[O.T.] Il Toro

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amoidoors69
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Re: [O.T.] Il Toro

#706 Messaggio da amoidoors69 »

Graze del tuo contributo J.Tex !!

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Re: [O.T.] Il Toro

#707 Messaggio da amoidoors69 »

Genoa - Torino 1-1

Un pari a Marassi che fa pensare positivo: ora guai ad abbassare la guardia


Non si è vinto, è vero. E se si volessero fare le pulci si è sprecato nuovamente un vantaggio. Però stavolta il dispiacere è mitigato da una bella brova di squadra, in un campo complicato. Il Toro c'è e se continua così ci si possono togliere soddisfazioni nelle partite a venire
IL SULTANO COLPISCE ANCORA - Il gol di ieri è più una botta di...polpaccio che altro, però El Kaddouri da trequartista ha segnato tre gol in due partite, colpito ieri anche un palo e sembra aver trovato il ruolo ideale per lui: con Cerci ed Immobile, leggermente più arretrato. Ieri i nuovi gemelli del gol granata non hanno colpito, ma ci ha pensato lui. Certo gli indizi non sono ancora abbastanza per fare una prova, ma se Omar iniziasse a segnare con regolarità i granata potrebbero gustarsi un bel tridente offensivo con i fiocchi. Ieri invece hanno peccato di imprecisione Cerci ed Immobile, una volta ogni tanto può anche succedere.
LA SOLITA RIMONTA - Unica nota stonata della serata il nuovo vantaggio sprecato, ma in questo caso ci sono le attenuanti come la trasferta difficile e l'avversario in un buon momento di forma: sicuramente è un pareggio diverso rispetto alle beffe atroci di Milan, Sampdoria e Livorno. Al Toro chiedevamo continuità e ce la sta fornendo, almeno così sembra. Vietato però essere soddisfatti, l'8 dicembre arriva la Lazio. Avversario assolutamente affrontabile, vietato farsi venire complessi di inferiorità. Questo Toro sta trovando la strada, guai a perderla proprio ora.
BRAVO LYS! - Niente parate spettacolari o interventi clamorosi, un gol subito a freddo ma senza colpe, e tanta soddisfazione per essere riuscito a debuttare in A con la maglia con cui è cresciuto. L'esordio di Lys Gomis al 53' per sostituire l'infortunato Padelli fa piacere a tutti quelli che seguono i colori granata perché è la storia di un ragazzo giovane cresciuto nelle giovanili granata che ce l'ha fatta. Adesso inizieranno le discussioni se sia meglio lui o Padelli e su chi debba giocare. Noi per oggi ci limitiamo ad essere contenti per una bella storia che si realizza nel calcio: bravo Lys!

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Re: [O.T.] Il Toro

#708 Messaggio da amoidoors69 »

Torino- Lazio 1-0
Granata non belli, ma grandi!


E’ stato un Toro non tra i più belli a vedersi, forse il più brutto a livello di gioco di questo campionato ma è stato un Toro grande, maturo , che ha saputo portare in porto una vittoria difficile e con tanta sofferenza. Ma spesso la sofferenza fa grandi le squadre e ne dimostra il carattere. Il Toro c’è e con questi tre punti contro la Lazio raggiunge il 7° posto in classifica alla quindicesima giornata di campionato. Erano anni, molti, che il Torino non si assestava in una posizione così tanto europea! Non male visto che dietro di se lascia squadre che sembravano a luglio viaggiare , come organico, ad anni luce dai granata. Eppure il Milan, l’Udinese, la Lazio, il Parma sono tutte dietro alla squadra allenata da Ventura. Questo dovrebbe significare molte cose: ad esempio che il mister è riuscito a creare una compattezza di squadra non indifferente valorizzando le qualità dei singoli; che i ragazzi seguono nel dettaglio i dettami del tecnico; che il carattere di questa squadra esce fuori positivamente anche nei momenti difficili durante le partite. Certo non sempre tutto è filato liscio se no il Toro non avrebbe lasciato dietro di se molti punti persi ma la strada per un campionato tranquillo di centro classifica è stato tracciato a maggior ragione dopo la prestazione con la Lazio. Nonostante non sia stato un Toro libero di specchiarsi a fine partita per la sua bellezza è riuscito però a non prendere gol difendendosi bene dalla furia laziale, anche se molto disordinata. A mettere pepe alla partita e a scombussolare gli schemi venturiani è stato l’ infortunio di El Kaddouri nella fase di riscaldamento. Toro quindi rivoluzionato, pochi minuti prima della partita, con D’Ambrosio a riprendersi la fascia destra e Darmian a fare il terzo centrale di destra. Tra l’altro tutta la linea di difesa granata è stata pressoché perfetta chiudendo ogni buco e ogni spazio agli avversari per tutti i 95 minuti di gioco. Già una difesa perfetta che ha retto gli attacchi laziali e ad onor di cronaca concedendo solo tre tiri nello specchio della porta, scoccati da fuori area, che hanno trovato un super Padelli che ha sventato in angolo le tre conclusioni.Retroguardia che ha retto bene grazie anche al filtro del centrocampo con Farnerud, nono stante un paio di passaggi sbagliati, sempre nel vivo del gioco e capace di accelerate sulla fascia sinistra che han creato scompiglio nel centrocampo avversario . Vives ha invece saputo, in cabina di regia , dettare bene i ritmi di gioco ma sopratutto è stato importante nel gioco sporco di filtraggio insieme a Basha. Ma il Toro in attacco al di là dell’azione che ha portato al gol Glik ( Cerci – D’Ambrosio e Glik-gol) cos’altro ha fatto? Se non ha impegnato più di tanto Marchetti è perché è mancata la perfezione dell’ultimo passaggio. Le accelerate granata, o ripartenze come si vogliano chiamare, sono state devastanti con Cerci che più di una volta si è lasciato uno, due , tre avversari alla volta eppure nel momento cruciale dell’azione o della finalizzazione la palla o veniva recuperata dalla difesa laziale o l’Alessio veniva spedito per le terre fallosamente ( un paio di volte) senza riscontro arbitrale o la conclusione dell’ala granata peccava di precisione. Solo una volta l’attaccante è riuscito ad andare al tiro nel primo tempo , dopo triangolazione con D’Ambrosio, ma i guantoni di Marchetti hanno respinto la conclusione. Immobile si è mosso bene nel primo tempo finché ha giocato e ha lavorato molto per la squadra. Talvolta si può essere utili da attaccanti anche conquistando palloni in difesa proprio come ha fatto Immobile domenica scorsa. Se una volta qualcuno si lamentava che il Toro era stato bello ma spesso finiva per specchiarsi rimanendo poi a mani vuote oggi questa squadra ha dato prova di saper difendere il risultato, certo anche con fatica ma d'altronde chi è che ti regala la vittoria? Già una vittoria sudata ma meritata, chi suda e soffre ha sempre merito!

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Re: [O.T.] Il Toro

#709 Messaggio da amoidoors69 »

Udinese - Torino 0-2
L'uomo del match? La squadra!


A Udine il Toro vince portandosi sempre più in alto, verso mire che sanno di Europa. Mai da vent’anni a questa parte il Toro è stato cosi "settebello", visto che zitto zitto, prestazione dopo prestazione, si è assestato solitario al settimo posto nella classifica del campionato, con il settimo attacco grazie ai 26 centri granata. In più da due partite consecutive ha abbassato la saracinesca, grazie ad un lavoro di squadra nella fase difensiva che parte dai suoi frombolieri capaci di andare a difendere ai limiti dell’area granata per arrivare alle eccelse chiusure di ogni spazio dei centrocampisti, da Brighi a Vives da Farnerud a Pasquale, che hanno lasciato davvero poche speranze al gioco dei friulani. Se poi a ciò mettiamo la sorpresa Maksimovic, all’esordio dal primo minuto di gioco con una prestazione davvero maiuscola giocata sugli anticipi e sui tackle senza paura, spadroneggiando di testa insieme e ai suoi compagni di reparto Glik e Moretti, allora si può capire la dimensione di questo Toro "settebello".
Un Torino che già dai primi minuti avrebbe potuto prendere il largo grazie alle occasioni create ma poi sciupate per un non nulla da Immobile, in realtà poco freddo in quelle occasioni. Poco importa, visto che lo scugnizzo granata si è battuto e sbattuto per tutta la partita facendosi trovare pronto a siglare la rete della sicurezza su preciso assist di Damian. Un'azione corale di quelle che piacciono tanto al mister Ventura ma che è anche poesia del calcio, con la sfera che inizia la sua corsa dal portiere per poi non fermarsi più sino allo scambio Cerci-Darmian e la finalizzazione in rete del centravanti granata, che segna così la sua sesta rete in campionato superando il suo precedente record che era fermo alle 5 reti genoane dello scorso anno. Dopo una partita vinta ancora una volta giocando bene, sfruttando le caratteristiche dei giocatori e le ripartenze veloci, i contropiedi, è chiaro che gli orizzonti granata diventano più ampi. Nulla è vietato a questa squadra, nemmeno l’Europa. Se la vittoria contro la Lazio aveva dimostrato il carattere di questa squadra, il bis ottenuto contro l’Udinese non può non far sognare i tifosi ma soprattutto dimostra il grande lavoro effettuato da Ventura che ha formato una squadra che sa tenere bene il campo e sa giocarsela alla pari senza paura contro tutti.
Anche la mossa Farnerud mezza punta è un invenzione di Ventura. Come già scritto nel mio precedente editoriale pre-partita, questa mossa poteva essere vincente visto che lo svedese possiede piedi buoni e raffinati. Il suo tocco in gol è vellutato. In più, il suo fluttuare in tutte le zone del centrocampo lo ha reso immarcabile mentre in fase difensiva si è ben disimpegnato, anche se l’ammonizione ricevuta gli farà saltare il prossimo match contro il Chievo. La conferma in cabina di regia di Giuseppe Vives, protagonista di una superprestazione, allontana la necessità o l’urgenza - a secondo di come la si voglia definire - di cercare un regista a gennaio. Il Toro funziona davvero bene così, i meccanismi tra i reparti stanno diventando sempre più precisi e ben oliati e difficilmente si potrebbe trovare oggi come oggi un regista capace di inserirsi in tempi brevi in questa squadra. E poi perché intaccare un meccanismo che funziona bene come un orologio svizzero?
L’inserimento a sorpresa di Maksimovic dimostra che l’allenatore granata è ben attento nella valorizzazione dei giocatori che ha a disposizione. Il difensore serbo ha sfruttato a pieno la sua occasione dimostrando una sicurezza senza pari e qualità importanti già espresse molte volte dal suo ex allenatore della nazionale Mihajlovic. Da riconoscere anche il valore di un giocatore troppo spesso criticato ingiustamente, ovvero Padelli. Il portiere granata si è espresso anche a Udine con un'ottima partita e due interventi importanti sui tiri di Di Natale e di Basta. Soprattutto sul tiro del centrocampista friulano, Padelli è volato deviando in angolo il forte tiro, salvando il vantaggio granata. I punti si conquistano anche con i guantoni dei portieri e Padelli ci ha messo i suoi.
Cerci? Superfluo dire che è sempre il “Magnifico” visto che in tutti e due i gol ha lasciato il segno con assist preziosi. Insomma, è un Toro vincente quello che lascia il campo del Friuli e torna a Torino concentrato per affrontare il Chievo domenica prossima con la stessa determinazione delle due ultime vittorie.

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Re: [O.T.] Il Toro

#710 Messaggio da amoidoors69 »


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Re: [O.T.] Il Toro

#711 Messaggio da amoidoors69 »

Torino - CHievo 4-1
I granata dominano all'Olimpico e tengono saldamente il 7° posto, ma la distanza dal Hellas non cambia


Ancora una splendida vittoria per questo Toro, che rimonta e distrugge il Chievo grazie alle prodezze di Immobile e Cerci e si mantiene saldo al 7° posto, portando a 5 i punti di vantaggio sulle inseguitrici e a 10 quelli sulla zona retrocessione. Purtroppo i granata non recuperano punti rispetto alle squadre davanti; il Verona infatti asfalta la Lazio (4-1 come i granata), la Fiorentina batte il Sassuolo e l'Inter vince il derby grazie ad una prodezza di Palacio a 5 minuti dal termine. Invariati quindi i distacchi, con la banda di Ventura sempre a -4 dall'Hellas Verona e a -6 dall'Inter, 5° in classifica. Davanti vincono facilmente Juventus e Roma che allungano ulteriormente sul Napoli e si preparano al meglio per la super sfida del 5 gennaio. In fondo invece sono sempre più giù Catania, Livorno e Sassuolo, mentre Bologna e Chievo restano sul limbo, pericolanti ma con la sensazione di avere qualcosa in più delle dirette concorrenti.

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Re: [O.T.] Il Toro

#712 Messaggio da amoidoors69 »

Parma- Torino 3-1
Senza Cerci e Immobile, il Toro non ha personalità


E’ dal 2002 che il Toro incamera sconfitte dopo sconfitte a Parma e anche ieri non si è smentito. Dopo 12 anni, la maledizione al Tardini continua ancora ma i granata hanno commesso un harakiri sciupando palle gol e giocando male. Se a tutto ciò ci mettiamo il misterioso doppio cambio nell’intervallo della partita di Immobile e Cerci per l’entrata in campo di Barreto e Meggiorini, allora si può capire quanto la frittata sia stata gigante. E’ inevitabile puntare il dito su ciò che è successo nell’intervallo di gioco. Già. Ma cosa è successo? Tutti hanno visto il diverbio a cielo aperto e fragoroso tra Ventura e Petrachi e poi le famose sostituzioni. Come fa il Toro a rinunciare a due attaccanti da 18 gol per far entrare due punte che finora non hanno ancora segnato?
Ma cosa è successo veramente negli spogliatoi? Immobile - su consiglio del medico - è stato tenuto a riposo per un leggero infortunio mentre Cerci è stato sostituito per scelta tecnica. L’unica cosa che preme sottolineare è che questo Toro non può giocare senza i due goleador che hanno astuzia, fantasia e senso del gol. Tutto ciò porta ad una considerazione: ovvero che il Toro in avanti ha solo due attaccanti di valore e che in loro assenza la squadra non ha personalità, va avanti confusa e senza idee, senza invenzioni.Purtroppo Barreto e Meggiorini hanno sprecato ancora una volta un occasione d’oro (per ben 48 minuti) per cercare di far qualcosa di buono in campo. Meggiorini ha dilapidato il massimo delle occasioni da gol presentatesi sui suoi piedi mentre Barreto, a parte un bell’assist proprio per il suo compagno di reparto, è apparso leggerino e ormai un lontano ricordo del frizzante attaccante visto a Bari. I due sono apparsi impresentabili ogni volta che hanno toccato il pallone.
La sconfitta non bisogna di certo calarla solo nelle braghe dell’attacco visto che anche il centrocampo ha tenuto quasi mai testa ai parmensi, con Vives protagonista in negativo nei due primi gol. Sul primo, al posto di rimanere in piedi e chiudere lo specchio per il cross di Cassani, va in scivolata sedendosi mentre sul secondo gol in compartecipazione con Maksimovic si fa uccellare da Lucarelli di tacco su calcio d’angolo. Inoltre Farnerud al rientro è apparso in ombra, mai nel vivo del gioco.E dire che la partita era iniziata bene con il gol di Immobile, grazie ad una sovrapposizione, dopo una classica ripartenza veloce di Darmian e Cerci. Poi lo stesso attaccante napoletano avrebbe sui piedi la palla ammazza–partita, ma la sbaglia solo soletto svirgolandola, spedendola in cielo. Di lì in poi solo Parma, che è riuscito come lo scorso anno a rimontare e vincere. Il Toro, scusate il velo ironico ma ci sta, ha migliorato visto che lo scorso anno ne aveva prese quattro di sberle mentre ieri "solo" tre.
Migliori per il Toro? Certamente Darmian, che ha sbagliato nulla e si è proposto sempre bene e Padelli, che ha evitato con due uscite basse sui piedi di Biabiany due gol certi. Spiace dover commentare una sconfitta cosi bruciante soprattutto dopo aver visto un Parma per nulla trascendentale, ma allo stesso livello del Toro. Spiace soprattutto pensare al nervosismo visto sul viso di mister Ventura e sulle scelte fatte dettate dalle motivazioni ufficiose già scritte.
L’anno nuovo non è di certo iniziato nel migliore dei modi per i granata. Questa sconfitta davvero meritata può servire alla squadra per rimanere con i piedi ben saldi per terra, sperando che i nervosismi si plachino in fretta e non abbiano ripercussioni psicologiche sulla squadra. Contro la Fiorentina servirà sicuramente un altro Toro, più propositivo e voglioso ma sicuramente con Cerci e Immobile in campo. Intanto, il calciomercato è iniziato e a volte le sconfitte servono anche per capire come può essere rinforzata una squadra: un attaccante che possa sostituire degnamente Immobile o Cerci e un centrocampista che abbia idee nel proporre gioco.



.................un buon bagno di umiltà ci fa solo Bene !!!!!!!!!

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Re: [O.T.] Il Toro

#713 Messaggio da josey18 »

purtroppo è da 35/36 anni che facciamo continuamente bagni di umiltà,,,
ma solo chi è granata nel più profondo può capire e continuare ad amare questa squadra

un saluto e ,,, ovviamente "forza toro"
"Andai nei boschi perchè desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto."

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Re: [O.T.] Il Toro

#714 Messaggio da amoidoors69 »

Torino - Fiorentina 0-0
Una sfida senza gol ma giocata bene

Lo si poteva immaginare un pareggio senza reti tra Torino e Fiorentina? Forse si viste le tante assenze nei reparti offensivi di entrambe le squadre , per i viola Gomez e Rossi mentre per i granata Immobile e El Kaddouri. Forse la squadra di Montella è stata più penalizzata di quella granata visto che il Toro ha comunque schierato una coppia di attaccanti di ruolo mentre i gigliati in avanti si sono presentati con Ilicic e Joaquin. Ne è uscita una partita comunque giocata bene da entrambe le compagini con la Fiorentina che ha creato più gioco manovrato mentre il Toro ha creato più occasioni da rete scaldando più volte le mani a Neto. Padelli ha dovuto fare solo due parate, una molto decisiva visto che, controsole, è riuscito a coprire bene l’angolo alla sua sinistra sulla punizione insidiosa di Fernandez, poi a parte una parata su un tiro che andava comunque fuori, ma bravo il granata a deviarla in angolo per sicurezza, Padelli non ha più compiuto grandi interventi. Di contro Neto si è dovuto superare più volte sui tiri ,due volte, di Cerci e ,uno, di Barreto. Poi altri tiri di Basha e della stessa ala granata sono stati parati a terra con poca sicurezza dall’estremo difensore.
Di certo tutte le parate di Neto non possono essere il motivo per dire che il Toro avrebbe meritato la vittoria, d'altronde i gol si devono realizzare, però i granata hanno dimostrato di saper tenere bene il campo contro una delle squadre più forti del campionato. Sebbene i Viola fossero senza attaccanti hanno dimostrato, ma lo si sapeva , una certa costanza nel palleggio a centrocampo e sulla trequarti non indifferente. Proprio per questo motivo Glik e company hanno dimostrato oggi di aver raggiunto una certa maturità che consente loro di tenere testa anche a squadre di valore superiore. Parma è stata già dimenticata ed è ben chiusa nel cassetto.
Il Toro al solito ha saputo andare via in contropiede più volte ma questa volta con poco profitto: se al 64’ Barreto è andato al tiro mettendo in difficoltà il portiere, dopo una bella triangolazione con Farnerud e Cerci circa dieci minuti prima, con i tre ancora protagonisti di una ripartenza veloce, il brasiliano si è ‘distinto’ per un errore di valutazione, passando la palla a Cerci marcato da due uomini al posto di darla alla sua sinistra al liberissimo Farnerud. Un occasione sprecata che forse avrebbe permesso al Toro di andare in gol. Comunque il brasiliano ha cercato di stare in partita e a sua discolpa per la poca brillantezza va sicuramente riconosciuto il poco utilizzo in campionato. Ma lui come Gazzi sono proprio la dimostrazione che il gruppo granata è sano ed è unito. Nonostante le poche presenze mai una protesta ma anzi pronti all’uso per la squadra.
Al di là di tutto bisogna comunque riconoscere i meriti della Fiorentina che con i suoi fraseggi stretti sulla trequarti ha sempre cercato di andare in rete con Joaquin, Borja Valero e Fernandez, con i primi due poco fortunati nelle conclusioni andate fuori di poco. Se la Fiorentina non ha segnato con i suoi centrocampisti molto merito va riconosciuto ai giocatori granata che hanno chiuso bene gli spazi limitando molto il raggio di azione e gli inserimenti in area degli avversari. Molto bello il duello scintillante tra Roncaglia e Cerci finito in parità, il granata non ha segnato ma è stato pericolosissimo mentre il difensore argentino da buon mastino ha limitato molto le azioni del ‘Magnifico’ però si è preso anche un ammonizione per un intervento da tergo proprio sull’attaccante granata.
Spettacolare lo stadio Olimpico di Torino che ha fatto registrare la presenza sugli spalti di oltre 21mila persone con un plauso alla Maratona per l’eccellente coreografia e lo ‘sciame’ di sciarpe granata al vento. Poi i soliti cori tra tifosi granata e viola con scambi cordiali di amicizia nel più sano e vero gemellaggio.
Se prima della partita avevo scritto nel precedente editoriale vinca il migliore oggi dopo questo pareggio posso solamente finire con : “ il miglior pareggio per due ottime squadre!”.

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Re: [O.T.] Il Toro

#715 Messaggio da amoidoors69 »

SASSUOLO - TORINO 0-2
Contro il Sassuolo una vittoria da grande squadra


Mister Ventura potrebbe nuovamente e giustamente dire , visto che ne conosce meglio di tutti il valore, che il Toro per quest’anno si dovrà accontentare di una salvezza tranquilla , posizionandosi nella parte sinistra della classifica , ma si sa l’appetito vien mangiando e forse anche l’allenatore granata viste le prestazioni e le vittorie della squadra potrebbe anche cambiare idea riguardo gli obiettivi fissati ad inizio stagione. Se è vero che è vietato fare voli pindarici, è altrettanto vero che la conquista dei tre punti contro il Sassuolo pone il quesito sulla possibilità di un Toro che il prossimo anno potrebbe disputare Europa League, visto che a tre punti di distanza ha già messo sottomira l’Inter e il Verona e il quinti posto in classifica. Tutto è possibile e nulla è impossibile così come la coppia Cerci Immobile funziona a meraviglia con ben 19 centri due , una vera coppia da gol. Ma a porre l’interrogativo su quale obiettivo possa raggiungere il Toro lo stabilisce proprio la vittoria in trasferta di ieri, su un campo quasi impossibile , dove l’acqua regnava sovrana rendendo difficile ogni controllo della palla e il dosaggio dei passaggi. La squadra granata ha vinto con una prestazione da grande squadra , senza mai disunirsi e senza perdere mai la concentrazione nemmeno dopo aver raggiunto il doppio vantaggio e fino al 94° minuto.
inoltre tutti i giocatori hanno dimostrato , ma questo già da tempo, di aver raggiunto una maturità di squadra che la pone come la vera sorpresa e rivelazione del campionato italiano. Immobile su tutti? Certamente il centravanti granata con questa maglia sta mostrando a tutti il proprio potenziale a suon di gol, grazie ad un buon fiuto, al suo controllo di palla e al suo palleggio , al suo tiro e alla sua tecnica ma soprattutto al suo porsi per la squadra aiutando i compagni del reparto arretrato. Il suo gol è nato non solo per l’errore del difensore ma per la su caparbietà di seguire attentamente l’azione di gioco condita dalla sua astuzia . Poi la velocità e la tecnica ( bel tocco sotto alla sfera) hanno fatto gonfiare la rete difesa da Pegolo. L’estremo difensore emiliano si poi dovuto superare ben altre due volte sui tiri del Ciro granata, e tutto sotto lo sguardo del ct della nazionale Prandelli . Poi il raddoppio grazie al solito binario di destra Darmian – Cerci e fuga di quest’ultimo con tiro cross deviato da Pegolo e ottimo inserimento dell’eccellente Brighi che ha spedito in rete. Ma è stata davvero tutta la squadra a funzionare alla perfezione, con pochissime sbavature e con i tre difensori centrali imperiosi sia palla a terra che nelle respinte di testa, e quando non ci sono arrivati loro ci è arrivato Padelli con tre respinte di pugno decise e importanti e una sicura parata ad inizio gara su tiro di Kurtic. Il centrocampo granata , uscito per infortunio Farnerud per un taglio alla testa, è stato battagliero su un terreno di gioco dove era impossibile e cercare triangolazioni eppure i nostri da Masiello , a Brighi , a Vives , a Basha a Darmian han sempre cercato di giocarla la palla almeno per tre quarti di gara. Senza contare le chiusure di ogni spazio possibile , con buoni raddoppi specie sulle fasce, rendendo difficile ogni tipo di costruzione offensiva.
Il Sassuolo? Si è dimostrata una buona squadra che merita senza dubbio più punti di quelli che ha tutt’ora ma il Toro gli è superiore in tutto, come organico, come organizzazione di gioco e come strategia per cui era impensabile che , se il Toro avesse giocato come sa fare da tempo, il risultato finale pendesse in positivo in casa emiliana. In più il Toro e Glik hanno voluto anche concedere un angolo al Sassuolo su suggerimento e onestà del capitano granata dopo un colpo di testa di Manfredini (toccato a sua volta da Glik) ma non concesso dall’arbitro. Cosa si vuole di più di una vittoria vinta con merito e onestà? Il Torino ha raggiunto i 29 punti in 20 partite segnando 33 reti e subendone 27. Se non è Toro questo! Vivere il momento con entusiasmo è il minimo che si possa fare cercando comunque di rimanere sempre con i piedi ben saldi sulla terra visto che siamo ancora a metà percorso di stagione


...............stiamo calmi e buoni...........salviamoci,,,,,,,,,,,

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Re: [O.T.] Il Toro

#716 Messaggio da amoidoors69 »

Torino - Atalanta 1-0
La Dea 'sbendata' da un errore arbitrale



L’errore o svista arbitrale sul rigore decretato in favore dei granata per l’entrata di Consigli su Cerci nulla toglie alla meritata vittoria del Toro. Se è vero che la Dea bendata è stata ‘sbendata’ dall’infortunio di Tagliavento e altrettanto vero che l’Atalanta ha meritato di perdere per la sua tattica rinunciataria per tutto il primo tempo e fino al momento del vantaggio granata.. Mai uno spunto degno di nota ma un arroccamento difensivo con dieci giocatori dietro la linea della palla. E’ chiaro che per il Toro tutto è diventato difficile per arrivare al gol ma gli unici spunti offensivi li ha creati la squadra di Ventura grazie agli scambi e alle percussioni di Cerci e Darmian e in alcuni casi del rientrante El Kaddouri apparso però ancora troppo lontano da una condizione importante sebbene i suoi giochi di gambe abbiano messo più volte in difficoltà gli avversari.
Se pensiamo che Padelli per tutta la partita è dovuto intervenire due sole volte , una all’8’ con un uscita sui piedi di Brienza e un'altra al 76’ quando ha tolto la sfera dal sette dopo un colpo di testa di Denis, ciò potrebbe far pensare ad una partita facile disputata dal Toro. In realtà i bergamaschi si sono svegliati solo dopo il vantaggio granata , pressando e schiacciando il Toro nella propria metà campo però mai riuscendo a impensierire la retroguardia comandata da Glik. Tra l’altro Padelli ha dimostrato sempre più sicurezza nelle sue uscite.
Non è stata una partita spettacolare tutt’altro e il Toro rispetto ad altri match è apparso più lento nelle giocate favorendo in qualche modo il possesso palla e le avanzate degli avversari alla ricerca del pareggio ma questo ha anche messo i granata nelle condizioni di affondare i colpi in contropiede creando delle chiare occasioni da gol, almeno un paio di volte, con situazioni di quattro contro due e mancata finalizzazione per l’errore nell’ultimo passaggio. Occasioni mancate che vanno ad aggiungersi al rigore conquistato da Darmian e sbagliato da Immobile al novantesimo minuto e ai due tiri di Meggiorini nei tempi di recupero, sventati dall’estremo difensore nerazzurro con due eccellenti respinte in angolo.
Se Immobile ha sbagliato il gol del raddoppio tirando malissimo il rigore gli va dato atto che per tutta la partita, soprattutto nel secondo tempo, non si mai risparmiato, correndo da una parte all’altra del campo. Il Ciro granata è stato un’ autentica spina nel fianco dell’Atalanta difendendo molti palloni e facendo spesso a sportellate contro un roccioso difensore come Stendardo. Anche se non segna il ragazzo di Napoli risulta sempre importante nello scacchiere granata per il suo modo di giocare e di aprire spazi in avanti grazie ai suoi movimenti perpetui da sinistra a destra .
Da un napoletano ad un altro ovvero Vives sempre più regista e sempre più guerriero del centrocampo: è riuscito in una situazione davvero difficile come quella di ieri a dettare i tempi per le azioni granata. C’è sempre più consapevolezza di far bene in questo gruppo di giocatori e l’esempio tipico sta nella prestazione di Masiello. Il ragazzo spesso criticato ha disputato sia col Sassuolo che ieri con l’Atalanta delle buone prestazioni, prendendo anche delle iniziative importanti sulla fascia di competenza senza dimenticare che in fase difensiva è stato quasi impeccabile.
Sono tre giornate che il Toro non prende gol e il merito va a tutta la squadra che gioca da squadra senza troppo personalismi. I tre reparti si aiutano reciprocamente e questo porta a sfornare prestazioni anche non spettacolari ma redditizie. Una sottolineatura va al capitano di questa squadra : Glik è un vero baluardo e contro i bergamaschi non ha perso mai una palla di testa svettando sempre più in alto di tutti mentre i suoi ‘compari’ Moretti e Maksimovic stanno dimostrando sempre più di essere due centrali affidabili e concreti.
Si potrebbe dire che il Toro ha vinto solo su rigore! E’ vero ma il rigore bisogna cercarselo entrando in area e il Toro lo ha fatto mentre l’Atalanta per 60 minuti mai. Questa è la differenza! I bergamaschi sono una buona squadra ma il Toro è stato più bravo a contenere la reazione degli avversarie non è poco saper difendere una vittoria. Cerci è arrivato a dieci reti e il Toro si gode i suoi gemelli del gol.


...........boni stiamo boni...........salviamoci !

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#717 Messaggio da dboon »

"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi

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Re: [O.T.] Il Toro

#718 Messaggio da rufus t »

ma amoidoors???
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dada
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Re: [O.T.] Il Toro

#719 Messaggio da dada »

No, credo fossero i Clash.

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Johnny Wadd
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Re: [O.T.] Il Toro

#720 Messaggio da Johnny Wadd »

tra torino e catania ci fu una certa polemica nel 2006, l'anno della nostra promozione in A ma anche loro salirono.....noi ci arrivammo in maniera diretta e loro ai play-off....

ricordo che avevamo un bel vantaggio a un certo punto, ma poi perdendo a casa loro e in una sfortunata partita a modena, dove meritavamo di vincere e invece abbiamo perso, si fecero sotto ma con tre vittorie finali consecutive centrammo la promozione.....la presero un pochino male, cose che capitano.....

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