
E non si può di certo dire che Berlusconi sia stato tanto ambiguo sulla vicenda mafia dato che in almeno un'occasione dichiarò ufficialmente che "Con la mafia bisogna imparare a conviverci" oltre ovviamente ad aver attaccato alcune opere letterarie o cinematografiche di denuncia al sistema mafioso.
Forse la questione dei conflitti d'interessi di fatto non regolati dalla legge italiana potrebbe essere usata da un italiano a parziale discolpa.
Televideo ha scritto:01/07/2014 15:19
Cassazione: Berlusconi dietro Dell'Utri
Il reato di concorso esterno in associazione mafiosa commesso "per un lasso
di tempo assai lungo" da Marcello Dell'Utri, "è epressivo" della sua "partico-
lare pericolosità sociale". Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni di con-
ferma della condanna a sette anni.
"La sistematicità nell'erogazione delle cospicue somme di denaro dell'imputato
a Cinà, sono indicative della ferma volontà di Berlusconi di dare attuazione"
all'accordo con gli esponenti mafiosi Bontade e Teresi, stipulato nel 1974 e
durato fino al 1992.