Prepuzio ha scritto:Dopo quello di Supersex questo sarà un altro topic grandioso...
Perchè non ne apri anche uno dedicato solo ai fumetti PORNO sempre di questo periodo??
pontellino ha scritto:Andremo quindi a postare,..........., passando anche per il porno dell'Editoriale Trastevere (La Donna Tarantola).
Mi riallaccio alla prima pagina di questo topic, per postare il primo numero di quella casa editrice che faceva VERAMENTE i fumetti porno (e non ditemi che quelli della Edifumetto e della Ediperiodici erano porno!)
A differenza delle 2 concorrenti i fumetti della Galax erano veramente espliciti e "volgari", presentando una serie di situazioni pornografiche ai limiti del parossismo e, spesso, della decenza. Ricordo che leggendoli mi davano proprio l'impressione di essere una versione disegnata delle varie riviste porno da edicola... e ci credo: avevo scoperto che molte scene erano ricopiate, a volte anche abbastanza bene, da dei servizi fotografici. Purtroppo non ho più nessuno di quei numeri da portare ad esempio...
Nell'incipit di questo topic attribuivo all'editoriale Trastevere l'uscita della Donna Tarantola, ma forse mi sbagliavo... Le Fantastiche Tre, ad esempio, erano pubblicate dalla Galax Editrice, che era poi la stessa casa che produceva le altre testate del genere (Pussycat, Lolita Story, Maldrak, Ilona etc etc), almeno a giudicare dalla pubblicità sulla 4a di copertina di ognuna di queste testate.
Anche La Corsara Nera faceva parte di questo lotto, e, grazie al gentilissimo charlesd e ai fantastici scan del mitico Gilgamesh 1963, vado a proporvi un numero che, purtroppo, non fa parte della numerazione originale: in realtà trattasi di ristampa postuma e curata da altra casa editrice. La numerazione riporta "Anno V numero 1", ma appare ovvio che la storia che andiamo a leggere non può essere la prima in assoluto. Nella ristampa viene riproposta circa 1 storia e mezza della serie originale... ma dopo tanta attesa, who cares?
Finisco col precisare che la versione postata qui per la lettura su internet è quella in "bassa" definizione, mentre per i collezionisti fondamentalisti come me

segnalo che la versione più "pesante" è recuperabile sul blog del buon charlesd.
