Il problema non è quello che ha messo in ballo, il problema è la credibilità: per mesi ci ha ripetuto fino alla nausea "mai più un Parlamento di nominati, il popolo deve decidere i suoi candidati", "bisogna superare Berlusconi, non attaccarlo sui vizi privati ma distruggerlo politicamente", poi appena diventa Segretario del PD la prima cosa che fa è accordarsi (politicamente) con Berlusconi per fare una legge elettorale che preveda un Parlamento di nominati. Successivamente, confermando a Letta di "stare tranquillo", propone l'abolizione delle Province e del Senato con chiarezza e senza giri di parole; dopo poco riesce ad eliminare Letta con un assassinio politico che farà storia e dopo molte rielaborazioni magicamente le Province ed il Senaro rimangono, ma stravolte nella loro composizione... per cui alla fine del salmo anche quì nessun eletto e tutti nominati o eletti per altre istituzioni ... un meccanismo complicatissimo e pauroso, il tutto per un risparmio complessivamente ridicolo! Lancia il famoso Job Act, che sembrava la rivoluzione copernicana del mondo del lavoro, dopo rinvii a ripetizione viene partorito un topolino che sostanzialmente ricalca le regole già in uso, ma dice che questo è solo il primo passo ... poi il JA vero verrà attuato con il tempo (mah?). Promette nel giro di pochissimi giorni: saldo di tutti i debiti della Pubblica Amministrazione e soldi per ristrutturare gli edifici scolastici ..... per i soldi non c'è problema, c'è la Cassa Depositi e Prestiti (per la verità questa Cassa sembrava dovesse risolvere tutti i problemi di spesa dell'Italia); dopo poco della Cassa D.e P. nessuno parla più e si parla di ridurre il debito delle P.A. solo per una percentuale ... le coperture si troveranno, tranquilli sono Renzi! Per fortuna ci sono gli 80 euro per i lavoratori dipendenti, che sembrava li avessimo già in tasca 2 mesi fà, ma che ancora non hanno effettiva copertura secondo i tecnici del Ministero. In definitiva più che il Governo del Fare sembra il Governo del Dire. Ti dico sinceramente che ci credevo a Renzi, era talmente chiaro, talmente netto nei proclami che mi dicevo "dopo non può rimangiarsi tutto, qualcosa deve pur fare" Usa un linguaggio comprensibile, al posto del politichese, e ci mette la faccia, per cui istintivamente piace e ispira fiducia, propone facce giovani a chi è stanco di vedere sempre i soliti noti, per cui si apprezza, è ironico, alla mano e istrionico. Ma la credibilità politica se l'è già giocata, l'inganno per me è tanto più atroce in quanto mi aveva illuso, mi era balenata davanti una piccola speranza di una politica nuova, che poteva portare avanti gli interessi di tutti a parziale discapito dei soliti potenti e delle lobby affaristiche (non che credessi che queste sparissero come per magia), un sistema politico più equo e solidale. Invece mi sono accorto che Renzi rappresenta la solita politica, è solo un vernissage, si è rifatta il trucco per presentarsi meglio agli elettori, Renzi è stato appoggiato da tutti i vecchi politici (che sembrava volesse rottamare) perchè hanno capito che era il solo che in questo momento storico poteva fermare l'emorragia di consensi (e di voti) che stavano istradandosi verso altre realta, in particolare su gruppi estremisti, politici e sociali, o su Grillo, e che quindi erano persi (oltre che pericolosi) non solo per il PD, ma anche per gli altri partiti consociati nel grande giro d'affari che muove la politica.nik978 ha scritto:dite quello che volete, ma cose ne ha messe in ballo (troppe...)
ovvio che ha scazzato sui tempi, ma se riesce a farle tutte in 8-12 mesi, ha spaccato.. e molta gente avrà problemi di bile.
Ho parlato troppo e inutilmente, ognuno ha una sua visione e difficilmente cambierà idea ..... mi scuso e vado a vedere come sta andando il FWP, che forse mi darà più soddisfazioni dei nostri politici.