Lonewolf ha scritto:
Tralasciando il post di GK che voleva coglionarmi , mi dispiace se sono risultato offensivo. Ho molti amici gay che rispetto e, per il mio lavoro, ho a che fare con moltissimi clienti gay che reputo persone deliziose e raffinate.
Il mio fastidio era esclusivamente rivolto all'ostentazione parossistica dei propri gusti sessuali. Credo si possa trasmettere ogni messaggio senza per forza dover scandalizzare, altrimenti mi viene da credere non ci sia altro che un vestito di piume colorate e stivali con le zeppe.
Stesso concetto che può essere traslato in altre situazioni, vedi la musica ad esempio (odio profondamente Lady Gaga) o arte (vedi molta roba alla Biennale di Arte Contemporanea).
Tuttavia, la cosa che mi irrita di più è che tu mi abbia dato del Cassano...
Mi è venuto in mente Cassano perché due o tre anni fa disse qualcosa del tipo "se negli spogliatoi s'inculano non sono affari miei, io non ne so niente , ma finiva lì. Ci sono vari modi di trasmettere messaggi, io ho sempre pensato che quello più efficace consista nel mescolarsi a varie tipologie di persone facendo vedere che la differenza non è sostanziale, ma c'è anche chi fa scelte molto diverse. E' un po' come gli attivisti anticarne: molti devono sbatterti in faccia il loro essere vegani o vegetariani, altri fanno le loro scelte alimentari senza essere pedanti. Sono i passaggi naturali delle minoranze, prima "urlano" per ottenere e poi un po' per volta quando arrivano i risultati (un po' alla volta e mai tutti insieme) piano piano si calmano.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Io la penso come Lone, ma il parallelismo con Cassano per l' uscita pesante e volgarotta calzava a pennello
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
dove abito io la gente ha una mentalità ancora molto limitata e chiusa, vige la regola delle "pubbliche virtu' e vizi privati", gli omosessuali non si mettono certo in mostra per paura di essere emarginati...
io li capisco quindi quelli che poi in altri ambienti esagerano al contrario, si tratta di una provocazione, urlano al mondo dei cosiddetti benpensanti "noi esistiamo e siamo felici di essere cosi"...per questo quelli del gay pride mi stanno simpatici...
"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
L'Eternauta ha scritto:dove abito io la gente ha una mentalità ancora molto limitata e chiusa, vige la regola delle "pubbliche virtu' e vizi privati", gli omosessuali non si mettono certo in mostra per paura di essere emarginati...
io li capisco quindi quelli che poi in altri ambienti esagerano al contrario, si tratta di una provocazione, urlano al mondo dei cosiddetti benpensanti "noi esistiamo e siamo felici di essere cosi"...per questo quelli del gay pride mi stanno simpatici...
bene, tienteli stretti
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
L'Eternauta ha scritto:dove abito io la gente ha una mentalità ancora molto limitata e chiusa, vige la regola delle "pubbliche virtu' e vizi privati", gli omosessuali non si mettono certo in mostra per paura di essere emarginati...
io li capisco quindi quelli che poi in altri ambienti esagerano al contrario, si tratta di una provocazione, urlano al mondo dei cosiddetti benpensanti "noi esistiamo e siamo felici di essere cosi"...per questo quelli del gay pride mi stanno simpatici...
L'Eternauta ha scritto:dove abito io la gente ha una mentalità ancora molto limitata e chiusa, vige la regola delle "pubbliche virtu' e vizi privati", gli omosessuali non si mettono certo in mostra per paura di essere emarginati...
io li capisco quindi quelli che poi in altri ambienti esagerano al contrario, si tratta di una provocazione, urlano al mondo dei cosiddetti benpensanti "noi esistiamo e siamo felici di essere cosi"...per questo quelli del gay pride mi stanno simpatici...
Per me hai colto nel segno. L'esagerazione nasce sempre a contrasto di una emarginazione o peggio una discriminazione.
Per me un eccesso non cancella l'altro ed è controproducente ma capisco il perché di certi atteggiamenti
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Ogni tanto, ciclicamente, ritorna la nostalgia per quel sano e genuino cazzeggio estivo da quindicenne/sedicenne. Il ricordo di quelle belle stagioni sulla spiaggia, tra tornei di beach soccer (modestamente vinti spesso e volentieri, per la cronaca io giocavo in porta) e uscite serali in cerca di ragazze (che il più delle volte respingevano al mittente ogni tentativo di approccio). Si lavoricchiava anche (volantinaggio o a raccogliere le angurie in campagna) ma tutto funzionale ad avere più soldi per eventuali uscite o gite fuori porta. Per la serie "si lavora per vivere (meglio)". Darei tutto per tornare indietro. Intendiamoci, non avendo progetti di famiglia o di unioni sentimentali e potendo disporre di qualche rendita famigliare (leggasi appartamento lasciatomi in eredità, risparmi) nulla mi impedisce (tra qualche anno) di mollare tutto e di tornarmene a Pescara a svernare arraggiandomi semmai con i suddetti lavoretti (per arrotondare, insomma). Ipotesi non imminente ma a cui ogni tanto ci butto un pensierino. Sarà quel famoso "burnout" di cui si parla in riferimento alle professioni sociali che mi spinge a pensarla così? Forse si, forse no. Molto dipende anche dalla mia naturale tendenza al cazzeggio o al "accontentarsi di poco". Si vedrà.
Be, proprio diventare vecchio no. Io al massimo arriverò sui 40/45 anni, non di piu'. Il mio sogno futuro è non fare un razzo finché posso permettermelo, diciamo dai 35 ai 45. Accontentarmi insomma di piccole gioie quotidiane, delle tipiche cose da scansafatiche. Ma aspetterò ancora un po'. A lavorare in comunità mi ci vedo fino a 35 anni, dopo prenderò strade diverse (quali è tutto da vedere).
L'unica cosa che può farmi cambiare idea è l'incontro di una ragazza con cui costruire qualcosa. Da solo invece mi accontentero' di quanto sopra.
Poche donne rimangono vittima di un colpo di fulmine per uno che raccoglie angurie magari con la maglia del Southampton.
Diverso se provi a fare lo scansafatiche di alto bordo, ma non e' facile.
In ogni caso, farai quello che e' scritto nei tuoi cromosomi, inutile andare contro se stessi.
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
Forumisti solido, con baffoni importanti, grande cultura pallonara, e si trombicchia la ex.
Mi piace, mi piace
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017