Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

[Il Fede]

vedi Fede, è proprio perché sono onestissimo intellettualmente che fatico a pensare che esista un qualcosa di politico sociale che ci veda far parte dello stesso insieme. e la categoria popolo italiano è veramente un prolasso almeno dai tempi del risorgimento.

Mi spiace che tu pensi questo, è una questione che devi risolvere in qualche modo, ne va del tuo benessere. Sono sicuro che conoscerai tantissime persone che consideri peggiori di me o come me, eppure devi farti una ragione del fatto che non hai motivi per pensare di essere minimamente diverso o "messo meglio", né a livello sociale né a livello individuale. Accettare quello che capita nella vita senza "dover fare fatica" come invece fai, a quantoi dici, è il modo migliore per risolvere le questioni fastidiose, se ancora ti opponi a realtà che non puoi combattere in nessun modo vuol dire che hai appreso poco dalle esperienze della tua vita. Giocoforza, devi condividere qualcosa anche con chi ti sta sulle palle, come del resto ho fatto anch'io e fanno più o meno tutti. Gli italiani saranno pure un prolasso come dici, ma italiano sei e italiano rimani, anche se ti spertichi per trovare tutto quello che non funziona e cerchi di autoconvincerti che le cose potrebbero andare in futuro come vorresti.

Hai votato Berlusconi per 20 anni (o forse anche peggio, ma non voglio indagare), con che coraggio dici che il popolo italiano è un prolasso almeno dai tempi del Risorgimento? Via, un po' di rispetto...Che poi se non sbaglio ti lamentavi anche che l'Italia è diventata un posto senza futuro e con mille difficoltà lavorative. Ma guarda un po' quando si dice la sfiga, uno vota in buona fede il suo leader e poi le cose non funzionano come dovrebbero...

Questi politici sono tutti disonesti, promettono promettono ma poi... Anche quel Berlusca lì, uno lo sostiene, lo vota, attacca la Sinistra per sostenerlo ancora meglio e poi te lo mette nel culo...

Non c'è più riconoscenza.

vedremo. non ho fretta. anche perché non ho soggetti che al momento rappresentino i contenuti a cui affido la mia capacità critica e sintetica.

Uh meno male, se la tua capacità critica e sintetica è ancora come quella che hai avuto fin'ora fai bene ad aspettare, il più possibile

[Tasman]

Questa me la ero persa..



12 minuti.. versione integrale.

[zio]

vedi Fede...non apparteniamo allo stesso popolo dai....
sei troppo acquetta.

non ritengo il popolo italiano un prolasso.
lo ritengo il concetto retorico di "popolo italiano".
per questo dico: dal risorgimento.

e poi uno che appoggia Grillo...dai non è possibile.
non c'è sintesi che tenga, ma solo Reazione: Con Grillo si reagisce allo stato delle cose.
perfino Casaleggio ha detto che è contento di essere populista.
bene.
finalmente uno della mia stessa stoffa.
capisce cosa significa populismo, sa benissimo che la sintesi del suo discorso/programma punta tutto sul populismo e non ha paura di dirlo. casaleggio può non piacere, ma almeno dice le cose chiare.

lui non ha paura di essere confuso con i movimenti fascisti o estremisti: Lui è populista.
al massimo ne appoggerà le istanze, purché siano sempre e solo "contro" qualcosa.
al populismo non fa differenza cavalcare temi di sinistra o di destra: i notav come i ferrotranvieri di genova, come i migranti clandestini da far tornare indietro.
si appoggia tutto ciò che è contro e che crea aggregazione.
come lo si fa?
accentuando lo scontro, ingigantendo le distanze.
così non si costruisce niente, non si ricuce, non si edifica niente di nuovo, ma il movimento si allarga, diventa sempre più numeroso, tanto è così facile essere contro qualcosa piuttosto che essere qualcosa su cui costruire/ricostruire in risposta di quelli sempre e comunque "contro". è il populismo ragazzo! cosa credevi? che fosse facile ricostruire?
chiedilo a pizzarotti.
cazzo.... l'inceneritore non si può non fare. i terreni già in espansione urbana non si possono non autorizzare. cazzo come è difficile costruire...si rischia perfino di andare in minoranza, perché i tuoi, i populisti, quelli comunque e dovunque "contro" si sentono un attimo imbarazzati davanti alla necessità del compromesso per ricostruire qualcosa....

eh si ...siamo proprio fortunati a non avere Alba dorata invece dei populisti alla Fede (che adesso che la discussione politica è a livello del barsport, si sente un fine oratore).
Alba dorata...quella si che fa paura.
ma....detto fra noi.... io non ho paura dei fascisti. quelli so riconoscerli.
io temo i populisti, quelli che "come facciamo bene le cose contro noi, non le fa nessuno", o del "preferivi i ladri?"
perché?
perché, vedi, oggi alla violenza verbale e fisica (alba dorata) si può rispondere proprio partendo dal terreno stabile di chi sa riconoscere "approssimazione politica" da "Ricerca di sintesi alternative", la "pretesa di indicare il bene comune" da "trovare il bene comune nelle libere associazioni dei cittadini".
invece rispetto a chi è "contro" e si rifiuta di costruire perché altrimenti si perde identità, non si può fare niente.
neppure essere contro i "contro".
ci vuole pazienza.
si aspetta che passi.

qual'è la visione strategica di Parma nel prossimo futuro? un bell'orto sostenibile. contro l'idea di sviluppo.
ancora "contro". appunto.

[tiffany rayne]

Dell'America mi piace il fatto che un presidente al massimo può governare per due mandati e quindi solo per otto anni. Tempi ridicoli per noi italiani, con i nostri politici che in pratica si ritirano dalla scena solo in caso di morte.

Obama, come in precedenza era successo a Clinton, pur essendo ancora giovane (specie per certi parametri italiani) tra un lustro non conterà molto nella politica americana. Sarebbe bello anche in Italia una cosa del genere, cosi un Berlusconi già nel 2002 sarebbe andato in pensione.

Quindi Obama non ha tutto questo interesse a studiare Grillo, già dalla politica ha ottenuto il massimo vincendo due elezioni presidenziali.

[Tasman]

Casaleggio,V3

Siamo e saremo sempre più forti. E' un processo inevitabile,e speriamo non cruento.

[Il Fede]

A parte che mi spiegherai cosa vuol dire "acquetta"...

La tua chiosa è quello che intendo quando affermo che per esprimere un concetto occorre prima una bella dose di autocritica. E' questa la grande differenza fra me e te: io posso parlare spesso in maniera sgradevole, colpire se lo ritengo opportuno, ma sai perché arrivo a questo? E' facile. Non perché mi sento invincibile, perfetto e intoccabile, anxi è proprio il contrario, ma perché prima di far questo sono molto duro con me stesso e DOPO (solo dopo e se è il caso) mi permetto di puntare il dito. Quando anche te sarai così potrai pure dire che sono acquetta, per il momento guarda a quello che hai fatto tu e a quello che sei: fai parte della maggioranza silenziosa, non ti esponi, non fai autocritica e pensi di poter dire agli altri se fanno bene o male. Caro Zio, non funziona così. Se io sono acquetta, te sei fuffa.
Il dito lo punto spesso, non mi ci nascondo dietro e se lo ritengo opportuno alzo anche quello medio. lo faccio esponendomi in prima persona, confrontandomi a voce, ora nel forum e in qualsiasi altro modo può venirti in mente, cercando di superare le paure e stando bene attento a non offendere chi fa meglio di me, perché so bene che non ho il diritto di farlo. Te dopo aver votato la Santanché per anni vorresti pure spiegarmi cosa vuol dire populista? Se i tuoi figli (ne hai giusto?) decideranno di andarsene dall'Italia per mancanza di possibilità la colpa è tua e di quelli come te, non ti servirà a nulla cercare spauracchi in giro tipo Grillo o qualcun altro. Colpa tua e della tua generazione, lo capisci questo vero?

Parliamo adesso del populismo, visto che hai sentito questa bella espressione che tanto va di moda ultimamente e hai deciso di ripeterla a pappagallo (proprio come fanno al bar, visto che l'hai nominato).

Populista detto come lo dici tu non vuol dire nulla. Credi davvero che ti serva a qualcosa dare del populista a un avversario politico? Sai che se tu dici populista a me io posso dirlo a te e vista l'inconsistenza ci annulliamo a vicenda? Se Beppe grillo è populista, mi spieghi per favore Berlusconi cos'è visto che l'hai sostenuto? Cioè, il ragionamento è semplice: se tu dici populista a una persona, si presuppone che tu non lo sia giusto? Puoi per favore spiegare in base a quali principi non populisti per anni hai sostenuto Forza Italia?

Comunque hai espresso benissimo il tuo pensiero: dici che i fascisti non ti fanno paura perché sai riconoscerli, a questo proposito c'è un bel proverbio che ti calza a pennello: "La mediocrità giudica ciò che non conosce". Scusa ma è servita su un piatto d'argento.

Ti dico anche un'altra cosa, visto che ormai son qua. Avevi scritto, giorni fa, che stavi pensando di andar via dall'Italia perché la situazione si sta mettendo al brutto.

Da un ragazzo giovane che sente di non avere possibilità un discorso del genere può andar bene, da te no: hai contribuito, tu e la tua generazione, a buttare l'Italia in merda. Hai dato il tuo voto a prostitute, mafiosi, ladri e a gente che dovrebbe stare in galera e adesso che lo sfacelo è arrivato te la svigni alla chetichella lasciando chi è più giovane di te nella merda? Questo è il coraggio che dimostri, caro il mio dotto e saggio Zio. l'Italia è piena di belle persone come te, i bei "moderati" che senza esporsi si divertono a dare agli altri dei populisti...

[misha71]

piccola chiosa a Fede: io quelli che hanno votato PDL scientemente e hanno figli non li capirò mai. l'avessi fattio io dal mio piccolo trono di merda nichilista avrebbe avuto senso, forse tanto per smerdare tutto lo smerdabile. e fottersene perché per me il mondo finisce con me e aldilà della mia pelle non c'è niente. nemmeno aldiquà, per la verità (tatà tatà).

[minosse]

A parte che mi spiegherai cosa vuol dire "acquetta"...
...
fuffa
...
fuffa
...
fuffa
...
Da un ragazzo giovane che sente di non avere possibilità un discorso del genere può andar bene, da te no: hai contribuito, tu e la tua generazione, a buttare l'Italia in merda. Hai dato il tuo voto a prostitute, mafiosi, ladri e a gente che dovrebbe stare in galera e adesso che lo sfacelo è arrivato te la svigni alla chetichella lasciando chi è più giovane di te nella merda? Questo è il coraggio che dimostri, caro il mio dotto e saggio Zio. l'Italia è piena di belle persone come te, i bei "moderati" che senza esporsi si divertono a dare agli altri dei populisti...

scusa fede, ma tu sei un'over trenta. in questi anni a chi hai dato il tuo voto? non l'avrai mica "buttato" a sinistra, favorendo i giochi del nano?
per lo meno zio ha sempre avuto coerenza quando ha votato. voto di destra pure quando gioco-forza ha dovuto votare a sinistra, turandosi il naso (ah, com'era avanti lui!)

ps. zio, ma davvero te ne vai a baku? se si, fammi un paio di belle foto delle flame towers.

[zio]

A parte che mi spiegherai cosa vuol dire "acquetta"...

La tua chiosa è quello che intendo quando affermo che per esprimere un concetto occorre prima una bella dose di autocritica. E' questa la grande differenza fra me e te: io posso parlare spesso in maniera sgradevole, colpire se lo ritengo opportuno, ma sai perché arrivo a questo? E' facile. Non perché mi sento invincibile, perfetto e intoccabile, anxi è proprio il contrario, ma perché prima di far questo sono molto duro con me stesso e DOPO (solo dopo e se è il caso) mi permetto di puntare il dito. Quando anche te sarai così potrai pure dire che sono acquetta, per il momento guarda a quello che hai fatto tu e a quello che sei: fai parte della maggioranza silenziosa, non ti esponi, non fai autocritica e pensi di poter dire agli altri se fanno bene o male. Caro Zio, non funziona così. Se io sono acquetta, te sei fuffa.
Il dito lo punto spesso, non mi ci nascondo dietro e se lo ritengo opportuno alzo anche quello medio. lo faccio esponendomi in prima persona, confrontandomi a voce, ora nel forum e in qualsiasi altro modo può venirti in mente, cercando di superare le paure e stando bene attento a non offendere chi fa meglio di me, perché so bene che non ho il diritto di farlo. Te dopo aver votato la Santanché per anni vorresti pure spiegarmi cosa vuol dire populista? Se i tuoi figli (ne hai giusto?) decideranno di andarsene dall'Italia per mancanza di possibilità la colpa è tua e di quelli come te, non ti servirà a nulla cercare spauracchi in giro tipo Grillo o qualcun altro. Colpa tua e della tua generazione, lo capisci questo vero?

Parliamo adesso del populismo, visto che hai sentito questa bella espressione che tanto va di moda ultimamente e hai deciso di ripeterla a pappagallo (proprio come fanno al bar, visto che l'hai nominato).

Populista detto come lo dici tu non vuol dire nulla. Credi davvero che ti serva a qualcosa dare del populista a un avversario politico? Sai che se tu dici populista a me io posso dirlo a te e vista l'inconsistenza ci annulliamo a vicenda? Se Beppe grillo è populista, mi spieghi per favore Berlusconi cos'è visto che l'hai sostenuto? Cioè, il ragionamento è semplice: se tu dici populista a una persona, si presuppone che tu non lo sia giusto? Puoi per favore spiegare in base a quali principi non populisti per anni hai sostenuto Forza Italia?

Comunque hai espresso benissimo il tuo pensiero: dici che i fascisti non ti fanno paura perché sai riconoscerli, a questo proposito c'è un bel proverbio che ti calza a pennello: "La mediocrità giudica ciò che non conosce". Scusa ma è servita su un piatto d'argento.

Ti dico anche un'altra cosa, visto che ormai son qua. Avevi scritto, giorni fa, che stavi pensando di andar via dall'Italia perché la situazione si sta mettendo al brutto.

Da un ragazzo giovane che sente di non avere possibilità un discorso del genere può andar bene, da te no: hai contribuito, tu e la tua generazione, a buttare l'Italia in merda. Hai dato il tuo voto a prostitute, mafiosi, ladri e a gente che dovrebbe stare in galera e adesso che lo sfacelo è arrivato te la svigni alla chetichella lasciando chi è più giovane di te nella merda? Questo è il coraggio che dimostri, caro il mio dotto e saggio Zio. l'Italia è piena di belle persone come te, i bei "moderati" che senza esporsi si divertono a dare agli altri dei populisti...

fede come sei lungo per mandarmi a quel paese.

due cose:
populista si é definito ieri Casaleggio, non io.
la definizione di populista la trovi su Wikipedia, ultimo baluardo alla conoscenza breve.

grazie a Dio il voto é ancora libero e non é riservato ai puri.
nel mio piccolo ho votato sempre secondo coscienza e mai per infatuazione ne populista ne clientelare.
non ho paura a votare sinistra se la ragion pratica lo consiglia, pur non essendo mai stata la mia area culturale di riferimento.
e infatti domenica 8 non voterò, perché in ballo c'é il segretario del Pd e non il candidato preemier.

per il resto: mi conosci? I giovani che mi hanno conosciuto e han lavorato con me sono ora amici.
alcuni lavorano all'estero, altri si barcamenano in Italia.
se vado via é per far vivere i giovani qui, per farli studiare qui.
quindi non accetto lezioni da uno come te su cosa sia il dovere civico di sostenere il lavoro qui.

ps. X minosse: Forse si vado in Azerbaijan. Se si, manderò sicuro foto.
ma ora c'é il museo d'arte moderna della Hadid da vsdere

[cicciuzzo]

@fede: il fatto che la politica e gli italiani facciano schifo (ora tu attacchi lo zio ed il suo essere "di destra", ma qalche ora fa attacchi me ed il mio essere "di sinistra") non potrà mai implicare l'automatismo secondo cui l'ultima spiaggia è cinquestelle. se non altro che tolti i ventenni, milioni di trentenni hanno dato il loro bel contributo a rendere questo paese quello che è. e stai tranquillo che troverai tante facce di cazzo nella vita di tutti i giorni (questi giorni compresi) osannare il duo dai bei capelli e tanta gente lodevole ed onesta che magari il suo voto convinto a Cuperlo ed Alfano lo dà ancora adesso. io non sono d'accordo con costoro, ma se è gente che si spacca in quattro onestamente merita il mio rispetto.

questo è un paese che non si può semplificare a livello di ragionamenti. non ha senso, nessuno

[Scorpio]

Fede, fossi femmina ti sposerei..

battute a parte;
le semplificazioni son sbagliate ma se siamo arrivati a questo livello di degrado, le colpe di chi sono?

li voterei nonostante Grillo e soprattutto "bei capelli" abbiano un sacco di difetti ed abbiano fatto errori banali e son stufo di ripetere dei microchip, del cappellaio matto ma gli altri?

ci hanno messi nei guai e manco si vergognano di stare assieme, facendo pure i matrimoni misti,
contano palle facendo finta di crederci, ripetendo mantra da 20anni.

Abbiamo ancora qualcosa da perdere ?

[Il Fede]

Di misure ce n'erano diverse. Io ho votato malissimo in passato, per esempio ricordo che anni fa scelsi Veltroni. Voto di cui mi sono pentito, eppure l'ho fatto. L'ho sentito parlare in piazza due mesi fa e ho pensato che fosse un perfetto cretino, mi sono dato da solo dell'idiota. Questo per dire che anch'io, come tutti, ho fatto scelte sbagliate. Però c'è un ma, un cavillo che è in realtà grande come una casa.

Berlusconi è un mentecatto da sempre, già nel '94 tutti sapevamo (Zio compreso) che la sua entrata in politica serviva per evitargli la galera. Io negli anni '80 ero piccolo e nei primi '90 poco più che maggiorenne. Già allora si sapeva che Berlusconi giocava sporco. Tutti i giochini con Craxi, i lavoretti per mandare avanti le sue televisioni di merda erano fatti evidenti, che vedevamo noi poco più che adolescenti, figuriamoci se coloro che già votavano ne erano all'oscuro. In tutte le famiglie se ne parlava e se in qualche casa l'argomento non veniva toccato era solo per malafede, perché c'era qualcuno che "voleva fare come lui", o pensava comunque che quello fosse il modo giusto di lavorare. Parlando così di Berlusconi non mi riferisco necessariamente solo a lui, ma intendo tutta la schiera di gente allucinante che già gli girava intorno. Ancora non votavo, eppure c'era già tanta gente più grande di me che legittimandolo a raffica gli ha dato la forza di mandare il nostro paese a puttane. Devo essere gentile con queste persone? Come posso farmi dare del populista o accettare di essere trattato come un sognatore che vorrebbe qualcosa di diverso? Queste belle persone, che rappresentano l'Italia peggiore, incivile e senza nessun senso civico, dovrebbero solamente prendersi le loro responsabilità e tacere, invece di venire a dare del "populista" a chi prova a ragionare diversamente. Tutto qua. Si ritorna sempre al solito punto: si guarda agli errori degli altri (che non si capisce ancora quali siano, questi gravi errori) per sentirsi un po' meglio e per spostare il tiro, invece trovo che sia giusto, quando questo avviene, ricordare quello che hanno fatto coloro che muovono le critiche. Che bel belli, dopo aver fatto danni irreparabili, se ne vanno pure in altri paesi perché tanto "l'Italia fa schifo". Certo che fa schifo, è per colpa di gente come loro che con la peggiore ipocrisia di questo mondo ha fatto finta di non vedere cosa succedeva. Comoda la vita così...

X Cicciuzzo

Io non ce l'ho con te perché sei di Sinistra, se così fosse sarebbe un'assurdità. Negli anni passati il voto alla Sinistra serviva per evitare che il meccanismo mafioso andasse avanti, o almeno, senza troppe alternative eravamo convinti di questo. Col passare del tempo, ci siamo accorti che il legame con il marciume è fortissimo e ci siamo sbagliati. Capita di essere presi in giro nella vita: dalle donne, dagli amici e sì, anche dalla politica. Facciamoci una ragione del fatto che ci hanno presi per il culo. Mi ci metto anch'io fra questi, non penso di essere più intelligente degli altri.

Con una differenza sostanziale.

Chi ha votato Berlusconi, anche 20 anni fa, lo ha fatto o per malafede o per ignoranza (tipo le vecchie cerebrolese che vanno ai cortei a cantargli le canzoni, o roba del genere) per tutte le ragioni spiegate sopra e per mille altre che si potrebbero elencare da ora fino a domani. Chi ha votato ALTRO ha perlomeno creduto in una politica pulita. Se nel '94 fosse arrivato un leader di Sinistra che entrava in politica per evitare la galera, i miei genitori e i miei parenti (di Sinistra) non lo avrebbero mai votato. Dall'altra parte invece, questo ragionamento non c'è stato, perché non solo lo hanno legittimato, ma stanno pure continuando a sostenerlo o comunque se hanno smesso è roba di 2 giorni fa.

Parliamo di tutto, ci mancherebbe, ma sentirsi dare del populista da gente così proprio no, mi dispiace.

[amaryllide]

Dell'America mi piace il fatto che un presidente al massimo può governare per due mandati e quindi solo per otto anni..

non esiste solo il presidente, eh....
38 senatori su 100 e 170 deputati su 432 (quasi 2 su 5!) sono tali da più di 10 anni (il recordman è deputato dal 1955!)
http://en.wikipedia.org/wiki/Seniority_ ... ority_list
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_cu ... _seniority
anche negli USA la politica è una professione a vita.

[Il Fede]

A proposito di Wikipedia, visto che è stata citata l'enciclopedia libera sono andato a vedere cosa si dice del "populismo". C'è pure il concetto che dicevo sopra: lo dico a te, te lo dici a me, siamo pari e tutto si risolve in un nulla di fatto. Copio e sottolineo le parti a mio avviso più significative:

La parola populismo può avere numerosi campi di applicazione ed è stata usata anche per indicare movimenti artistici e letterari, ma il suo ambito principale rimane quello della politica. In ambito letterario si intende per populismo la tendenza a idealizzare il mondo popolare come detentore di valori positivi.

Il largo uso che i politici e i media fanno del termine "populismo" ha contribuito a diffonderne un’accezione fondamentalmente priva di significato: è rilevabile infatti la tendenza a definire "populisti" attori politici dal linguaggio poco ortodosso e aggressivo i quali demonizzano le élite ed esaltano "il popolo"; così come è evidente che la parola viene usata tra avversari per denigrarsi a vicenda – in questo caso si può dire che "populismo" viene talvolta considerato dai politici quasi come un sinonimo di "demagogia".

La definizione di "populismo" data dal vocabolario Treccani è "...atteggiamento ideologico che, sulla base di principî e programmi genericamente ispirati al socialismo, esalta in modo demagogico e velleitario il popolo come depositario di valori totalmente positivi. Con sign. più recente, e con riferimento al mondo latino-americano, in partic. all’Argentina del tempo di J. D. Perón (v. peronismo), forma di prassi politica, tipica di paesi in via di rapido sviluppo dall’economia agricola a quella industriale, caratterizzata da un rapporto diretto tra un capo carismatico e le masse popolari, con il consenso dei ceti borghesi e capitalistici che possono così più agevolmente controllare e far progredire i processi di industrializzazione.". Tale nozione sembra essere più volta a spiegare fenomeni politici passati che non a descrivere il significato attuale del termine. Populista, oggi, è piuttosto chi accetta come unica legittimazione per l'esercizio del potere politico quella derivante dal consenso popolare. Tale legittimazione è considerata unica e di per sé sufficiente a legittimare un superamento dei limiti di diritto posti, dalla Costituzione e dalle leggi, all'esercizio del potere politico stesso. Il termine non ha alcun legame con una particolare ideologia politica (destra o sinistra) e non implica un raggiro del popolo (come al contrario implica la demagogia), ma anzi presuppone un consenso effettivo del popolo stesso.

http://it.wikipedia.org/wiki/Populismo

[CianBellano]

Bisogna quindi trovare un insulto più appropriato, e alla svelta anche.