[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[alternativeone]

Roxanne Jeffers la nuova fiamma di Ashley Cole, sto nano di merda

http://superzeta.it/viewtopic.php?f=2&t ... start=1755

ops

[alternativeone]

Salernitana-Nocerina, vigilia ad alta tensione per gli ultrà


Ultrà in campo per motivare le squadre. A Salerno come a Nocera Inferiore, segno che la rivalità si sente e la voglia di non perdere un derby è più forte di ogni divieto. Al Rocco di Campagna diversi esponenti dei gruppi organizzati granata sono scesi in campo, interrompendo pacificamente la seduta di lavoro per una ventina di minuti. Richiesto il massimo impegno nel derby in programma domani allo stadio Arechi: «Nessun altro passo falso nel principe degli stadi. Men che meno contro la Nocerina». Questo in sintesi il succo del discorso degli ultrà alla squadra: passino a malincuore le sconfitte con Pontedera, L’Aquila, e Grosseto. Passi pure il pareggio beffa con il Viareggio, ma proprio contro la Nocerina sarebbe inaccettabile, vista l’ultratrentennale rivalità. La squadra dal canto suo ha giurato massimo impegno e unità d’intenti. S’è parlato anche delle condizioni dei singoli, ma al centro del confronto c’era ovviamente il derby. Un derby vissuto alla vigilia già su temperature roventi, soprattutto dal punto di vista dell’ordine pubblico, con le istituzioni impegnate nell’organizzazione di un piano sicurezza a dir poco straordinario. Per una semplice gara di calcio, peraltro pure dal pronostico abbastanza chiuso e sbilanciato verso i granata di Perrone, sembra più che verosimile l’ipotesi di un intero comprensorio blindato dalle forze dell’ordine. Insomma, la componente calcistica sta passando in secondo piano, se non addirittura scadendo nel più totale disinteresse.
Impossibile non prevedere sviluppi del genere, visto che gli ultrà molossi hanno già fatto capire esplicitamente che domani non tutti terranno conto del divieto di trasferta, mettendosi dunque in marcia verso Salerno. L’idea è stata chiarita due giorni fa attraverso il comunicato congiunto di tutti i gruppi organizzati della curva Sud rossonera. Un testo che, in particolar modo in alcune righe, non ha lasciato spazio a dubbi o fraintendimenti: «Questa scandalosa decisione rema contro anche ogni sorta di buonsenso, perché una cosa sarebbe stata controllare l’esodo nocerino all’interno di un settore preposto e un’altra cosa sarà farlo adesso, nel più incontrollabile disordine di gestire la rabbia di chi ora si sente discriminato e preso in giro». Poco altro da aggiungere ad una intenzione chiaramente sbandierata e ulteriormente rafforzata dai tanti striscioni recanti la scritta «Tutti a Salerno!», affissi in diversi punti di Nocera Inferiore e Nocera Superiore.

Ieri è andata in scena un’ulteriore tappa di avvicinamento al derby. Nel pomeriggio, anche una delegazione di sostenitori rossoneri ha incontrato la squadra, in particolare il tecnico Fontana, i dirigenti e una parte dei calciatori. Non è un evento straordinario, perché anche nel recente passato ci sono stati dei faccia a faccia tra supporters e tesserati, non ultimi quelli durante l’annata in serie B, con la squadra in cattive acque di classifica e i tifosi allo stadio per richiamare tutti al massimo impegno


Si prevedono incidenti, questo derby manca da venti anni e da queste parti è più sentita della finale di Champions,

[Santoku]

Povero Baumann, sarà dura riprendersi dopo aver infilato questa serie di papere in una sola partita.

Si è venduto sicuramente la partita. Peccato a saperlo mi giocavo 100€ ...

[hellen]

Salernitana-Nocerina, vigilia ad alta tensione per gli ultrà

[Scopri]Spoiler

Ultrà in campo per motivare le squadre. A Salerno come a Nocera Inferiore, segno che la rivalità si sente e la voglia di non perdere un derby è più forte di ogni divieto. Al Rocco di Campagna diversi esponenti dei gruppi organizzati granata sono scesi in campo, interrompendo pacificamente la seduta di lavoro per una ventina di minuti. Richiesto il massimo impegno nel derby in programma domani allo stadio Arechi: «Nessun altro passo falso nel principe degli stadi. Men che meno contro la Nocerina». Questo in sintesi il succo del discorso degli ultrà alla squadra: passino a malincuore le sconfitte con Pontedera, L’Aquila, e Grosseto. Passi pure il pareggio beffa con il Viareggio, ma proprio contro la Nocerina sarebbe inaccettabile, vista l’ultratrentennale rivalità. La squadra dal canto suo ha giurato massimo impegno e unità d’intenti. S’è parlato anche delle condizioni dei singoli, ma al centro del confronto c’era ovviamente il derby. Un derby vissuto alla vigilia già su temperature roventi, soprattutto dal punto di vista dell’ordine pubblico, con le istituzioni impegnate nell’organizzazione di un piano sicurezza a dir poco straordinario. Per una semplice gara di calcio, peraltro pure dal pronostico abbastanza chiuso e sbilanciato verso i granata di Perrone, sembra più che verosimile l’ipotesi di un intero comprensorio blindato dalle forze dell’ordine. Insomma, la componente calcistica sta passando in secondo piano, se non addirittura scadendo nel più totale disinteresse.
Impossibile non prevedere sviluppi del genere, visto che gli ultrà molossi hanno già fatto capire esplicitamente che domani non tutti terranno conto del divieto di trasferta, mettendosi dunque in marcia verso Salerno. L’idea è stata chiarita due giorni fa attraverso il comunicato congiunto di tutti i gruppi organizzati della curva Sud rossonera. Un testo che, in particolar modo in alcune righe, non ha lasciato spazio a dubbi o fraintendimenti: «Questa scandalosa decisione rema contro anche ogni sorta di buonsenso, perché una cosa sarebbe stata controllare l’esodo nocerino all’interno di un settore preposto e un’altra cosa sarà farlo adesso, nel più incontrollabile disordine di gestire la rabbia di chi ora si sente discriminato e preso in giro». Poco altro da aggiungere ad una intenzione chiaramente sbandierata e ulteriormente rafforzata dai tanti striscioni recanti la scritta «Tutti a Salerno!», affissi in diversi punti di Nocera Inferiore e Nocera Superiore.

Ieri è andata in scena un’ulteriore tappa di avvicinamento al derby. Nel pomeriggio, anche una delegazione di sostenitori rossoneri ha incontrato la squadra, in particolare il tecnico Fontana, i dirigenti e una parte dei calciatori. Non è un evento straordinario, perché anche nel recente passato ci sono stati dei faccia a faccia tra supporters e tesserati, non ultimi quelli durante l’annata in serie B, con la squadra in cattive acque di classifica e i tifosi allo stadio per richiamare tutti al massimo impegno


Si prevedono incidenti, questo derby manca da venti anni e da queste parti è più sentita della finale di Champion

s,

tu e io condividiamo lo stesso presidente.. dimmi, come vedete li Lotito??

[tiffany rayne]

Il povero berlusca si ritrova al Milan la stessa situazione del suo partito. Questi stanno sempre a litigare con lui nel mezzo.

[alternativeone]

Salernitana-Nocerina, vigilia ad alta tensione per gli ultrà

[Scopri]Spoiler

Ultrà in campo per motivare le squadre. A Salerno come a Nocera Inferiore, segno che la rivalità si sente e la voglia di non perdere un derby è più forte di ogni divieto. Al Rocco di Campagna diversi esponenti dei gruppi organizzati granata sono scesi in campo, interrompendo pacificamente la seduta di lavoro per una ventina di minuti. Richiesto il massimo impegno nel derby in programma domani allo stadio Arechi: «Nessun altro passo falso nel principe degli stadi. Men che meno contro la Nocerina». Questo in sintesi il succo del discorso degli ultrà alla squadra: passino a malincuore le sconfitte con Pontedera, L’Aquila, e Grosseto. Passi pure il pareggio beffa con il Viareggio, ma proprio contro la Nocerina sarebbe inaccettabile, vista l’ultratrentennale rivalità. La squadra dal canto suo ha giurato massimo impegno e unità d’intenti. S’è parlato anche delle condizioni dei singoli, ma al centro del confronto c’era ovviamente il derby. Un derby vissuto alla vigilia già su temperature roventi, soprattutto dal punto di vista dell’ordine pubblico, con le istituzioni impegnate nell’organizzazione di un piano sicurezza a dir poco straordinario. Per una semplice gara di calcio, peraltro pure dal pronostico abbastanza chiuso e sbilanciato verso i granata di Perrone, sembra più che verosimile l’ipotesi di un intero comprensorio blindato dalle forze dell’ordine. Insomma, la componente calcistica sta passando in secondo piano, se non addirittura scadendo nel più totale disinteresse.
Impossibile non prevedere sviluppi del genere, visto che gli ultrà molossi hanno già fatto capire esplicitamente che domani non tutti terranno conto del divieto di trasferta, mettendosi dunque in marcia verso Salerno. L’idea è stata chiarita due giorni fa attraverso il comunicato congiunto di tutti i gruppi organizzati della curva Sud rossonera. Un testo che, in particolar modo in alcune righe, non ha lasciato spazio a dubbi o fraintendimenti: «Questa scandalosa decisione rema contro anche ogni sorta di buonsenso, perché una cosa sarebbe stata controllare l’esodo nocerino all’interno di un settore preposto e un’altra cosa sarà farlo adesso, nel più incontrollabile disordine di gestire la rabbia di chi ora si sente discriminato e preso in giro». Poco altro da aggiungere ad una intenzione chiaramente sbandierata e ulteriormente rafforzata dai tanti striscioni recanti la scritta «Tutti a Salerno!», affissi in diversi punti di Nocera Inferiore e Nocera Superiore.

Ieri è andata in scena un’ulteriore tappa di avvicinamento al derby. Nel pomeriggio, anche una delegazione di sostenitori rossoneri ha incontrato la squadra, in particolare il tecnico Fontana, i dirigenti e una parte dei calciatori. Non è un evento straordinario, perché anche nel recente passato ci sono stati dei faccia a faccia tra supporters e tesserati, non ultimi quelli durante l’annata in serie B, con la squadra in cattive acque di classifica e i tifosi allo stadio per richiamare tutti al massimo impegno


Si prevedono incidenti, questo derby manca da venti anni e da queste parti è più sentita della finale di Champion

s,

tu e io condividiamo lo stesso presidente.. dimmi, come vedete li Lotito??

stesso presidente ci andrei piano, io sono di origine e fede napoletana

e cmq lo vedo male, non è scattato il feeling con l'ambiente, pretenderebbe 20000 spettatori a partita senza spendere e non accetta assolutamente critiche ne dagli organi d'informazione ne dalla tifoseria, che, questo è da dire, è comunque molto massiccia, nonostante la lega pro sono quasi sempre in 10000
per usare un eufemismo diciamo che al momento è malsopportato

[hellen]

stesso presidente ci andrei piano, io sono di origine e fede napoletana

e cmq lo vedo male, non è scattato il feeling con l'ambiente, pretenderebbe 20000 spettatori a partita senza spendere e non accetta assolutamente critiche ne dagli organi d'informazione ne dalla tifoseria, che, questo è da dire, è comunque molto massiccia, nonostante la lega pro sono quasi sempre in 10000
per usare un eufemismo diciamo che al momento è malsopportato

povero Lotito, decisamente è un uomo che non si sa far amare, nonostante le cose buone che ha fatto per le varie squadre non è mai andato a genio alle tifoserie, eppure ha praticamente salvato la Lazio e la Salernitana

http://www.video.mediaset.it/video/spor ... in-tv.html

adorabile <3
sembro io che chatto su Fb

[smoke]

mado' che ladrata il Chelsea..

eh, ma all'estero sono superiori, certe cose mica succedono

[alternativeone]

un piccolo gioco: nei campionati esteri tifate o avete simpatie per qualche squadra in particolare?

per quanto mi riguarda Swansea, West Ham ed Everton in Premier, Athletic Bilbao in Liga, Borussia Mönchengladbach in Bundes e Boca Juniors in Argentina, le sfigate classiche, diciamo

[Francesco#58]

Juventino in italia
Real Madrid nella Liga
Boca Juniors nel campionato argentino

[Shirley]

un piccolo gioco: nei campionati esteri tifate o avete simpatie per qualche squadra in particolare?

comincio io: Swansea, West Ham ed Everton in Premier, Athletic Bilbao in Liga, Borussia Mönchengladbach in Bundes e Boca Juniors in Argentina, le sfigate classiche, diciamo

UK: Norwich City, Liverpool (molto meno da quando c'è Suarez), Southampton (dai tempi di LeTissier), Tottenham. Odio totale per il Man Utd.
Francia: PSG (dai tempi di Simone).
Spagna: Elche (da quando sono andato a vederli giocare l'anno scorso), Barcellona, Valencia (con Canizares). Un po' il La Coruna quando c'era Bebeto e il Siviglia con Kanutè.
Italia: Milan, Fiorentina, Palermo (da quando era in C1 e 20 anni fa circa battè in amichevole il fortissimo Ajax per 4-2), Atalanta. Il Pescara di Galeone e di Zeman mi piaceva molto. Odio totale per la Juventus ed il Verona.
Svizzera: Basilea (perchè c'hanno la cioccolata).
Romania: Steaua Bucarest con il grande Hagi e Mariolino Lacatus.

[Shirley]

Tendo come si vede a cambiare anche in base a situazioni, partite, giocatori.
Di solito adoro gli underdogs.

[alternativeone]

anche Atletico Madrid, Einthract Francoforte, St.Etienne, Palmeiras, Benfica e odio invece Chelsea, Real Madrid, Lazio ed anche io Man. United, Juventus e Verona
del passato mi piacevano tanto il Parma di Scala, il Genoa di Aguilera e Skuravy e il Toro della superdifesa con Annoni, Bruno, Cravero e Policano
e sono fanatico napoletano da sempre
insomma ci piacciono le sfigate, ci piace soffrire

[smoke]

quando ero adolescente (cioè primi anni novanta) avevo scelto una squadra per praticamente ogni campionato europeo e sudamericano, per seguirli con un interesse in più.
motivazioni diverse, ma molto molto "leggere", a volte quasi a caso.

così a random: Metz, Real Sociedad, PAOK, Torpedo Mosca, Racing, Fluminense, Vitoria Guimaraes.. e tante tante altre.

ma la mia seconda squadra del cuore in assoluto, forse l'unica per la quale ho veramente gioito e sofferto, è il Coventry City FC, purtroppo al momento caduto nella terza serie inglese.

[ziggy7]

Un Liverpool spaventoso oggi