Defender ha scritto:In realtà, nelle piccole comunità o paesi, i giorni in cui accadono sparizioni o delitti nelle tue immediate vicinanze li hai bene impressi in mente. Non ti ricordi cosa hai mangiato per cena, certo, ma dove sei stato o quando hai saputo della notizia ti rimangono anche a distanza di tempo.
A mio avviso non c'è nessuna stranezza.
vero però conta che non è che sparisce una bambina sotto sera e alle 20 lo dicono al tg1.
def la tua sicurezza è agghiacciante.
roba da processo mediatico !!!
ricordate quando la franzoni incolpò il vicino?
o quando la knox incolpò il proprietario del pub , (un africano) ?
in questo caso misero il tipo in carcere senza verificare gli orari in cui stava lavorando al pub.
"Lumumba libero. L'arresto di Rudy Hermann, è coinciso con la liberazione di Patrick Lumumba. Dopo due settimane di carcerazione, il giudice ha accolto la richiesta del pm Giuliano Mignini di revocare per mancanza di indizi il provvedimento di detenzione in carcere del musicista. "Sono contento di tornare a casa... Ringrazio Dio e tutti i miei amici perugini che mi hanno difeso''', ha detto visibilmente emozionato il congolese uscendo dal carcere di Perugia. A casa l'attendeva la moglie Alexandra e il figlio David di un anno e mezzo. "Patrick è entrato con l'onta di un mostro ed è uscito a testa alta", ha commentato il suo avvocato. La testimonianza di un professore svizzero che quella sera era nel pub insieme a Patrick sembra essere stata determinante. Restava il giallo del cellulare del musicista. Alle 20.38, e dunque nella fascia oraria in cui il medico legale ha fissato la morte di Meredith, il portatile di Patrick avrebbe agganciato la 'cella' che si trova proprio sopra la casa della studentessa inglese. Come dire che il cellulare del musicista a quell'ora era nelle vicinanze dell'appartamento di Meredith. Ma la decisione del giudice sembra dimostrare che anche quel dubbio è stato infine risolto. "
http://www.repubblica.it/2007/11/sezion ... cisa4.html
http://www.repubblica.it/2007/11/sezion ... vista.html
nell'avatar un caloroso saluto da Eveline Dellai.