Maurizzio33 ha scritto:pareggiare con l'Armenia ti sembra tanto?
Io credo che bisogna fare un'analisi più approfondita e non giudicare il risultato.
Cameron_Poe ha scritto:
Drogato_ di_porno ha scritto:a prandelli fumavano i coglioni...ha detto "imbarazzanti" e ha fatto capire che nei prossimi test chi fa il pirla non giocherà in Brasile
Delle certezze comunque ci sono..!
Cameron_Poe ha scritto:
zio ha scritto:finalmente la pausa della nazionale è finita.
che liberazione.
Si diventa Italiani o meglio tifosi della Nazionale solo quando si accede alla fase finale di un Europeo/Mondiale ??
Dì la verità, tu sei
Non sono Varriale ma mi ritengo (modestia a parte) un grande esperto di calcio.
Non capisco il "ma", dato che Varriale non capisce un cazzo di pallone ed è buono solo a fare lo jammejà
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
zio ha scritto:finalmente la pausa della nazionale è finita.
che liberazione.
Si diventa Italiani o meglio tifosi della Nazionale solo quando si accede alla fase finale di un Europeo/Mondiale ??
macché. mica tifo contro la nazionale.
le eliminatorie sono organizzate così da schifo da sempre.
si facciano tornei a fine stagione con cui si accede direttamente a fasi finali europeo/mondiale.
durante la stagione rompono le preparazioni, i giocatori rischiano di farsi male per una partita del cazzo come quella di ieri, e sinceramente entusiasmarsi per un italia - malta è davvero difficile.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Cameron_Poe ha scritto:Capisce di più di pseudo tifosi che magari scrivono sui social o sui forum
tiffany piange
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
Già le Nazionali sono difficili da assemblare come gioco collettivo, specie se non hai un blocco su cui affidarti. Se poi devono giocare solo un mese all'anno (magari 10 partite a giugno con i calciatori tutti spompati e reduci da una stagione di club massacrante ) sai che bellezza per i poveri Commissari Tecnici.
"Da putèi tuti bèi, da morti tuti santi".
"Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo."
Ah, ma il ritiro perchè è stato istituito? E' per dare una strigliata ai giocatori o è specificatamente stato studiato per preparare la partita contro il Barcellona?
Per inciso, credo che i catalani siano migliorati con l'arrivo di Martino.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Il Chievo pare destinato a un campionato sofferto, la squadra di Sannino è poco concreta in attacco dove spreca troppo (solo cinque gol per ora segnati) e da una sensazione generale di un rendimento ridotto rispetto alla scorsa stagione in difesa e a centrocampo. La squadra forse è un pochino monocorde e prevedibile e in estate andava rinnovata maggiormente nei titolari, è arrivato Estigarribia a fare l'esterno di centrocampo ma per ora il suo apporto è stato deludente e fa rimpiangere Luciano. Gli altri nuovi arrivati (Bernardini, Claiton, Improta, Radovanovic, Lararevic, Sestu i piu' in vista) per ora non sembrano in grado di fare i titolari e di scalzare quelli della passata stagione. Cosi Sardo, Dainelli, Cesar e Dramè rimangono gli uomini di maggior affidamento in difesa anche se il loro rendimento attuale non è proprio ottimale. A centrocampo giocano Bentivoglio, Hetemaj e Luca Rigoni che assieme al nuovo arrivato Estigarribia garantiscono in questa fase molta corsa ma poca qualità. Bentivoglio è quello piu' dotato sul piano tecnico ma per ora non mi è apparso molto ispirato. In attacco anche Thereau è sotto il rendimento del passato, Pellissier risente degli anni che passano (sono 34) mentre Paloschi ha fatto bene contro Napoli e Juventus (due gol e un altro annullato ingiustamente) ma è stato poco brillante nelle ultime due partite giocate contro il Catania e l'Atalanta.
Comunque magari non sarà questo un campionato tranquillo come gli ultimi per il Chievo ma alla salvezza può arrivarci lo stesso, l'ambiente al solito non metterà troppa pressione sul gruppo che è molto esperto e alla fine questo potrebbe fare la differenza.
l'Uomo in piu'
Cyril Thereau è l'uomo che deve garantire qualità e assist per Paloschi nella fase offensiva del Chievo, il suo rendimento è decisivo per i destini del Chievo 2013-14. Per ora brilla poco e la classifica ne risente.
L'Uomo in meno
Dopo un mediocre campionato alla Sampdoria anche al Chievo il paraguayano Estigarribia non sta mantenendo il livello di gioco che in special modo aveva fatto vedere nella sua Nazionale tanto da farlo acquistare dalla Juventus.
Il Mister
Giuseppe Sannino, come tanti altri suoi colleghi, forse risente ancora del trauma Zamparini che nella passata stagione lo ha licenziato poco dopo l'inizio del campionato per poi richiamarlo alla fine alla ricerca di una improbabile salvezza del Palermo. Al Chievo ha trovato un presidente ben diverso in Campedelli che lascia lavorare i tecnici con maggiore tranquillità e quindi nonostante la partenza poco brillante per ora rimane in panchina nonostante le ultime tre sconfitte consecutive. Sannino prima dell'avventura palermitana era un tecnico emergente, dopo tanta gavetta nelle serie minori aveva fatto bene in B col Varese e aveva portato il Siena 2011-12 a disputare un buon campionato di A. Gioca con un 4-4-2 che nelle sue intenzioni deve essere molto aggressivo, qualche sprazzo si è visto anche in questo Chievo (ad esempio per sessanta minuti ha disputato un match molto aggressivo contro la Juventus e in quel match non ha avuto fortuna) e se riuscirà a dare maggiore continuità a questo gioco sarà già un buon punto per arrivare alla salvezza.
Per una volta che è qualcuno dei nostri ad iniziare non vedo perchè prendersela....
QUando Mourinho sfotteva Ranieri non c'erano problemi,anzi.....era forte perchè diceva quello che pensava
Squadra forse sopravvalutata in estate questa Sampdoria, ma certo quella di queste prime sette giornate è troppo brutta per essere vera. Senza un paio di fortunosi pareggi per 2-2 arrivati in extremis (con Cagliari e Torino) la sua classifica sarebbe ancora peggiore e darebbe maggior risalto alla pochezza del gioco blucerchiato che si meriterebbe l'ultimo posto in classifica. La squadra è facilmente vulnerabile in difesa, mostra poca qualità e personalità a centrocampo e cosi un attacco sulla carta decente viene poco assistito e diventa pericoloso solo su azioni individuali dei singoli. In pochi finora hanno avuto un rendimento decente, direi Obiang a centrocampo e appunto qualche spunto individuale in attacco di Gabbiadini, Eder e Sansone. Il resto della truppa sta avendo un rendimento piuttosto sotto la sufficienza e i nuovi arrivati (tra cui Barillà, Regini e Bjarnason) hanno dato un modesto contributo alla squadra.
Se continua cosi la Sampdoria è destinata alla B, l'unica consolazione per i suoi tifosi è che questa squadra peggio di cosi in futuro non potrà giocare e dovrebbe migliorare magari con qualche innesto importante da prendere sul mercato di gennaio sempre che non sia all'epoca troppo tardi.
L'Uomo in piu'
Manolo Gabbiadini è in orbita Juventus, attaccante di buon talento ma ancora in gran parte inespresso come si era visto anche a Bologna nella passata stagione. Se diventa prolifico in zona gol (segna poco per i suoi mezzi tecnici) può diventare l'uomo in piu' della Sampdoria per puntare alla salvezza che pare l'unico obiettivo realisticamente raggiungibile da questa squadra in questa stagione.
L'Uomo in meno
Daniele Gastaldello doveva essere una certezza di questa Sampdoria, invece per ora ha dato un buon contributo solo per rendere insicura e pasticciona la difesa doriana. Tra i tanti che stanno deludendo scelgo lui come uomo simbolo.
Il Mister
Curiosa l'evoluzione (o l'involuzione?) di Delio Rossi. Da erede di Zeman al tecnico odierno che bada piu' alla concretezza del gioco che alla sua qualità. Ad inizio carriera con la Salernitana (con cui ha ottenuto due promozioni, una in B e una in A) praticava davvero un calcio zemaniano, poi dopo l'impatto con la A e la retrocessione immediata seguita da due esperienze poco fortunate al Genoa e al Pescara si è per cosi dire "normalizzato". Certo rispetto a tanti suoi colleghi ha comunque cercato di fare un gioco piu' arioso e spettacolare e ha ottenuto buoni risultati a Lecce e in special modo alla Lazio portata fino al terzo posto in quello che rimane il miglior piazzamento laziale degli ultimi 12 anni. Anche lui dopo la fine del suo ciclo alla Lazio ha sofferto del "trauma" di avere come presidente Zamparini, esonerato dal Palermo non si è ritrovato a Firenze dove la sua avventura è finita dopo un match di pugilato con Ljajic. Alla Sampdoria si è trovato alle prese con una squadra dai valori tecnici non proprio elevati, qui ha accentuato l'aspetto piu' difensivistico del suo gioco riuscendo da subentrato a salvare la squadra. In questa nuova stagione per ora non riesce a dare una impronta positiva alla squadra, vista la sua esperienza e bravura (non è certo un tecnico scarso) vale la pena ancora di attendere, certo però che anche lui deve ritrovare qualche motivazione in piu'.
Ultima modifica di tiffany rayne il 17/10/2013, 0:12, modificato 1 volta in totale.
Eddai che ricomincia il campionato, e con esso il fantacalcio. Proprio oggi ci riflettevo, cosa sarebbe la (mia) vita senza il calcio (e il fantacalcio)? Vuota. Lo so, è da mediocri pensarla così ma in fin dei conti non mi vergogno della mia mediocrità. Senza calcio (e basket) sarei spacciato.
