barabino da quando ha messo su la morosa è diventato molto più sicuro di se !!!!Drogato_ di_porno ha scritto:sbarabaus è passato dalle filippine alle russe, mi sono perso il passaggio
[O.T.] I cazzi dei forumisti
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
ma sbaglio o non ci sono più i banner con le donnine nude?
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Chi l'ha detto che la maternità fa sfiorire? Si puo' rimanere belle
Gisele Bündchen e la foto mentre allatta che fa discutere
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
ehehe, il vecchio dave...rufus t. firefly ha scritto:ricorso la battuta di letterman:
oggi sono venuto al lavoro in metro
c'era una folla incredibile
sono stato urtato, sbatacchiato, palpato, strofinato, punzecchiato, stropicciato...
domani ci torno!
Sogna una carne sinteticanuovi attributi eunmicrochipemozionale
Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Dovevo ridere vedendo Alfio Muschio in blackface?rufus t. firefly ha scritto:Non sei stato molto attento, eh?Barabino ha scritto:Per ridere di questo video dovevi avere un pusher veramente fantastico... c'e' solo un pezzetto di sfilata di atleti (prima russia, poi senegal) di qualche campionato di calcio, con la gialappa che commenta e il re Juan Carlos che li guarda con la sua consueta aria un po' scocciata...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
beh, sì...Barabino ha scritto:Dovevo ridere vedendo Alfio Muschio in blackface?rufus t. firefly ha scritto:Non sei stato molto attento, eh?Barabino ha scritto:Per ridere di questo video dovevi avere un pusher veramente fantastico... c'e' solo un pezzetto di sfilata di atleti (prima russia, poi senegal) di qualche campionato di calcio, con la gialappa che commenta e il re Juan Carlos che li guarda con la sua consueta aria un po' scocciata...
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Ieri mattina il fratellino è partito all’estero, destinazione Toronto.
Lui è un ragazzo solare, cazzaro e rompicoglioni, forse anche più del sottoscritto, ma nelle ore che hanno preceduto la partenza non sembrava più lui. Era triste e avvilito.
Eppure sa che, dove andrà, non sarà solo, c’è un amico che lo aspetta che vive in Canada da oltre un anno, sa che non è la prima volta che lascia i suoi affetti, i suoi amici/che per crearsi un futuro, ed una vita piena di soddisfazioni. Ciononostante non mi sembrava entusiasta ed eccitato come le volte precedenti, era lo sconforto ad avere la meglio. Piangeva.
Ho sempre ritenuto che sia un segno di debolezza piangere quando si è tristi, abbattuti, sconfortati quando si frappone fra noi un evento che non ci piace, qualsiasi esso sia, e in questo ho preso da mia madre. Anche lei cerca di trattenere le emozioni il più possibile, cerca sempre di rinviarle, salvo poi scoppiare quanto meno te lo aspetti. Io sono peggio, freddo e distaccato, cerco di fare il duro per incoraggiare coloro che sono deboli quando soffrono e stanno male, do modo che possano avere una spalla su cui poggiare, su cui fare affidamento. Infatti ho scordato l’ultima volta che mi misi a piangere, per un qualcosa che non mi piacque.
Mio fratello ha, invece, preso da mio padre, il più fragile di tutti. Si commuove per un nonnulla, anche per un film romantico del cazzo.
L’ho salutato ieri notte, ci siamo abbracciati come due normalissime persone che hanno poco o niente in comune. Ho dormito pochissimo, e al risveglio pensando a come stesse prima della partenza, mi sono ritrovato d’improvviso in una valle di lacrime. Si, ho pianto come non mi capitava da tempo immemorabile, come fanno le persone deboli.
E’ tutto il giorno che penso a lui, a quello che lo aspetta, ai sogni che deve rincorrere. E mi sento come una merda, una fragile merda.
Lui è un ragazzo solare, cazzaro e rompicoglioni, forse anche più del sottoscritto, ma nelle ore che hanno preceduto la partenza non sembrava più lui. Era triste e avvilito.
Eppure sa che, dove andrà, non sarà solo, c’è un amico che lo aspetta che vive in Canada da oltre un anno, sa che non è la prima volta che lascia i suoi affetti, i suoi amici/che per crearsi un futuro, ed una vita piena di soddisfazioni. Ciononostante non mi sembrava entusiasta ed eccitato come le volte precedenti, era lo sconforto ad avere la meglio. Piangeva.
Ho sempre ritenuto che sia un segno di debolezza piangere quando si è tristi, abbattuti, sconfortati quando si frappone fra noi un evento che non ci piace, qualsiasi esso sia, e in questo ho preso da mia madre. Anche lei cerca di trattenere le emozioni il più possibile, cerca sempre di rinviarle, salvo poi scoppiare quanto meno te lo aspetti. Io sono peggio, freddo e distaccato, cerco di fare il duro per incoraggiare coloro che sono deboli quando soffrono e stanno male, do modo che possano avere una spalla su cui poggiare, su cui fare affidamento. Infatti ho scordato l’ultima volta che mi misi a piangere, per un qualcosa che non mi piacque.
Mio fratello ha, invece, preso da mio padre, il più fragile di tutti. Si commuove per un nonnulla, anche per un film romantico del cazzo.
L’ho salutato ieri notte, ci siamo abbracciati come due normalissime persone che hanno poco o niente in comune. Ho dormito pochissimo, e al risveglio pensando a come stesse prima della partenza, mi sono ritrovato d’improvviso in una valle di lacrime. Si, ho pianto come non mi capitava da tempo immemorabile, come fanno le persone deboli.
E’ tutto il giorno che penso a lui, a quello che lo aspetta, ai sogni che deve rincorrere. E mi sento come una merda, una fragile merda.
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
lider maximo ha scritto:Ieri mattina il fratellino è partito all’estero, destinazione Toronto.
Lui è un ragazzo solare, cazzaro e rompicoglioni, forse anche più del sottoscritto, ma nelle ore che hanno preceduto la partenza non sembrava più lui. Era triste e avvilito.
Eppure sa che, dove andrà, non sarà solo, c’è un amico che lo aspetta che vive in Canada da oltre un anno, sa che non è la prima volta che lascia i suoi affetti, i suoi amici/che per crearsi un futuro, ed una vita piena di soddisfazioni. Ciononostante non mi sembrava entusiasta ed eccitato come le volte precedenti, era lo sconforto ad avere la meglio. Piangeva.
Ho sempre ritenuto che sia un segno di debolezza piangere quando si è tristi, abbattuti, sconfortati quando si frappone fra noi un evento che non ci piace, qualsiasi esso sia, e in questo ho preso da mia madre. Anche lei cerca di trattenere le emozioni il più possibile, cerca sempre di rinviarle, salvo poi scoppiare quanto meno te lo aspetti. Io sono peggio, freddo e distaccato, cerco di fare il duro per incoraggiare coloro che sono deboli quando soffrono e stanno male, do modo che possano avere una spalla su cui poggiare, su cui fare affidamento. Infatti ho scordato l’ultima volta che mi misi a piangere, per un qualcosa che non mi piacque.
Mio fratello ha, invece, preso da mio padre, il più fragile di tutti. Si commuove per un nonnulla, anche per un film romantico del cazzo.
L’ho salutato ieri notte, ci siamo abbracciati come due normalissime persone che hanno poco o niente in comune. Ho dormito pochissimo, e al risveglio pensando a come stesse prima della partenza, mi sono ritrovato d’improvviso in una valle di lacrime. Si, ho pianto come non mi capitava da tempo immemorabile, come fanno le persone deboli.
E’ tutto il giorno che penso a lui, a quello che lo aspetta, ai sogni che deve rincorrere. E mi sento come una merda, una fragile merda.
e' la sua vita e l'eserienza lo fortifichera'.. scommetto che fra qualche anno non lo riconoscerai piu'.
io facevo i salti il giorno che partivo.. ero fuori di testa dalla gioia e lo sono stato per i 20 gg precedenti..... ma mi rendo conto che ognuno reagisce a modo suo.
Inoltre io e te reagiamo allo stesso modo da quel che hai scritto sopra.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
E’ tutto il giorno che penso a lui, a quello che lo aspetta, ai sogni che deve rincorrere. E mi sento come una merda, una fragile merda.
Concordo.
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
"meio un sogno da rincorrere che na merda messa in mano"
saggio indiano, XVI sec.
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c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
"dovunque andrai, porterai te stesso con te. Non e' un bene"
Saggio sardo, contemporaneo.
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
WARDOG ha scritto:"dovunque andrai, porterai te stesso con te. Non e' un bene"
Saggio sardo, contemporaneo.
e ha ragione.. merda troia..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Se proprio devo fare il nerdone...
questo concetto al liceo Seneca me lo ha ripetuto fino alla nausea
LETTERE A LUCILIO
LETTERA VII
CAMBIARE DI SEDE NON BASTA PER GUARIRE I MALI DELLO SPIRITO
Tu pensi che Sia capitato solo a te, e te ne meravigli come di un fatto strano, che con un viaggio così lungo e passando attraverso luoghi così diversi tu non Sia riuscito a scuotere la tristezza e il peso che grava sulla tua mente. Ma non basta mutare il cielo sotto il quale vivi, tu devi mutare l'anima. Se anche tu varchi l'ampio mare e tu veda ritirarsi indietro terre e città, come dice il nostro Virgilio, ti seguiranno sempre dovunque tu vada i tuoi difetti. Ad un tale, che si lagnava di questo, Socrate rispose: "perché ti meravigli che i viaggi non ti giovino a nulla, se nei viaggi non fai che portare in giro te stesso Ti spinge sempre quella stessa causa che ti ha cacciato fuori la prima volta. " Che cosa può giovare la novità dei diversi paesi, la conoscenza di città e di luoghi nuovi È un agitarsi che cade nel vuoto. Tu chiedi perché correre non porti giovamento al tuo spirito. La ragione è questa, che tu corri sempre in compagnia di te stesso. Tu devi deporre il peso che opprime l'anima tua: prima che tu abbia fatto questo, nessun luogo ti sarà gradito. Tu devi pensare che lo stato d'animo tuo è simile a quello, descritto dal nostro poeta Virgilio, della profetessa esaltata ed accesa, che posseduta per gran parte da spirito non suo " si dibatte furiosa nello sforzo di respingere dal petto quella grande divina forza. " Tu puoi andare di qua o di là per scuotere il peso che ti aggrava: ma esso si fa più molesto per la stessa agitazione: avviene come in una nave dove il carico se è fermato bene preme di meno, se si aggira disordinatamente fa sommergere il fianco dalla parte in cui grava di più. Tutto ciò che fai, tu fai contro di te; anche con quel tuo continuo movimento nuoci a te stesso poiché tu scuoti un ammalato. Ma quando tu sia riuscito a toglierti codesta infermità, ogni cambiamento di luogo ti rallegrerà; se anche fossi cacciato via nelle terre più lontane, o collocato in qualsiasi angolo di terra straniera, ogni sede ti parrà sempre ospitale. Non ha tanta importanza il luogo dove arrivi quanto lo stato d'animo con cui arrivi. Bisogna vivere con questa persuasione ch'io non sono nato per il mio speciale angolo della terra, ma ogni paese è mia patria. Se tu avessi questo ben chiaro in mente, non ti meraviglieresti che non ti dia alcun sollievo la varietà delle regioni per cui tu passi sempre sospinto dal tedio delle precedenti. Se le avessi sentite tutte tue, ti sarebbe piaciuto subito la prima. Ora tu non viaggi ma vai errando spinto a cambiare posto continuamente, mentre il bene che cerchi alla tua vita si trova in ogni luogo. Ci può mai essere luogo più tumultuoso del foro? Ebbene, se fosse proprio necessario vivere nel foro si potrebbe trovare modo anche lì di vivere tranquillamente. Ma se è possibile disporre liberamente di noi stessi io preferirei fuggire lontano anche dalla vista e dal vicinato del foro: infatti come vi sono luoghi malsani che mettono in p...
questo concetto al liceo Seneca me lo ha ripetuto fino alla nausea
LETTERE A LUCILIO
LETTERA VII
CAMBIARE DI SEDE NON BASTA PER GUARIRE I MALI DELLO SPIRITO
Tu pensi che Sia capitato solo a te, e te ne meravigli come di un fatto strano, che con un viaggio così lungo e passando attraverso luoghi così diversi tu non Sia riuscito a scuotere la tristezza e il peso che grava sulla tua mente. Ma non basta mutare il cielo sotto il quale vivi, tu devi mutare l'anima. Se anche tu varchi l'ampio mare e tu veda ritirarsi indietro terre e città, come dice il nostro Virgilio, ti seguiranno sempre dovunque tu vada i tuoi difetti. Ad un tale, che si lagnava di questo, Socrate rispose: "perché ti meravigli che i viaggi non ti giovino a nulla, se nei viaggi non fai che portare in giro te stesso Ti spinge sempre quella stessa causa che ti ha cacciato fuori la prima volta. " Che cosa può giovare la novità dei diversi paesi, la conoscenza di città e di luoghi nuovi È un agitarsi che cade nel vuoto. Tu chiedi perché correre non porti giovamento al tuo spirito. La ragione è questa, che tu corri sempre in compagnia di te stesso. Tu devi deporre il peso che opprime l'anima tua: prima che tu abbia fatto questo, nessun luogo ti sarà gradito. Tu devi pensare che lo stato d'animo tuo è simile a quello, descritto dal nostro poeta Virgilio, della profetessa esaltata ed accesa, che posseduta per gran parte da spirito non suo " si dibatte furiosa nello sforzo di respingere dal petto quella grande divina forza. " Tu puoi andare di qua o di là per scuotere il peso che ti aggrava: ma esso si fa più molesto per la stessa agitazione: avviene come in una nave dove il carico se è fermato bene preme di meno, se si aggira disordinatamente fa sommergere il fianco dalla parte in cui grava di più. Tutto ciò che fai, tu fai contro di te; anche con quel tuo continuo movimento nuoci a te stesso poiché tu scuoti un ammalato. Ma quando tu sia riuscito a toglierti codesta infermità, ogni cambiamento di luogo ti rallegrerà; se anche fossi cacciato via nelle terre più lontane, o collocato in qualsiasi angolo di terra straniera, ogni sede ti parrà sempre ospitale. Non ha tanta importanza il luogo dove arrivi quanto lo stato d'animo con cui arrivi. Bisogna vivere con questa persuasione ch'io non sono nato per il mio speciale angolo della terra, ma ogni paese è mia patria. Se tu avessi questo ben chiaro in mente, non ti meraviglieresti che non ti dia alcun sollievo la varietà delle regioni per cui tu passi sempre sospinto dal tedio delle precedenti. Se le avessi sentite tutte tue, ti sarebbe piaciuto subito la prima. Ora tu non viaggi ma vai errando spinto a cambiare posto continuamente, mentre il bene che cerchi alla tua vita si trova in ogni luogo. Ci può mai essere luogo più tumultuoso del foro? Ebbene, se fosse proprio necessario vivere nel foro si potrebbe trovare modo anche lì di vivere tranquillamente. Ma se è possibile disporre liberamente di noi stessi io preferirei fuggire lontano anche dalla vista e dal vicinato del foro: infatti come vi sono luoghi malsani che mettono in p...
Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Cambiare sede non basta.
Cambiare corpo, aiuta, se si ha un minimo di culo.
Ovviamente occorre distruggere quello attuale, e la' sta l'inghippo, perche' il corpo e' malevolo per natura, e si rifiuta di farsi distruggere senza mettere in campo una pletora di trucchetti.
Tipo rilasciarti serotonina quando ti punti un arma alla testa, facendoti credere che c'e' speranza.
Pessima cosa l'istinto di conservazione.
Cambiare corpo, aiuta, se si ha un minimo di culo.
Ovviamente occorre distruggere quello attuale, e la' sta l'inghippo, perche' il corpo e' malevolo per natura, e si rifiuta di farsi distruggere senza mettere in campo una pletora di trucchetti.
Tipo rilasciarti serotonina quando ti punti un arma alla testa, facendoti credere che c'e' speranza.
Pessima cosa l'istinto di conservazione.
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Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
ogni tanto una persona seria si trova ancora, fortunatamente un pó di pasta abrasiva e si é risolto tuttoalternativeone ha scritto:ricapitolando: la mia auto é ferma dall'elettrauto per non meglio specificati problemi alla centralina, avendo urgenza di un veicolo, dovendo la mia ragazza recarsi a lavoro, chiedo in prestito la macchina a mia sorella (notoria scassacazzi di fama planetaria), lei piú per pietà che per convinzione accetta, orbene la mia compagna uscendo dal parcheggio in retromarcia tampona la fiancata di una BMW di passaggio.
Anche per oggi abbiamo avuto la nostra razione quotidiana di scassamenti di minchia e adesso posso stare piú tranquillo per il prosieguo della giornata
ps: cmq sarà stata tutta colpa di qualche droga datale a sua insaputa al concerto di Pezzali di ieri sera
dall'elettrauto me la sono cavata con 50 euro, era un falso contatto
stamattina voglio bene a tutto il mondo, anche alla Nappi e ai forconi


