Paperinik ha scritto:Io di segnali e sguardi non ci ho mai capito una sega.

Certo però c'è una differenza fra uno sguardo di chi incroci per strada e di chi vedi tutti i giorni ma non conosci..che significa?
Io ho ancora a mente i pochi sguardi "particolari", sono sguardi più intensi, lo si nota, diversi da chi incroci per strada e su cui l'occhio semplicemente si posa...ma magari son pippe mentali mie...
Papero!!!
Gli IOI (indicatori di interesse) delle donne sono di regola sempre costanti.
Innanzitutto, e.c (eye contact); l'incrocio degli sguardi e - aggiungo - un accenno di sorriso sono un buon viatico per iniziare una interazione.
A questo punto, devi "aprire il set" che - fuori dalla demenziale metafora dei pick up artists - vuol dite avviate una conversazione con la ragazza.
Come e che cazzo le dico??? Mi obietterai tu, vecchio Papero.
Hai due strade: o vai di formule " canned" (preparate ex ante) o vai naturale, avviando la conversazione sulla base di una attenta osservazione della ragazza.
Guardala, scorgine le peculiarità, nota le caratteristiche del vestiario e cerca di intuire per quali prerogative vuole essere notata ( ad es., le scarpe): ad es., puoi dirle: Ciao!! Scusa se mi permetto, ma ..... ho notato che delle scarpe meravigliose ....mi dici dove le hai acquistate, dati che vorrei regalarne un paio analoghe a mia sorella!".
Da li, inizi la interazione, facendo ricorso alla tecnica dialettica delle corrispondenze. Che si basa, fondamentalmente, sul collegare ed allargare il discorso, quando avvertì che la interazione sta per inaridirsi, collegando un nuovo discorso ad un"gancio" offerto dalla conversazione ( ad es., " ho visto le tue scarpe per la prima volta in Spagna, dove sono assai in voga .... sei mai stata in Spagna? Io tre volte, .... bla bla).
Cerca di incuriosirla, quando le parli:lascia cadere delle mezze frasi che stimolino la curiosità della ragazza di frequentarti e saperne di più di te (tecnica linguistica " dei tarli", dato che le insinui dei tarli in testa sulla tua persona che le ingenerino interesse e curiosità verso di te).
Dunque:
- opener, all'esito di uno studio di qualche minuto della ragazza, che ti consenta di coglierne le caratteristiche di base;
- interazione, sulla base di un pretesto (frasi d'approccio canned o spontanee);
- sviluppo della interazione ( corrispondenze e tarli).
- body language: sorriso e positività nello sguardo e nell' eloquio.
Alla prima interazione non porti mai (MAI!!) frontalmente a lei, ma a 3/4 o lateralmente ... un approccio frontale di uno sconosciuto e' percepito alla stregua di una minaccia e di una invadente interferenza.
All'inizio, accompagna il tuo discorso e la tua narrazione con una gestualità rotonda e delicata, quasi effeminata .... progressivamente, con l'incedere del discorso, assumerai una gestualità più maschile, che a quel punto non sara' piu ' percepita come minacciosa, in quanto la ragazza avrà nel frattempo preso fiducia e confidenza verso di te ..
Un ultimo consiglio; evita, di base, discorsi troppo impegnativi (politica, religione, ecc....) .... se lei ti parla delle ex storie, devi sapere cogliere l'opportunità e capire cosa l'ha infastidita del suo ex, in modo tale da accreditarti, sin dalle prime battute, come un ragazzo diverso dal suo ex e, in ragione di ciò, capace di capirla e di interpretarne bisogni e richieste d'amore e di affetto.
Ed adesso, Papero ......... vai e colpisci, nel nome della community di Superzeta!
