[O.T.] Devo entrare in analisi?
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Che due maroni Paperinik. Ma non vedi che nessuno ti caga di striscio? Dai, fai il bravo, prendi il pandino e vai a battone sui viali come tuo solito. E' inutile che continui a fracassare i maroni chiedendo consigli in questo topic, tanto nessuno è interessato.
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Drogato_Di_Porno ha scritto:Che due maroni Paperinik. Ma non vedi che nessuno ti caga di striscio? Dai, fai il bravo, prendi il pandino e vai a battone sui viali come tuo solito. E' inutile che continui a fracassare i maroni chiedendo consigli in questo topic, tanto nessuno è interessato.
















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Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Dostum, era stato gentilmente richiesto di non rispondere nè quotare i messaggi delle merdacce infestanti.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
l' ansia è, forse, una risposta immotivata a sfide della vitaPaperinik ha scritto:Ma non c'è nessuno qua sopra che ha esperienza o conoscenza sull'ansia? Volevo dei pareri perché a me la cosa non convince del tutto...come è l'ansia a livello emotivo...
ma è immotivata non solamente nel momento del problem solving
crea anche delle confusioni negli stati emotivi. es ami una persona ma vuoi risposte un po' impossibili da mettere nero su bianco
cmq nellesocietà occidentali sei in nutrita compagnia....
ho un' appendice di dimensioni sopra la media
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Dai Drugat lo conosciamo da una vita questo suo sdoppiamento di personalità richiede intervento ANAListascb ha scritto:Dostum, era stato gentilmente richiesto di non rispondere nè quotare i messaggi delle merdacce infestanti.

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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
l'ansia è una brutta bestia
Però l'apatia che descirve il papero la conosco
Io di mio sono stato sempre molto pigro, ma l'apatia è una costante della mia vita.
non faccio nulla di nulla.. ho anche smesso di cucinare e mangiare a casa...
mi limito a fare il bucato e tenere la casa decente....
Ovviamente tutte le altre attività extra lavoro sono 0...
Una domanda papero:lavoglia di non fare nulla è perchè in quei momenti impegni la testa in altre cose?
mi spiego: prendi un periodo di 2 ore in cui sei apatico: perchè? ti rendi conto del tempo che passa o dopo due ore te ne accorgi di botto come se fossero passati 5 minuti?
Perchè nel secondo caso (il mio), probabilmente sei via con la testa e l'apatia è l'unica via che permette alla tua testa di dedicarsi ai suoi pensieri senza distrazioni..
Nel mio caso, diverso dal papero, io mi incastro in una previsione di realtà parallela che mi appaga e rilassa quando ho le ansie per quella reale.
Il problema c'è solo quando devo fare qualcosa, di norma un "challenge" con me stesso SOLO ED ESCLUSIVAMENTE legato alle donne.
Questo accade prima.. fino a che non lo metto in realtà è un disastro. dopo per assurdo INDIPENDENTEMENTE dal risultato, se le reputo di averle provate tutte correttamente, mi passa..
quindi fino al 29 aprile per il 99.9% del mio tempo ho in testa il pensiero di quella cosa che devo fare in thailandia...perchè la votla scorsa non ho potuto mettere giù il mio piano per una mutata condizione inattesa....
Non vedo l'ora arrivi quel giorno perchè è pesante.........
Però l'apatia che descirve il papero la conosco
Io di mio sono stato sempre molto pigro, ma l'apatia è una costante della mia vita.
non faccio nulla di nulla.. ho anche smesso di cucinare e mangiare a casa...
mi limito a fare il bucato e tenere la casa decente....
Ovviamente tutte le altre attività extra lavoro sono 0...
Una domanda papero:lavoglia di non fare nulla è perchè in quei momenti impegni la testa in altre cose?
mi spiego: prendi un periodo di 2 ore in cui sei apatico: perchè? ti rendi conto del tempo che passa o dopo due ore te ne accorgi di botto come se fossero passati 5 minuti?
Perchè nel secondo caso (il mio), probabilmente sei via con la testa e l'apatia è l'unica via che permette alla tua testa di dedicarsi ai suoi pensieri senza distrazioni..
Nel mio caso, diverso dal papero, io mi incastro in una previsione di realtà parallela che mi appaga e rilassa quando ho le ansie per quella reale.
Il problema c'è solo quando devo fare qualcosa, di norma un "challenge" con me stesso SOLO ED ESCLUSIVAMENTE legato alle donne.
Questo accade prima.. fino a che non lo metto in realtà è un disastro. dopo per assurdo INDIPENDENTEMENTE dal risultato, se le reputo di averle provate tutte correttamente, mi passa..
quindi fino al 29 aprile per il 99.9% del mio tempo ho in testa il pensiero di quella cosa che devo fare in thailandia...perchè la votla scorsa non ho potuto mettere giù il mio piano per una mutata condizione inattesa....
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E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Non saprei descrivere, è un casino...quello che so è che da anni è come se fossi mentalmente ed emotivamente spento, come reazione alle rotture di coglioni del quotidiano. Non sono tranquillo ed i gesti che faccio e come li faccio ne sono la prova..esempio se mi sposto da un posto all'altro cammino velocemente anche se non c'è bisogno...lascio una cosa e dopo un minuto non so più dove l'ho messa e la cerco a lungo...mentalmente sono sovraccarico...
Non posso nemmeno far niente di intellettuale o tutto ciò che richiede tranquillità..studiare, guardare un documentario, fare un viaggio...a proposito, quest'anno ricorrono i 10 anni dalla mia ultima vacanza con mio padre in Svizzera...
Ultimamente penso se ne andasse mia sorella (alla fine uno delle mie fonti di rotture di balle) come è giusto che sia starei meglio..ma poi ci sarebbe il dopo..è il pensiero di ciò che avverrà dopo che mi sega il presente, perché infatti devo impegnarmi a fare una cosa se poi una volta fatta od ottenuta si ripresentano di conseguenza altre cose magari peggiori? Se se ne andasse mia sorella poi avrei da gestire una casa da solo, quindi altre ansie e pensieri..se me ne andassi io non ne parliamo...
In questo neanche una donna mi tornerebbe utile. Tanto non mi capirebbe e dopo poco mi lascerebbe per un altro da cui otterrebbe più sicurezza. Tutto ciò è piuttosto avvilente. Da 2 anni e più non trombo perché non sono all'altezza e perché mi rompe pure stare a selezionare quella "giusta" che poi sarebbe la solita esperienza di sempre..chiedo troppo da me, sono spinto a farlo, se faccio una cosa o la faccio al meglio o non la faccio, e così conscio che al mondo c'è sempre qualcuno più bravo di te a far qualcosa non faccio niente e svilisco il poco che faccio. Alla fine comunque anche con qualcuno sarei sempre solo...
Pensavo al video di morelli quando dice che l'ansia è energia vitale, un campanello che ti dice che stai facendo la vita sbagliata, e soffocare l'ansia con i farmaci è sbagliato...il problema è che non posso avere una vita oltre questa, nel senso che non posso scappare chessò in sud america a rifarmi una vita perché non ne ho le palle..la mia vita fino alla morte sarà questa e per me la vita è nient'altro che sopportazione perché è inutile ribellarsi alle cose e ai fatti negativi della vita...adesso in questo periodo ci sono rotture di balle a lavoro, in più c'è un senso di delusione verso certi miei parenti e in più è arrivata a casa una brutta raccomandata da togliere il sonno a tutti...non intestata a me ma coinvolto in maniera indiretta...
Alla fine l'unica cosa che un po' mi aiuta è il tempo, in senso climatico. Quella manciata di mesi a cavallo fra la primavera e l'estate...da ottobre fino a febbraio fa schifo, freddo e buio più il deprimente natale e capodanno in mezzo..falsità e freddo..l'inizio della primavera quest'anno mi ha portato merda e a volte ero già al pensiero di cosa fare ad agosto...agosto porta merda...settembre cade il mio compleanno e anche lì mi butto un po' giù pensando ad un altro anno passato alla svelta, finisce la "bella stagione" e ricomincia il giro da ottobre...i festeggiamenti si diradano...gli unici mesi "positivi" alla fine sono da maggio fino a metà agosto...3 mesi e mezzo su 12...
La palestra un po' mi alleggerisce, anche se non sono tipo da palestra..ma almeno mi tengo impegnato...
Anni fa pensavo che avrei voluto essere morto a 22 anni, quando ancora avevo residui di serenità dall'adolescenza...mi è tornato a mente questo pensiero in questi ultimi 2 giorni...
Non posso nemmeno far niente di intellettuale o tutto ciò che richiede tranquillità..studiare, guardare un documentario, fare un viaggio...a proposito, quest'anno ricorrono i 10 anni dalla mia ultima vacanza con mio padre in Svizzera...
Ultimamente penso se ne andasse mia sorella (alla fine uno delle mie fonti di rotture di balle) come è giusto che sia starei meglio..ma poi ci sarebbe il dopo..è il pensiero di ciò che avverrà dopo che mi sega il presente, perché infatti devo impegnarmi a fare una cosa se poi una volta fatta od ottenuta si ripresentano di conseguenza altre cose magari peggiori? Se se ne andasse mia sorella poi avrei da gestire una casa da solo, quindi altre ansie e pensieri..se me ne andassi io non ne parliamo...
In questo neanche una donna mi tornerebbe utile. Tanto non mi capirebbe e dopo poco mi lascerebbe per un altro da cui otterrebbe più sicurezza. Tutto ciò è piuttosto avvilente. Da 2 anni e più non trombo perché non sono all'altezza e perché mi rompe pure stare a selezionare quella "giusta" che poi sarebbe la solita esperienza di sempre..chiedo troppo da me, sono spinto a farlo, se faccio una cosa o la faccio al meglio o non la faccio, e così conscio che al mondo c'è sempre qualcuno più bravo di te a far qualcosa non faccio niente e svilisco il poco che faccio. Alla fine comunque anche con qualcuno sarei sempre solo...
Pensavo al video di morelli quando dice che l'ansia è energia vitale, un campanello che ti dice che stai facendo la vita sbagliata, e soffocare l'ansia con i farmaci è sbagliato...il problema è che non posso avere una vita oltre questa, nel senso che non posso scappare chessò in sud america a rifarmi una vita perché non ne ho le palle..la mia vita fino alla morte sarà questa e per me la vita è nient'altro che sopportazione perché è inutile ribellarsi alle cose e ai fatti negativi della vita...adesso in questo periodo ci sono rotture di balle a lavoro, in più c'è un senso di delusione verso certi miei parenti e in più è arrivata a casa una brutta raccomandata da togliere il sonno a tutti...non intestata a me ma coinvolto in maniera indiretta...
Alla fine l'unica cosa che un po' mi aiuta è il tempo, in senso climatico. Quella manciata di mesi a cavallo fra la primavera e l'estate...da ottobre fino a febbraio fa schifo, freddo e buio più il deprimente natale e capodanno in mezzo..falsità e freddo..l'inizio della primavera quest'anno mi ha portato merda e a volte ero già al pensiero di cosa fare ad agosto...agosto porta merda...settembre cade il mio compleanno e anche lì mi butto un po' giù pensando ad un altro anno passato alla svelta, finisce la "bella stagione" e ricomincia il giro da ottobre...i festeggiamenti si diradano...gli unici mesi "positivi" alla fine sono da maggio fino a metà agosto...3 mesi e mezzo su 12...
La palestra un po' mi alleggerisce, anche se non sono tipo da palestra..ma almeno mi tengo impegnato...
Anni fa pensavo che avrei voluto essere morto a 22 anni, quando ancora avevo residui di serenità dall'adolescenza...mi è tornato a mente questo pensiero in questi ultimi 2 giorni...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Paperinik ha scritto:Non saprei descrivere, è un casino...quello che so è che da anni è come se fossi mentalmente ed emotivamente spento, come reazione alle rotture di coglioni del quotidiano. Non sono tranquillo ed i gesti che faccio e come li faccio ne sono la prova..esempio se mi sposto da un posto all'altro cammino velocemente anche se non c'è bisogno...lascio una cosa e dopo un minuto non so più dove l'ho messa e la cerco a lungo...mentalmente sono sovraccarico...
Non posso nemmeno far niente di intellettuale o tutto ciò che richiede tranquillità..studiare, guardare un documentario, fare un viaggio...a proposito, quest'anno ricorrono i 10 anni dalla mia ultima vacanza con mio padre in Svizzera...
Ultimamente penso se ne andasse mia sorella (alla fine uno delle mie fonti di rotture di balle) come è giusto che sia starei meglio..ma poi ci sarebbe il dopo..è il pensiero di ciò che avverrà dopo che mi sega il presente, perché infatti devo impegnarmi a fare una cosa se poi una volta fatta od ottenuta si ripresentano di conseguenza altre cose magari peggiori? Se se ne andasse mia sorella poi avrei da gestire una casa da solo, quindi altre ansie e pensieri..se me ne andassi io non ne parliamo...
In questo neanche una donna mi tornerebbe utile. Tanto non mi capirebbe e dopo poco mi lascerebbe per un altro da cui otterrebbe più sicurezza. Tutto ciò è piuttosto avvilente. Da 2 anni e più non trombo perché non sono all'altezza e perché mi rompe pure stare a selezionare quella "giusta" che poi sarebbe la solita esperienza di sempre..chiedo troppo da me, sono spinto a farlo, se faccio una cosa o la faccio al meglio o non la faccio, e così conscio che al mondo c'è sempre qualcuno più bravo di te a far qualcosa non faccio niente e svilisco il poco che faccio. Alla fine comunque anche con qualcuno sarei sempre solo...
Pensavo al video di morelli quando dice che l'ansia è energia vitale, un campanello che ti dice che stai facendo la vita sbagliata, e soffocare l'ansia con i farmaci è sbagliato...il problema è che non posso avere una vita oltre questa, nel senso che non posso scappare chessò in sud america a rifarmi una vita perché non ne ho le palle..la mia vita fino alla morte sarà questa e per me la vita è nient'altro che sopportazione perché è inutile ribellarsi alle cose e ai fatti negativi della vita...adesso in questo periodo ci sono rotture di balle a lavoro, in più c'è un senso di delusione verso certi miei parenti e in più è arrivata a casa una brutta raccomandata da togliere il sonno a tutti...non intestata a me ma coinvolto in maniera indiretta...
Alla fine l'unica cosa che un po' mi aiuta è il tempo, in senso climatico. Quella manciata di mesi a cavallo fra la primavera e l'estate...da ottobre fino a febbraio fa schifo, freddo e buio più il deprimente natale e capodanno in mezzo..falsità e freddo..l'inizio della primavera quest'anno mi ha portato merda e a volte ero già al pensiero di cosa fare ad agosto...agosto porta merda...settembre cade il mio compleanno e anche lì mi butto un po' giù pensando ad un altro anno passato alla svelta, finisce la "bella stagione" e ricomincia il giro da ottobre...i festeggiamenti si diradano...gli unici mesi "positivi" alla fine sono da maggio fino a metà agosto...3 mesi e mezzo su 12...
La palestra un po' mi alleggerisce, anche se non sono tipo da palestra..ma almeno mi tengo impegnato...
Anni fa pensavo che avrei voluto essere morto a 22 anni, quando ancora avevo residui di serenità dall'adolescenza...mi è tornato a mente questo pensiero in questi ultimi 2 giorni...
vedi le cose dal lato positivo

"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
ci sono cose che non si possono fare nella vita tipo scegliersi i parenti e via discorrendo,ma ci sono cose che però si possono fare nella vita,del tipo non sei costretto a fare una cosa che non vuoi fare e che ti crea dispiacere,a parte il lavoro che di questi tempi nel nostro Paese scarseggia e anche se odiamo fare per il momento è meglio tenerselo,poi fra qualche anno chissà una vincita al superenalotto e fanculo tutti,ma detto questo le cose che si posson fare nella vita quotidiana puoi deciderle tu,sceglierti chi frequentare eccetera,poi quando sei triste pensa a chi sta peggio,a un barbone per strada oppure qualcuno che non può godersi la vita per problemi fisici,beh io credo che bisogna vivere anche per chi non ha la possibilità di farlo in maniera piena e completa,cercare di migliorare se stessi anche perché rimarrà sempre il dubbio,se tizio o caio non avessero i problemi che hanno,al posto mio fino a che punto sarebbero in grado di spingersi,quindi anche io devo andare oltre ai miei limiti e prendere il meglio della vita.
Poi dipende dal punto di vista psicologico delle persone,ma quando si è tristi e soli l'unica persona sulla quale si può contare è se stessi,coloro che ti circondano alla fine possono darti dei consigli,o addirittura renderti più infelice,ma per migliorare bisogna volerlo da soli.Poi credo fermamente che buttare una vita per cazzate sia proprio la cosa più stupida che possa esserci,io consigli non ne voglio dare più di tanto che mi sembra davvero inutile,ognuno è padrone di se stesso alla fine,ti posso soltanto dire la mia umile opinione in merito sulla faccenda,poiché quando ho attimi di smarrimento piuttosto che stare a crogiolarmi nei miei problemi,penso a cose che possono rafforzare la mia volontà.
Credo che l'essenza dell'essere vincenti sia in tutti noi,può variare certamente,ma son sicuro che ce l'hai anche tu se ricordi la prima battaglia della tua vita,probabilmente se fai domande come quelle che fai,del tipo non hai palle eccetera vuol dire che l'hai dimenticata...
La nostra storia comincia nel testicolo...eravamo tutti più o meno pacifici,ma ciò che ci ha sempre distinto era il coraggio,un coraggio raro da vedere oggigiorno,con grande stile tutti noi si accettava il destino di crepare da un momento ad un altro,senza pensare più di tanto a tutti quei “genocidi” reiterati… dovuti alla polluzione notturna/diurna involontaria e… ancora volontaria...
Per noi all'epoca lo sbarco in vagina è stato come prendere d’assalto le spiagge nel D-Day, affrontando armi chimiche sotto forma di un attacco mortale sulle centinaia di milioni di invasori.
Pensa ad una battaglia con 250 milioni di soldati,ostacoli implacabili, tasso di mortalità scandaloso. Entro 30 minuti dallo sbarco( eiaculazione), oltre il 99 per cento di loro saranno morti o moribondi. Ma per coloro che rimangono sarà una lotta feroce di 14 ore fino alla fine, con un solo vincitore.
Una battaglia epica, milioni di spermatozoi competono mentre eserciti di anticorpi rendono infido il terreno e cercano di ostacolare il loro unico obiettivo mentale.
Non sto ad elencarti ogni singolo combattimento che si svolge una volta penetrati nella vagina,ma ti assicuro che dovresti approfondire per capire meglio ciò che abbiamo affrontato quel giorno assurdo.
Alla fine uno solo entra a fecondare,uno solo vince,uno solo vive,pensa cera un piccolo maurizio fra loro,è già questo mi rende fiero di camminare a testa alta.I problemi quotidiani son delle cagatine a confronto di ciò che abbiam affrontato in quella battaglia leggendaria,quindi stai sereno e tranquillo che tanto le cose si aggiustano sempre se le vuoi aggiustare.
Poi dipende dal punto di vista psicologico delle persone,ma quando si è tristi e soli l'unica persona sulla quale si può contare è se stessi,coloro che ti circondano alla fine possono darti dei consigli,o addirittura renderti più infelice,ma per migliorare bisogna volerlo da soli.Poi credo fermamente che buttare una vita per cazzate sia proprio la cosa più stupida che possa esserci,io consigli non ne voglio dare più di tanto che mi sembra davvero inutile,ognuno è padrone di se stesso alla fine,ti posso soltanto dire la mia umile opinione in merito sulla faccenda,poiché quando ho attimi di smarrimento piuttosto che stare a crogiolarmi nei miei problemi,penso a cose che possono rafforzare la mia volontà.
Credo che l'essenza dell'essere vincenti sia in tutti noi,può variare certamente,ma son sicuro che ce l'hai anche tu se ricordi la prima battaglia della tua vita,probabilmente se fai domande come quelle che fai,del tipo non hai palle eccetera vuol dire che l'hai dimenticata...
La nostra storia comincia nel testicolo...eravamo tutti più o meno pacifici,ma ciò che ci ha sempre distinto era il coraggio,un coraggio raro da vedere oggigiorno,con grande stile tutti noi si accettava il destino di crepare da un momento ad un altro,senza pensare più di tanto a tutti quei “genocidi” reiterati… dovuti alla polluzione notturna/diurna involontaria e… ancora volontaria...
Per noi all'epoca lo sbarco in vagina è stato come prendere d’assalto le spiagge nel D-Day, affrontando armi chimiche sotto forma di un attacco mortale sulle centinaia di milioni di invasori.
Pensa ad una battaglia con 250 milioni di soldati,ostacoli implacabili, tasso di mortalità scandaloso. Entro 30 minuti dallo sbarco( eiaculazione), oltre il 99 per cento di loro saranno morti o moribondi. Ma per coloro che rimangono sarà una lotta feroce di 14 ore fino alla fine, con un solo vincitore.
Una battaglia epica, milioni di spermatozoi competono mentre eserciti di anticorpi rendono infido il terreno e cercano di ostacolare il loro unico obiettivo mentale.
Non sto ad elencarti ogni singolo combattimento che si svolge una volta penetrati nella vagina,ma ti assicuro che dovresti approfondire per capire meglio ciò che abbiamo affrontato quel giorno assurdo.
Alla fine uno solo entra a fecondare,uno solo vince,uno solo vive,pensa cera un piccolo maurizio fra loro,è già questo mi rende fiero di camminare a testa alta.I problemi quotidiani son delle cagatine a confronto di ciò che abbiam affrontato in quella battaglia leggendaria,quindi stai sereno e tranquillo che tanto le cose si aggiustano sempre se le vuoi aggiustare.
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
Il dialogo tra il papero e nik mi mette l'ansia.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
pan ha scritto:Il dialogo tra il papero e nik mi mette l'ansia.

P.S.
Drugat hai sconfitto la Metà Oscura?
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
[quote="Drogato_ di_porno"][/quote]
Drugat mi preoccupi l'apparizione di un Doppelganger (William Wilson Docet) non è buon segno

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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
pan ha scritto:Il dialogo tra il papero e nik mi mette l'ansia.
se vuoi continuo..

Ne ho certe che altro che ansia...

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?
la mia amica che si sente stanca
si spara l'ozono in vena

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