Sul sito ufficiale del Milan, alla voce "staff 1a squadra", non c'è nota di osservatori. Su transfertmarkt (sito amatoriale, ripeto), segnano Serginho, e Ibrahim Ba, che in settimana ha giocato a calcetto con Vieri. Nulla in contrario contro gli svaghi settimanali, ma posto che l'informazione sia corretta, non dovresti essere in giro per il mondo a reclutare gli Shevchenko del futuro?Lonewolf ha scritto:Scusate, voi andate pure avanti come se io non esistessi, continuate a parlare di convocazioni al mondiale, Prandelli, Cairo e Ogbonna. Io sono in balia dei miei demoni e mi ritrovo rinchiuso in una sorta di stanza dai muri imbottiti e con una camicia di forza addosso. Lasciatemi pure blaterare col mio amico immaginario, sul Milan che fu e che chissà se mai rivedrò, sui trionfi andati, a ricordare col mio amichetto della Barcellona rossonera, di Monaco spenta da Borgonovo, del Bernabeu annichilito da più di 20 fuorigioco dettati da Franco Baresi, della Tokyo della punizione di Evani al 120' a vincere i tatticismi di Maturana e della Tokyo del miglior Van Basten di sempre a ridicolizzare i paraguagi vestiti di bianconero.
Ora restano solo ricordi che andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. Il Milanello dai mille colori ora è una sorta di Stige, preda di nebbie e spettri. Ci sono notti in cui nella pineta a fianco alla club house qualcuno giura di aver visto aggirarsi il fantasma di una figura leggendaria, per alcuni (Galliani in primis) mai esistita. Una sorta di babau per gli adepti della setta degli "Illuminati del parametro zero" e del suo guru calvo in cravatta gialla. Una figura leggendaria di cui si attende con ansia il suo avvento: l'osservatore. Colui che come una sorta di deus ex machina potrebbe salvare noi fedeli sognatori dal martirio delle fiamme perenni e salvaguardare il bilancio.
Da ora in poi bisognerà unirci in preghiera per evocare il suo ritorno...dai tutti insieme "Annunciamo la tua resurrezione! O Signore Osservatore!"
Ora devo andare che sono arrivati dei signori in bianco per la quotidiana seduta di elettroshock.
Qual è l'ultimo acquisto buono nel campo dello scouting? Kakà non so se si può definire tale, perchè non ricordo quante squadre l'avessero effettivamente notato all'epoca, e già era esordito in nazionale al mondiale (20 minuti col Costa Rica in Giappone). Shevchenko? 20 milioni di dollari dopo la tripletta al Camp Nou... Lo stile è quello, tutto in mano ad un'unica persona, che fa il bello e il cattivo tempo in tutti i settori della società, ed è abituato a scegliere i giocatori direttamente sul mercato. Strategie diverse non sono nemmeno immaginate.