Come voterete?

[Husker_Du]

Quì si finisce come in Argentina!

E' un argomento davvero delicato!

Dal '94 al '98 ho vissuto a Buenos Aires e la crisi economica era una tragedia annunciata. La conversione 1 peso = 1 dollaro aveva reso gli argentini ciechi all'evidenza: appagati di avere il dollaro non vedevano che quella conversione non aveva, nè avrebbe potuto mai avere, un fondamento reale.
Nel 1994, Umberto Eco fece un intervento sulle reti nazionali argentine, facendo notare che sè per un argentino 1 peso non aveva quasi valore pecuniario, nel resto del mondo 1 dollaro era pur sempre 1 dollaro.

Quello che è accaduto dopo in Argentina è ormai noto a tutti.
Se pensate che, già  nel '94, aveva privatizzato i cimiteri...

Teniamo presente che le condizioni di partenza in Argentina erano ben diverse da quelle in Italia oggi. Menem prese il potere in un paese sull'orlo della guerra civile e con un'iperinflazione del 20000% nel 1989.

[Diabolik68]

Io per fortuna resto a guardare

[fiatAGRI]

andateci a votare, e smettiamola con il la tiritera che sono tutti uguali.
sono assolutamente tutti uguali ma non votando si perde un'occasione...poi niente lamentele

[Diabolik68]

andateci a votare, e smettiamola con il la tiritera che sono tutti uguali.
sono assolutamente tutti uguali ma non votando si perde un'occasione...poi niente lamentele

Intendevo che nn voto perchè in Sicilia le regionali sono state due anni fa con la vittoria dello "Zio Cuffaro"

[fiatAGRI]

Diabolik: CHE CULO!

[Diabolik68]

Diabolik: CHE CULO!

Già  lo abbiamo preso proprio in quel posto

[cytherea]

Quì si finisce come in Argentina!

E' un argomento davvero delicato!

Dal '94 al '98 ho vissuto a Buenos Aires e la crisi economica era una tragedia annunciata. La conversione 1 peso = 1 dollaro aveva reso gli argentini ciechi all'evidenza: appagati di avere il dollaro non vedevano che quella conversione non aveva, nè avrebbe potuto mai avere, un fondamento reale.
Nel 1994, Umberto Eco fece un intervento sulle reti nazionali argentine, facendo notare che sè per un argentino 1 peso non aveva quasi valore pecuniario, nel resto del mondo 1 dollaro era pur sempre 1 dollaro.

Quello che è accaduto dopo in Argentina è ormai noto a tutti.
Se pensate che, già  nel '94, aveva privatizzato i cimiteri...

Teniamo presente che le condizioni di partenza in Argentina erano ben diverse da quelle in Italia oggi. Menem prese il potere in un paese sull'orlo della guerra civile e con un'iperinflazione del 20000% nel 1989.

Scusa Husker_Du ma ti stai sbagliando. Il presidente che ha preceduto Menem (detto "Mendex" dagli argentini per precauzione in quanto porta sfiga) è Alfonsìn e con lui gli argentini non hanno rischiato la "guerra civile". Alfonsìn è il primo presidente democratico eletto in Argentina dopo il golpe e il suo governo è stato pregevole per tanti aspetti, fra i quali le indagini sugli scomparsi, raccontate da Ernesto Sabato (nominato a presiedere la Commissione Nazionale dei Desaparecidos) nel libro "Nunca mà s" in cui, lo scrittore, denuncia e racconta i crimini della dittatura argentina. Il governo Alfonsìn ha tuttavia causato una crisi ecconomica molto grave che, come tu hai ricordato, ha portato all' "iperinflazione del 1989".
"Mendex" è stato eletto nel 1989 e, per far fronte alla crisi economica ereditata dal precedente governo, ha messo in atto la famosa "conversione peso = dollaro" proposta dal suo ministro dell'economia Domingo Cavallo. La soluzione di "Mendex" ha causato in pochi anni la situazione che conosciamo.

Come osservatrice straniera ho sempre pensato che in Italia una crisi economica di quella entità  non avrebbe mai potuto accadere e lo penso ancora oggi.

[Helmut]

Il voto è il primo dovere di ogni buon cittadino nonchè la base stessa della democrazia

Peccato che nelle repubbliche rappresentate dal signore qui sopra (e per la fortuna dell'umanità  intera abbiamo avuto il 9.11.1989) il voto era stato solo una burla!!!

[Husker_Du]

Quì si finisce come in Argentina!

E' un argomento davvero delicato!

Dal '94 al '98 ho vissuto a Buenos Aires e la crisi economica era una tragedia annunciata. La conversione 1 peso = 1 dollaro aveva reso gli argentini ciechi all'evidenza: appagati di avere il dollaro non vedevano che quella conversione non aveva, nè avrebbe potuto mai avere, un fondamento reale.
Nel 1994, Umberto Eco fece un intervento sulle reti nazionali argentine, facendo notare che sè per un argentino 1 peso non aveva quasi valore pecuniario, nel resto del mondo 1 dollaro era pur sempre 1 dollaro.

Quello che è accaduto dopo in Argentina è ormai noto a tutti.
Se pensate che, già  nel '94, aveva privatizzato i cimiteri...

Teniamo presente che le condizioni di partenza in Argentina erano ben diverse da quelle in Italia oggi. Menem prese il potere in un paese sull'orlo della guerra civile e con un'iperinflazione del 20000% nel 1989.

Scusa Husker_Du ma ti stai sbagliando. Il presidente che ha preceduto Menem (detto "Mendex" dagli argentini per precauzione in quanto porta sfiga) è Alfonsìn e con lui gli argentini non hanno rischiato la "guerra civile". Alfonsìn è il primo presidente democratico eletto in Argentina dopo il golpe e il suo governo è stato pregevole per tanti aspetti, fra i quali le indagini sugli scomparsi, raccontate da Ernesto Sabato (nominato a presiedere la Commissione Nazionale dei Desaparecidos) nel libro "Nunca mà s" in cui, lo scrittore, denuncia e racconta i crimini della dittatura argentina. Il governo Alfonsìn ha tuttavia causato una crisi ecconomica molto grave che, come tu hai ricordato, ha portato all' "iperinflazione del 1989".
"Mendex" è stato eletto nel 1989 e, per far fronte alla crisi economica ereditata dal precedente governo, ha messo in atto la famosa "conversione peso = dollaro" proposta dal suo ministro dell'economia Domingo Cavallo. La soluzione di "Mendex" ha causato in pochi anni la situazione che conosciamo.

Come osservatrice straniera ho sempre pensato che in Italia una crisi economica di quella entità  non avrebbe mai potuto accadere e lo penso ancora oggi.

Per guerra civile intendevo la situazione che si e' verificata a causa dell'iperinflazione, gente che assalta supermercati, banche....e balle varie...non mi riferivo al golpe che comunque sembrava potesse esserci in quei giorni. Comunque diciamo la situazione non era delle migliori.

Per quanto riguarda il convertibility plan di Domingo Cavallo (fatto nel 1991), per parecchi anni ha risolto il problema dell'inflazione in modo egregio, l'Argentina dal 93 aveva tassi di aumento dei prezzi praticamente nulli se non negativi. Il convertibility plan e' stato varato anche perche' era una misura che piaceva al Fondo Monetario Internazionale, e visto che l' IMF ha un ruolo determinante nel dare aiuti finanziari, quella del cambio 1:1 era l'unica cosa da fare.

Problema: i fondamentali argentini erano scarsi, le privatizzazioni erano dominate da corruzione e quindi i guadagni di efficienza limitati, il debito estero era altissimo, la disoccupazione era triplicata dal 1989 al 1992-93, soprattutto dipendenti pubblici.....se in piu' ci metti che una Currency Board non e' sostenibile per definizione, ecco che ti spieghi la crisi del 1995...e poi quella susseguente.


Dubito che una crisi del genere possa capitare in italia per il semplice motivo che i fondamentali italiani sono totalmente diversi da quelli che aveva l'Argentina. Ad esempio, il livello del debito italiano, seppure altissimo, mostra una tendenza verso la riduzione e non all'aumento, per cui la situazione e' abbastanza sotto controllo in Italia.
L'unica incognita potrebbe essere la maggiore flessibilita' che ci sara' nel patto di stabilita'. Occorre vedere come tale flessibilita' verra' utilizzata e quale sara' l'effetto sul deficit....

[yuyu]

Ma sai lui si sacrifica per il nostro paese.Lui tutela le aziende anche se incrementano il lavoro nero, una volta chi lavorava in nero e non veniva pagato andava dall'ispettorato del lavoro e all'impresa gli facevano il tondino, adesso l'ispettorato del lavoro ti dice è meglio che conciliate una cifra e finisce qui altrimenti la causa puo' durare anche 5 anni vista la mole di richieste che ce'.Cosi' il lavoratore concilia sai come' meglio pochi e subito.E l'azienda è contenta e felice e continua a sfruttare i lavoratori.


VIVA BERLUSCONI tanto sian tutti coglioni

Ricordati che sei una imPRENDITRICE !

imPRENDITRICE SI ma con passato da umile operaia e comuncque non sto' dietro la scrivania lavoro con i miei operai,non mi do' alla politica io della fia

Ma li inculi i tuoi operai???

Veramente sono loro che quando possono tirano il culo al muro

[yuyu]

BHE'!!! Che dire l'ulivo è in testa con il 57% dei voti

MA il sondaggio è aperto fino a sabato si ribaltera' la situazione oppure si confermera' lUlivo come vincitore di queste nazionali?

[Paperinik]

l'ulivo non è quello di mortadella--prodi?
chissà  come gongolerà  Fede

[yuyu]

[img:2fdfc750d8]http://www.rivelazioni.com/immagini_ani ... zioni2.gif[/img:2fdfc750d8]

Prodi scrive a 9 milioni di italiani: sostenete l'ULIVO
Un Ulivo forte e unito per governare il paese a sostegno dei candidati del centrosinistra per le prossime elezioni regionali

"Il centrosinistra ha dimostrato in questi anni di avere con sé, anche nelle regioni, donne e uomini di qualità attenti ai bisogni dei più deboli, alle esigenze della nostra vita, al futuro dei nostri figli. Oggi abbiamo un Ulivo forte ed unito." E' questo uno dei passaggi della lettera di Romano Prodi che sta cominciando ad arrivare alle famiglie nelle nove regioni in cui si presenta la lista "uniti nell'ULIVO".

Si tratta di 9 milioni di lettere personalizzate che, con un linguaggio semplice e diretto, entrano nello specifico di ogni territorio e chiedono esplicitamente di sostenere la lista dell'Ulivo e la proposta dei candidati presidenti di regione del centrosinistra.

Nella stessa busta le elettrici e gli elettori troveranno un bollettino di conto corrente con il quale potranno contribuire alle spese sostenute dalla Federazione dell'Ulivo in questa campagna elettorale. Riteniamo, infatti, che una raccolta diffusa di piccoli contributi sia elemento di democrazia autentica.

[img:2fdfc750d8]http://www.rivelazioni.com/immagini_ani ... ry_009.gif[/img:2fdfc750d8]

[size=24:2fdfc750d8]CHE TRISTEZZA!!!![/size:2fdfc750d8]

[balkan wolf]

ho rischiato di votare per le regionali ma mi sono salvato...

essendo anti-ideologico fino al midollo avrei votato lega ( scegliendo accuratamente la preferenza per il più becero e xenofobo della lista ) per un motivo elementare... i grandi problemi economici dell'itaGlia non li risolve nessuno ( manco il fantasma de li mortacci di adam smith ) senza contare che della crisi economico-culturale del paese menebattoilculo per ovv. motivi

ergo un pezzo di merda razzista e fondamentalista cattolico in regione in più è un arabo sotto casa di mia madre e dei miei amici in meno e quindi va bene così... al solito puro pragmatismo

cmq. non ho votato

previsione personale

il silvio si becca una bella batosta perde un pó in tutta itaGlia ma tiene salda e rafforza la lombardia ( che conta più di molte altre regioni )

[donegal]

CHE TRISTEZZA!!!!

Prodi, mica ti ha puntato una pistola alla tempia minacciandoti di aprire il borsellino...

Neanche ti ha estorto i soldi in maniera indiretta tramite una politica che ha fatto aumentare i guadagni e il valore delle sue aziende a dismisura...

Personalmente non ci trovo nulla di triste nel chiedere aiuto agli elettori, è anzi gesto assai democratico poichè le campagne elettorali, quando hai di fronte un avversario che controlla il medium più potente (la TV) costano carissimo...

Io stesso ho dato un modesto contributo economico e pratico a colui che voteró : sembrerà  strano ma non l'ho fatto per clientelismo bensì per grande fiducia verso un amico che stimo e che so che lavorerà  bene in Regione...