[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[Maurizzio33]

Allegri è un allenatore sincero,che sta cercando di migliorare la squadra,le colpe non sono tutte sue,forse è uno dei pochi che dice ciò che pensa in conferenza stampa,senza mandarle a dire e senza troppi giri di parole...Stima per Allegri

[tiffany rayne]

Milan

Caro Scb potresti avere ragione, la sintesi ideale mi porterebbe a scrivere solo poche, significative parole: il Milan 2013-14 fa cagare. Ma nel mio piccolo, con questo pistolotto forse anche troppo lungo, ho intenzione di approfondire il discorso. La storia del Milan, con le sue grandi squadre di un passato neanche molto lontano, se lo merita.

L'analisi da fare sul Milan odierno è allo stesso tempo facile e difficile. Magari è facile capire i motivi tecnici per cui questa squadra non può essere considerata da scudetto o anche solo da terzo posto (l'obiettivo minimo che deve raggiunger il Milan se ancora si considera una grande società), molto piu' difficile capire come un dirigente di grande esperienza calcistica (Galliani) e un tecnico che non è certo un idiota calcisticamente parlando (Allegri) non siano riusciti a lavorare sul mercato per cercare almeno di rinforzare la squadra nei due reparti (difesa e centrocampo) che erano in maniera lampante il punto debole della rosa milanista. Il Milan in difesa ha preso il solo Silvestre per fare numero e sostituire l'infortunato Bonera, non certo per farne un titolare. A centrocampo ha fatto qualcosa di piu' con Poli e Birsa che però con tutta la buona volontà possibile non si possono certo considerare in grado di spostare piu' di tanto gli equilibri del reparto e sono stati presi piu' perchè costavano poco che per una seria valutazione tecnica. Incredibile ma vero il Milan ha speso i pochi soldi che aveva a disposizione per rinforzare il reparto migliore che aveva e cioè l'attacco. Per farlo ha venduto Boateng (classe '87), calciatore che era di difficile collocazione tattica in questo Milan di Allegri ma che in Germania ora a suon di gol sta facendo molto bene, realizzando una operazione mediatica (l'arrivo di Kakà, classe '82) e una operazione a mio avviso piu' utile a rinforzare la panchina che non l'undici titolare (Matri, classe '84). Insomma si è venduto uno ancora giovane e dal gran potenziale (basta ricordarsi la sua prima annata al Milan e certi sprazzi della seconda) per realizzare una operazione "romantica" e che sa di scommessa con poche certezze (Kakà) e per rinforzare la panchina (Matri).

Poi come capita spesso piove sul bagnato. Come da tradizione di Allegri il Milan, nonostante ci fosse in questa annata il preliminare di Champions, peraltro superato abbastanza tranquillamente e guarda caso con due gol di Boateng, è partito lento (lo fece anche nell'anno in cui vinse lo scudetto) e in piu' è stato appesantito in questa partenza da troppi infortuni che hanno colpito gente determinante per le fortune del Milan (De Sciglio in difesa, Montolivo a centrocampo e El Sharawy in attacco per fare qualche nome). Quindi un Milan già di per sè non fortissimo si è ulteriormente indebolito e meno male che almeno il gruppo ci ha messo voglia e volontà di non arrendersi mai in certe partite. Senza le rimonte finali del tutto fuori dall'ordinario fatte contro il Torino e il Bologna la classifica sarebbe stata anche peggiore e per poco anche ridotti in dieci non ci scappava la terza rimonta sul campo dei campioni d'Italia della Juventus.

Andando sui singoli note negative per tutti i difensori, dal portiere Abbiati autore di qualche cappellata di troppo alla premiata ditta del buco formata da Zapata e Mexes, molto piu' bravi come attaccanti in area avversaria che come difensori nella propria ma al Milan in quel reparto serve gente capace di difendere e loro lo fanno poco e male, magari Allegri insiste troppo su questi due ma le alternative sembrano peggiori. Ora però con Mexes a lungo squalificato dovrà per forza cambiare. Sugli esterni stessa musica, magari decenti qualche volta in fase di spinta Abate e Costant, ma deleteri in fase difensiva. L'assenza di De Sciglio in questo reparto si nota. Come terzino ha giocato qualche volta Emanuelson ma senza mai convincere troppo. A centrocampo meno male che c'è un De Jong in ottima forma, l'olandese di gran lunga come rendimento è stato il migliore del reparto e forse dell'intera squadra. Il leader doveva essere Montolivo (anche se è difficile usare la parola leader riferita a l'ex-fiorentino ) che però si è infortunato ben presto e al ritorno ha stentato a trovare una forma decente. Di Muntari e Nocerino si sanno i pregi e i difetti, ci mettono tanta volontà, tanta grinta e Muntari anche qualche gol ma il fatto che giochino spesso e volentieri titolari nel Milan spiega il degrado tecnico del centrocampo milanista rispetto al passato. Ha fatto bene Poli soprattutto per i suoi inserimenti da centrocampista che attacca gli spazi, nella costruzione del gioco anche lui ha i suoi bravi limiti. Lo sloveno Birsa ha fatto vedere in Milan-Sampdoria di avere qualche colpo tecnico di buon livello, ma pare piu' un trequartista (quindi in ballottaggio con Kakà) che quella mezzala di qualità che servirebbe al Milan.

In attacco il Milan dipende chiaramente dalle lune di Balotelli, naturalmente in attesa di capire se El Sharawy potrà tornare a grandi livelli e che contributo potrà dare Kakà. Sulla carta un attacco del Milan composto da Kakà trequartista e Balotelli e El Sharawy di punta non sarebbe niente male. Sul piano tattico bisognerà vedere se funzionerà. Per ora in campo si può giudicare solo il rendimento di Balotelli, senza la sceneggiata contro l'arbitro alla fine di Milan-Napoli non mi è sembrato cosi negativo. magari forse fin troppo individualistico nel suo gioco ma non mi sembra che nel Milan attuale ci sia gente di cosi alto livello tecnico con cui sia possibile in campo dialogare sullo stretto. Quindi molto spesso Balotelli cerca di vincere le partite da solo. Con Kakà e El Sharawy la musica potrebbe cambiare. Matri per ora ha deluso abbastanza chi si aspettava un altro tipo di calciatore. Per me sta giocando come faceva alla Juventus, si muove molto, sa fare i movimenti giusti in attacco e si rende sempre utile alla squadra ma ha dei limiti tecnici abbastanza precisi nel finalizzare l'azione e spesso è impreciso nei passaggi.

Il Milan della passata stagione era partito anche peggio ma aveva l'alibi della squadra nuova da assemblare dopo le cessioni eccellenti di Ibra e Thiago Silva. Con una grande seconda parte stagionale e con l'arrivo a gennaio di Balotelli era riuscita a viaggiare sugli stessi ritmi della Juventus chiudendo al terzo posto. Quello di quest'anno che per ora di rilevante ha solo un Boateng in meno e un Kakà in piu' riuscirà a ripetere l'impresa? mi pare difficile, le avversarie mi sembrano piu' forti rispetto all'anno scorso e sarà molto complicato precedere una tra Roma, Napoli e Juventus che attualmente si trovano nelle prime tre posizioni con un netto vantaggio sul Milan. Senza poi dimenticare che sarà difficile arrivare davanti anche a Inter e Fiorentina. Di certo comunque il Milan migliorerà e anche nettamente la sua attuale dodicesima posizione in classifica, alla fine del girone d'andata ci si potrà fare una idea piu' precisa sugli obiettivi che potrà raggiungere. Di positivo in questo inizio di stagione, oltre alla volontà e alla grinta che i calciatori ci mettono in campo, si può trovare anche il discreto rendimento in Europa. In attesa di affrontare il Barcellona per ora contro PSV, Celtic e Ajax il Milan ha ottenuto dei buoni risultati considerando i tanti problemi di formazione. Non erano avversari irresistibili ma in certe condizioni non era poi cosi facile affrontarle.

Pensierino finale: Il Milan ha avuto grandi squadre grazie a una grande società molto forte a livello economico, ci voleva anche competenza ma in primis era decisivo il fattore economico. Il problema attuale è che da piu' di un lustro il Milan non è piu' a livello economico una grande società e di conseguenza anche la squadra si è di molto ridimensionata. Alla fine tutto sta qui, chissà forse mi potevo risparmiare il papiro cosi lungo che ho scritto.

L'Uomo in piu'

Da qui in avanti la stagione del Milan dipenderà dal rendimento dei suoi uomini di maggior talento tecnico, quindi da Kakà, El Sharawy e Balotelli. Chiaro che non si parla di vincere il campionato o la Champions League ma si parla di ridare dignità tecnica al Milan dei prossimi mesi. L'unica maniera per riportarlo nelle zone alte della classifica e non fare brutte figure in Europa. Io, scandalizzando magari qualcuno, punto su Mario Balotelli. Potenzialmente è uno che potrebbe chiudere il campionato da capocannoniere e segnando 30 gol, in quel caso davvero sarebbe l'uomo in piu' di questo Milan e potrebbe portarlo molto in alto in classifica a dispetto della situazione attuale. L'incognita è la solita, riuscirà a non fare piu' cazzate extra-calcistiche da qui fino alla fine della stagione e a pensare solo a fare gol?

L'Uomo in meno

Per ora spicca l'apporto nullo di El Sharawy, questo ragazzo prima dell'arrivo di Balotelli aveva giocato su livelli altissimi, in pratica da solo aveva tenuto in piedi un Milan piuttosto malridotto e quasi peggio di quello attuale. Da febbraio in poi il suo rendimento è precipitato e non si è piu' ripreso. In questa stagione per ora è stato frenato soprattutto dagli infortuni, quindi prima di darlo per scomparso in maniera definitiva e incompatibile con Balotelli direi di aspettare e di rivederlo sano e in forma in campo. Sempre se il problema è solo fisico e non riguardi altri aspetti della sua vita al di fuori del calcio.

Il Mister

I risultati nudi e crudi di Massimiliano Allegri al Milan rapportati alla qualità tecnica degli uomini a disposizione non sono poi in assoluto cosi malaccio. In tre anni uno scudetto, un secondo e un terzo posto al suo attivo. In Europa il suo Milan ha sempre superato la fase a gironi, al massimo poi è arrivato ai quarti. Non sono risultati straordinari ma neanche cosi scadenti. Come mai quindi viene cosi criticato da molti tifosi del Milan? innanzitutto perchè anche nei suoi periodi migliori raramente il Milan di Allegri ha dato spettacolo, si vedeva in campo una squadra che faceva risultato grazie alle sue individualità piu' che a un gran gioco collettivo. Chiaro quindi che ora calando la qualità tecnica individuale del Milan in proporzione sono calati i risultati e infatti il suo Milan di anno in anno in classifica è peggiorato e il suo gioco non esattamente spettacolare viene sempre piu' criticato. La società ha contribuito vendendo i pezzi migliori ma è anche vero che certe scelte (tipo il centrocampo muscolare con Pirlo sacrificato a questa impostazione di gioco) le ha fatte anche il tecnico che pare sia stato anche decisivo nel prendere Matri e non magari qualcuno di piu' utile in difesa. Ad essere cattivi si può dire che il primo Milan di Allegri che vinse il campionato era ancora il vecchio Milan di Ancelotti e Leonardo, il Milan odierno invece pare proprio il vero Milan di Allegri. Francamente, pur con le attenuanti del caso, non è un belvedere.

[lider maximo]

Poi si lamentano dei miei post, ed anche tu non scherzi in quanto a prolissità.
Però devo farti i complimenti, i tuoi (a differenza dei miei...) si leggono tutti di un fiato.

Nel caso specifico, per il Milan, quello che non concepisco come molti amici milanisti sono certe scelte di mercato. D'accordo che le possibilità economiche non sono più quelle di una volta, che poi (apro una piccola parentesi) questo calcio nel quale riveste una componente fondamentale la capacità monetaria delle società, l'ha inaugurato proprio Il Milan con la Presidenza di Berlusconi con le sue prime campagne acquisti multimiliardarie dando vita al fenomeno delle rose allargate, così come si vedono oggi. Si potrebbe quasi dire che questa crisi sia figlia di quel meraviglioso ciclo iniziato oltre 20 anni fa.
Tornando a noi, quando non si hanno grosse somme da investire, si dovrebbe sopperire con scelte tecniche e manageriali intelligenti, un pò quello che fa da anni l'Udinese, pur con obbiettivi ben differenti, andando a prendere i giocatori giusti nelle posizioni giuste, magari giovani e di prospettiva senza necessariamente spendere grosse cifre. Magari attraverso qualche cessione eccellente, in modo tale da rifinanziarsi poi le sessioni di mercato successive.
Voi direte, ma Ibra e Thiago Silva non sono stati venduti? Certamente, ma chi è stato preso al loro posto, a parte Balotelli? Si sono coperti i ruoli carenti della squadra? Sono stati lanciati giovani di prospettiva?
Ci sarebbe stato El Sharawi, ma pare sia già sparito per colpe più sue, ci sarebbe un De Sciglio, terzino dal sicuro avvenire, ma dopo loro 2 il vuoto. E' il grande settore giovanile del Milan che in passato forniva interi reparti, come avvenne per Baresi, Maldini e Costacurta, che sta clamorosamente mancando, in questo periodo di transizione. Periodi in cui ti ridimensioni negli obiettivi, ma poni le basi per un futuro vincente, e non mi sembra che stia accadendo questo.
Secondo il mio modesto punto di vista neutrale, è la dirigenza che dovrebbe essere cambiata, Galliani mi pare abbia perso la verve di un tempo, e gli altri operatori di mercato lo assecondano alla grande.

Di Allegri ho già detto in precedenti interventi, con le squadre che ha avuto a Milanello ha fatto anche troppo, specie lo scorso anno, ma mi sta venendo il sospetto che dietro certe scelte tecniche lui non sia immune da colpe, in caso contrario al suo posto avrei già levato le tende da tempo.

Mi spiace per i vari Essecibì, Alessandro '76, Federico ma se arrivate quinti è già un mezzo miracolo.

[Drogato_ di_porno]

Per chi fosse interessato, ora a Sfide Gigi Meroni (che io considero il mancato george best italiano)

[scb]

Per chi fosse interessato, ora a Sfide Gigi Meroni (che io considero il mancato george best italiano)

L'ho visto. Meroni lo conoscevo già ma è sempre un gran piacere rivederlo.

Per me tecnicamente era superiore a Best. Oltre ad essere un professionista vero.

Resta l'idea che questo sarebbe entrato nell'Olimpo.

[donegal]

Per chi fosse interessato, ora a Sfide Gigi Meroni (che io considero il mancato george best italiano)

L'ho visto per la seconda volta.
E anche questa volta è scesa la lacrimuccia.

[scb]

Per chi fosse interessato, ora a Sfide Gigi Meroni (che io considero il mancato george best italiano)

L'ho visto per la seconda volta.
E anche questa volta è scesa la lacrimuccia.

Bè, anche a me che granata non sono. Quindi immagino cosa rappresenti per voi.

Meroni, al di là di tutte le menate sullo stile, la gallina, i capelli ecc..., mi colpisce tantissimo per altri motivi.

L'intelligenza tutta particolare: sentirlo parlare nelle interviste è sempre un piacere. Trasmetteva la sensazione di un ragazzo sensibile ed intelligente.

La classe sconfinata, immensa. Vedere le sue giocate regala sempre grandissime emozioni a chi ama il calcio. Una corsa bellissima, leggera, un piede, anzi due, eccellenti, un tocco ed un tiro che pochissimi ancora oggi possono vantare.

Ribadisco che, non fosse successa la tragedia, sarebbe entrato nell'Olimpo del calcio, ma quello vero, limitato a pochissimi eletti.

[zio]

Per chi fosse interessato, ora a Sfide Gigi Meroni (che io considero il mancato george best italiano)

L'ho visto per la seconda volta.
E anche questa volta è scesa la lacrimuccia.

ho le spalle larghe. puoi appoggiarti.

[Capitanvideo]

E' bello essere del Toro.

[rufus t]

non per spoetizzare il tutto, ma io, esattamente 25 anni fa, su meroni feci una tesina di diritto privato...

[lider maximo]

Per chi fosse interessato, ora a Sfide Gigi Meroni (che io considero il mancato george best italiano)

L'ho visto per la seconda volta.
E anche questa volta è scesa la lacrimuccia.

Io l'avevo già visto, gran giocatore e gran personaggio, sarebbe diventato uno dei più grandi e, 7 giorni dopo accadde questo......

La settimana dopo il funerale, la squadra del Torino avrebbe affrontato la Juventus nel derby torinese. Tra il silenzio funereo delle tifoserie di entrambi gli schieramenti, il campo fu inondato di fiori da un elicottero, che furono raccolti poi sulla fascia destra, quella di competenza del giocatore deceduto.

Nestor Combin, grande amico di Meroni, insistette per giocare nonostante la febbre che lo aveva colpito pochi giorni prima. In memoria dell'amico, lottando con furia, al terzo minuto segnò un gol, e raddoppiò al settimo, per poi firmare una tripletta al 15° della ripresa. Il quarto gol fu segnato dal successore di Meroni, il nuovo numero 7, Alberto Carelli. Dal "Dopo Superga" è il miglior risultato ottenuto ad oggi in un derby, e ha metaforicamente vendicato i sette derby senza vittorie giocati da Meroni.

[Fonte: Wikipedia]

[SoTTO di nove]

Girone B
Italia Qualificata
Armenia teorica possibilità di essere una migliore seconda (spiegato sopra)
Eliminate Danimarca-Bulgaria-R.Ceca-Malta

Girone E
Svizzera Qualificata
In corsa per gli spareggi
Islanda 16 (Norvegia in trasferta) Diff.reti +2
Slovenia 15(Svizzera in trasferta) Diff.reti +4
Eliminate Norvegia- Albania-Cipro

Mi auto quoto perchè c'è un'imprecisione notata leggendo la gazza di oggi.
C'è ancora una speranza per Bulgaria e Danimarca di poter essere migliori della seconda del gruppo E.
Se l'Islanda perde e la Slovenia pareggia diventa seconda quest'ultima ma con una classifica avulsa peggiore di Bulgaria (se vince) o Danimarca (se vince "bene"). L'Islanda ha una classifica avulsa irraggiungibile dalle squadre del gruppo B ma se la Slovenia gli frega il secondo posto nel girone facendo un solo punto vengono fregate entrambe.

[Drogato_ di_porno]

Avevo visto degli spezzoni di quella puntata su Meroni ma finalmente sono riuscito a vederla tutta. Da piccolo ho più volte giocato in uno stadio intitolato a Gigi Meroni. Purtroppo sia per lui come per Best non esistono moltissimi filmati e ci siamo persi molto delle loro magie...

Ps.: Balotelli ha paura della camorra e non posso certo fargliene torto: http://www.giornalettismo.com/archives/ ... balotelli/
Ormai tutti strumentalizzano Mario, lo tirano per la giacchetta. Anche a me l'idea di essere un simbolo anti-camorra non è che aggraderebbe più di tanto

[Drogato_ di_porno]

Leggo che ad ottobre andrà in onda un film: http://www.torinofree.it/201309251888/c ... tobre.html

Ieri sera il programma “Sfide” di Raitre, condotto da Alex Zanardi, gli ha dedicato una toccante puntata con ricordi e testimonianze eccezionali. Gli appassionati, però, attendono la messa in onda del film “La farfalla granata”, prodotto dalla Rai e tratto dall’omonimo libro di Nando Dalla Chiesa. Meroni nel film è interpretato da Alessandro Roja, mentre il regista Paolo Poeti ha puntato i riflettori sulla storia d’amore con Cristiana, considerata illegale e immorale a quel tempo perché lei era sposata con un altro uomo. La colonna sonora del film invece è dell’omonimo Gigi Meroni, affermato musicista comasco che vive negli Stati Uniti, nonché nipote della «farfalla» in quanto figlio del fratello Celestino.

[dell]

L'Inter è di Thohir, arrivate le firme
Moratti: "Non so se resterò presidente"

http://www.repubblica.it/sport/calcio/s ... -68622277/

che dire finisce un'era e nè inizia un'altra

può aver fatto tanti errori ma ha regalato anche molte gioie

grazie Moratti