozio. Sequestrato anche materiale. Non è il primo centro del genere chiuso dai carabinieri: a inizio agosto uno in via Pontida e prima ancora in corso 23 Marzo. I militari in alcune occasioni hanno trovato medicinali cinesi non in commercio in Italia. Ancora in corso le indagini.

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
dostum ha scritto:
Sembrava un centro massaggi ........si concordavano coi clienti incontri sessuali a pagamento......




Se domani la guerra dovesse finire... non è un buon motivo per combattere? Non è anche un buon motivo per morire?
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
E' Minosse?
Prostituzione, nei guai il guru del tantra
Indagato dalla Procura di Genova Stefano Paggini, livornese di 54 anni: in un centro ligure prestazioni sessuali mascherate da massaggi olistici. Decine di lavoratrici vittime dello sfruttamento. Lui dagli investigatori è considerato la mente dell’organismo.
Al secolo è Stefano Paggini, ai più è noto come il guru dei massaggi tantra, titolo che lui stesso ha contribuito a darsi, autopromuovendo la sua professione, ma soprattutto epiteto con cui è stato ribattezzato dopo la vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto. Una maxi indagine della Procura di Genova su un giro di prostituzione legato a un finto centro di massaggi olistici nel capoluogo ligure, che in realtà, secondo gli investigatori, altro non erano che prestazioni sessuali.
Un ruolo chiave nell’organizzazione, secondo l’accusa, è stato svolto proprio da Paggini, 54 anni, residente in via Sette Santi. Ma l’aggancio dell’inchiesta genovese con Livorno ha anche un altro volto: il centro preso di mira dalla Procura ligure, Oasi di AA Shanti, era gestito dall’omonima associazione sportiva dilettantistica, ente affiliato all’Asd “Narayana institute - Acsi Club” iscritto a Livorno con sede quindi proprio nella nostra città, e di cui Paggini era presidente.
Paggini è indagato insieme ad altre quattro persone: Alessandra Cambiaso, 54 anni, “capa dell’associazione” e presidente dell’Oasi, Pia Giglio, 54, vicepresidente del centro, Gloria Roberta Clerici, 50, segretaria, e Sergio Lagomarsino, 67, consigliere e socio fondatore dell’organizzazione, tutti genovesi
Prostituzione, nei guai il guru del tantra
Indagato dalla Procura di Genova Stefano Paggini, livornese di 54 anni: in un centro ligure prestazioni sessuali mascherate da massaggi olistici. Decine di lavoratrici vittime dello sfruttamento. Lui dagli investigatori è considerato la mente dell’organismo.
Al secolo è Stefano Paggini, ai più è noto come il guru dei massaggi tantra, titolo che lui stesso ha contribuito a darsi, autopromuovendo la sua professione, ma soprattutto epiteto con cui è stato ribattezzato dopo la vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto. Una maxi indagine della Procura di Genova su un giro di prostituzione legato a un finto centro di massaggi olistici nel capoluogo ligure, che in realtà, secondo gli investigatori, altro non erano che prestazioni sessuali.
Un ruolo chiave nell’organizzazione, secondo l’accusa, è stato svolto proprio da Paggini, 54 anni, residente in via Sette Santi. Ma l’aggancio dell’inchiesta genovese con Livorno ha anche un altro volto: il centro preso di mira dalla Procura ligure, Oasi di AA Shanti, era gestito dall’omonima associazione sportiva dilettantistica, ente affiliato all’Asd “Narayana institute - Acsi Club” iscritto a Livorno con sede quindi proprio nella nostra città, e di cui Paggini era presidente.
Paggini è indagato insieme ad altre quattro persone: Alessandra Cambiaso, 54 anni, “capa dell’associazione” e presidente dell’Oasi, Pia Giglio, 54, vicepresidente del centro, Gloria Roberta Clerici, 50, segretaria, e Sergio Lagomarsino, 67, consigliere e socio fondatore dell’organizzazione, tutti genovesi
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Vabbè, prestazioni sessuali... sono delle semplici seghe. Per quanto ne so, non credo si scopi molto nei centri massaggi cinesi.
- Fred Connelly
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3080
- Iscritto il: 20/08/2010, 18:20
- Località: British Columbia
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Che per la giurisprudenza italiana rientrano nelle "prestazioni sessuali".Dogbert ha scritto:sono delle semplici seghe
Nelle 68 pagine precedenti trovi qualche spunto di cronaca sull'argomento.Dogbert ha scritto:Per quanto ne so, non credo si scopi molto nei centri massaggi cinesi

Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Si gioca a Go di solitoDogbert ha scritto:Vabbè, prestazioni sessuali... sono delle semplici seghe. Per quanto ne so, non credo si scopi molto nei centri massaggi cinesi.
http://www.greenstyle.it/massaggio-cine ... 07170.html

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA