Mi trovavo a Berlino ma avevo pochissimo tempo libero. riuscendo a ricavare solo 3 ore una sera ho cercato lo swinger club più vicino e li mi son recato. Trattavasi dello Spürbar. Arrivo, l' ingresso è quello di un edificio condominiale.suono e mi aprono la porta. imboccato il corridoietto verso la rampa delle scale (la prima impressione mi lascia un po perplesso); una porta si apre sulla sinistra e vengo invitato ad entrare. Stefan ( il gestore) si presenta e cerca di dirmi che parla qualche parola d' italiano data una sua vecchia fiamma di qua. Non approfondisco l' argomento ma capisco che è meglio andare su un meno zoppicante inglese. Mi spiega che nel nel club sono presenti un bar, un angolo "food", alcune camere a tema e volendo anche una sauna e docce. Nel club si può stare solo in intimo o volendo nudi.Non c' è tessera, l' ingresso è di 50. Dico che entro a vedere e mi fa accomodare in uno spogliatoio non molto raffinato sulla mia sinistra. Liberatomi degli abiti inizio il mio tour nel locale. Tour abbastanza breve in effetti. Il locale pare ricavato da un appartamento, spazioso ma pur sempre appartamento. Stimerei sui 150-180mq. SI compone di una saletta con qualche divanetto e, scendendo qualche gradino la zona bar. Sin parte allo spogliatoio c' è una sauna che può contenere max 2 persone ed un paio di docce. Sono presenti 4 camere di cui una può essere chiusa. Alle pareti un paio di schermi proiettano fil hard. Di sottofondo musica rigorosamente anni 80 che aimètorna a ripetere le stesse canzoni ad ogni ora. Alla fine seppur piccolo il locale non sarebbe neanche male. Discorso diverso invece per i personaggi che lo popolano. Una barista che non dice una parola d' inglese e dai moi piuttosto spicci. Fortunatamente al suo fianco c' è un altro barista sui 35-40, gillet in pelle, torso nudo, tatuaggi e percieng e delle scarpe improponibili, ma almeno mi serve da bere. Mi siedo e osservo gli altri clienti. Tutti sopra i 55-60, diversi appesantiti. dopo una mezz' oretta arriva un tipo in braghini da calcio e canotta... passa nel cucinino e si siede poco distante da me a mangiarsi una simil peperonata con lo stesso portamento di alberto sordi col famoso maccherone. Tra me e me mi dico "con questo abbigliamento e questo savoir faire combinerà ben poco" verrò smentito nel corso della serata, infatti si farà per un paio di volte la cicciottella moglie di un ottuagenario signore con la mutanda lasca ed un' altra tipa.
Al bar c' è anche una valchiria dai capelli corti rossi, ma non pare nutrire grande interesse verso gli uomini. Ci sono poi ancora un paio di coppie che ho rimosso dalla mente. Dopo una mezz' oretta è arrivata anche una tipa sola piuttosto carina che ricordava betty page; si è seduta in fianco alla valchiria e dopo un po si sono chiuse in camea loro due.
Per non allungare ulteriormente il brodo: difficile dare un giudizio su un' unica serata ma consiglierei il locale solo ad un publico over 60 o ad appassionati del genere. Se cercate qualcosa di più fresco direi non è quello il posto.
non perdete tempo, gli swinger a Berlino fan tutti pena...
andate all' Artemis
punto
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
non sono d'accordo con le citazioni poco sopra, se andate a vedere a ritroso le ns recensioni siamo stati benissimo al templeoase e all'avarus.
pare poi che in ernsthappelplatz ci sia il nuovo jurgenmagathclub, gemellato con quello di amburgo, dove c'è un'ambientazione fetish per gli amanti dello strapon.