le prostitute cinesi-prima esperienza

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dostum
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#916 Messaggio da dostum »

Logna in Lomagna

FORLI' - La Polizia di Stato di Forlì-Cesena ha eseguito quattro arresti in flagranza di reato nei confronti di quattro cittadini cinesi, quaranta perquisizioni presso quindici centri di massaggi orientali e presso le abitazioni di 19 soggetti indagati per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e dell'immigrazione clandestina.
Le indagini, avviate la scorsa estate, hanno consentito di individuare e chiudere sottoponendo a sequestro penale i 15 centri massaggi, gestiti dagli indagati, 18 cittadini cinesi e una italiana, nei quali venivano fatte prostituire giovani donne che, talvolta, erano sprovviste del regolare permesso di soggiorno. L'operazione denominata Dummy Massage che ha visto impiegato personale della squadra mobile della Questura di Forlì-Cesena, del Commissariato di di Cesena ed unità operative del reparto
prevenzione crimine Emilia Romagna, si inquadra nell'ambito del progetto Dragone, coordinato dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, finalizzato a contrastare, sull'intero territorio nazionale, le diverse forme di criminalità riconducibili alle consorterie malavitose cinesi.

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dostum
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#917 Messaggio da dostum »

Inchiesta si allalga


Cesena, 1 marzo 2014 - Il piacere ha gli occhi a mandorla. Ne erano sicuri, almeno gli habitué che frequentavano uno dei cinque centri massaggi di Cesena. Lo dimostravano gli incassi: anche 300mila euro l’anno. Dei quindici locali posti sotto sequestro — di cui 5 a Cesena, 8 a Forlì, poi Savignano e Cesenatico — quello più ‘in’ era qui, a Cesena: il ‘Kaori’, in viale Oberdan.

L’unico salone dentro il quale lavoravano a tempo pieno due massaggiatrici. Prima il sorriso, lontano come la Cina. Poi una carezza, l’olio sulle spalle e una domanda. La domanda. Quella finale, dopo il massaggio. Come una porta da aprire: vado avanti...? L’operazione ‘Dummy Massage’ che hanno condotto la Mobile di Forlì e il Commissariato di Cesena all’arresto di quattro persone e alla chiusura di 15 centri massaggi non è finita. Si allarga. Primo punto: il sostituto procuratore Filippo Santangelo ha disposto il trasferimento in carcere dagli arresti domiciliari delle quattro cinesi arrestate giovedì. Il pericolo? La possibile fuga tra le le mille e ramificate scaglie del dragone.

Secondo punto. Ieri è arrivata anche la quinta denuncia, ancora per un cinese. Un uomo che però non si trova. Sarebbe il titolare del ‘Kaori’, con ogni probabilità già rifugiato all’ombra della grande muraglia. Anche su questa persona grava la stessa contestazione formulata dal capo della procura di Forlì Sergio Sottani e dal sostituto Filippo Santangelo. «Tolleranza abituale di persone che esercitano la prostituzione all’interno di un luogo aperto al pubblico, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in danno di più persone ed in costanza di rapporto di impiego».

Terzo punto. Questi centri messaggi erano delle piccole miniere d’oro. In media ognuno di questi accoglieva tre o quattro persone al giorno, soprattutto durante la pausa pranzo. L’incasso giornaliero poteva aggirarsi sui 300 euro. Soldi invisibili al fisco. Il volume d’affari, per i massaggi erotici, poteva raggiungere anche i 300mila euro l’anno. Ogni locale, come ogni azienda, aveva una sua contabilità ufficiale affidata a un commercialista di fiducia. Ed è qui che gli inquirenti vogliono vedere più chiaro. La ricerca punta su un appiglio per verificare la presenza di una figura che potrebbe trovarsi dietro le quinte. Una sorta di coordinatore, eminenza del piacere che potrebbe aver tenuto le fila della borsa del sesso. E ieri pomeriggio, a Forlì, sono scattate le manette per un cinese, ritenuto il boss di uno dei locali, colto mentre ritirava i soldi delle donnine.

In uno dei locali posti sotto sequestro c’è anche una vasca, in legno, per le abluzioni e i lavaggi. In un altro il manifesto del portone d’ingresso raffigura un campo di lavanda. Come dire, Provenza: serenità e piacere. Su quel portone, adesso, i poliziotti hanno appiccicato un foglio: locale sottoposto a sequestro penale.
Nei manifesti il volto di ragazze cinesi, candidi come ceramica. Nelle foto, sui siti internet, stanze piccole come bomboniere dentro le quali gli uomini dovevano solo chiudere gli occhi e pagare.
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dostum
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#918 Messaggio da dostum »

Dalla Cina con fulole

Massaggi cinesi, la squillo semina il caos nel commissariato e ne esce denunciata

Il paradosso è che era la vittima, quella che doveva passare dai massaggi "normali" a quelli a sfondo più erotico - mentre i soldi li prendeva la collega - ma alla vista della polizia è quella che è andata più di tutte sulle furie

Il paradosso è che era la vittima, quella che doveva passare dai massaggi “normali” a quelli a sfondo più erotico - mentre i soldi li prendeva la collega - ma alla vista delle divise della polizia è quella che è andata più di tutte in escandescenze, inveendo contro i poliziotti, sferrando calci e pugni alla rinfusa e buttando giù dai tavoli tutto quello che trovava: e così, entrata in commissariato senza alcuna denuncia, ne è uscita con una querela per resistenza, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale. E' la cinese di 43 anni che mercoledì sera ha messo a soqquadro alcuni locali del Commissariato di Cesena.


In quel momento era in corso la maxi-operazione, coordinata dal pm Santangelo, contro i centri massaggi cinesi, dove per un piccolo extra si passava dai massaggi sul corpo a palpeggiamenti nelle parti intime: dai massaggi al sesso. La cinese 43enne, che operava nel centro massaggi di via Cervese non era che parte lesa in questo giro in cui si ipotizza la tolleranza e il favoreggiamento della prostituzione. Iniziando a gridare “Non ho fatto niente di male” (ma nessuno l'accusava di niente), la donna ha iniziato a seminare scompiglio negli uffici della Polizia. A darle man forte, pochi istanti dopo, è stata la conoscente, anche lei cinese, 33 anni, ed anche lei in modo incomprensibile: la 33enne infatti, lei sì già incriminata, in quel momento riceveva la notizia che non sarebbe andata in carcere ma in una forma di detenzione più leggera come gli arresti. domiciliari.


Entrambe, tuttavia, a quel punto hanno iniziato a ribaltare tutto urlando di non voler tornare a casa. La polizia ha dovuto usare la forza per bloccare la furia delle due donne, conoscenti nella vita ma su sponde opposte a livello giudiziario (l'ipotesi infatti è che la 33enne si approfittasse della 43enne). Una volta riportata la calma sono state spiccate le ulteriori denunce per la resistenza a pubblico ufficiale.
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marziano
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#919 Messaggio da marziano »

minosse ha scritto:non ho capito il senso dell'indagine di belluno.
Sul fatto non hanno beccato nessuno, vere prove di sfruttamento della prostuzione non ce ne sono. S'attaaccano alla mancanza di macchinari nel centro estetico, ma se tanto mi dà tanto allora chiudiamo la metà dei pronto soccorsi in italia.

Comunque, al thai di oggi c'era una gran vacca. Mentre mi spompinava s'è tutta sbrodolata a furia di sgrillettarla.
e avercene! l'importante però è che sappiano anche massaggiare davvero, prima o dopo!
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

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minosse
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#920 Messaggio da minosse »

@ marziano
la cosa allucinante, e che qui, nella città dei navigli, tutte queste masseuses thai, davvero molto abili nel tirare il collo al volatile (e pure costose!), son tutte su faccialibro. c'è chi si accorda preventivamente via pm o chat.

ps. dos, tu che ti spulci le veline delle forze dell'ordine, ti risulta che ci siano indagini su elementi, o presunti tali, della beneamata arma dei caramba, che chiedono il pizzo alle otr gialle?
perchè la mia amica mi racconta che alle sue colleghe stà capitando sempre più frequentemente di trovarsi un carabiniere davanti a loro, e che egli le svuoti del cash guadagnato, manco fossero dei bancomat.

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dostum
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#921 Messaggio da dostum »

Moltala

Prostituzione, scoperto centro massaggi a luci rosse: in cinque finiscono nei guai

mortare (Pavia), 7 marzo 2014 - Il centro massaggi, aperto da poco nella zona di corso Torino, alle spalle della stazione ferroviaria di Mortara, faceva servizio “full optional” con tariffe comprese tra i 50 ed i 100 euro. E il “listino prezzi” comprendeva anche delle maggiorazioni di 10 euro per le “taglie forti”. I carabinieri di Mortara hanno denunciato cinque persone, tutte di nazionalità cinese, che dietro al centro benessere avevano avviato una florida attività di prostituzione.

Ad insospettire i militari del capitano Rocco Papaleo erano state le segnalazioni relativi ad un certo movimento verso quell'appartamento e così erano iniziate le indagini che sono culminate con le denunce a piede libero di G.X., 46 anni, cinese, di fatto la tenutaria che dovrà rispondere di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e di violazione delle norme sul soggiorno; Q.X., 56 anni, Z.S., nubile, J.H., 27 anni e G.Z., 43 anni.

Tutti devono rispondere di favoreggiamento della prostituzione. Secondo gli accertamenti svolti dai carabinieri di recente il centro massaggio aveva reclutato cinque donne, di età compresa tra i 30 ed i 40 anni, prive d ogni qualifica professionale. Le “massaggiatrici” per altro venivano avvicendate con cadenza settimanale. Nel centro massaggi, pubblicizzato su giornali e online, frequentato anche da professionisti ed impiegati, i carabinieri di Mortara hanno ritrovato centinaia di confezioni di profilattici, materiale a luci rossi e 2 mila euro in contanti.
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Fred Connelly
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#922 Messaggio da Fred Connelly »

Chissà se la maggiorazione per le "taglie forti" era in vigore solo nel listino massaggi o anche in quello non ufficiale. :D

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minosse
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#923 Messaggio da minosse »

Fred Connelly ha scritto:Chissà se la maggiorazione per le "taglie forti" era in vigore solo nel listino massaggi o anche in quello non ufficiale. :D
urka!!! è meglio che mi metto a dieta!

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#924 Messaggio da minosse »

Lo smorzacandela dal cinese il giorno dopo il thai-stretching ha il suo perché!

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#925 Messaggio da dostum »

Odo augelli fal festa?



Centro massaggi cinesi, partono i dissequestri. Uno ha già riaperto

Questo centro e gli altri che potrebbero riaprire a breve, tuttavia, saranno sorvegliati speciali da parte delle forze dell'ordine: in altre parole solo massaggi e guai a praticare gli "extra" a sfondo erotico
Un centro massaggi cinesi di Forlì ha riaperto, dopo il blitz della polizia della scorsa settimana, contro la prostituzione che si praticava al loro interno. Questo centro e gli altri che potrebbero riaprire a breve, tuttavia, saranno sorvegliati speciali da parte delle forze dell'ordine: in altre parole solo massaggi e guai a praticare gli “extra” a sfondo erotico oggetto della retata in 15 locali di tutto il territorio provinciale. Le riaperture sono rese possibili dai dissequestri dei locali che sono giunti in giornata.


Dopo il blitz, esaurite le esigenze di indagine, i locali vengono restituiti ai cosiddetti “proprietari dei muri”, che in massima parte non sono i titolari delle attività di massaggi cinesi. Ma in quei casi in cui le due figure coincidono, la riapertura è resa tecnicamente possibile dal provvedimento di dissequestro, nel caso in cui il titolare sia stato denunciato a piede libero e non arrestato (le ordinanze di custodia cautelare, infatti, avevano con sé anche l'interdizione all'attività imprenditoriale). In un centro di Forlì, in questo modo, è tornata già a scintillare la scritta led lampeggiante “aperto”, mentre dei sigilli giudiziari restano solo le tracce di scotch sulla porta d'ingresso.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#926 Messaggio da dostum »

Colnuto & Scontento

Prostituzione, scopre la ex sul sito a luci rosse e la denuncia: chiuso centro massaggi

A dare il via alle indagini è stata la denuncia di un impiegato 40enne italiano, insospettito dal fatto che la sua ex compagna 28enne lavorasse in quel centro massaggi


Milano, 19 marzo 2014 - Gli agenti di polizia del commissariato Greco Turro hanno sequestrato un centro massaggi in viale Suzzani 18 in zona Bicocca a Milano. Nel corso delle immagini è emerso che giovani donne di origine cinese si prostituivano. La titolare del centro, anche lei di nazionalità cinese, è stata denunciata.

A dare il via alle indagini è stata la denuncia di un impiegato 40enne italiano, insospettito dal fatto che la sua ex compagna 28enne, di origine romena, lavorasse lì. L’uomo, dopo la rottura con la ragazza, aveva scoperto su internet che la sua ex aveva iniziato a frequentare il centro massaggi e, sospettando che si prostituisse, ha deciso di raccontare tutto alla polizia. .
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#927 Messaggio da minosse »

lui è un pirla!

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#928 Messaggio da Barabino »

non e' gelosia, e' vendetta :-/
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#929 Messaggio da dostum »

Uccialdone ovvelo non fale poltoghese se in calcele non vuoi andale


Un cittadino cinese, di 51 anni, è stato arrestato dalla polizia per sfruttamento della prostituzione. L’arresto è arrivato al termine di una serie di circostanze concatenate, del tutto imprevedibili per l’extracomunitario che da pochi giorni aveva iniziato a sfruttare una connazionale, di 46 anni, inducendola a prostituirsi.

A gennaio, secondo una ricostruzione degli investigatori, il cinese avrebbe preso in affitto un appartamento, con regolare contratto, nella zona Oreto, a Palermo. Qualche giorno dopo avrebbe contattato una connazionale, proponendole di prostituirsi e pattuendo la percentuale di guadagno a lui riservata. Il tariffario imposto alla donna per ogni prestazione era di 50 euro, di cui solo 20 euro sarebbero andati alla prostituta.

Così, spinta dalla necessità, la vittima ha accettato. Fino a quando ieri, lo sfruttatore avrebbe passato il segno pretendendo una prestazione sessuale. La donna si è ribellata e per evitare ogni forma di contatto con l’uomo ha cambiato la serratura della porta dell’appartamento.

Il cinese, resosi conto di non potere più entrare nella sua abitazione, ha contattato il padrone di casa, riferendogli che il locale era stato occupato abusivamente. A sua volta il proprietario si e’ rivolto alla polizia.

A questo punto gli agenti sono intervenuti sul posto ed hanno fatto luce sulla vicenda, aiutati anche dalla circostanza che la 46enne, inaspettatamente, non ha esitato a raccontare ai poliziotti di essere stata indotta a prostituirsi dal suo connazionale, che cosi’ e’ finito in manette. L’uomo, trovato in possesso di circa 550 euro che sono stati sequestrati, è stato condotto nel carcere dell’Ucciardone.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#930 Messaggio da Barabino »

queste leggi italiane sono troppo complicate... non e' reato essere ne' prostituta ne' cliente, ma lo e' fare il mezzano... non e' facile da capire... :-/
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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