Donegal, tu pensi veramente che il papa, come persona, fosse in grado di prendere tutte le decisioni riguardanti la Chiesa Cattolica senza nessun limite? Come puoi avere la certezza che queste cose gli andavano bene? Forse invece cercava di fare il possibile per fare le cose buone?donegal ha scritto:Nova ha scritto :
6. Dovresti specificare meglio, peró credo che per tutti quanti dovrebbe valere il principio dell'innocenza. Una volta accertate le responsabilità non credo che il papa difenderebbe un pedofilo
Mi spiace Nova : tutti i preti che sono stati accusati di pedofilia (alcuni, troppo pochi, pure condannati ma non incarcerati) sono stati difesi a spada tratta dai vertici della Chiesa.
Spesso si è arrivati al punto di fare pressioni economiche non indifferenti verso le famiglie di ragazzini vittime dei preti pedofili, come testimoniano i recenti casi americani.
Il "capo dei capi" ha più volte tuonato contro i pedofili ma, nei fatti, si è assistito ad un vergognoso fenomeno di protezione verso le tuniche che si sono macchiate di crimini sessuali : l'importante era non sputtanare santa madre chiesa... e poichè il capo sapeva (e condannava) ma nulla è stato fatto di concreto, qualcosa di profondamente ingiusto c'è.
Io ho seri dubbi che la Chiesa cattolica fosse un organizzazione pura e disinteressata, anzi. Penso che al Waticano c'è un marcio infinito, come dovunque si trovino i soldi ed il potere messi insieme.
Questo peró non significa che tutti i cattolici, al vertice o meno, siano delle persone corrotte e false. Credo, e voglio crederci, che molti hanno una Fede vera e sincera, e che il loro unico peccato è quello di non essere in grado a combattere tutto il male del mondo, compreso quello accomodato a santa sede. Credo che il papa fosse una di quelle persone.
Forse non era abbastanza forte per cancellare tutto il male che lo circondava, ma forse questo lo addolorava più di quanto pensiamo.
Fatto sta che nessuno di noi, ne io, ne tu possiamo sapere chi veramente era lui. La differenza sta che io ho la fiducia e tu no. Io credo che una persona puó cercare di fare del bene, anche se non ci riesce come vorrebbe, e tu credi che la voglia di imporre, mentire e tradire è più forte.
Insomma, l'ottimismo contro il pessimismo
