Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

[SoTTO di nove]

avevi dei dubbi?

Io sono sempre stato dell'idea che con una larga maggioranza non c'è legge elettorale che tenga, lo scrissi giorni fa. Il fatto è che Berlusconi e PD sono un'unica coalizione contro l'unica oppisizione a tutto questo, quindi dal Governissimo mi aspetto qualsiasi alleanza, bugia, colpo basso ecc.

Non avevo dubbi, ma se avessi avallato l'ipotesi che Renzi e Berlusconi si sarebbero messi d'accordo per eliminare il M5S in maniera scorretta (come lo sono loro a prescindere), qualche intellettuale (non subumano, s'intende, ma gente chic) mi avrebbe sicuramente bacchettato in maniera talmente accurata ed efficace che non avrei saputo replicare, sarei rimasto così, senza parole e con gli occhi sgranati e in lacrime, vittima della mia stessa malafede che mi porta sempre a vedere il marcio dappertutto.

Invece almeno non devo fare tutta questa fatica, fortunatamente lo dice direttamente uno del Governo, così si sgombra il campo.

Fatta per far fuori Grillo? Grillo è da quando è sceso in politica che vuole la maggioranza (ha rifiutato l'accordo con il Pd perchè vuole il 51% 100 in realtà) assoluta e questa legge gli permette di arrivare a quel risultato con solo il 37% o in alternativa arrivando davanti ad una delle due coalizioni e spuntarla al ballottaggio e te dici che è contro Grillo perchè l'hanno detto in TV? Ogni tanto fatti un'idea tua non prendere per buone le dichiarazioni del politico di turno.
Ecco come la vedo io.
Berlusconi: I pro della legge: Può vincere con una soglia che spesso ha raggiunto in passato, se i partitini alleati con lui arrivano ad entrare in parlamento se ne farà una ragione non penso alla fine gliene freghi più di tanto, l'importante è che può vincere. I suoi li può continuare a scegliere. Svantaggi: Il doppio turno lo obbliga a vincere subito, perderebbe contro il Pd ma anche contro Grillo ma non poteva sperare in una legge migliore.
Renzi: Stessi vantaggi di Berlusconi, teme più di lui un eventuale ingresso di SEL al governo, ma a differenza del cdx con il doppio turno gli dovrebbe bastare arrivare secondo. A differenza di Parma quelli di cdx voterebbero lui piuttosto che Grillo. Svantaggi: Una legge di questo tipo da dove uscirà un sicuro vincitore è un assist per le possibilità che regala a Berlusconi ma con il seguito che ha non l'ho può certo evitare per decreto.
Grillo: I vantaggi sono quelli elencati sopra, più semplicemente PUO' vincere da solo come vuole lui. (altro svantaggio della legge dal punto di vista Renziano). Non ho letto in giro quali possano essere gli svantaggi (rispetto a quale legge poi) se me li elenchi li valuterò (e ti darò ragione se sono reali)

[alex1jd1]

Per far fuori Grillo con matematica certezza bastava non fare nulla, con l'attuale proporzionale puro non ci sarebbe stato nessun vincitore e conseguentemente, per avere un governo, si sarebbe perpretata la necessità della grande coalizione con il M5S ad ergersi come unica e vera opposizione; soluzione che, non a caso, era la preferita dallo stesso Grillo per potersi tenere le mani libere e gridare all'inciucio (penso che nessuno dotato di realismo ed equilibrio mentale possa immaginare che Grillo da solo possa prendere il 51% dei voti, necessari per avere la maggioranza in un sistema proporzionale).

[Drogato_ di_porno]

Il grilino fascista. Eja eja Alalà.

Si è giustificato con una supercazzola: "Sfatiamo un mito e la disinformazione mediatica. Si tratta di un'espressione diventata famosa come un motto fascista; tuttavia fu coniata da Eleonora Pimentel Fonseca durante le barricate della Repubblica partenopea nel 1799 e utilizzata anche nelle cinque giornate di Milano del 1848.

[nik978]

io lo avevo scritto tempo fa
con questa legge grillo ha molte più probabilità di andare al governo che non con la legge attuale dove non prenderà mai il 51%

[Drogato_ di_porno]

Rodotà ta-ta-ta-tà!

Insieme alla Gabanelli avrebbe dovuto essere al posto di Napolitano.

Stefano Rodotà contro il MoVimento 5 Stelle per «Napolitano boia»
«Parole inammisibili»

«Le parole dal M5S su Giorgio Napolitano sono assolutamente inammissibili. Le critiche sono sempre legittime; questo è un Paese in cui la critica è sempre stata esercitata ma ci vuole rispetto per le persone, prima ancora che per l’autorità del Presidente della Repubblica».

STEFANO RODOTÀ CONTRO IL M5S – Lo ha affermato Stefano Rodotà a Sky TG24 riguardo le parole rivolte al Capo dello Stato dal deputato pentastellato Giorgio Sorial. Sull’ostruzionismo del M5S all’approvazione del decreto Imu-Bankitalia Rodotà ha sotolineato che «la preoccupazione manifestata sia corretta. In questo decreto sono state messe insieme cose molto diverse; i decreti dovrebbero avere materie omogenee e in questo caso l’Imu e la nuova struttura della Banca d’Italia sono due cose diversissime. Quindi, l’accusa che viene fatta al M5S sul fatto che si stia mettendo a rischio il pagamento della seconda rata dell’Imu e’ solo in parte fondata. Se oggi si scorporassero le due cose, si metterebbe la discussione sui binari giusti».

[Bola]

Tutti idoli finchè non dicono qualcosa contro

[Drogato_ di_porno]

Qualche supercazzola:

Il fact checking del sondaggio del MoVimento 5 Stelle su Giorgio Napolitano

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... apolitano/



A decidere la distruzione delle intercettazioni sulla trattativa Stato-Mafia non fu Giorgio Napolitano: fu il gip di Palermo Riccardo Ricciardi, come dice il Fatto Quotidiano. Ma c’è di più: le intercettazioni non erano tra Napolitano e Mancino, ma tra Mancino e Nicola D’Ambrosio, consigliere del Colle. Quelle tra Napolitano e Mancino sono state distrutte per ordine della Corte Costituzionale, un altro giudice terzo. L’offesa alla trasparenza (eventuale) non è stata decisa da lui, ma da un giudice terzo. E quindi, o c’è un complotto (pics or gtfo), o Napolitano non ha distrutto un bel niente.

[rufus t]

fact checking del fact checking: d'ambrosio si chiamava loris
peraltro, continuo a chiedermi quale affermazione grillina superi un fact checking da parte di un ragazzino di seconda media abbastanza preparato (o di quarto ginnasio non preparato)

[Drogato_ di_porno]

fact checking del fact checking: d'ambrosio si chiamava loris

probabilmente un refuso dovuto al nome di Mancino

[appulos]

In questo paese di merda si pensa alla forma e non alla sostanza. Si pensa a un deputato che dice "spero che Napolitano non faccia come un boia che taglia la testa all'opposizione" e non al fatto che sia passato un decreto che regala 7.5 miliardi di euro alle banche o che due condannati stanno partorendo una nuova legge elettorale riuscendo nell'impresa di farne una peggiore di quella precedente. Spero vivamente che falliamo miseramente come la Grecia perché l'italiano medio che si fa abbindolare da studio aperto merita questo.

[Fred Connelly]

col 20/25 % nessuna legge elettorale potrà far fuori nessuno

La legge britannica: se ogni candidato di un partito A prende il 20-25% ma in ognuno di quei collegi uninominali c'è un altro candidato che prende il (20%+1 voto)/(25%+1 voto), il partito A non fa eletti.

Si chiama modello uninominale maggioritario ed è quello che gli italiani hanno dimostrato di preferire quando si sono espressi nelle consultazioni referendarie indette sull'argomento (le ultime consultazioni in materia avevano la lista dei votanti non aggiornata e grazie a quel fatto è stato possibile decretare che non fu raggiunto il quorum mentre in realtà era andata a votare l'effettiva maggioranza assoluta degli aventi diritto ma lo si è scoperto molto tempo dopo e quindi ufficialmente quei referendum sono stati ritenuti non validi nonostante avessero vinto i SÌ: grazie a quel fatto si è continuato a votare col Mattarellum, un maggioritario spurio e quindi fintamente maggioritario dove gli impresentabili venivano eletti comunque grazie alla quota proporzionale che gli italiani avevano dimostrato in più occasioni col voto referendario di non gradire).

Se a Berlusconi piacesse l'uninominale probabilmente ora staremmo per assistere alla presentazione in Aula di una bozza di legge uninominale maggioritaria a doppio turno per la quale si era espressa in più occasioni la maggioranza dell'Assemblea nazionale del PD (che da solo però non può fare una nuova legge elettorale e quindi deve farla il Parlamento). Quello è il principale sistema per far si che tutti gli eletti in Parlamento siano stati scelti dagli elettori. Quello è il sistema che permette che ogni eletto sia vincolato al suo territorio, ad esempio facendo i collegi in modo tale che ogni eletto rappresenti un collegio composto da circa 100.000 cittadini. A rigor di logica, stando alle loro parole, Grillo e Casaleggio dovrebbero essere pure loro per questo sistema.

Chiaramente nè Berlusconi nè il M5S gradiscono quel sistema visto che la loro classe politica presente nei territori è generalmente in svantaggio con quel sistema di voto (la gente vota per Grillo e per Silvio, non per i candidati di quei movimenti personalistici che infatti prendono molti meno voti quando i suddetti leader carismatici non legano in quel territorio la consultazione elettorale alla loro persona: è per questo che ad esempio Berlusconi si candida ovunque se la legge elettorale lo consente e che nel simbolo del M5S c'è scritto http : // www . beppegrillo . it ).

[Gambo192]

Si pensa a un deputato che dice "spero che Napolitano non faccia come un boia che taglia la testa all'opposizione

il problema è che il signorino ha detto "il boia Napolitano"

[alex1jd1]

Si pensa a un deputato che dice "spero che Napolitano non faccia come un boia che taglia la testa all'opposizione

il problema è che il signorino ha detto "il boia Napolitano"

per fortuna che le condizioni sono chiare, io non ci ho capito una mazza

[appulos]

"...la tagliola...tra l'altro questo termine vi riporta in mente come per l'appunto ci sia una violenza nei confronti dell'opposizione. Potremmo dire che il boia Napolitano in questo momento stia avallando tutta questa serie di azioni nei confronti delle opposizioni per cucirci la bocca, quasi per tagliarci proprio la testa". Andate su youtube e noterete il contesto, il modo e il tono con cui sono utilizzate certe parole. Una cosa è dire "Napolitano è un boia" come il grande giornalismo italiano ci ha fatto credere sia successo, un'altra rilasciare questa dichiarazione. E anche se fosse stata la prima ipotesi, è più grave indignarsi per un'offesa simile oppure non fare altrettanto per milioni di altri crimini e prese per il culo che questa classe politica tutti i giorni perpetra a nostro danno? Smettiamola di fare i politically correct della minchia con gente che di noi se n'è sempre fregata e strafregata e che nn ci ha rappresentato manco per un secondo. Sono troppo populista. Stop.

[alex1jd1]

è vero, dire "Napolitano è un boia" sarebbe estremamente più grave che dire "il boia Napolitano", direi quasi che le due frasi hanno significati antitetici...

battute a parte, quello che molti non hanno ancora capito (e l'on. Sorial evidentemente è tra questi) e che se per sostenere le tue affermazioni, ed in questo caso le critiche dei 5stelle erano pure serie e fondate, ricorri a certi termini insultanti, a maggior ragione indirizzati nei confronti del presidente della repubblica (che può piacere o meno ma sempre la più alta carica rimane), distogli l'attenzione dal merito delle tue argomentazioni e tutti, anche strumentalmente, ne approfiterrano per evidenziare l'offesa...
la stampa sarà anche una merda, ma questo è un meccanismo conosciuto e a parer mio risulta fesso chi ci casca in modo così infantile