[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[alternativeone]

cosí già é piú chiaro, fatto sta che questo articolo del Fatto mi ha ricordato tanto il famigerato "metodo Boffo"

[australiano]

cosí già é piú chiaro, fatto sta che questo articolo del Fatto mi ha ricordato tanto il famigerato "metodo Boffo"

a me affatto

e fossi in travaglio ti querelerei

[scb]

cioé uno con crimini violenti, anche se per ragioni ideologiche, nel suo passato é piú candidabile di uno che si é lasciato scappare una risata in un fuorionda?
poi uno si chiede perché a sinistra facciamo ridere

ho precisato che si trattava di un PARADOSSO

e cmq il paragone del paradosso non era tra vendola e quello con la fedina penale sporca, ma tra la candidata accusata di peculato e l'ex sessantottino.
infine ho detto "persino violenti" intendevo qualcosa tipo lanciare un sampietrino in una manifestazione, mica un omicidio

Il male di questo Paese è tutto riassumibile in quest'intervento, perdonami, del cazzo.

Se non si capisce che la legge viene sempre prima delle idee politiche, in un modo del tutto perverso si fa il gioco anche di Berlusconi.

La legge è, o dovrebbe essere, l'argine all'arbitrio. Anche all'arbitrio di un sessantottino che butta dei sampietrini, o di un brigatista che gambizza un docente universitario. Non solo di un losco figuro imprenditore.

Se non ci mettiamo in testa questo semplice concetto, smettendo di ammiccare a chi è un delinquente ma la pensa come noi (da una parte e dall'altra) non andremo mai molto lontani dalla merda in cui ci troviamo adesso.

Scusami

[australiano]

cioé uno con crimini violenti, anche se per ragioni ideologiche, nel suo passato é piú candidabile di uno che si é lasciato scappare una risata in un fuorionda?
poi uno si chiede perché a sinistra facciamo ridere

ho precisato che si trattava di un PARADOSSO

e cmq il paragone del paradosso non era tra vendola e quello con la fedina penale sporca, ma tra la candidata accusata di peculato e l'ex sessantottino.
infine ho detto "persino violenti" intendevo qualcosa tipo lanciare un sampietrino in una manifestazione, mica un omicidio

Il male di questo Paese è tutto riassumibile in quest'intervento, perdonami, del cazzo.

Se non si capisce che la legge viene sempre prima delle idee politiche, in un modo del tutto perverso si fa il gioco anche di Berlusconi.

La legge è, o dovrebbe essere, l'argine all'arbitrio. Anche all'arbitrio di un sessantottino che butta dei sampietrini, o di un brigatista che gambizza un docente universitario. Non solo di un losco figuro imprenditore.

Se non ci mettiamo in testa questo semplice concetto, smettendo di ammiccare a chi è un delinquente ma la pensa come noi (da una parte e dall'altra) non andremo mai molto lontani dalla merda in cui ci troviamo adesso.

Scusami

punto primo ho detto che voleva essere un paradosso.

per dire che sta storia del PENALMENTE RILEVATE e del garantismo (quando va comodo) ha scassato 'a uallera.

uno può essere senza macchia ma essere un farabutto lo stesso e non lo voterei mai.
così come uno può anche aver qualche errore commesso (e beninteso, ammendato, pagandolo in prima persona, senza sottrarsi alle proprie responsabilità) e però essere una persona ormai ripulita e integrata nella società. e che magari potrei anche prendere in considerazione di votare.

[alternativeone]

senza macchia e farabutto allo stesso tempo a me sembra un paradosso

comunque penso di aver capito il senso del tuo post, ma io preferisco pensare che nessuno ha il dono della verità assoluta, il buono ed il marcio ci sono da tutte le parti

[australiano]

il buono ed il marcio ci sono da tutte le parti

esatto

PDmenoL=PDL

[alternativeone]

solo una volta ho partecipato ad un forum 5 stelle e con molto garbo ed educazione ho mosso un paio di critiche, a mio parere costruttive, con l'unico risultato di essere bannato dopo 5 minuti, che manco la Pimpi
se questa é la loro idea di democrazia preferisco restare dove sono, non mi avranno mai

[lider maximo]

si è già parlato, molto, anche qua, sull'argomento.

velocemente:
gli accordi presi erano che travaglio NON potesse fare domande di un certo tipo. (tu mi dirai, che non doveva fare accordi con un noto bugiardo e mentitore.. ok, ma giornalisticamente gli faceva troppa gola.)
contesto che berlusconi sia riuscito a limitare i danni, grazie a Santoro e in ogni caso non era compito di Santoro sconfiggere B. semmai era compito di Bersani!
su Grasso condivido ogni parola di Travaglio. e sul perchè T. non abbia accettato il confronto è perchè ha "litigato" (credo Santoro, non T. ma essendo amico di Santoro non poteva voltargli le spalle) con l'altro giornalista.

Potenza dell'audience.

Al posto di Santoro mi sarei comportato diversamente. O stai alle mie regole oppure "...col cazzo che si concordano le domande e gli argomenti." Da me vieni alle mie condizioni.
Perchè devo trattare te diversamente dagli altri ospiti?
Semplice, lui si chiama Silvio Berlusconi, senza il quale, diciamocelo francamente, i vari Santoro e Travaglio non avrebbero avuto il successo a la fama che poi hanno giustamente lucrato.

Evidentemente i padroni di LA 7 hanno spinto perchè si facesse la puntata alle condizioni del Nano, e quindi lui doveva rispondere al suo editore, come purtroppo fanno quasi tutti.
Ma sarebbe stato il mio idolo se avesse rifiutato il tipo di trasmissione che poi è venuta fuori, con tanto di pagliacciata della sedia spolverata, assolutamente ridicola.

Il punto è che da noi l'informazione non è poi tanto libera, ma influenzata da chi la finanzia, dalle lobby di potere.

[gi.kappa.]

Commento spettacolare.

[Scopri]Spoiler

«La rivoluzione non è più gentile...
C'è stata una primavera che ha coinvolto una intera regione. E' stato un bel viaggiare e Nichi Vendola ne è stato uno dei protagonisti. Gli altri erano giovani e meno giovani che stanchi di un clientelismo di cui Fitto ne incarnava tutta l'essenza, vedevano in questo poeta della politica, con una grande retorica da arrivare alle lacrime, una risposta, un nuovo modo di guardare alla puglia e al mondo dopo anni di oscurantismo culturale berlusconiano ma anche di d'alemismo svuotato di sinistra. E' stato un bel viaggiare ma oggi penso che questo viaggio si ferma. La telefonata di Vendola è proprio il contrario di quello per cui Vendola stesso ha vinto contro un Boccia senza passione che veniva riproposto come si ripropongono i peperoni dopo una cena la sera. Vendola è arrivato, forse troppo logorato da troppo tempo in attesa di fare qualcosa di diverso dal presidente della Puglia. Ma non possiamo dare la colpa al logorio del tempo; le parole e la sudditanza con la quale il presidente Vendola si rivolge a certi soggetti contrasta con al sua passione e la sua voglia di cambiare il mondo. E' di questo che siamo stanchi caro Vendola, questo doppiogiochismo della politica italiana. Questo essere di lotta e di governo ha stancato, vogliano un politico di governo, nel senso che si prenda la responsabilità di governare i processi, di cambiare il mondo che ci circonda perchè Enrico Berlinguer diceva: Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.
Beh questo dovrebbe fare la politica se non fa questo non è politica.
Forse ora, caro Vendola, sarebbe opportuno fare un passo indietro, "sarebbe" perché continuo ad essere gentile.» L.B.

[australiano]

la scena faceva davvero ridere, dai!

http://video.repubblica.it/dossier/ilva ... ef=HREC1-2

non ci troverei nulla da ridere, nemmeno se si parlasse di argomenti leggeri. visto che non c'è una caduta o un ruzzolone stile ridolini...

se ci aggiungi che gli fa una domanda sulle morti di tumore... capirai bene che, il leader del movimento che si chiama Sinistra Ecologia e Libertà, non dovrebbe mettersi a ridere con lo sgherro dell'inquinatore...

[Il Fede]

In questo caso è Il Fatto quotidiano ad avere giocato molto sporco con un pessimo lavoro di taglia e cuci: un sacco di grillini e rifondaroli (o simpatizzanti), al pari di coloro che sono su opposte sponde politiche, stanno copiaincollando su forum e facebook senza sapere che Vendola non ha riso sui tumori e neanche sulle domande sui tumori.

Nessuno ha detto (almeno qua) che Vendola ride delle persone morte di tumore. L'impero dei bimbominkia che fanno copia/incolla su FB è cosa nota, è un fenomeno in espansione anche per i gattini abbandonati, non vedo via d'uscita. E' il giochino fra potenti che ha rotto le palle, anche se Vendola non sta ridendo di persone morte di tumore, sta parlando di cose gravi (di tumore la gente c'è morta davvero). E sta ridacchiando.

Sul servizio con musichetta del Fatto sono d'accordo, sembra la colonna sonora di un reportage della D'Urso quando mostra i filmati da Avetrana. Putroppo però Vendola ne esce malissimo ugualmente, con o senza taglia e cuci, con o senza musichetta.

Perché ne esce male? Non perché sbeffeggia e brinda sui tumori, ma perché dà la conferma di quello che già in tanti pensavano (me compreso, forse mio malgrado): non gli importa assolutamente un cazzo della situazione di grave disagio di cui sta parlando, diversamente non riderebbe. In questo consiste la sensazione di fastidio. Ridacchia al telefono con uno immacolato (agli arresti domiciliari) prendendosi gioco di una persona che ha chiesto delucidazioni, appunto, sui tumori. C'è da ridere?

Vendola fa parte di una finta opposizione, una minoranza che non deve sforzarsi troppo per fare la voce grossa. Se ne sta lì, buono calmo e zitto, si intasca dei bei soldoni e fa finta di indignarsi ogni tanto per far vedere che c'è. SEL mi pare il rovescio della medaglia del partito della Meloni, che differentemente da Vendola sta a Destra ma in sostanza si comporta nel solito modo. Per qualcuno SEL aveva delle potenzialità, non ti nascondo che anch'io tempo fa avevo pensato che Nichi fosse una persona degna di stima, da coltivare insomma. Mi sarebbe piaciuto pensare a una figura che poteva far bene all'Italia, diversa dalle altre, chissenefrega se ricco e potente ma almeno con una sensibilità e una cura delle cose degna di nota. Una persona che "avrebbe battuto i pugni sul tavolo" (come va di moda dire ultimamente) di fronte alle porcherie e ai modi di fare diffusi nel nostro paese. Dopo un po' ho smesso di pensarlo e una cosa tipo questa è la conferma che ho fatto bene a non dargli fiducia.

E comunque, ricordo sempre questo post che illustra bene lo spessore politico di Vendola: ci saranno pure i bimbominkia grillini che copiano/incollano senza aver capito niente come dici, ma perché i vendoliani ce l'hanno tanto col M5S (qualcuno è agguerritissimo) quando poi Nichi gli copia il programma e se ne esce con post che sembrano presi di sana pianta dal blog di Grillo? I commenti dei grillini saranno pure disarmanti, consiglio però di leggere quelli dei sostenitori di Vendola che, per motivi ignoti, credono di essere migliori e culturalmente più elevati, quando poi scavando giusto un attimino ci si accorge di aver a che fare con una manica di ignoranti che attingono pure dai grillini per trovare uno straccio di argomentazione.

[Scorpio]

il finocchio barese (scusa Fede, ma lo disprezzo dal profondo) ,
come nella migliore tradizione,
da Bevtuccia Bevtinotti fino alla recente Rottermaier Boldrini,

rappresentano il peggio, la negazione, il tradimento di una secolare tradizione della cosiddetta sx libertaria e sociale.

quello che è grave e che non capisco, è che nonostante conosco sellini come pdellini in gamba, onesti e che lavorano veramente e non disoccupati e parassiti intelletuali come i tre citati, poi, i vertici siano questi parassiti ipocriti e combinaguai!

e dire che parliamo di in un partito o movimento che dovrebbe esaltare chi lavora, e non le nullità che sanno solo usare parole colorate di rosso.

la sostanza è che sti dirigenti di questa sx estrema che di estremo ha solo le cazzate che fà e che dice, non hanno fatto nulla se non danni alle classi lavoratrici che dovrebbe difendere e privilegiare.

N.V., prescindere da questo audio del FQ, dovrebbe esser censurato e sfankulato per diversi motivi:
non sa manco farsi capire,
la galera l'ha scampata, quando almeno una censura, gli si doveva, per aver dato l'appalto del nuovo ospedale a quelli del San Raffaele,
un ospedale che non era necessario quando ce n'erano già due,
ha chiamato di notte Tedesco, per fargli fare l'assessore alla sanità!

per me, come per Dony o Fede, doveva togliersi dalla palle da prima e per ben altro che questo servizio giornalistico o pseudotale.

[Scorpio]

il commento di Scanzi; sarà anche di parte ma lo trovo interessante nonostante io non abbia mai avuto un momento di apprezzamento col poeta che dice cazzate colorate di rosso.

A.Scanzi:
Molto comiche le difese dei vendoliani, o degli antifattiani: "La telefonata pubblicata dal Fatto Quotidiano era già edita".
No: lo era parte del testo, non l'audio originale.

E ascoltare quell'audio e quella voce, senza filtri o trascrizioni, è francamente tremendo.

I vendoliani e gli antifattiani rilanciano: "Vendola non ride dei tumori, ride del gesto".

Non esattamente: certo Vendola non "ride dei tumori" (ci mancherebbe solo questo), ma solidarizza con una figura quantomeno equivoca (oggi agli arresti domiciliari) per aver tolto il microfono a un giornalista ("Faccia di provocatore") che aveva osato porre domande sui tumori.

E Vendola non si limita a condividere (che già sarebbe grave).
No: è pazzo di gioia, la trova "una scena fantastica", "siamo stati a ridere un quarto d'ora" (ah ah ah).
Non ride dei tumori, ma delle domande sui tumori - e soprattutto delle non-risposte sui tumori - eccome se ride.

Nella telefonata, poi, Vendola si premura di specificare ad Archinà: “Dica a Riva che il presidente non si è defilato”.

Sembra quasi vantarsi della solita vicinanza ai potenti, da destra come da sinistra.

Per la cronaca, ma più che altro per la Procura, Girolamo Archinà (ex responsabile relazioni istituzionali dell'Ilva) era il dominus degli affari illeciti tra Ilva e tutto ciò che la circonda. Infatti attualmente è agli arresti domiciliari.


La telefonata è giuridicamente legittima, e non ci sono dubbi, ma pure moralmente irricevibile.

Avrà su Vendola lo stesso impatto che l'inchiesta (discutibile e a rischio dossieraggio) di Report ha avuto su Di Pietro: la fine di un percorso politico, o quantomeno il suo drastico ridimensionamento.

Vendola avrebbe dovuto reagire chiedendo scusa e magari dimettendosi, abbandonando la politica e magari lasciando il partito (dove c'erano e ci sono persone degnissime) a una figura nobile come Claudio Fava.

Ha preferito gridare alla macchina del fango e querelare Il Fatto.

Prendiamo atto che, per lui (e per i suoi quattro o cinque fanboy rimasti), quella telefonata è solo una burla e che porre domande scomode non sia giornalismo ma "provocazione".


La sua è stata una bella storia.
Era cominciata bene, non immune da vittorie clamorose e gesti nobili.
In tanti ci hanno creduto.

Difenderlo adesso, però, è un esercizio di fideismo acritico a cui non desidero partecipare.

Per rispetto di me stesso, e più ancora di chi mi segue.

[alternativeone]

a me personalmente deluse di piú quando, da favorito indiscusso, venne sconfitto al congresso di Rifondazione da un outsider come Ferrero, e lui giustamente decise di fondare un nuovo partito, dalla serie "il pallone é mio e decido io"

[zio]

la macchina del fango.