1)Atteggiamento attrice: qualche sorrisetto mentre esegue una fellatio, un po' di gemiti ma non troppi, il massimo sarebbe un bell`orgasmo a metà scena, anche se capisco che è improbabile. Mi smonta vedere ridere lei con il regista o qualcuno fuori scena. Qualche parolaccia ogni tanto va bene ma non troppo. Al momento dell'orgasmo dell'uomo, far sembrare di desiderarlo come nessuna altra cosa al mondo.
2)Bellezza dell'attrice ed in ordine, viso, sorriso, sedere, mani (unghie), gambe, seno. Odio il silicone, soprattutto nel volto ma anche nel seno. Un tocco in più è se assomiglia a qualcuna che conosco nella vita reale. Non mi piacciono le nere e le orientali e, a parte poche eccezioni, le russe…. Preferisco le more con gli occhi scuri tipo buco nero oppure verde smeraldo.
3) Uomo di bell'aspetto. Ne´troppo giovane simil-bambino (inverosimile), ne troppo brutti e vecchi (tipo woodman casting… ORRIBILI). Dimensioni del pene sopra la media e questo lo dico per invidia perché io sono leggermente sotto. Interracial graditi, sempre rispettando un po' le cose dette prima.
4) In una scena a due non deve mancare: primo piano iniziale dell'attrice con un bel sorriso. Assolutamente no trama più lunga di 3 minuti. Prima fellatio molto molto lenta guardando l'uomo negli occhi. Deepthroat ma senza arrivare al gagging, con lingua leggermente fuori in massima entrata con leccatina dello scroto. Tutte le posizioni vanno bene, anche se la mia preferita e' la pecorina con lei che afferra il braccio di lui oppure stringe le lenzuola. Inquadrare il più possibile il volto di lei. POV molto dosato, senza esagerare. Quando esce il pene, e' lei che lo cerca e se lo rimette dentro. Lei nelle posizioni non frontali, si tocca il clitoride. L'uomo è meglio di no perché' facciamo fatica a capire quanta pressione e quale ampiezza di movimento esercitare, che cambia in base al momento (es, lei si toglie le mutandine e lui le infila tre dita subito e vibra il clitoride come un malato di parkinson!). Ogni tanto intervalli di fellatio e cunnilingtus di qualche secondo prima di cambiare posizione. Anale ben accetto, ma ci deve essere una concomitante stimolazione clitoride o vaginale e deve essere delicato all'inizio. Non mi piacciono tutti i movimenti estremi, sia di velocità che di potenza di penetrazione se non nel climax finale pre-eiaculazione. Non mi piacciono gli schiaffi al sedere che lasciano il segno rosso. Il finale preferito e´con lei che fa una fellatio con lei che aspetta il seme con la lingua fuori. Purtroppo molto raro perché molti attori finiscono masturbandosi da soli, non so se per scelta artistica di sottomissione della donna, oppure tecnica (arrivati ad un certo punto solo il proprietario del membro sa come stimolarsi). Risatina finale di lei con ingoio e fellatio delicata per le pulizie finali...noi mortali ci dobbiamo ripiegare alla ruvida carta igienica, mannaggia!
5) Nelle scene a tre preferisco due donne ed un maschio. Possono fare tutto quello che vogliono che mi piace. Doppia fellatio con contatto delle labbra di entrambe, mentre una fa la fellatio, l'altra masturba il pene con la mano. Adoro la fellatio dell'altra che interrompe un coito vaginale e soprattutto anale per pochi secondi e comunque quando l'una aiuta l'inserimento (soprattutto anale) del pene nell'altra. Adoro quando capisco che le due donne sia piacciono e si baciano continuamente e si scambiano cunnilinctus. Bacio finale con scambio di sperma (non lo swapping che mi fa schifo).
6)Apprezzate le scene di sola fellatio in POV e, scoperta recente, del tugjob sempre in POV, in questo caso forse perché è sempre l'attrice a portare l'uomo all'orgasmo. Poco il feettjob
7) Scene due maschi e una donna le preferisco di meno. Ovviamente apprezzo la doppia penetrazione, sia quella standard che vaginale… mi fa impressione la doppia anale, sinceramente.

Non mi piacciono, oserei dire per niente le scene di gruppo, le gangbang, le scene di sottomissione con legature varie, le throat gagger, il prolasso anale (mamma mia che schifo!!!!), le bukkake, le fucking machines.
Ossia in tutte quelle in cui penso che SE IO FOSSI l'attore o l'attrice mancherebbe un minimo di piacere di quello che si sta facendo. Non escludo, ovviamente, che certe cose possano piacere ad altri, il mondo e' molto variegato.
Ciao!