Le cose stanno prendendo esattamente questa piega, casualmente..
Gerda ha scritto:Messina.
Poi prendi l'autostrada verso siracusa (1 euro), esci e sali a Taormina.
E' un casino trovare posto con la macchina, forse ti conviene lasciarla a mazzarò e salire con la funicolare.
Ti fai un giro per il corso (sempre affollatissimo) poi prendi le viette laterali e ti godi la vera Taormina lontano dalla ressa.
Concludi la serata in pasticceria da roberto (salutamelo!) che fa dei cannoli siciliani semplicemente paurosi.
Ps: in tutto ciò spero abbiano completato i lavori del ponte sullo stretto.
"Bè,forse sei arrivato al punto. Forse hai appena trovato la definizione di vero amore. Amore è quando uno vuole il suo buco tutte le sere,ma dalla stessa ragazza..” Welsh
""Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti abbiamo il medesimo orizzonte." Konrad Adenauer
federic88 ha scritto:oggi passeggiando per andare a prendere il bus:da una strada laterale escono un ragazzo e una ragazza(entrambi massimo 18 anni);li ho entrambi davanti a me di tanti(ma tanti) metri;la ragazza si gira prima una volta e mi guarda,poi si gira una seconda volta con sguardo "cattivo" ;dopo un po lei fa cenno a lui di attraversare la strada e vanno dall'altra parte dove non cè nemmeno marciapiede ma ghiaia con macchine che ti arrivano in faccia
vuoi vedere che ha pensato che le stavo guardando il lato b: ha pure sbagliato perchè stavo pensando ai fatti miei,ma poi non stavo guardando
mm ok ma almeno aveva un bel culo? Cmq ma che stronza, se adesso non si può buttare un occhio sul posteriore di una mentre si è dietro... a meno che mica che lo stavi puntando col laser???
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
federic88 ha scritto:oggi passeggiando per andare a prendere il bus:da una strada laterale escono un ragazzo e una ragazza(entrambi massimo 18 anni);li ho entrambi davanti a me di tanti(ma tanti) metri;la ragazza si gira prima una volta e mi guarda,poi si gira una seconda volta con sguardo "cattivo" ;dopo un po lei fa cenno a lui di attraversare la strada e vanno dall'altra parte dove non cè nemmeno marciapiede ma ghiaia con macchine che ti arrivano in faccia
vuoi vedere che ha pensato che le stavo guardando il lato b: ha pure sbagliato perchè stavo pensando ai fatti miei,ma poi non stavo guardando
mm ok ma almeno aveva un bel culo? Cmq ma che stronza, se adesso non si può buttare un occhio sul posteriore di una mentre si è dietro... a meno che mica che lo stavi puntando col laser???
macchè era lontana per poter giudicare non saprei dirti in metri;sarà stata lontana forse più della lunghezza di una macchina grande a 5 porte,una familiare;era rotondetta comunque
e poi non la stavo guardando!!!!
lei ha pensato:"questo dietro di me mi starà guardando,ora cambiamo strada"(che poi pure loro come me sono andati alla fermata del bus)
sono passati dall'altro lato della strada,pieno di ghiaia,vetri,pezzi di plastica..quello che si trova ai bordi di una strada insomma
culo ingrato!! Non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
federicoweb ha scritto:Pimpi e' vero, il primo impulso sarebbe quello di sbranarle, ma come si fa ?
un uomo difficilmente riesce ad esser scortese con una donna ( a parte me se lo merita)
si fa si fa... scortese un cazzo, è una così che è cafona...
D'accordo al 100% con fedeweb. Al massimo in una situazione del genere fai una battuta in modo del tutto bonario. Ma se la battuta non ti viene fai il cavaliere e "usi obbedir tacendo e tacendo morir". Questo in una situazione man vs donna.
In una situazione donna vs donna secondo me ragionerebbero tutte com Pimpipessa.
Ultima modifica di gi.kappa. il 06/06/2014, 22:01, modificato 1 volta in totale.
Sogna una carne sinteticanuovi attributi eunmicrochipemozionale
Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
Miss Spring ha scritto:Tu, ad esempio, sei anche simpaticissimo.
non a tutte
tranquillo fede quello poche a cui non lo sei portano le hogan
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
Una volta,alla cassa di un centro commerciale,(cassa prioritaria per disabili e donne incinte),ho saltato la fila.
Due uomini che erano davanti non hanno battuto ciglio,una "signora" sui 60 si è lamentata perchè "Non va bene che la gente passi davanti così".
Prima partita a 7 dopo 5 mesi di bestemmie e convalescenza forzata.Gomito fratturato e omero spezzato.quella sera maledetta 9 Gennaio 2014.
Vorrei dire di più, ma non mi vengono le parole, sono esausto. Ho solo in mente gli sguardi e gli abbracci dei miei amici più cari che sanno cosa ho passato.
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.
Grazie per aver condiviso con noi
In bocca al lupo
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
No, il treno pieno di ragazzine andate al concerto dei One Direction non l'avevo messo in conto.
Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
Alla fine aperitivo a Taormina, con le figazzone (..e che figazzone )
tutte in tiro che si dirigevano a qualche evento su al teatro
..e poi grigliatone di cavallo a via plebiscito e afterdinner a piazza del teatro*,
figa a valanghe, situazione perfetta.. Dio come amo la Sicilia
*ovviamente un pò piu giù
"Bè,forse sei arrivato al punto. Forse hai appena trovato la definizione di vero amore. Amore è quando uno vuole il suo buco tutte le sere,ma dalla stessa ragazza..” Welsh
""Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti abbiamo il medesimo orizzonte." Konrad Adenauer
Gay Pride a Roma. Condivido il pensiero di chi ha scritto questo pezzo, con un prezzo da pagare: molti dei miei amici gay mi considerano troppo "snob" mentre solitamente gli etero sono d'accordo. Voi che ne pensate?
Gaypride, un inutile carnevale
Essere ricchioni è una cosa seria, come tutto il resto. Non è un vanto, né motivo di vergogna. È come respirare, aver sete, masticare cibo o stare in piedi.
È conoscere la pace, ma anche combattere una guerra.
È essere vivi, uguali e diversi.
Non so come, ma è successo anche a me. Quel giorno mi sono svegliato e ho capito che uomo o donna che fosse, avrei potuto amare a prescindere. E, volendo, godere a prescindere. A prescindere anche dall’amore.
No, non ero diventato diverso: ero sempre quello di prima. E lo sono ancora. Mangio anche oggi, come quaranta anni fa, il “gattò di patate” di Mamma Concettina, e anche le sue mozzarelle in carrozza. Indosso, oggi come allora, bracciali ed anelli. Al limite, ne è aumentato il numero. Leggo un libro a settimana. A volte, due. E lo facevo anche a sedici anni, puttaniere. Ho la barba e non mi depilo le gambe o le spalle. Grido e non urlo. A volte, ahimè, tiro giù un pezzo di Cielo. Poi me ne pento e chiedo scusa. Sempre a prescindere.
Ho amato tre volte, allo stesso modo. Tre uomini insostituibili. Unici. E una volta ho amato una donna con la stessa intensità. Conto pochi, preziosi amici. Molte sono le persone che mi sono care. E a nessuno di loro controllo le mutande, né rovisto fra le lenzuola. Che siano alte o basse, povere o ricche, grasse, magre, eterosessuali, comuniste o fasciste, renziane o dei miei, le persone sono tutte uguali. Ugualmente diverse e diversamente uguali.
Non amo le pacchianate, ma rispetto i pacchiani quanto i sobri. Mi annoia la seriosità, ma amo i seri.
Mi affascinano il bene ed il male alla stessa maniera.
Ma non sopporto il gaypride.
Perché non perdo tempo con le cose inutili. E il gay pride lo è, inutile. Non serve.
All’omosessualità non serve questa inutile ostentazione di diversità. Né questa arrogante pretesa di essere l’* del Terzo Millennio. Quell’essere indefinibile in quasi nulla – pena lo scadere nel razzismo omofobico – tranne che nella sua intoccabile diversità eccellente.
In realtà, la processione arcobaleno di sfrontata appartenenza può, secondo me, recitare il De Profundis.
Essere omosessuali, oggi, non fa notizia. Il mio verduraio non ammicca quando mi vende le banane e sua moglie non mi consiglia i finocchi col sorrisetto fra gli orecchini. La tintora non si scandalizza a lavare le mie sciallesse e la maestra di mia nipote non mi guarda con sospetto. Il mio confessore mi confessa le sue angosce amorose per i tradimenti del suo compagno e mia Madre si fa accompagnare per la città dal mio fidanzato. Quando ne ho uno. E quando non ce l’ho, si preoccupa per me. Mio Padre, da vivo, era felice di me. Oggi, da morto, mi sostiene in tutte le mie attività. A prescindere.
Ne parlo con tanti amici e anche a loro capita la stessa cosa.
E, dunque, a quali “categorie” giova questa costosissima “passiata” (passeggiata) per le vie dei Centri cittadini? Probabilmente, a quelle associazioni che la organizzano (spesso con sovvenzioni pubbliche e patrocini complici) e che hanno urgenza di diventare visibili e “sdoganate” agli occhi nostri. Giova a tutti quei furbacchioni che aspettano la giornata rainbow per impennacchiarsi e fregiarsi dell’Ordine della Guepiere Pitonata, o del Dildo Luminoso, o della Ciglia Paillettata.
Perché il gay pride non è omosessuale, è gay. Di quel gay che smiela come i dolci turchi. O, peggio, come le torte accremate all’americana.
Gay, di quel rosa cretino. Di quelle mossette da sciocchina. Degli urletti su tacco 15.
Gay inutile e fuorviante.
Quelli come me, invisi ai gay, non ci partecipano, alla processione di Santa Frocia. Restano a lavorare, a riposare, a produrre, a godere di un giorno in più. Fanno.
E non srotolano slogan a lingua piena. Non megafonano adozioni improponibili o scimmiottamenti di matrimoni.
Restano e chiedono. Diritti. Seri Diritti. E non frattagliate da patteggiamento.
Non si baciano sulle carrozze a triplo tiro bianco, vestiti da sposa entrambi. O entrambi in smocking col garofano verde in petto.
anche trovo una pagliacciata il tutto.
ma trovo anche che l'errore di base sia nel considerare il gay pride la "fiera" dell'orgoglio gay
andrebbe considerato come la "fiera del faccio quello che voglio conciato come voglio"
allora avrebbe piu' senso.
così com'è rischia di avvalorare la tesi secondo cui i gay sono "quei froci che si vestono da checche e scopano vestiti con catene e lattice"