[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[J-Tex]

Io ho visto il derby. È stata effettivamente una brutta partita arbitrata malissimo (manca un rigore all'inter e due esplulsioni, una per parte) il risultato più giusto sarebbe stato lo 0 a 0, tuttavia i 15 minuti finali di grintoso forsing interista e il crollo fisico del milan possono giustificare la vittoria nerazzurra.
La cosa incredibile però è: come sia possibile che questo milan così decrepito vada avanti in champions e la juve sontuosa in campionato rimanga fuori. (Con due gironi di simile difficoltà per di più! ) ... mah, misteri del calcio...

[Maurizzio33]

babbo natale ha letto la mia letterina.... http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/J ... 9165.shtml

[Galibier]

babbo natale ha letto la mia letterina.... http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/J ... 9165.shtml

Spera non abbia letto la mia la befana...

[Tasman]

Vintage: Il Fenomeno Ronaldo.

[J-Tex]

babbo natale ha letto la mia letterina.... http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/J ... 9165.shtml

Spera non abbia letto la mia la befana...

Che gente insensata !
Addirittura a Natale esaltare queste nefandezze! Bisogna sempre censurare e condannare tutti i tipi di violenza!
Che orrore tutti questi scontri dentro e vicino allo stadio (questo non è il caso ma probabilmente è strettamente legato)... andare allo stadio dovrede essere una gioa anche per bambini e famiglie, invece spesso risulta un rischio; non dimentichiamoci che il calcio è praticamente l'unico sport dove succedono queste cose.

[Drogato_ di_porno]

Seedorf come giocatore era un leader indiscusso poichè fortissimo tecnicamente e carismatico. Aggiungiamoci che è persona a modo, molto intelligente, signorile ma allo stesso tempo tosta e decisa. Penso che possa davvero ricoprire al meglio un ruolo scomodo e delicato come quello del mister di una squadra come il Milan

Seedorf a partire dall'ultimo anno con Ancelotti era inviso ad una parte del pubblico rossonero che lo fischiava: https://www.google.it/search?as_q=fisch ... as_rights=

Se non dovesse ottenere risultati immediati la vedo dura.

[robinudo]

Io ho visto il derby. È stata effettivamente una brutta partita arbitrata malissimo (manca un rigore all'inter e due esplulsioni, una per parte) il risultato più giusto sarebbe stato lo 0 a 0, tuttavia i 15 minuti finali di grintoso forsing interista e il crollo fisico del milan possono giustificare la vittoria nerazzurra.
La cosa incredibile però è: come sia possibile che questo milan così decrepito vada avanti in champions e la juve sontuosa in campionato rimanga fuori. (Con due gironi di simile difficoltà per di più! ) ... mah, misteri del calcio...

Credo che come in tutte le cose della vita anche nel calcio il culo e' una componente da non sottovalutare...
Inter e Milan si equivalgono nella loro modestia, e credo che se il Milan azzechera' qualche acquisto a gennaio(come e' solito fare), potrebbe arrivare a ridosso dell'inter tra il 5 e il 6 posto.
Detto questo credo che lo stadio Meazza a vedere un altro derby con Constant, Jesus, Kuzmanovic ecc ecc prima o poi si ribellera',non parlo degli spettatori ma proprio delle strutture portanti.....

[ariva ariva]

Dopo il 2-2 di Livorno e l'enfasi retorica sulla traversa di Mario (che "sta ancora tremando!") il nazionalista Italo Cucci aveva detto che non era necessario cercare i campioni fuori dall'Italia, li abbiamo già in casa. Cucci sostiene che CR7 sia un fanfarone, una "foca ammaestrata" tutta fuffa e niente sostanza, un giocatore costruito che si muove in modo innaturale e sgradevole. Niente a che vedere col nostro Marione.

Secondo me, caro drogato, Cucci te lo sogni di notte. Dai troppo peso e visibilità a ciò che dice. Voglio dire, parliamo di un opinionista che un tempo aveva il suo perché ma che ora pur essendo ospite in tv ha comunque un peso pari a zero nel panorama calcistico italiano. Per dire, non vedo differenza di peso tra il suo parere e quello di un vecchietto qualunque al bar dello sport.

Per fortuna c'è Pellegatti
http://www.milannews.it/l-editoriale/za ... uro-131503

[Drogato_ di_porno]

Per fortuna c'è Pellegatti

«La caduta del presidente Bush è vicina»

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Este ... ahaf.shtml

[CianBellano]

Vintage: Il Fenomeno Ronaldo.

Secondo me in termini assoluti e scevro da ogni retorica calcistica e malinconia verso immagini color pastello o foto color seppia, egli è il miglior calciatore mai esistito. Con tendini umani e muscoli divini, purtroppo per lui.

[Paperinik]

Ho visto che fra poco meno di 10 minuti su raisport 1 danno un bel film! Racconta le gesta di alcuni predoni vigliacci che volevano assaltare Fort Purple; quando pensavano di essersi già accaparrati il malloppo ecco che entra in scena un ragazzino detto Pepito..non dico come va a finire, solo che in un emozionante crescendo si giunge nel finale alla resa dei conti, un'estasi pari al Triello di leoninana memoria! Io l'ho visto, consigliato!

Cazzo, è già iniziato! Presto, che sennò poi non si capisce la trama!!
http://www.raisport.rai.it/dl/raisport/ ... retta.html

[Drogato_ di_porno]

Boateng aggredito in Germania finisce all'ospedale

Natale con paura per Kevin Prince Boateng. L'ex milanista è stato aggredito vicino a Gelsenkircken, la città dello Schalke 04, dove gioca. Il ghanese, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato steso da un pugno a casa della ex moglie. Nella caduta avrebbe rotto un vaso. E' stato trasportato all'ospedale, dove gli sono state riscontrate contusioni varie al collo e alla schiena. Rimangono ancora ignoti i motivi dell'aggressione. La Polizia ha già avviato le indagini sull'accaduto: sono stati sentiti alcuni testimoni. L'ipotesi che sta prendendo corpo è che il responsabile sia un amico dell'ex moglie.

[Maurizzio33]

babbo natale ha letto la mia letterina.... http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/J ... 9165.shtml

Boateng aggredito in Germania finisce all'ospedale

Natale con paura per Kevin Prince Boateng. .sarebbe stato steso da un pugno.E' stato trasportato all'ospedale, dove gli sono state riscontrate contusioni varie al collo e alla schiena.

a quanto pare la befana ha letto in anticipo la mia seconda letterina
Questa annata sta finendo bene,speriamo inizi con altrettanta allegria e buon umore

[Termopiliano]

Trapattoni favorito su Reja per la panchina della Lazio. Per la serie, la gioventù che avanza...

Battute (facili e scontate) a parte. Petkovic andrà via, ormai il suo destino è segnato. Al di là dei risultati si è rotto qualcosa all'interno dello spogliatoio e il fatto di essere "promesso sposo" alla federazione svizzera non ha di certo aiutato. Dopo il 26 maggio sarebbe stato difficile da prevedere un simil epilogo, eppure così sarà. Petkovic ha delle colpe evidenti anche se ovviamente non è l'unico responsabile. L'esonero, però, ci sta tutto. Personalmente ringrazio il bosniaco per la coppa Italia e per aver dato alla Lazio una mentalità europea (nel senso che si è dato alle coppe europee il giusto peso). Lo ringrazio di meno per la confusione tattica degli ultimi mesi e per il non essersi imposto in sede di mercato (dove bisogna far qualcosa in più nel reparto offensivo). Addio Vlado (e auguri).

[Lonewolf]

Il solito splendido Luca Serafini...

La dignità delle dimissioni

Ci vuole coraggio per cambiare, nella vita. Ci vuole molto coraggio soprattutto se in ballo ci sono contemporaneamente l'orgoglio e la dignità, i soldi e la carriera. Non si possono stare a dare lezioni su questo tema, l'unica valida è quella di Enrique Balbontin che nel suo frizzante savonese ci ripete spesso: "Son tutti froci col culo degli altri". Ci vuole coraggio e ci vuole amore, ci vuole passione e ci vuole senso del dovere, ci vuole realismo, una moltitudine di doti che appartengono agli uomini veri, ai condottieri, ai comandanti, ai generali, ai piccoli grandi eroi della storia e della vita quotidiana. Diceva Napoleone: "Meglio una ritirata strategica che una sconfitta disonorevole". Pensate: Napoleone.
Il Milan va a catafascio e tutti rimangono inossidabili al loro posto, senza spostarsi di un millimetro, senza cambiare, senza coraggio, senza progetti. Berlusconi piange negli incontri natalizi, triste per una squadra che ha preso lui stesso a picconate in due estati di mercato allucinante, venduta l'argenteria e portati a casa pomi d'ottone e manici di scopa. Galliani lo ha coinvolto nella sua liquidazione faraonica e ora, dopo aver spacciato questa squadra come ultracompetitiva e apostocosì, cerca di rifilare Honda, Rami e dintorni come stelle del firmamento. L'allenatore, che da quattro anni con lo stesso timbro di voce dice le stesse cose dopo le vittorie, i pareggi, le sconfitte, quando fa le battute e quando è serio, che non ha mai veramente vissuto fino in fondo la differenza tra Milan e Cagliari intesa come storia, ambizioni, campioni e ronzini. Tutti inchiodati al loro cadreghino (in milanese è la seggiola), con l'unica paura di perderla e chissenefrega se lo sprofondo ha portato a perdere l'ennesimo derby di fila contro una squadra probabilmente inferiore al Milan, ma con 13 punti in più in classifica, una guida tecnica, un attaccamento diverso alla propria maglia più che ai propri tatuaggi e alle proprie creste, uno straccio di progetto credibile.
Il Milan andò in serie B sul campo in una situazione anomala e particolare con giocatori che ebbero una carriera (Tassotti, Evani, Baresi, Collovati, Buriani, Battistini, Novellino, Jordan) che probabilmente nessuno di questi attuali a parte Kakà potrà mai bissare e soltanto Abate, Montolivo, De Sciglio ed El Shaarawy se manterranno le promesse potranno almeno sfiorare. Balotelli no: è uno che frana in vista del traguardo, puntualmente. Esattamente come domenica sera, dopo essere scappato al suo avversario, è franato da solo a terra simulando per l'ennesima volta un fallo non subito, dando il via all'azione del gol interista. Il suo personalissimo regalo di Natale ai milanisti e ai suoi ex tifosi.
Da un paio d'anni ci dicono di essere pessimisti e negativi. Non sanno quanto ci costa e quanto soffriamo, non sanno quanto ci è piaciuto vincere per 25 anni e raccontare di asfaltatrici, betoniere, olandesi, allenatori, Palloni d'oro e conquiste. Sembrano non capirlo. Non sanno quanta rabbia ci fa vedere quanto un qualsiasi Milan degli ultimi 25 anni contro questa stessa Inter vincerebbe col gomito fuori dal finestrino, se la giocherebbe con la Juve senza guardare in faccia Roma, Napoli, Fiorentina e giocandosela contro Bayern, Real, Barcellona. Non si vive di ricordi, è vero, ma non è per questo che si debba vivere, in alternativa, nella polvere.

A proposito, buon Natale e buon 2014 di cuore a tutti.