Bugo ha scritto:Mio padre mi ha appena detto che sono un coglione senza palle che scarica la colpa addosso agli altri e che parla ma non ha i coglioni di prendere ed andarsene fuori di casa
Mia madre mi dice che fare dei dolci a casa è inutile (un conto è farli in pasticceria un conto a casa), faccio solo casini ed in questa casa non si possono mangiare sempre e solo dolci (anche se da 20 anni le poche e rare volte che ho fatto qualcosa di nascosto è sempre riuscita a farmi sentire una povera merda incapace)
Anche senza lavoro, a 30 anni, me ne devo andare via da casa, a rischio di dormire sotto i ponti e fare il barbone
Aggiunge mia madre che sono fuori di testa ed il mio problema è il soffrire di ansia (fobia sociale aggiungo io per precisione)
Se posso permettermi, i tuoi genitori alzano i toni poichè si sentono impotenti nei tuoi confronti, e in effetti questa impotenza non è un'appendice buonista del moralismo "uga uga papà mamma amore figlio", essa agisce attivamente nel tuo nucleo familiare, blocca te, per fare un esempio, nel fare il pasticciere piuttosto che rompere il cazzo a casa tra i fornelli, e blocca loro nel cacciarti di casa.
Riguardo l'ansia (che non mi dici essere grave), immagina di vestire la maglia del Milan ed essere preso da un'ansia indicibile, sei piantato con il palmo della mano sul muro, a testa bassa, e vorresti soltanto che l'arbitro entrasse nello spogliatoio e dicesse "partita sospesa", chessò, "per il suicidio di un'interista". Alla fine l'unica cosa che veramente ti aiuterebbe sarebbe che il fottuto rituale prepartita finisse, si scendesse in campo e si cominciasse a giocare. Se hai un'occasione, anche la più putrida, comincia a sfruttarla, poi si vede. Il problema sarebbe se tu non avessi ansia, se nel prepartita fossi seduto sulla panca a sparare stronzate con Robinho, saresti Abate, ti basterebbe scendere in campo senza problemi e fare le solite quattro pisciate, male e come se non fosse un cazzo tuo. Invece ti aspetti di più e vuoi fare di più. Per ora ti tieni bloccato tra le quattro mura, ma poi attraverserai la porta e tutta l'ansia, si trasformerà in un circolo di bisogni da soddisfare, speranze e ambizioni da nutrire, demoni da seguire. DAI DAI DAI!!!
Io non ti posso ospitare, comunque ti consiglio a) di ascoltare il mio consiglio b) di provare la ricetta del babà, perchè è un drago di dolce.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.