[O.T.] Devo entrare in analisi?

[OSCAR VENEZIA]

Ho conosciuto diverse femmine che dicevano : mi sono iscritta a psicologia perché' "mi interessa capire come sono fatta."

[Alex Teflon]

Di solito sono le stesse che a sessant'anni ti chiedono: ma tu, come mi trovi?

[dell]

Sticazzi, molto utili questi psicologi/psichiatri. Alla fine sono degli amici a pagamento...
L'unica cosa che potrebbe rimanermi è il buddismo.

ti consiglio un bel libro allora "Dalai Lama la via della tranquillità"



lo lessi un'anno fa,devo dire illuminante

[OSCAR VENEZIA]

Di solito sono le stesse che a sessant'anni ti chiedono: ma tu, come mi trovi?

Non me le sono portate dietro così a lungo da sentire anche queste perle. Ti volevano analizzare, questo si " tu vivi in un mondo tutto tuo,eccetera, eccetera,..." ma poi erano oneste e ti facevano il pompino prima di rincasare.
Quelle che facevano economia e commercio , invece , te la davano ma il rapporto costi/benefici era altissimo e comunque tornavi a casa in uno stato di non relax

[Alex Teflon]

Le mie invece incassavano e poi non rompevano la minchia. Ops. Scusa, le scatole. Ero proprio un pessimo universitario...

[Paperinik]

Sticazzi, molto utili questi psicologi/psichiatri. Alla fine sono degli amici a pagamento...
L'unica cosa che potrebbe rimanermi è il buddismo.

ti consiglio un bel libro allora "Dalai Lama la via della tranquillità"



lo lessi un'anno fa,devo dire illuminante

Non mi riferivo al buddismo tibetano.
Comunque sono un po' inquieto, sabato sono stato a lavoro e prima di andar via mi ha fermato il principale, mi ha detto che domani imparerò un nuovo lavoro. Questo significa che a fine febbraio mi faranno il contratto fisso. Io sinceramente non lo voglio, sto capendo che non voglio fare questo lavoro a vita. Lavoro male e non mi è mai interessato granché...

[Barabino]

dedicato a tutti quelli che vogliono andare in terapia ma non hanno le palle o i soldi di farlo

vi regalo questo libro in inglese in pdf che descrive le principali scuole di psico-terapisti

http://bromo.interfree.it/roba/AYCT.zip

cosi' potete scegliere razionalmente da chi andare

ma in realta' leggere questo libro e' anche una scusa per procrastinare e andarci manana manana

...

IN REALTA' secondo me e' sbagliato andare da uno psicologo avendo studiato la scuola di psicologia a cui e' iscritto,

perche' cosi' uno si fa un filmino mentale di quello che succedera', resta deluso e spiazzato -- e non sfrutta veramente la terapia

pero' d'altra parte leggere questo libro senza farsi troppi filmini mentali

aiuta a scegliere in modo consapevole, ponendosi domande come queste:

quanto durera' questa terapia?

questa terapia mi aiutera' a risolvere il problema o mi aiutera' ad accettare l'inevitabile?

aggiorno il link

http://www.webalice.it/vbarabinogr/sz/AYCT.zip

[pan]

Di solito sono le stesse che a sessant'anni ti chiedono: ma tu, come mi trovi?

Non me le sono portate dietro così a lungo da sentire anche queste perle. Ti volevano analizzare, questo si " tu vivi in un mondo tutto tuo,eccetera, eccetera,..." ma poi erano oneste e ti facevano il pompino prima di rincasare.
Quelle che facevano economia e commercio , invece , te la davano ma il rapporto costi/benefici era altissimo e comunque tornavi a casa in uno stato di non relax

Sulle psicologhe grava una ferrea dicotomia: ci sono quelle indirette che ti portano sulla panchina panoramica e partono da discorsi "profondi" e quelle dirette che ti mettono subito la mano sulla patta.

[Vasco Rossi]

per chi soffre di nevrosi, penso l' 80 % della popolazione italiana, consiglio il libro "il male oscuro" di Giuseppe Berto.

lo si consiglia nel post sui libri di Sz

[casta diva]

Magari passa inosservato, chissà... ma almeno mi sfogo un po'.

Ecco, avrei già dato, nel senso di tributo al dolore e soldi a terapeuti.

Non che abbia mai pensato di non potercela fare da sola, sia chiaro, ma parlare con una persona distaccata, e non solo con amici e parenti, di alcuni eventi tragici che hanno segnato la mia vita è stato senz'altro un bene.
Mi ha aiutato a conoscermi, a essere indulgente con alcuni dei miei difetti senza diventare lassista, a gestire enormi sensi di colpa per essere una sopravvissuta e per esserlo tutto sommato in buona salute. Sia fisica che psichica.

Però a volte scivolo verso la malinconia, nonostante il mio carattere di base mi porti sempre verso un disperato ottimismo.
Nonostante.

Ebbene, a volte ho paura di sgretolarmi. Piano, senza preavviso, ma di colpo, un po' quello che accade talvolta a piante secolari, che hanno resistito a cataclismi, fulmini e saette, siccità e inondazioni, e poi - senza motivo apparente - crollano su se stesse.
Senza una causa scatenante recente e individuabile.

Nasci, cresci, rispondi all'orologio biologico, ti riproduci, ti emozioni di fronte ai tuoi figli.

Ma a un certo punto qualcosa si inceppa, qualcosa va storto, gli equilibri vecchio-giovane si ribaltano, tutto si fa confuso.

Ti chiedono perché gliel'hai data, quella vita.

Il cuore non si pente di averlo fatto, la ragione sì...

"Muor giovane, colui che al cielo è caro"

Non è così, davvero non è così.

Vado a rotolarmi un po' nei sensi di colpa. Quando ne emergo, mi smalto di rosso.

[Drogato_ di_porno]

casta, non è la prima volta che parli di tuo figlio: viewtopic.php?f=2&t=28085&p=1323056

[casta diva]

Drogato, mi fai paura...

[Drogato_ di_porno]

dicevi che si sarebbe perso e invece

[casta diva]

dicevi che si sarebbe perso e invece

Ho trovato il mio biografo

[Stickman]

Drogato sarebbe un ottimo analista.