[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Sono stato tutto ieri sera in viaggio per cui non ho visto la partita, ma dagli highlights e senza moviola mi sembra che il rigore fosse netto (non ho visto il fallo precedente di schelotto su marchisio ma se l'arbitro avesse voluto "compensare" i due interventi avrebbe sbagliato due volte) e che l'espulsione di amauri sia sacrosanta.
Comunque fanculo al record di vittorie e ai cento punti, il campionato ormai è archiviato. Proviamo a vincere sta cazzo di coppetta.
Ps: felice per l'imminente retrocessione del catania, soprattutto per i tifosi ed il presidente. Spero si salvi il sassuolo ma la veggo buia.
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alla faccia delle droghe leggere"
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Capitanvideo ha scritto:Strano, leggo e sento di polemiche arbitrali![]()
Su Sky dicono Tevez graziato per fallo identico a quello costato il rosso ad Amauri (eh, ma sul 2-1 era in pericolo il record) e rigore non dato. Diretta gol uguale
Stampa comunista!
La cosa importante era spazzare via il record puzzolente di muffa del Toro di radice...tutto il resto è noiaaaaaaaaaa

"Ma s'io avessi previsto tutto questo... dati causa e pretesto,forse farei lo stesso"
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
@Zio
guarda sinceramente, la polemica accompagnerà qualsiasi cosa faccia la juve.
ormai è così.
Bisognerebbe chiedersi il perché. Accadeva anche 10 anni fa, tutti a negare i favori, poi abbiamo visto.
sugli episodi:
la differenza è mano/gomito = ammonizione/espulsione.
chi non riesce a capire provi a ricevere una manata sulla faccia e poi una gomitata.
non dica niente. il volto parlerà per lui.
Ho visto ora gli highlight, il fallo di Amauri è da rosso diretto, che sia intenzionale o no. Direi un tre giornate di squalifica.
Il problema è che Chiellini salta coi gomiti sulla carotide ad ogni partita e non lo ammoniscono mai. Spesso il problema non è la sanzione arbitrale agli avversari ma l'impunità dei giocatori della Juve. Se Chiellini non viene mai ammonito per il suo modo di giocare (per poi stupirsi quando lo cacciano in Champions) si prende come riferimento quel modus operandi durante la partita. E giù polemiche.
sul rigore: sinceramente non capisco come si possa valutare fallo di Bonucci che è davanti a Parolo sulla palla, si posiziona per rinviare e Parolo da dietro nel tentativo di anticipare è scomposto e porta via il piede di Bonucci. davvero non lo capisco.
Forse da questa visuale vedi meglio chi è davanti.

su asamoah: il fallo chiaramente non è intenzionale. ma interrompe l'azione di Biabiany che lo anticipa con la punta della scarpa. fallo. forse ammonizione troppo severa, ma ha rischiato molto.
Dai Zio, non ha rischiato nulla. Per il gioco duro che fate non vi ammoniscono mai, senza parlare della somma di ammonizioni. Impensabile, se si vuole mangiare. E lo sai.
Una parola per Invoker, poveraccio mi fa anche tenerezza. Non ci si incazza par i gol irregolari in fuorigioco di 10 cm perché sono impossibili da vedere, che siano a favore o no.
Ti svelo un segreto: molti gol sono irregolari, alla moviola. I vostri due gol a Verona sono irregolari, così come quello di Toni, ma nessuno ha detto niente, e vorrei ben vedere.
Questo è un fuorigioco considerato ininfluente.
Questo, anche alla luce del guardalinee in perfetta visuale, è un furto:

Il gol della Roma contro di noi era fuorigioco ininfluente, ti va bene al 50%.
Il gol del Napoli al 90esimo contro di noi è una ladrata. Quello è fallo che si fischia sempre.
Tra parentesi il Napoli all'andata ha vinto con due rigori, di cui uno completamente ridicolo.
A me mi piace vivere alla grande già, girare tra le favole in mutande ma.......
guarda sinceramente, la polemica accompagnerà qualsiasi cosa faccia la juve.
ormai è così.
Bisognerebbe chiedersi il perché. Accadeva anche 10 anni fa, tutti a negare i favori, poi abbiamo visto.
sugli episodi:
la differenza è mano/gomito = ammonizione/espulsione.
chi non riesce a capire provi a ricevere una manata sulla faccia e poi una gomitata.
non dica niente. il volto parlerà per lui.
Ho visto ora gli highlight, il fallo di Amauri è da rosso diretto, che sia intenzionale o no. Direi un tre giornate di squalifica.
Il problema è che Chiellini salta coi gomiti sulla carotide ad ogni partita e non lo ammoniscono mai. Spesso il problema non è la sanzione arbitrale agli avversari ma l'impunità dei giocatori della Juve. Se Chiellini non viene mai ammonito per il suo modo di giocare (per poi stupirsi quando lo cacciano in Champions) si prende come riferimento quel modus operandi durante la partita. E giù polemiche.
sul rigore: sinceramente non capisco come si possa valutare fallo di Bonucci che è davanti a Parolo sulla palla, si posiziona per rinviare e Parolo da dietro nel tentativo di anticipare è scomposto e porta via il piede di Bonucci. davvero non lo capisco.
Forse da questa visuale vedi meglio chi è davanti.

su asamoah: il fallo chiaramente non è intenzionale. ma interrompe l'azione di Biabiany che lo anticipa con la punta della scarpa. fallo. forse ammonizione troppo severa, ma ha rischiato molto.
Dai Zio, non ha rischiato nulla. Per il gioco duro che fate non vi ammoniscono mai, senza parlare della somma di ammonizioni. Impensabile, se si vuole mangiare. E lo sai.
Una parola per Invoker, poveraccio mi fa anche tenerezza. Non ci si incazza par i gol irregolari in fuorigioco di 10 cm perché sono impossibili da vedere, che siano a favore o no.
Ti svelo un segreto: molti gol sono irregolari, alla moviola. I vostri due gol a Verona sono irregolari, così come quello di Toni, ma nessuno ha detto niente, e vorrei ben vedere.
Questo è un fuorigioco considerato ininfluente.

Questo, anche alla luce del guardalinee in perfetta visuale, è un furto:

Il gol della Roma contro di noi era fuorigioco ininfluente, ti va bene al 50%.
Il gol del Napoli al 90esimo contro di noi è una ladrata. Quello è fallo che si fischia sempre.
Tra parentesi il Napoli all'andata ha vinto con due rigori, di cui uno completamente ridicolo.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Deve essere frustrante vincere scudi, battere record ma sentirsi dare dei ladri ogni secondo e sopratutto non vincere mai un cazzo al di fuori dei confiniGalibier ha scritto: La cosa importante era spazzare via il record puzzolente di muffa del Toro di radice...tutto il resto è noiaaaaaaaaaa

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Col Verona solo 1....1-1Capitanvideo ha scritto:Una parola per Invoker, poveraccio mi fa anche tenerezza. Non ci si incazza par i gol irregolari in fuorigioco di 10 cm perché sono impossibili da vedere, che siano a favore o no.
Ti svelo un segreto: molti gol sono irregolari, alla moviola. I vostri due gol a Verona sono irregolari, così come quello di Toni, ma nessuno ha detto niente, e vorrei ben vedere.
Il gol della Roma contro di noi era fuorigioco ininfluente, ti va bene al 50%.
Il gol del Napoli al 90esimo contro di noi è una ladrata. Quello è fallo che si fischia sempre.
Tra parentesi il Napoli all'andata ha vinto con due rigori, di cui uno completamente ridicolo.
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E mi devi sempre dire quali sono le 8 partite in casa in Europa,di cui ne abbiamo vinte solo 2
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Moviola della Gazzetta dalla prima alla 25esima giornata.La Gazzetta è il principale quotidiano sportivo italiano e fortunatamente anche imparaziale tra
una squadra Torinese e una Romana (sarebbe stato parziale prendere i commenti da Tuttostport o dal Corriere dello Sport)
25 - juventus-torino 1-0 — Rizzoli di Bologna
Un paio di lunghissimi secondi: tanto è durata l’attesa di Rizzoli (fermo nella sua posizione infelice: aveva la visuale coperta) dopo il tocco
galeotto di Pirlo su El Kaddouri in area della Juve. Per dare il rigore aspettava un suggerimento del giudice di porta Calvarese, meglio piazzato per
vedere l’irregolarità. L’auricolare resta "muto" e allora l’arbitro lascia giocare, sbagliando. A parziale scusante c’è la caduta innaturale di El
Kaddouri, quasi in ritardo rispetto al contatto, ma anche perché il granata sbilanciato si autocalcia sulla gamba. Per il resto c’è un’altra situazione
particolare: Vidal già ammonito rischia per due volte il secondo giallo. Nel primo caso Rizzoli gli fischia un mani al limite dell’area sul tentativo di
aggirarlo di Cerci. Per le direttive Fifa è cartellino automatico se si ha certezza che il pallone torni nella disponibilità del calciatore autore della
giocata (in questo caso Cerci), altrimenti no. Rizzoli sceglie la seconda opzione: molti dubbi. Così come ci poteva stare l’ammonizione nel secondo tempo
per l’entrata su Darmian. Lo stesso Conte "fiuta" il pericolo: dentro Marchisio al posto di Vidal. Proteste Juve per la trattenuta su Llorente mentre
Padelli rinvia di pugno: dubbi.
RIGORE NON DATO CONTRO LA JUVE (per gli altri episodi ci sono dubbi quindi come al solito non li conteggiamo)
24 - JUVENTUS-CHIEVO 3-1 - Valeri di Roma
Non precisa la direzione dell’arbitro: manca almeno un rigore alla Juve, quando in avvio Frey colpisce Llorente.
Dubbi anche sulla manata alla pancia rifilata da Radovanovic e Giovinco (forse la caduta plateale non è utile alla causa del bianconero).
Okay il 2-0 di Marchisio: non c’è fuorigioco.
RIGORE NON DATO ALLA JUVENTUS
23 - VERONA-JUVENTUS 2-2 — Doveri di Roma
Tanti episodi e due certezze: irregolari il 2-0 di Tevez e l’1-2 di Toni. Entrambi i gol viziati da fuorigioco non visti dall’assistente Stallone.
Parliamo di situazioni non facili, ma gli errori restano. Nel primo caso l’argentino scatta un attimo prima, forse più semplice la seconda azione perché
la posizione viziata di Toni nasce dopo una punizione. Condivisibile, invece, la valutazione di Stallone sul vantaggio Juve. Vero, sul tiro di Asamoah
c’è il fuorigioco di Llorente, ma secondo noi è giusto non considerarlo attivo anche se lo spagnolo è molto vicino alla traiettoria del pallone.
Il portiere Rafael, però, non sembra per nulla disturbato e compie la sua parata senza interferenze. Il Verona richiede anche due rigori: il dubbio
maggiore è per il mani di Vidal, che non fa nulla per evitare l’impatto in mischia, ma è difficile dimostrarne la volontarietà. Giusto non intervenire
sul tocco di Lichtsteiner nel recupero: il difensore salta con Toni e il movimento del braccio è congruo con questa azione. La palla poi gli finisce
sul braccio (largo), ma l’involontarietà è evidente: le nuove direttive Fifa (vedi intervista di Busacca alla Gazzetta) hanno “depenalizzato” questi
interventi. Ok il gol non dato a Osvaldo: fuorigioco.
UN GOL IRREGOLARE PER PARTE
22 - juventus-inter 3-1 — Rocchi di Firenze
Gianluca Rocchi si conferma arbitro solido e di talento: gestisce bene la partita, lasciando giocare il giusto e intervenendo con decisione nei
momenti più complicati. E poi è sempre nel cuore delle azioni, mostrando una condizione fisica invidiabile. La gara è subito intensa: in avvio la
Juve sfiora il vantaggio due volte con Tevez che è in posizione regolare dopo una mischia successiva a un angolo. L’ultimo tiro (alto) è di Chiellini
sul quale piomba Campagnaro colpendolo sulla gamba: da valutare se il pallone era ancora in campo, in quel caso si poteva anche sanzionare l’entrata
(avvenuta in area). Rischia molto Kuzmanovic autore di una scivolata pericolosa su Vidal: Rocchi l’ammonisce e forse la scelta è giusta perché il
piede dell’interista è tenuto al suolo e non ad altezza ginocchio (come aveva fatto De Rossi, per intenderci, sullo stesso Chiellini: entrata
sanzionata con il rosso diretto). Regolare il 2-0 della Juve: non c’è fuorigioco di Chiellini sul tocco di Pogba. Nella ripresa altri due gialli:
Pogba per un fallo da dietro su Kovacic e Alvarez (steso Lichtsteiner).
TUTTO OK
21 - LAZIO-JUVENTUS 1-1 — Massa di Imperia
Il 32enne Massa, a dispetto dell’età, conduce con grande personalità una gara molto aspra, prendendo la giusta decisioni sui due episodi principali
della partita. Al 24’ concede rigore alla Lazio e mostra il cartellino rosso a Buffon per un fallo su Klose: il portiere della Juve colpisce tibia
su tibia il tedesco che l’aveva anticipato, il pallone resta vicino, in area piccola e non troppo defilato, quindi l’occasione da gol è chiara. La
Lazio reclama un altro penalty nel recupero del primo tempo: Hernanes cerca di controllare in area un cross da destra, il pallone finisce sul braccio
di Bonucci. Il tocco del difensore è netto, Massa valuta il movimento congruo di Bonucci, e non sembra avere torto: Bonucci è in elevazione, con la
gamba alta, ci sta che "debba" tenere il braccio così largo. Regolare il gol dell’1-1: Llorente gira un cross di Lichtsteiner, in posizione regolare
perché al centro dell’area c’è Biava (che controlla proprio Llorente). Qualche sbavatura arriva su altri episodi minori (un angolo assegnato su tiro
di Asamoah non deviato, un fuorigioco di Keita nel finale), ma niente di grave.
TUTTO OK
20 - JUVENTUS-SAMPDORIA 4-2 — Gervasoni di Mantova
Partita ben diretta da Gervasoni e dalla sua squadra, che al 18’ del primo tempo, sull’1-0 per la Juventus, non si fa ingannare dalla velocità
dell’azione: Pogba fa filtrare un pallone insaccato da Vidal solo davanti a Da Costa. Il cileno arriva da dietro ed è in posizione regolare perché
Regini tarda a muoversi in avanti e lo tiene in gioco (salvo poi alzare la mano chiedendo il fuorigioco...). Lo stesso Regini è responsabile del rigore
che porta al 3-1: Vidal lo sorpassa e il difensore della Sampdoria lo spinge leggermente e soprattutto lo sgambetta da dietro. Lo stesso Regini allarga
le braccia in segno di resta (prendendosi anche la giusta ammonizione). Regolare anche il secondo gol della Sampdoria. Buffon si oppone al colpo di testa
di Regini ma nulla può sul tap-in da due passi di Gabbiadini, che non è in fuorigioco perché c’è Ogbonna, indietreggiato verso la porta per controllare
Eder. Solo quattro gli ammoniti, tra cui Chiellini, che stende Gabbiadini al limite: era diffidato. Non c’è invece la gomitata di Chiellini a Gabbiadini
nella ripresa in un contrasto aereo. (Alex Frosio)
TUTTO OK
19 - CAGLIARI-JUVENTUS 1-4 — Guida di Torre Annunziata
Non c’è fuorigioco sul terzo gol della Juve. Nel finale espulso Pinilla: inutili proteste dopo un fallo non fischiato a Ibarbo.
TUTTO OK
18 - JUVENTUS-ROMA 3-0 — Rizzoli di Bologna
Nicola Rizzoli sfodera una prestazione da Mondiale: non esiste una gara perfetta, ma ieri sera l’arbitro bolognese c’è andato vicino. Complimenti a lui
e anche agli assistenti Stefani e Faverani (che dovrebbero accompagnarlo in Brasile) per la gestione di tutti gli episodi. Nel primo tempo la gara si
sblocca con Vidal: regolare la sua posizione, bravo Stefani a valutarla. In questa fase Rizzoli controlla la sfida con personalità: la dimostrazione è
nei due cartellini gialli mostrati a Tevez e a Gervinho nel giro di pochi minuti. Entrambi i giocatori si lasciano andare a gesti inutili e plateali per
contestare un fallo (che c’era) fischiato contro. Okay anche l’ammonizione per Chiellini e la scelta di giudicare involontario il tocco con il gomito di
Dodò in area giallorossa: il difensore sul cross di Lichtsteiner porta il braccio al corpo e non fa nulla per aumentare il volume. Nella ripresa la
Juventus trova il raddoppio con Bonucci: altra bella interpretazione di un assistente (questa volta Faverani) che non si fa distrarre da Tevez e Pogba
in fuorigioco passivo, valutando bene il movimento di Bonucci. Al 29’ bruttissima entrata da dietro e a forbice di De Rossi (piede ad altezza ginocchio)
su Chiellini: rosso diretto inevitabile. Sulla azione successiva Castan salva sulla linea con un pugno: giusti l’espulsione e il rigore. Nel finale giallo
per Barzagli (ci stava): era diffidato, salterà Cagliari.
TUTTO OK
17 - ATALANTA-JUVENTUS 1-4 — Celi di Bari
Ci poteva stare un rigore per la Juventus sul punteggio di 3-1: Stendardo in marcatura su Llorente lo trattiene in modo evidente senza mai tentare
l’anticipo sul pallone.
RIGORE NON DATO ALLA JUVENTUS
16 - JUVENTUS-SASSUOLO 4-0 — Bergonzi di Genova
La Juve mette in ghiaccio il risultato già nella prima frazione e rende facile il lavoro di Bergonzi. Il Sassuolo reclama due volte il rigore, ma ha
torto: involontario il tocco col braccio di Barzagli, mentre nei limiti il contatto tra De Ceglie e Gazzola.
TUTTO OK
15 - BOLOGNA-JUVENTUS 0-2 — Mazzoleni di Bergamo
Bene la squadra arbitrale soprattutto nella valutazione del fuorigioco. A partire dal primo gol. Marchisio parte in posizione regolare sul lancio di
Ogbonna (salva Garics), poi è oltre la linea sul cross di Peluso, ma la sua posizione è ininfluente perché il pallone è per Vidal, tenuto in gioco da
Perez. Giusto invece annullare al 23’ del secondo tempo un gol di Asamoah, innescato da Quagliarella ma in fuorigioco. Al 35’ del primo tempo, forti
proteste del Bologna per un tocco di mano di Vucinic in contrasto con Kone: il pallone è solo sfiorato e non cambia direzione, giusto lasciare correre.
Al 21’ della ripresa rischia grosso Peluso che, già ammonito, va dritto sul piede di Diamanti: meritava il secondo giallo, Conte decide di toglierlo
subito. Al 34’, su un calcio d’angolo di Tevez, Antonsson trattiene in area Ogbonna: dov’è l’attenzione su queste situazioni chiesta dai vertici arbitrali
a inizio stagione?
ESPULSIONE NON DATA CONTRO LA JUVE (PELUSO)
RIGORE NON DATO ALLA JUVE
14 - juventus-udinese 1-0 — Calvarese di Teramo
Braschi lo aveva detto: "Ho piena fiducia di Calvarese". L’arbitro di Teramo è uno dei migliori fischietti a sua disposizione e sembra aver metabolizzato
l’errore di Firenze (non visto un rigore su Cuadrado, pure ammonito per simulazione). Ieri la fiducia del designatore è stata ripagata: Calvarese ha
diretto con personalità sbagliando quasi nulla in una gara corretta. Nella ripresa timide proteste per un’entrata in area di Vidal su Badu, ma il
cileno prende il pallone. A voler essere pignoli, manca un giallo per Silva.
TUTTO OK
13 - LIVORNO-JUVENTUS 0-2 — Massa di Imperia
Nella ripresa gli episodi più significativi. L’arbitro mostra il giallo a Greco per una simulazione: in effetti la caduta non è motivata, ma il Livorno
può recriminare perché un attimo prima c’è un fallo di Pirlo su Belingheri (spinto da dietro), manca la punizione dal limite ai toscani. Poco dopo Massa
giudica involontario un mani di Ceccherini dopo un tocco di Llorente: il braccio è molto largo e anche il movimento è sospetto (pare cerchi il pallone).
Più giusto dare il rigore, insomma.
RIGORE NON DATO ALLA JUVENTUS
12 - JUVENTUS-NAPOLI 3-0 — Rocchi di Firenze
Nonostante il risultato finale nettamente pro Juve, il Napoli si lamenta per alcune decisioni arbitrali che avrebbero condizionato l’incontro. Di sicuro
il gol che sblocca la partita era irregolare: sul tocco di Tevez c’è la posizione di fuorigioco di Llorente. Nulla di clamoroso (15-20 centimetri) e anche
non facile da decifrare per l’assistente Cariolato, ma il replay mostra la gamba dello spagnolo al di là dei difensori. L’altra protesta è sulla punizione
che ha permesso a Pirlo di realizzare il 2-0: giusto il fischio perché Inler commette almeno due irregolarità di fila su Tevez. Per il resto Rocchi (al
rientro dal Mondiale Under 17) sbaglia poco e in occasioni non determinati. Due esempi: sanzionato un fallo in attacco di Higuain che non c’era (semmai
è Ogbonna ad aiutarsi) e punito un pressing corretto a centrocampo su Pirlo. Nulla da dire sulla espulsione di Ogbonna: primo giallo per aver ostacolato
Reina al rinvio (è considerato fallo tattico), secondo per una trattenuta su Mertens. Nel primo tempo robusta protezione di Bonucci sull’uscita di Buffon:
Higuain finisce a terra, ma non c’erano gli estremi del rigore.
GOL IRREGOLARE DELLA JUVENTUS
11 - Parma-Juventus 0-1 — Celi di Bari
Partita decisamente corretta dal punto di vista disciplinare (il primo fallo viene fischiato dopo quasi quattordici minuti...) e un solo episodio dubbio
da rivedere. Al 44’ del primo tempo Giovinco riceve il pallone appena dentro l’area e lo controlla con l’esterno spostandolo, poi va giù per la carica da
dietro da parte di Lucarelli: il difensore del Parma non tocca il pallone ed è un po’ troppo irruento, soprattutto considerando la differenza di stazza
con il bianconero. Celi decide di non fischiare, ma a inizio ripresa assegna una punizione al limite dell’area per la Juve praticamente per lo stesso
intervento e sempre di Lucarelli su Giovinco. Per il resto, l’arbitro di Bari è piuttosto severo nella distribuzione dei cartellini: un po’ esagerato,
in particolare, il "giallo" a Llorente per una trattenuta molto lieve a centrocampo su Lucarelli, quando poco prima Cassano, per un intervento analogo,
era stato richiamato solo verbalmente. (Alex Frosio)
RIGORE NON DATO ALLA JUVENTUS
10 - JUVENTUS-CATANIA 4-0 — Guida di Torre Annunziata
L’arbitro tornava a Torino (sponda Juve) dopo la sfida contro il Genoa e le polemiche susseguite per il mani non punito di Glanqvist (decisione giudicata
poi corretta da Aia e Uefa). Alla Juve manca un rigore: Tevez è messo giù da Gyomber. Il 2-0 nasce da una punizione giudicata in modo corretto di poco
fuori area (fallo su Tevez di Almiron). Nella ripresa Pirlo si lascia cadere in area: ci sta il giallo per simulazione. Inevitabile il rosso a Guarente
per doppia ammonizione: il secondo per una entrata sulla caviglia di Marchisio a centrocampo.
RIGORE NON DATO ALLA JUVENTUS
09 - JUVENTUS-GENOA 2-0 — Doveri di Roma
Protesta la Juve in avvio per le cadute di Pogba e Tevez: non c’è nulla ed è giusto ammonire l’argentino per simulazione. Il rigore è concesso poco dopo
per il fallo di Biondini su Asamoah: lo sgambetto c’è tutto, ma avviene pochi centimetri fuori area. Difficile da vedere a velocità normale anche se
Doveri non è distante. Nella ripresa atro giallo per simulazione: lo subisce Fetfatzidis (giusto). Nel finale, però, non fischiate due punizioni al greco,
soprattutto una il fallo di Bonucci proprio sotto gli occhi dell’arbitro.
RIGORE INGIUSTAMENTE DATO ALLA JUVE
08 - FIORENTINA-JUVENTUS 4-2 — Rizzoli di Bologna
Dirigere Fiorentina-Juve non è mai agevole: Nicola Rizzoli lo fa col solito equilibrio e mostrando serenità anche nelle decisioni più complicate (i due
rigori concessi). L’arbitro in avvio mostra il giallo a Tevez per una protesta: messaggio chiaro. Al 15’ l’unica decisione “traballante” del fischietto
di Bologna: brutta entrata di Aquilani (che ha anche l’ardire di contestare la punizione) su Bonucci, da dietro e a tenaglia. Il giallo è troppo buonista,
più consono il rosso diretto. Al 37’ Tevez prova a girarsi in area: Rodriguez lo colpisce sulla gamba e se non bastasse c’è anche un successivo contatto
con Pizarro. Giusto dare rigore. Nella ripresa penalty per la Fiorentina: corretta anche questa scelta. Mati Fernandez è più rapido di Asamoah riuscendo
a mettersi davanti al pallone: il difensore bianconero lo prende sul polpaccio.
ESPULSIONE NON DATA A SQUADRA AVVERSARIA
07 - JUVENTUS-MILAN 3-2 - Rocchi di Firenze
Gara piena di episodi con Rocchi imperfetto: molte sbavature, alcune importanti.
Soprattutto non si accorge del pugno di Mexes a Chiellini in area del Milan: mancano rigore e rosso al francese.Possibile e probabile la prova tv.
Tutto questo nella ripresa, sull’1-1, dopo un angolo:Mexes prima strattona l’avversario (e bastava per il rigore...), poi gli rifila un pugno tra schiena
e volto.
Nel primo tempo tanti dubbi sulla punizione che ha generato il pari Juve: De Jong (ammonito) non tocca Tevez che si lascia cadere forse spaventato dal
tackle in arrivo.
Giallo sbagliato per Constant: è Tevez a fare fallo, l’arbitro inverte le responsabilità.
Rischia Bonucci: appoggia la testa sul viso di Robinho che accentua gli effetti.
Lo juventino è ammonito su segnalazione del guardalinee.
Dubbi in area del Milan sul contrasto Tevez-Constant: all’inizio è spalla-spalla, ma poi il difensore si aiuta con un braccio.
Nella ripresa Mexes rimedia due gialli in pochi minuti: fallo su Vidal prima del 2-1 (gioco non fermato per il vantaggio e cartellino mostrato durante i
festeggiamenti) e su Giovinco.
Nel finale ha ragione a lamentarsi Muntari per il giallo: prende la palla e non Giovinco.
DI SOLITO QUANDO PARLA DI "DUBBI" NON METTO NIENTE MA NEI COMMENTI POI SPIEGA CHE LE IRREGOLARITA'A CI SONO (UNA A FAVORE E UNA CONTRO IN QUESTO CASO)
2 RIGORI NON DATI ALLA JUVENTUS
1 ESPULSIONE NON DATA ALLA SQUADRA AVVERSARIA
GOL DELLA JUVE DERIVA DA UNA PUNIZIONE CHE NON DOVEVA ESSERE DATA.
06 - TORINO-JUVENTUS 0-1 Mazzoleni di Bergamo
Molti veleni arbitrali sul derby: la vetrina se la prende la rete irregolare di Pogba, ma anche la Juve può recriminare in primis per la mancata espulsione
di Immobile (con Tevez a rischio per la Champions).
E c’è anche spazio per una possibile prova tv ai danni di Meggiorini.
Ma procediamo con ordine.
ll gol della vittoria era da annullare: sull’angolo c’è lo stacco di Bonucci e a quel punto Tevez (che si è liberato dalla marcatura "tentacolare" di
Masiello a rischio rigore) è davanti a tutti i difensori.
L’assistente La Rocca non si accorge del fuorigioco: così Tevez spedisce la palla sulla traversa e Pogba la ribadisce in rete.
Un errore non grave come quello di Verona, ma neppure "comprensibile".
Anche il giudice di porta Orsato si gira verso l’assistente (sarà fermato per qualche settimana) avendo intuito il possibile fuorigioco.
Sbaglia pure Mazzoleni quando nel primo tempo non mostra il rosso diretto a Immobile (ammonito) autore di un’entrataccia sulla caviglia di Tevez: da dietro
e senza nessuna possibilità di prendere la palla.
In questo inizio di stagione è forse il tallone d’Achille degli arbitri: troppo permissivi con il gioco duro, servono più rossi.
Nella ripresa c’è anche un pugno dato da Meggiorini a Marchisio (sulla schiena): meritava il rosso.
Se non è stato visto dalla cinquina arbitrale potrebbe scattare la prova tv.
Qualche dubbio anche per la trattenuta subita da Bonucci in area granata.
GOL NON REGOLARE DATO ALLA JUVENTUS
2 ESPULSIONI NON DATE A SQUADRA AVVERSARIA
05 - CHIEVO-JUVENTUS 1-2 De Marco di Chiavari
Se vogliamo sdrammatizzare diciamo pure che si tratta di uno scherzo da Preti, perché l’assistente in Chievo-Juventus la combina grossa:
annullato un gol regolare a Paloschi
(sarebbe stato il 2-1 per i veneti).
Non è un errore di pochi centimetri: il fuorigioco segnalato è inesistente visto che ci sono ben tre giocatori della Juve a tenere buona (e di parecchio)
la posizione dell’attaccante.
Si dirà, un errore può capitare a chiunque.
Vero, ma Preti è recidivo: la svista più grande della passata stagione era stata proprio dell’assistente di Mantova e ancora con la Juve protagonista
quando meno di un anno fa convalidò la rete di Vidal contro l’Inter nonostante l’azione fosse viziata da un evidente fuorigioco di Asamoah (autore del
tiro-assist).
Peccato, perché la serata del resto della squadra arbitrale è stata, nonostante qualche errore, positiva. Per il resto la Juve si lamenta nel primo tempo
per un mani di Estigarribia: c'e', ma è giusto considerarlo involontario per la distanza ravvicinata con l'avversario (meno di un metro).
Timide proteste per le cadute di Quagliarella e Llorente (troppo poco per un rigore), mentre Tevez si strattona con un difensore prima di subirne l'ultima
poco prima di entrare in area.
A inizio ripresa la frittata di Preti: sul tiro di Bentivoglio c’è la respinta goffa di Buffon, sul pallone si avventa Paloschi e segna.
Tutto vano per la bandierina alzata di Preti, ma ci sono tre difensori (Chiellini, Ogbonna e Peluso) a tenerlo in gioco.
In posizione ininfluente c’è Thereau e forse l’assistente si confonde, pensando che sia lui ad andare sulla respinta.
Subito dopo entrata molto dura di Bentivoglio su Pirlo: arriva il giallo, ma poteva starci anche il rosso diretto.
GOL REGOLARE NON DATO A SQUADRA AVVERSARIA
04 - JUVENTUS-VERONA - Bergonzi di Genova
Regolare l’1-0 del Verona: Cacciatore dopo la deviazione di Moras è tenuto in gioco da diversi juventini.
Llorente subito dopo sfiora il gol, ma c’è il salvataggio di Cacia proprio sulla linea.
E il pallone non entra del tutto neppure sul tiro di Tevez che sbatte sul palo poi cammina sulla linea prima di finire sull’altro palo.
Niente rigore su Giovinco, Rafael colpisce il pallone.
TUTTO OK
03 - INTER-JUVENUTS 1-1 - Orsato di Schio
Bene Orsato, grazie anche all’ottima assistenza dei collaboratori.
Dopo 3’ richiamato Conte per le proteste dopo un fallo non fischiato su Asamoah.
Al 15’ ammonito Campagnaro: tackle sulla caviglia di Tevez.
Passa un minuto e giallo per Lichtsteiner che in caduta tocca con una mano fermando la ripartenza di Alvarez.
Al 19’ l’episodio più complicato della sfida:
Taider commette fallo da rigore su Vidal, ma il giudice di porta (serve, eccome se serve) Damato segnala ad Orsato che prima il cileno ha preso la palla
con la mano.
E’ lo stesso Vidal negli spogliatoi a dissipare i dubbi:
"Sì, l’ho presa".
Rischia il secondo giallo Lichtsteiner (poi sostituito) dopo un fallo su Taider. Negato un angolo alla Juve. Nella ripresa ammoniti (ok) Vidal e Ranocchia.
TUTTO OK
02 - JUVENTUS-LAZIO 4-1 - Tagliavento di Terni
La grande aggressività della Juve in avvio di gara fa subito entrare in partita Tagliavento, bravo a vedere il tackle sul pallone di Asamoah che ferma
Lulic a centrocampo.
All’8’, però, potrebbe starci un rigore per la Juventus:
Tevez chiede l’uno-due a Vucinic, Cana si disinteressa del pallone e abbatte Tevez andandogli addosso. Tagliavento è molto vicino e fa segno all’argentino
della Juve di proseguire, ma il contatto poteva anche essere punito.
L’arbitro di Terni, comunque, utilizza poi lo stesso metro per tutta la partita, facendo correre su molti contatti.
A volte sbagliando (non fischia una netta trattenuta di Pirlo a Klose sulla trequarti) ma favorendo lo sviluppo del gioco.
Pochissimi anche i cartellini, ma Hernanes se ne prende due. Ineccepibili.
Il primo per uno sgambetto a Lichtsteiner al 38’ del primo tempo, il secondo quando al 18’ della ripresa si inserisce centralmente e va a "schiacciare"
con il braccio. Inevitabile la seconda ammonizione.
Al 28’ s.t. Candreva va giù sull’attacco di Chiellini, che allarga solo le braccia per difendere la posizione: Tagliavento non fischia nemmeno e fa bene.
RIGORE NON DATO ALLA JUVENUTS (sempre fallo netto,ma "potrebbe starci")
01 - SAMPDORIA-JUVENTUS 0-1 — Banti di Livorno
Banti dirige con sicurezza una partita di grande agonismo.
Corretto annullare il gol di Costa (18' s.t.), che è in fuorigioco quando parte la punizione di Eder.
Tutto buono invece sul gol della Juve: sul filtrante di Vidal per Pogba, Berardi tiene in gioco tutti, poi Tevez è dietro la linea del pallone quando
viene servito dal francese.
Nel primo tempo, al 12', Gabbiadini protesta per una trattenuta di Chellini proprio davanti al giudice di porta Mazzoleni: corretto dare solo la punizione,
perché il fallo avviene appena fuori area.
Ci potrebbe stare invece nella ripresa un rigore per la Juve: su cross di Asamoah, Pogba viene affondato da Costa
(che poi, investito da Lichtsteiner, calpesta involontariamente Pogba: Banti vede il fallo del bianconero).
Nel finale, rosso diretto per Castellini: entra con il piede a martello sulla caviglia di Lichtsteiner che aveva già scaricato il pallone.
RIGORE NON DATO ALLA JUVENTUS (Curioso quando dice che un giocatore viene "affondato" poi usa il condizionale "potrebbe")
L'avevo preparata dopo la partita col Torino e non più aggiornata. Come sappiamo ci hanno dato contro nelle partite con Genoa e Catania.
Fatevi voi il calcolo totale degli errori
una squadra Torinese e una Romana (sarebbe stato parziale prendere i commenti da Tuttostport o dal Corriere dello Sport)
25 - juventus-torino 1-0 — Rizzoli di Bologna
Un paio di lunghissimi secondi: tanto è durata l’attesa di Rizzoli (fermo nella sua posizione infelice: aveva la visuale coperta) dopo il tocco
galeotto di Pirlo su El Kaddouri in area della Juve. Per dare il rigore aspettava un suggerimento del giudice di porta Calvarese, meglio piazzato per
vedere l’irregolarità. L’auricolare resta "muto" e allora l’arbitro lascia giocare, sbagliando. A parziale scusante c’è la caduta innaturale di El
Kaddouri, quasi in ritardo rispetto al contatto, ma anche perché il granata sbilanciato si autocalcia sulla gamba. Per il resto c’è un’altra situazione
particolare: Vidal già ammonito rischia per due volte il secondo giallo. Nel primo caso Rizzoli gli fischia un mani al limite dell’area sul tentativo di
aggirarlo di Cerci. Per le direttive Fifa è cartellino automatico se si ha certezza che il pallone torni nella disponibilità del calciatore autore della
giocata (in questo caso Cerci), altrimenti no. Rizzoli sceglie la seconda opzione: molti dubbi. Così come ci poteva stare l’ammonizione nel secondo tempo
per l’entrata su Darmian. Lo stesso Conte "fiuta" il pericolo: dentro Marchisio al posto di Vidal. Proteste Juve per la trattenuta su Llorente mentre
Padelli rinvia di pugno: dubbi.
RIGORE NON DATO CONTRO LA JUVE (per gli altri episodi ci sono dubbi quindi come al solito non li conteggiamo)
24 - JUVENTUS-CHIEVO 3-1 - Valeri di Roma
Non precisa la direzione dell’arbitro: manca almeno un rigore alla Juve, quando in avvio Frey colpisce Llorente.
Dubbi anche sulla manata alla pancia rifilata da Radovanovic e Giovinco (forse la caduta plateale non è utile alla causa del bianconero).
Okay il 2-0 di Marchisio: non c’è fuorigioco.
RIGORE NON DATO ALLA JUVENTUS
23 - VERONA-JUVENTUS 2-2 — Doveri di Roma
Tanti episodi e due certezze: irregolari il 2-0 di Tevez e l’1-2 di Toni. Entrambi i gol viziati da fuorigioco non visti dall’assistente Stallone.
Parliamo di situazioni non facili, ma gli errori restano. Nel primo caso l’argentino scatta un attimo prima, forse più semplice la seconda azione perché
la posizione viziata di Toni nasce dopo una punizione. Condivisibile, invece, la valutazione di Stallone sul vantaggio Juve. Vero, sul tiro di Asamoah
c’è il fuorigioco di Llorente, ma secondo noi è giusto non considerarlo attivo anche se lo spagnolo è molto vicino alla traiettoria del pallone.
Il portiere Rafael, però, non sembra per nulla disturbato e compie la sua parata senza interferenze. Il Verona richiede anche due rigori: il dubbio
maggiore è per il mani di Vidal, che non fa nulla per evitare l’impatto in mischia, ma è difficile dimostrarne la volontarietà. Giusto non intervenire
sul tocco di Lichtsteiner nel recupero: il difensore salta con Toni e il movimento del braccio è congruo con questa azione. La palla poi gli finisce
sul braccio (largo), ma l’involontarietà è evidente: le nuove direttive Fifa (vedi intervista di Busacca alla Gazzetta) hanno “depenalizzato” questi
interventi. Ok il gol non dato a Osvaldo: fuorigioco.
UN GOL IRREGOLARE PER PARTE
22 - juventus-inter 3-1 — Rocchi di Firenze
Gianluca Rocchi si conferma arbitro solido e di talento: gestisce bene la partita, lasciando giocare il giusto e intervenendo con decisione nei
momenti più complicati. E poi è sempre nel cuore delle azioni, mostrando una condizione fisica invidiabile. La gara è subito intensa: in avvio la
Juve sfiora il vantaggio due volte con Tevez che è in posizione regolare dopo una mischia successiva a un angolo. L’ultimo tiro (alto) è di Chiellini
sul quale piomba Campagnaro colpendolo sulla gamba: da valutare se il pallone era ancora in campo, in quel caso si poteva anche sanzionare l’entrata
(avvenuta in area). Rischia molto Kuzmanovic autore di una scivolata pericolosa su Vidal: Rocchi l’ammonisce e forse la scelta è giusta perché il
piede dell’interista è tenuto al suolo e non ad altezza ginocchio (come aveva fatto De Rossi, per intenderci, sullo stesso Chiellini: entrata
sanzionata con il rosso diretto). Regolare il 2-0 della Juve: non c’è fuorigioco di Chiellini sul tocco di Pogba. Nella ripresa altri due gialli:
Pogba per un fallo da dietro su Kovacic e Alvarez (steso Lichtsteiner).
TUTTO OK
21 - LAZIO-JUVENTUS 1-1 — Massa di Imperia
Il 32enne Massa, a dispetto dell’età, conduce con grande personalità una gara molto aspra, prendendo la giusta decisioni sui due episodi principali
della partita. Al 24’ concede rigore alla Lazio e mostra il cartellino rosso a Buffon per un fallo su Klose: il portiere della Juve colpisce tibia
su tibia il tedesco che l’aveva anticipato, il pallone resta vicino, in area piccola e non troppo defilato, quindi l’occasione da gol è chiara. La
Lazio reclama un altro penalty nel recupero del primo tempo: Hernanes cerca di controllare in area un cross da destra, il pallone finisce sul braccio
di Bonucci. Il tocco del difensore è netto, Massa valuta il movimento congruo di Bonucci, e non sembra avere torto: Bonucci è in elevazione, con la
gamba alta, ci sta che "debba" tenere il braccio così largo. Regolare il gol dell’1-1: Llorente gira un cross di Lichtsteiner, in posizione regolare
perché al centro dell’area c’è Biava (che controlla proprio Llorente). Qualche sbavatura arriva su altri episodi minori (un angolo assegnato su tiro
di Asamoah non deviato, un fuorigioco di Keita nel finale), ma niente di grave.
TUTTO OK
20 - JUVENTUS-SAMPDORIA 4-2 — Gervasoni di Mantova
Partita ben diretta da Gervasoni e dalla sua squadra, che al 18’ del primo tempo, sull’1-0 per la Juventus, non si fa ingannare dalla velocità
dell’azione: Pogba fa filtrare un pallone insaccato da Vidal solo davanti a Da Costa. Il cileno arriva da dietro ed è in posizione regolare perché
Regini tarda a muoversi in avanti e lo tiene in gioco (salvo poi alzare la mano chiedendo il fuorigioco...). Lo stesso Regini è responsabile del rigore
che porta al 3-1: Vidal lo sorpassa e il difensore della Sampdoria lo spinge leggermente e soprattutto lo sgambetta da dietro. Lo stesso Regini allarga
le braccia in segno di resta (prendendosi anche la giusta ammonizione). Regolare anche il secondo gol della Sampdoria. Buffon si oppone al colpo di testa
di Regini ma nulla può sul tap-in da due passi di Gabbiadini, che non è in fuorigioco perché c’è Ogbonna, indietreggiato verso la porta per controllare
Eder. Solo quattro gli ammoniti, tra cui Chiellini, che stende Gabbiadini al limite: era diffidato. Non c’è invece la gomitata di Chiellini a Gabbiadini
nella ripresa in un contrasto aereo. (Alex Frosio)
TUTTO OK
19 - CAGLIARI-JUVENTUS 1-4 — Guida di Torre Annunziata
Non c’è fuorigioco sul terzo gol della Juve. Nel finale espulso Pinilla: inutili proteste dopo un fallo non fischiato a Ibarbo.
TUTTO OK
18 - JUVENTUS-ROMA 3-0 — Rizzoli di Bologna
Nicola Rizzoli sfodera una prestazione da Mondiale: non esiste una gara perfetta, ma ieri sera l’arbitro bolognese c’è andato vicino. Complimenti a lui
e anche agli assistenti Stefani e Faverani (che dovrebbero accompagnarlo in Brasile) per la gestione di tutti gli episodi. Nel primo tempo la gara si
sblocca con Vidal: regolare la sua posizione, bravo Stefani a valutarla. In questa fase Rizzoli controlla la sfida con personalità: la dimostrazione è
nei due cartellini gialli mostrati a Tevez e a Gervinho nel giro di pochi minuti. Entrambi i giocatori si lasciano andare a gesti inutili e plateali per
contestare un fallo (che c’era) fischiato contro. Okay anche l’ammonizione per Chiellini e la scelta di giudicare involontario il tocco con il gomito di
Dodò in area giallorossa: il difensore sul cross di Lichtsteiner porta il braccio al corpo e non fa nulla per aumentare il volume. Nella ripresa la
Juventus trova il raddoppio con Bonucci: altra bella interpretazione di un assistente (questa volta Faverani) che non si fa distrarre da Tevez e Pogba
in fuorigioco passivo, valutando bene il movimento di Bonucci. Al 29’ bruttissima entrata da dietro e a forbice di De Rossi (piede ad altezza ginocchio)
su Chiellini: rosso diretto inevitabile. Sulla azione successiva Castan salva sulla linea con un pugno: giusti l’espulsione e il rigore. Nel finale giallo
per Barzagli (ci stava): era diffidato, salterà Cagliari.
TUTTO OK
17 - ATALANTA-JUVENTUS 1-4 — Celi di Bari
Ci poteva stare un rigore per la Juventus sul punteggio di 3-1: Stendardo in marcatura su Llorente lo trattiene in modo evidente senza mai tentare
l’anticipo sul pallone.
RIGORE NON DATO ALLA JUVENTUS
16 - JUVENTUS-SASSUOLO 4-0 — Bergonzi di Genova
La Juve mette in ghiaccio il risultato già nella prima frazione e rende facile il lavoro di Bergonzi. Il Sassuolo reclama due volte il rigore, ma ha
torto: involontario il tocco col braccio di Barzagli, mentre nei limiti il contatto tra De Ceglie e Gazzola.
TUTTO OK
15 - BOLOGNA-JUVENTUS 0-2 — Mazzoleni di Bergamo
Bene la squadra arbitrale soprattutto nella valutazione del fuorigioco. A partire dal primo gol. Marchisio parte in posizione regolare sul lancio di
Ogbonna (salva Garics), poi è oltre la linea sul cross di Peluso, ma la sua posizione è ininfluente perché il pallone è per Vidal, tenuto in gioco da
Perez. Giusto invece annullare al 23’ del secondo tempo un gol di Asamoah, innescato da Quagliarella ma in fuorigioco. Al 35’ del primo tempo, forti
proteste del Bologna per un tocco di mano di Vucinic in contrasto con Kone: il pallone è solo sfiorato e non cambia direzione, giusto lasciare correre.
Al 21’ della ripresa rischia grosso Peluso che, già ammonito, va dritto sul piede di Diamanti: meritava il secondo giallo, Conte decide di toglierlo
subito. Al 34’, su un calcio d’angolo di Tevez, Antonsson trattiene in area Ogbonna: dov’è l’attenzione su queste situazioni chiesta dai vertici arbitrali
a inizio stagione?
ESPULSIONE NON DATA CONTRO LA JUVE (PELUSO)
RIGORE NON DATO ALLA JUVE
14 - juventus-udinese 1-0 — Calvarese di Teramo
Braschi lo aveva detto: "Ho piena fiducia di Calvarese". L’arbitro di Teramo è uno dei migliori fischietti a sua disposizione e sembra aver metabolizzato
l’errore di Firenze (non visto un rigore su Cuadrado, pure ammonito per simulazione). Ieri la fiducia del designatore è stata ripagata: Calvarese ha
diretto con personalità sbagliando quasi nulla in una gara corretta. Nella ripresa timide proteste per un’entrata in area di Vidal su Badu, ma il
cileno prende il pallone. A voler essere pignoli, manca un giallo per Silva.
TUTTO OK
13 - LIVORNO-JUVENTUS 0-2 — Massa di Imperia
Nella ripresa gli episodi più significativi. L’arbitro mostra il giallo a Greco per una simulazione: in effetti la caduta non è motivata, ma il Livorno
può recriminare perché un attimo prima c’è un fallo di Pirlo su Belingheri (spinto da dietro), manca la punizione dal limite ai toscani. Poco dopo Massa
giudica involontario un mani di Ceccherini dopo un tocco di Llorente: il braccio è molto largo e anche il movimento è sospetto (pare cerchi il pallone).
Più giusto dare il rigore, insomma.
RIGORE NON DATO ALLA JUVENTUS
12 - JUVENTUS-NAPOLI 3-0 — Rocchi di Firenze
Nonostante il risultato finale nettamente pro Juve, il Napoli si lamenta per alcune decisioni arbitrali che avrebbero condizionato l’incontro. Di sicuro
il gol che sblocca la partita era irregolare: sul tocco di Tevez c’è la posizione di fuorigioco di Llorente. Nulla di clamoroso (15-20 centimetri) e anche
non facile da decifrare per l’assistente Cariolato, ma il replay mostra la gamba dello spagnolo al di là dei difensori. L’altra protesta è sulla punizione
che ha permesso a Pirlo di realizzare il 2-0: giusto il fischio perché Inler commette almeno due irregolarità di fila su Tevez. Per il resto Rocchi (al
rientro dal Mondiale Under 17) sbaglia poco e in occasioni non determinati. Due esempi: sanzionato un fallo in attacco di Higuain che non c’era (semmai
è Ogbonna ad aiutarsi) e punito un pressing corretto a centrocampo su Pirlo. Nulla da dire sulla espulsione di Ogbonna: primo giallo per aver ostacolato
Reina al rinvio (è considerato fallo tattico), secondo per una trattenuta su Mertens. Nel primo tempo robusta protezione di Bonucci sull’uscita di Buffon:
Higuain finisce a terra, ma non c’erano gli estremi del rigore.
GOL IRREGOLARE DELLA JUVENTUS
11 - Parma-Juventus 0-1 — Celi di Bari
Partita decisamente corretta dal punto di vista disciplinare (il primo fallo viene fischiato dopo quasi quattordici minuti...) e un solo episodio dubbio
da rivedere. Al 44’ del primo tempo Giovinco riceve il pallone appena dentro l’area e lo controlla con l’esterno spostandolo, poi va giù per la carica da
dietro da parte di Lucarelli: il difensore del Parma non tocca il pallone ed è un po’ troppo irruento, soprattutto considerando la differenza di stazza
con il bianconero. Celi decide di non fischiare, ma a inizio ripresa assegna una punizione al limite dell’area per la Juve praticamente per lo stesso
intervento e sempre di Lucarelli su Giovinco. Per il resto, l’arbitro di Bari è piuttosto severo nella distribuzione dei cartellini: un po’ esagerato,
in particolare, il "giallo" a Llorente per una trattenuta molto lieve a centrocampo su Lucarelli, quando poco prima Cassano, per un intervento analogo,
era stato richiamato solo verbalmente. (Alex Frosio)
RIGORE NON DATO ALLA JUVENTUS
10 - JUVENTUS-CATANIA 4-0 — Guida di Torre Annunziata
L’arbitro tornava a Torino (sponda Juve) dopo la sfida contro il Genoa e le polemiche susseguite per il mani non punito di Glanqvist (decisione giudicata
poi corretta da Aia e Uefa). Alla Juve manca un rigore: Tevez è messo giù da Gyomber. Il 2-0 nasce da una punizione giudicata in modo corretto di poco
fuori area (fallo su Tevez di Almiron). Nella ripresa Pirlo si lascia cadere in area: ci sta il giallo per simulazione. Inevitabile il rosso a Guarente
per doppia ammonizione: il secondo per una entrata sulla caviglia di Marchisio a centrocampo.
RIGORE NON DATO ALLA JUVENTUS
09 - JUVENTUS-GENOA 2-0 — Doveri di Roma
Protesta la Juve in avvio per le cadute di Pogba e Tevez: non c’è nulla ed è giusto ammonire l’argentino per simulazione. Il rigore è concesso poco dopo
per il fallo di Biondini su Asamoah: lo sgambetto c’è tutto, ma avviene pochi centimetri fuori area. Difficile da vedere a velocità normale anche se
Doveri non è distante. Nella ripresa atro giallo per simulazione: lo subisce Fetfatzidis (giusto). Nel finale, però, non fischiate due punizioni al greco,
soprattutto una il fallo di Bonucci proprio sotto gli occhi dell’arbitro.
RIGORE INGIUSTAMENTE DATO ALLA JUVE
08 - FIORENTINA-JUVENTUS 4-2 — Rizzoli di Bologna
Dirigere Fiorentina-Juve non è mai agevole: Nicola Rizzoli lo fa col solito equilibrio e mostrando serenità anche nelle decisioni più complicate (i due
rigori concessi). L’arbitro in avvio mostra il giallo a Tevez per una protesta: messaggio chiaro. Al 15’ l’unica decisione “traballante” del fischietto
di Bologna: brutta entrata di Aquilani (che ha anche l’ardire di contestare la punizione) su Bonucci, da dietro e a tenaglia. Il giallo è troppo buonista,
più consono il rosso diretto. Al 37’ Tevez prova a girarsi in area: Rodriguez lo colpisce sulla gamba e se non bastasse c’è anche un successivo contatto
con Pizarro. Giusto dare rigore. Nella ripresa penalty per la Fiorentina: corretta anche questa scelta. Mati Fernandez è più rapido di Asamoah riuscendo
a mettersi davanti al pallone: il difensore bianconero lo prende sul polpaccio.
ESPULSIONE NON DATA A SQUADRA AVVERSARIA
07 - JUVENTUS-MILAN 3-2 - Rocchi di Firenze
Gara piena di episodi con Rocchi imperfetto: molte sbavature, alcune importanti.
Soprattutto non si accorge del pugno di Mexes a Chiellini in area del Milan: mancano rigore e rosso al francese.Possibile e probabile la prova tv.
Tutto questo nella ripresa, sull’1-1, dopo un angolo:Mexes prima strattona l’avversario (e bastava per il rigore...), poi gli rifila un pugno tra schiena
e volto.
Nel primo tempo tanti dubbi sulla punizione che ha generato il pari Juve: De Jong (ammonito) non tocca Tevez che si lascia cadere forse spaventato dal
tackle in arrivo.
Giallo sbagliato per Constant: è Tevez a fare fallo, l’arbitro inverte le responsabilità.
Rischia Bonucci: appoggia la testa sul viso di Robinho che accentua gli effetti.
Lo juventino è ammonito su segnalazione del guardalinee.
Dubbi in area del Milan sul contrasto Tevez-Constant: all’inizio è spalla-spalla, ma poi il difensore si aiuta con un braccio.
Nella ripresa Mexes rimedia due gialli in pochi minuti: fallo su Vidal prima del 2-1 (gioco non fermato per il vantaggio e cartellino mostrato durante i
festeggiamenti) e su Giovinco.
Nel finale ha ragione a lamentarsi Muntari per il giallo: prende la palla e non Giovinco.
DI SOLITO QUANDO PARLA DI "DUBBI" NON METTO NIENTE MA NEI COMMENTI POI SPIEGA CHE LE IRREGOLARITA'A CI SONO (UNA A FAVORE E UNA CONTRO IN QUESTO CASO)
2 RIGORI NON DATI ALLA JUVENTUS
1 ESPULSIONE NON DATA ALLA SQUADRA AVVERSARIA
GOL DELLA JUVE DERIVA DA UNA PUNIZIONE CHE NON DOVEVA ESSERE DATA.
06 - TORINO-JUVENTUS 0-1 Mazzoleni di Bergamo
Molti veleni arbitrali sul derby: la vetrina se la prende la rete irregolare di Pogba, ma anche la Juve può recriminare in primis per la mancata espulsione
di Immobile (con Tevez a rischio per la Champions).
E c’è anche spazio per una possibile prova tv ai danni di Meggiorini.
Ma procediamo con ordine.
ll gol della vittoria era da annullare: sull’angolo c’è lo stacco di Bonucci e a quel punto Tevez (che si è liberato dalla marcatura "tentacolare" di
Masiello a rischio rigore) è davanti a tutti i difensori.
L’assistente La Rocca non si accorge del fuorigioco: così Tevez spedisce la palla sulla traversa e Pogba la ribadisce in rete.
Un errore non grave come quello di Verona, ma neppure "comprensibile".
Anche il giudice di porta Orsato si gira verso l’assistente (sarà fermato per qualche settimana) avendo intuito il possibile fuorigioco.
Sbaglia pure Mazzoleni quando nel primo tempo non mostra il rosso diretto a Immobile (ammonito) autore di un’entrataccia sulla caviglia di Tevez: da dietro
e senza nessuna possibilità di prendere la palla.
In questo inizio di stagione è forse il tallone d’Achille degli arbitri: troppo permissivi con il gioco duro, servono più rossi.
Nella ripresa c’è anche un pugno dato da Meggiorini a Marchisio (sulla schiena): meritava il rosso.
Se non è stato visto dalla cinquina arbitrale potrebbe scattare la prova tv.
Qualche dubbio anche per la trattenuta subita da Bonucci in area granata.
GOL NON REGOLARE DATO ALLA JUVENTUS
2 ESPULSIONI NON DATE A SQUADRA AVVERSARIA
05 - CHIEVO-JUVENTUS 1-2 De Marco di Chiavari
Se vogliamo sdrammatizzare diciamo pure che si tratta di uno scherzo da Preti, perché l’assistente in Chievo-Juventus la combina grossa:
annullato un gol regolare a Paloschi
(sarebbe stato il 2-1 per i veneti).
Non è un errore di pochi centimetri: il fuorigioco segnalato è inesistente visto che ci sono ben tre giocatori della Juve a tenere buona (e di parecchio)
la posizione dell’attaccante.
Si dirà, un errore può capitare a chiunque.
Vero, ma Preti è recidivo: la svista più grande della passata stagione era stata proprio dell’assistente di Mantova e ancora con la Juve protagonista
quando meno di un anno fa convalidò la rete di Vidal contro l’Inter nonostante l’azione fosse viziata da un evidente fuorigioco di Asamoah (autore del
tiro-assist).
Peccato, perché la serata del resto della squadra arbitrale è stata, nonostante qualche errore, positiva. Per il resto la Juve si lamenta nel primo tempo
per un mani di Estigarribia: c'e', ma è giusto considerarlo involontario per la distanza ravvicinata con l'avversario (meno di un metro).
Timide proteste per le cadute di Quagliarella e Llorente (troppo poco per un rigore), mentre Tevez si strattona con un difensore prima di subirne l'ultima
poco prima di entrare in area.
A inizio ripresa la frittata di Preti: sul tiro di Bentivoglio c’è la respinta goffa di Buffon, sul pallone si avventa Paloschi e segna.
Tutto vano per la bandierina alzata di Preti, ma ci sono tre difensori (Chiellini, Ogbonna e Peluso) a tenerlo in gioco.
In posizione ininfluente c’è Thereau e forse l’assistente si confonde, pensando che sia lui ad andare sulla respinta.
Subito dopo entrata molto dura di Bentivoglio su Pirlo: arriva il giallo, ma poteva starci anche il rosso diretto.
GOL REGOLARE NON DATO A SQUADRA AVVERSARIA
04 - JUVENTUS-VERONA - Bergonzi di Genova
Regolare l’1-0 del Verona: Cacciatore dopo la deviazione di Moras è tenuto in gioco da diversi juventini.
Llorente subito dopo sfiora il gol, ma c’è il salvataggio di Cacia proprio sulla linea.
E il pallone non entra del tutto neppure sul tiro di Tevez che sbatte sul palo poi cammina sulla linea prima di finire sull’altro palo.
Niente rigore su Giovinco, Rafael colpisce il pallone.
TUTTO OK
03 - INTER-JUVENUTS 1-1 - Orsato di Schio
Bene Orsato, grazie anche all’ottima assistenza dei collaboratori.
Dopo 3’ richiamato Conte per le proteste dopo un fallo non fischiato su Asamoah.
Al 15’ ammonito Campagnaro: tackle sulla caviglia di Tevez.
Passa un minuto e giallo per Lichtsteiner che in caduta tocca con una mano fermando la ripartenza di Alvarez.
Al 19’ l’episodio più complicato della sfida:
Taider commette fallo da rigore su Vidal, ma il giudice di porta (serve, eccome se serve) Damato segnala ad Orsato che prima il cileno ha preso la palla
con la mano.
E’ lo stesso Vidal negli spogliatoi a dissipare i dubbi:
"Sì, l’ho presa".
Rischia il secondo giallo Lichtsteiner (poi sostituito) dopo un fallo su Taider. Negato un angolo alla Juve. Nella ripresa ammoniti (ok) Vidal e Ranocchia.
TUTTO OK
02 - JUVENTUS-LAZIO 4-1 - Tagliavento di Terni
La grande aggressività della Juve in avvio di gara fa subito entrare in partita Tagliavento, bravo a vedere il tackle sul pallone di Asamoah che ferma
Lulic a centrocampo.
All’8’, però, potrebbe starci un rigore per la Juventus:
Tevez chiede l’uno-due a Vucinic, Cana si disinteressa del pallone e abbatte Tevez andandogli addosso. Tagliavento è molto vicino e fa segno all’argentino
della Juve di proseguire, ma il contatto poteva anche essere punito.
L’arbitro di Terni, comunque, utilizza poi lo stesso metro per tutta la partita, facendo correre su molti contatti.
A volte sbagliando (non fischia una netta trattenuta di Pirlo a Klose sulla trequarti) ma favorendo lo sviluppo del gioco.
Pochissimi anche i cartellini, ma Hernanes se ne prende due. Ineccepibili.
Il primo per uno sgambetto a Lichtsteiner al 38’ del primo tempo, il secondo quando al 18’ della ripresa si inserisce centralmente e va a "schiacciare"
con il braccio. Inevitabile la seconda ammonizione.
Al 28’ s.t. Candreva va giù sull’attacco di Chiellini, che allarga solo le braccia per difendere la posizione: Tagliavento non fischia nemmeno e fa bene.
RIGORE NON DATO ALLA JUVENUTS (sempre fallo netto,ma "potrebbe starci")
01 - SAMPDORIA-JUVENTUS 0-1 — Banti di Livorno
Banti dirige con sicurezza una partita di grande agonismo.
Corretto annullare il gol di Costa (18' s.t.), che è in fuorigioco quando parte la punizione di Eder.
Tutto buono invece sul gol della Juve: sul filtrante di Vidal per Pogba, Berardi tiene in gioco tutti, poi Tevez è dietro la linea del pallone quando
viene servito dal francese.
Nel primo tempo, al 12', Gabbiadini protesta per una trattenuta di Chellini proprio davanti al giudice di porta Mazzoleni: corretto dare solo la punizione,
perché il fallo avviene appena fuori area.
Ci potrebbe stare invece nella ripresa un rigore per la Juve: su cross di Asamoah, Pogba viene affondato da Costa
(che poi, investito da Lichtsteiner, calpesta involontariamente Pogba: Banti vede il fallo del bianconero).
Nel finale, rosso diretto per Castellini: entra con il piede a martello sulla caviglia di Lichtsteiner che aveva già scaricato il pallone.
RIGORE NON DATO ALLA JUVENTUS (Curioso quando dice che un giocatore viene "affondato" poi usa il condizionale "potrebbe")
L'avevo preparata dopo la partita col Torino e non più aggiornata. Come sappiamo ci hanno dato contro nelle partite con Genoa e Catania.
Fatevi voi il calcolo totale degli errori
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
rispondo succintamente perché davvero in buona fede.Capitanvideo ha scritto:@Zio
...
.
1- calciopoli ha documentato una frequentazione diffusa delle maggiori società con i designatori arbitrali e un certo modo di muoversi e trattare giocatori e arbitri da parte di MGB della juve assolutamente censurabile. da ciò condanna sportiva e ritiro scudetti. non voglio parlarne più. altrimenti si rientra in polemiche infinite.
2- scusa ma non capisco il paragone con Chiellini. se saltare con i gomiti larghi sopra la spalla dell'avversario è fallo e ammonizione (non sempre), tirare gomitate è rosso.
3- questa foto che gira è già quando parolo è "esploso". sarò cieco io, lo ripeto, poiché da ogni parte sento rigore. se guardi l'azione bonucci è in vantaggio per posizione e appoggia il piede a terra per chiudere il varco sul pallone. parolo arriva scomposto per anticipare e porta via il piede di bonucci mentre esplode rivendicando il rigore. io dò proprio una lettura opposta all'azione pensando all'attaccante che ottiene rigore mettendo il piede fra il pallone e il difensore che lo tocca. ho pensato anche al fallo tipo "ponte" sui colpi di testa o ostruzione. ma qui davvero Bonucci era in primo piano sulla palla e parolo arriva scomposto da dietro. non capisco come Gerda possa dire: rigore netto. ma lo dico senza polemica. ripeto: sarò cieco. non so spiegarmelo perché pur essendo tifoso in genere cerco di mantenere una certa obiettività e quando è rigore netto lo è. col toro era rigore netto. e infatti ho scritto che l'unica colpa è che il giocatore è caduto in ritardo facendo sembrare il tutto una simulazione. in diretta l'impressione fu quella.
4- noi giochiamo fisico. ci sono squadre tipo il catania che giocano duro. non ho paura della misura europea nella valutazione dei falli. sinceramente tranne alcuni casi di giocatori "perdonati" tipo pirlo, totti, chiellini, a suo tempo Del piero e Baresi, e molti altri, non vedo come si protegga a priori un asamoah. ripeto: sul secondo fallo ha rischiato molto. ma non era intenzionale ma ha comunque interrotto l'azione di Biabiany.
ciao e buona mattinata.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Tu non immagini quanto...Capitanvideo ha scritto:Deve essere frustrante vincere scudi, battere record ma sentirsi dare dei ladri ogni secondo e sopratutto non vincere mai un cazzo al di fuori dei confiniGalibier ha scritto:La cosa importante era spazzare via il record puzzolente di muffa del Toro di radice...tutto il resto è noiaaaaaaaaaa

Comunque sono contento che nelle ultime due giornate juventus e torino abbiano giocato in orari diversi, così sei riuscito a vedere pure le partite della tua squadra.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Capitanvideo ha scritto:Galibier ha scritto: La cosa importante era spazzare via il record puzzolente di muffa del Toro di radice...tutto il resto è noiaaaaaaaaaa
Deve essere frustrante vincere scudi, battere record ma sentirsi dare dei ladri ogni secondo e sopratutto non vincere mai un cazzo al di fuori dei confini
Da matt... a sun sempe an camin ca ma sciancu i cavej





Ultima modifica di Galibier il 27/03/2014, 13:08, modificato 1 volta in totale.
"Ma s'io avessi previsto tutto questo... dati causa e pretesto,forse farei lo stesso"
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Convincere i tifosi della rube che la loro squadra gode di favori arbitrali è come convincere il papa a bestemmiare.
Questo non toglie che il valore della rube è talmente superiore a quello delle avversaroe (in italia of course) che vincerebbe lo stesso senza aiuti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
il post di Dexmor che quoto in toto potrebbe sostituire le ultime 100 pagine del 3d
la Juve non ha bisogno di aiuti, vincerebbe ugualmente a mani basse
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Appena vista l intervista a balo a bordocampo su studio sport...non l ho mai visto cosi lucido impeccabile e discorsivo nelle dichiarazioni...fanny d sicuro non gliela da un mese
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
ho letto che si sono lasciatilexi_leigh ha scritto:Appena vista l intervista a balo a bordocampo su studio sport...non l ho mai visto cosi lucido impeccabile e discorsivo nelle dichiarazioni...fanny d sicuro non gliela da un mese
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Galibier ha scritto:Capitanvideo ha scritto:Galibier ha scritto: La cosa importante era spazzare via il record puzzolente di muffa del Toro di radice...tutto il resto è noiaaaaaaaaaa
Deve essere frustrante vincere scudi, battere record ma sentirsi dare dei ladri ogni secondo e sopratutto non vincere mai un cazzo al di fuori dei confini
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Sun d'acord cun ti!

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
qualcosa m dice che torneranno insieme a luglio....theinvoker ha scritto:ho letto che si sono lasciatilexi_leigh ha scritto:Appena vista l intervista a balo a bordocampo su studio sport...non l ho mai visto cosi lucido impeccabile e discorsivo nelle dichiarazioni...fanny d sicuro non gliela da un mese