

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Juan Burrasca ha scritto:
Santoku ha scritto:Pompini ne fai?
Juan Burrasca ha scritto:
Secondo me vi serve anche una prima punta di spessore visto che nella passata stagione klose ha dato chiari segnali di un lento quanto inesorabile declino e anche in questo mondiale nonostante il record non è che stia facendo prestazioni memorabili (neanche quotata la doppietta staseraTermopiliano ha scritto:Con lo scemare del mondiale tocca concentrarsi "anima e corpo" sul calciomercato...
Stando a quanto riferito da Alfredo Pedullà Lunedì la Lazio potrebbe chiudere per Astori, sulla base di 6 milioni di euro al Cagliari e 1,5 annui al giocatore
Anche De Vrij sarebbe vicino alla Lazio. Il Feyenoord valuta il giocatore 12 milioni di euro, la Lazio ne offre 8. Nonostante la differenza non minima per diverse testate olandesi l'affare sarebbe vicino alla conclusione. Considerata l'età e la già notevole esperienza maturata direi che 8/9 milioni di euro costituiscono una cifra tutto sommato giusta ed equa.
Al netto delle perplessità che (personalmente) nutro su Astori direi che da tifoso ci metterei una firma per avere una coppia centrale formata dai due giocatori suddetti. Sarebbe un bel passo in avanti rispetto al recente passato, sia per l'età sia per le qualità dei giocatori in questione.
Poi, lo sappiamo benissimo quanto sia nevrotico il calciomercato e quindi non mi faccio troppe illusioni. Ci può stare che alla fine nessuno dei due firmerà con la Lazio.
In realtà la Lazio lì davanti ha già acquistato una prima punta (da Gennaio scorso, anche se poi è rimasto al Nantes a terminare la stagione) ossia Filip Djordjevic. In Ligue 1 aveva raggiunto la doppia cifra di gol nella prima parte di stagione salvo poi finire ai margini della rosa per squalifiche, infortuni ma soprattutto per l'avvenuto accordo con la Lazio. Non parliamo certamente di un fenomeno ma di un buon giocatore che può ben figurare nel nostro campionato. Con lui e Klose lo spot di prima punta direi che è completo (tant'è che Perea potrebbe anche essere girato in prestito). Più che altro servirebbe una seconda punta come vice Keita, che dovrebbe giocare titolare ma che essendo giovanissimo potrebbe anche avere qualche alto e basso tale da richiedere una (valida) alternativa per sostituirlo.gighen ha scritto: Secondo me vi serve anche una prima punta di spessore visto che nella passata stagione klose ha dato chiari segnali di un lento quanto inesorabile declino e anche in questo mondiale nonostante il record non è che stia facendo prestazioni memorabili (neanche quotata la doppietta stasera).
Perea ha un buon potenziale ma è ancora troppo acerbo mentre postiga che non so se è ancora vostro non lo voglio prendere neanche in considerazione.
In effetti ora con Minkiolivo out, credo che la fascia di capitano dovrebbe andare ad Abbiati penso per l'anzianità... non vedo altri che se la meritano per motivi diversi se non De Jong e appunto Rami almeno per lo sforzo fatto per rimanere al Milan. Darla a Mexes (spero che vada via prima) sarebbe un insulto, che già i tifosi hanno le palle piene nel vederlo sbroccare e litigare con tutti in campo, fare capitano uno che è il primo che rischia di essere buttato fuori dall'arbitro non è il massimo.
Minkiolivo è uomo simmenthal!Alessandro1976 ha scritto:In effetti ora con Minkiolivo out, credo che la fascia di capitano dovrebbe andare ad Abbiati penso per l'anzianità... non vedo altri che se la meritano per motivi diversi se non De Jong e appunto Rami almeno per lo sforzo fatto per rimanere al Milan. Darla a Mexes (spero che vada via prima) sarebbe un insulto, che già i tifosi hanno le palle piene nel vederlo sbroccare e litigare con tutti in campo, fare capitano uno che è il primo che rischia di essere buttato fuori dall'arbitro non è il massimo.
Drogato_ di_porno ha scritto:Milan, sveglia presto e telefonini vietati: ecco il codice di Inzaghi
La giornata comincia alle 7.45, si lavora molto sulla tattica e non si può sgarrare. Pippo cura molto l'aspetto mentale: "Devono temerci, siamo il Milan"
Il nuovo Milan di Inzaghi si sveglia presto la mattina, ha regole ben precise da rispettare e, soprattutto, vuole tornare a far paura. La giornata di lavoro, in questi primi giorni di ritiro, comincia alle 7.45 e termina in serata. Vietati i telefonini - sia a tavola, sia negli spogliatoi - ed è richiesta la massima puntualità. Pippo, sul campo, utilizza moltissimo il pallone e si concentra sulla tattica. Senza trascurare l'aspetto mentale.
Il nuovo tecnico rossonero, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, ha le idee chiarissime e ha subito imposto la sua legge con decisione. A Milanello la sveglia suona alle 7.45, perché il primo allenamento scatta alle 9 e negli spogliatoi - dove sono vietati i telefonini - bisogna arrivare 45 minuti prima. I rossoneri lavorano due volte al giorno (il secondo allenamento è in programma alle 17.30), devono curare l'alimentazione ed essere estremamente puntuali.
Impossibile utilizzare i cellulari a tavola, dove Inzaghi non rinuncia a parlare anche di tattica. Soprattutto, però, Pippo è un martello sotto l'aspetto mentale. Da subito ha cominciato a ripetere alla squadra alcuni concetti fondamentali, che appartengono alla storia del club: "Devono temerci, siamo il Milan"; "Dna rossonero"; "Mentalità vincente"; "Imporre il nostro gioco". Un nuovo metodo di lavoro, per provare a tornare ai fasti del passato.